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Autore: martinapedrazzini8    24/08/2015    1 recensioni
Storia camren, crossover grey's anatomy da come si può intuire dal titolo. Si tratta della mia prima ff. Beh, buona lettura.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Passai le ultime ore del turno rinchiusa nel mio ufficio aspettando che arrivasse, finalmente, la conclusione di quella movimentata giornata. Non vedevo l'ora di arrivare a casa e farmi una bella dormita.

Mentre stavo per uscire dall'ospedale mi arrivò un messaggio dal mio migliore amico.

"Fra dieci minuti al solito bar così mi spieghi cosa diavolo è successo oggi e non accetto un no come risposta."

Sbuffai e mi diressi al posto accordato con David.

Appena entrai l'odore di alcool invase le mie narici e devo dire che non mi dava per niente fastidio, forse parlare di tutti i pensieri che mi invadevano la mente nell'ultimo periodo, mi avrebbe fatto solo bene.

Presi una birra e poi andai a sedermi al tavolino dove si trovava già David.

-Ehi Moore.- lo salutai con un bacio sulla guancia prima di sedermi.

-Ehi a te ragazza occhi smeraldo.- mi risponde lui sorridendo.

-Come mai hai ordinato così tanti shortini di tequila?- gli chiedo indicando i svariati bicchierini sul tavolo.

-Ho semplicemente pensato che avresti avuto bisogno di un po' di coraggio liquido per raccontarmi di oggi.- mi dice lui semplicemente alzando le spalle.

-E come sempre hai ragione.- dico mentre prendo uno dei bicchierini davanti a noi e lo butto giù tutto d'un fiato.

Dopo due birre e svariati shortini mi sento pronta per parlarne.

-Allora David, prima di tutto quello che sto per dirti deve rimanere tra di noi, non deve uscire niente dalla tua bocca okay?- mi fermo aspettando una sua risposta e riprendo a parlare solamente quando lo vedo annuire convinto e con gli occhi concentrati su di me.

-Molto bene. Ricordi che ti avevo parlato di una ragazza? Una ragazza che mi aveva fatto provare emozioni a me nuove e sconosciute con uno solo sguardo?- lo vedo fare un cenno con la mano come assenso e allora continuo il mio discorso.

-Beh, quella ragazza la conosci, non da molto, anzi da davvero poco. Lavora con noi in ospedale e tutte le volte che la vedo il mondo sembra fermarsi, come se non esistesse niente al di fuori di noi, come se tutto il resto non avesse senso escludendo quei suoi occhi scuri, i suoi capelli profumati e la sua pelle ambrata. Per non parlare del suo sguardo, strano come la stessa faccia possa farti sentire così giusta e portarti così tanto dolore. Tutto di lei mi fa stare bene, anche un suo semplice gesto, è perfetta ai miei occhi. Beh, quella ragazza è-

-Camila.- concluse David al mio posto facendomi annuire.

-Si può davvero essere sicuri della propria vita e poi incontrare una persona che con una parola, un gesto e un sorriso rimetta in gioco tutto e ti colpisca così tanto da non riuscire a pensare ad altro? Sono così spaventata, perché lei? A me non piacciono nemmeno le ragazze, io non me lo spiego.-

-Non è qualcosa di razionale l'amore, non ha spiegazione.- mi risponde semplicemente lui.

-Wow non esageriamo, non ho mai parlato d'amore.- gli dico mettendo le mani in avanti come per proteggermi dalla realtà.

-Mettila come vuoi, comunque sia non troverai mai una risposta, devi semplicemente accogliere questo sentimento.-

-Lo so, ma- non mi fa finire che riprende a parlare.

-Niente ma Lauren, nessuno ama i cambiamenti però fa parte della vita imparare ad accettarli.- conclude il mio migliore amico sorridendomi.

-Cosa dovrei fare allora?- gli chiedo sbuffando rassegnata e passandomi una mano fra i capelli.

-Provaci, voglio dire, che hai da perdere? Sai prima che tu me ne parlassi vedevo il modo in cui ti guarda sempre Camila, all'inizio pensavo si trattasse solo di una mia impressione, ma ora non la penso più in questo modo.- mi risponde lui.

-Non è così semplice David, anche se fosse come dici tu, lei è una specializzanda, io uno strutturato, secondo le regole dell'ospedale non potremmo mai stare insieme.-

-Vuoi un consiglio?- mi chiede e io mi limito ad annuire.

-Smettila di seguire le regole, smettila di fare le cose solo per far contenti gli altri e inizia a farlo per te stessa. Lei è una razza? E allora? Quando si ama non ci si deve vergognare mai, l'amore non ha limiti, non ha etichette, non ha pregiudizi, l'amore è il sentimento più forte e devastante che ci sia. Rendilo tuo.-

-Forse hai ragione Dave.- dissi sospirando.

-Andrà tutto bene okay?-

-Ti voglio bene, grazie di tutto.- gli rispondo abbracciandolo forte.

-Ci sarò sempre per te piccola.- mi risponde lui accarezzandomi la schiena.

-Sempre.- sussurro io.

   
 
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