V
Poco
tempo dopo il nostro riappacificarci, vediamo passare una moltitudine di
persone. Arriva Archie ad avvertirci, che Whale ha aizzato la folla verso casa
di Regina per linciarla.
“Cosa
no!” dicemmo Henry ed io” Emma, Regina è la mia mamma infondo, non permettere
che le facciano del male!”dice Henry, guardandomi.
“Ti
prometto che la proteggerò Henry!” dico sinceramente, mentre ci avviamo verso
casa Mills.
“Allora
come la mettiamo adesso?” dice Whale portando le mani al collo di Regina.
“Ehi
lasciala stare, non toccarla, lasciala” dico mentre lo spingo via ”Regina stai
bene?” le chiedo preoccupata, lei annuisce, non sembra molto spaventata.
Decidiamo per la sua sicurezza e quella della cittadina, essendo lei la Regina
cattiva, di metterla nella prigione. Messala li, non corre nessun pericolo.
Mentre noi nel frattempo andiamo a capirci qualcosa in più da Gold.
Mi
hanno chiuso dietro le sbarre ma posso sempre usare la magia.
“Qui
funziona diversamente la magia, mia cara” esordisce Tremotino, entrando e
avvicinandosi.
“Brutto
farabutto, hai rischiato di far morire Henry, sei un uomo senza cuore!” dico
guardandolo.
“Non
sono stato io a ucciderlo quasi, o mi sbaglio?” dice guardandomi.
“Che
cosa sei venuto a fare qui?” chiedo
“Ho
un regalo per te” e tutto un tratto mi afferra la mano e mi porta sopra
qualcosa di metallico pesante.
“Gold,
cosa sta facendo?” tento di divincolarmi.
“Questo
è il marchio, un regalo per te! Hai tenuto prigioniera Belle per 28 anni. Le ho
promesso di non ucciderti, ma ci penserà qualcosa, dalla quale, non avrai via
di fuga” dice lasciandomi andare e guardandomi beffardo.
“Gold
per aver rischiato la vita di mio figlio, le tirerei un pugno in faccia” gli
dico guardandolo dritto negli occhi .
“Signorina
Swan, suo figlio è vivo, ha spezzato il sortilegio e ha ritrovato i suoi
genitori, suppongo che mi debba solo ringraziare, per averle tolto l’uovo no?”
dice con il suo sorrisetto sghembo. Poi un forte rumore scuote la terra e David
e Mary Margaret, vogliono andare a controllare.
“
Beh un piccolo regalo per togliervi di torno Regina!” annuncia soddisfatto.
Cosa? No, Regina no! Corriamo verso il distretto.
Sono
ancora lì, dopo un brutto risveglio, ho guardato la mia mano e il marchio è
molto evidente, segno che quel bastardo di Gold, ha invocato lo spettro. Sento ad
un tratto un rumore sinistro e le luci che si abbassano terribilmente.
“
Chi va la?” urlo, sono spaventata e non mi piace per nulla. Una figura nera
scardina la porta della cella e si avvicina pericolosamente a me, stendendo il
braccio e inizia, presuppongo a succhiarmi via l’anima. Lo sento, mi manca il
respiro e le forze mi stanno abbandonando. Pur sentendo poco, avverto che
qualcuno è entrato nel distretto, per un attimo lo Spettro, mi molla per
scontrarsi con David e intravedo Emma e Mary Margaret. Subito allontanati, si
scaglia su di me, nuovamente. Sto perdendo la forza nelle gambe, quando
Biancaneve caccia lo spettro, cado a terra, tossendo.
“Regina”
sento Emma lanciarsi verso di me “Ehi, aspetta ti aiuto!” mi mette un braccio
intorno ai fianchi e mi tira su” Stai bene?” mi chiede.
“
Ti sembri stia bene?”
“Che
cosa era quello?”
“Era
uno spettro, stava succhiando la mia anima, e non andrà via finché non mi avrà
per se”.
“Cosa?
Allora abbiamo un problema” dice.
“Oh
no, Regina l’ha” dice David.
“
Non starai dicendo sul serio? “ sono sconcertata.
“Ti
sbagli di grosso, noi non lasceremo, io” si corregge Emma” Non lascerò che
Regina muoia, è chiaro? L’ho promesso ad Henry” guarda il padre sconcertata.
“
Regina allora come lo sconfiggiamo? “ mi chiede Neve.
“
Dovremmo mandarlo in un altro mondo, dove non può arrecare danno. Non possiamo
distruggerlo essendo già morto! “ spiego mentre Emma ancora mi sostiene. Ma che
succede?
Regina
ed io, stiamo andando al municipio a recuperare qualcosa che serve per cacciare
lo spettro.
“Davvero
Henry ti ha chiesto di proteggermi?” mi chiede Regina mentre estrae un cilindro
da quel piccolo baule.
“Il
cappello? “ chiedo sbalordita” Si te l’ho detto che lo avrei fatto! Quindi
avevi tu il cappello di Jefferson”
“
Miss Swan come conosce Jefferson?” mi chiede guardandomi mentre i miei tornano
con delle torce.
“
Allora cosa facciamo?” chiede mio padre.
“
Questo cappello aprirà un varco verso il nostro regno, dove non essendoci più
nulla, lo spettro finirà nell’oblio” spiega Regina. “ Adesso resta solo da
mandarcelo dentro”
Proprio
in quel momento, si spalancarono le porte del municipio, mostrando lo spettro,
sembrava più incavolato!
“Avanti
Regina, fa funzionare quel cappello” incalza mio padre cercando di far
indietreggiare lo spettro, muovendo la torcia infuocata. Ma Regina non riesce ad
attivare quel cappello.
“Regina
perché non funziona?” le chiedo standole vicino.
“
Sarebbe troppo chiedere di farlo funzionare?” dice mio padre.
“David
ci sta provando, non metterle fretta” gli dico.
“Emma
stai scherzando vero?”
Mi
avvicino a Regina, ormai c’è una palizzata di fuoco, ma lo spettro non demorde.
Metto una mano sulla spalla di Regina delicatamente, ed è come un click, il
cappello si attiva.
“Sta
arrivando attente” sento urlare David. Vedo lo spettro dirigersi a tutta
velocità verso Regina, la afferro e la spingo via, per proteggerla. Cadendo
però sono troppo vicina all’apertura del varco, dove lo spettro è già caduto e
a quanto pare sta tirando anche me. Sento Regina afferrarmi il braccio.
“Emma
reggiti!” dice ma la forza del varco é troppo forte e mollo la presa. Prima che
tutto diventi confuso, vedo Mary Margaret saltare nel varco e afferrarmi dal
colletto della giacca e poi il vuoto.
Non
sono riuscita a trattenere Emma e Mary Margaret e andata via con lei.
“
Dove sono?” urla David atterrandomi al muro.
“Non
lo so, ti assicuro che non lo so!”
“L’hai
lasciata apposta, ammettilo” continua ad urlare con il viso velato di lacrime.
“No
David, ha lasciato Emma la presa, volevo salvarla” ho il cuore in subbuglio,
non doveva finire così.
“Mamma!”
si avvicina Henry e mi guarda sconvolto” Dove sono Mary Margaret e la mamma,
cosa hai fatto?” mi chiede.
“Henry,
sono finite nel portare del cappello, mi dispiace, ho cercato di afferrare
Emma, ma non ce l’ho fatta!” spiego.
“
Riportale da noi e dimostra che davvero ti dispiace, mamma! “ dice mentre va
via assieme a suo nonno.
Il
cappello è distrutto ma ci sarà sicuramente un modo per riportarle qui.
Note d'autore:
Eccomi qui con l'ultimo capitolo! Qualcuno mi ha fatto sapere che la storia ha preso una piega piacevole. Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento. Le critiche e i suggerimenti sono molto graditi! A presto, nei prossimi capitoli xoxo