Erano passati due anni da quando i digiprescelti erano riusciti a sconfiggere Malonmyotismon grazie all’aiuto di tutti i digiprescelti del mondo, che avevano unito le loro forze per eliminare le forze dell’oscurità da Digiworld. Grazie al sacrificio di Yukiho, che ha usato le sue ultime forze per ripristinare Digiworld, ora gli esseri umani e i Digimon convivevano pacificamente.
Le forze del male erano sparite, e non c’era più stato bisogno di combattere. L’era dell’imperatore Digimon e dei Digimon di tipo Virus era finalmente conclusa.
O almeno così la pensavano i digiprescelti, che da quel giorno si recavano quotidianamente a Digiworld a trovare i loro Digimon.
C’era solo uno di loro che sembrava sempre pensare a qualcosa, qualcosa che lo rendeva triste. Ken, l’ex imperatore Digimon, che era diventato malvagio a causa del fiore delle tenebre, che lo aveva contaminato durante il suo primo viaggio.
“A cosa pensi Ken?” li chiese Davis.
Ken si riprese dal suo stato d’incantamento.
“Eh? Oh, a una vecchia storia…”
“Possiamo sapere di cosa si tratta?” chiese Yolie.
“Scusate, ma non mi va di palarle…” disse Ken, alzandosi.
“Forse non riesce ancora a perdonarsi completamente…” disse Kari
“No, non è per quello” rispose Wormon. “È per un episodio che successe durante il nostro primo viaggio per Digiworld…”
“Perché? Che cosa è successo?” chiese TK.
“Vedete… non era l’unico essere umano”
In quel momento, davanti ai loro occhi, si materializzò un varco.
“Che cos’è?” chiese Tai
Nessuno fece in tempo a rispondere, perché il varco s’ingrandì e li risucchiò all’interno.
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“Che succede Ryo?” chiese Rika.
Erano passati diversi mesi da quando erano riusciti a sconfiggere il D-Reaper. Ma questa vittoria li era costata cara. Avevano dovuto rinunciare ai loro Digimon, che erano stati risucchiati dal programma Shaggay, e da allora tutti i collegamenti con Digiworld erano stati chiusi.
“Niente, pensavo che era da parecchio che non venivo nel mondo reale”
“Per quanto tempo sei rimasto a Digiworld?”
“Per anni. Ma io sono arrivato da un altro Digiworld”
“In che senso?”
“È una lunga storia. Comunque sia, all’epoca affrontai il viaggio con un mio amico. Venimmo risucchiati insieme tramite i nostri Digivice, ma io all’inizio non avevo nessun Digimon. Vedi, devi sapere che…”
“Ragazzi!”
Rika e Ryo si voltarono. Video Henry che correva verso di loro.
“Presto. Takato ci vuole al nascondiglio di Guilmon. Dice che è importante.”
Ryo e Rika andarono immediatamente dietro a Henry, e insieme andarono al nascondiglio.
Li trovarono Takato che li stava aspettando.
“Che succede?” chiese Ryo
“Il varco. Il varco è aperto!” disse felice Takato.
Tutti corsero all’interno del posto che per tanto tempo era stato il loro ritrovo e tutti gioirono nel vedere che il varco, che credevano chiuso per sempre, si era riaperto.
“Avete i Digivice?” chiese Takato
Tutti mostrarono il loro Digivice e le loro carte.
“Non li abbiamo lasciati un minuto”
In quel momento, un raggio di luce partì dai loro Digivice, e un'altra luce uscì dal varco, e quella luce li immerse.
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Takuya, Koji, Tommy,
Zoe, JP e Koichi erano tutti alla stazione. Avevano deciso di ritrovarsi lì per
parlare dell’avventura vissuta pochi mesi prima, quando erano stati chiamata a
Digiworld per salvarlo dalla minaccia di Kerpymon e di Lucemon, che era
riuscito a distruggere Digiworld. Solo dopo aver unito tutti i loro digispirit
in un unico Digimon, sono riusciti a impedire che Lucemon arrivasse anche nel
mondo reale e grazie ai 10 guerrieri leggendari, erano riusciti a sconfiggerlo.
Da allora erano
passati ormai 6 mesi, ma ogni mese, lo stesso giorno in cui erano partiti con i
Trailmon per Digiworld, si ritrovavano alla stazione, nella speranza che un
giorno un Trailmon tornasse nel mondo reale.
Ora il gruppo si
trovava nel piano sotterraneo della stazione, proprio davanti ai binari dai
quali erano partiti…
“Quanti ricordi,
vero ragazzi?” disse Zoe
“Già. Se non
l’avessi vissuto di persona non ci avrei mai creduto” confermò Takuya. “Mi
ricordo il messaggio che ci arrivò sul cellulare.
In quel momento, con
grande sorpresa di tutti i componenti del gruppo, tutti i loro cellulari si
misero a suonare, e una voce usci da essi. Ma non era la stessa voce che li
aveva condotti a Digiworld in passato. Sembrava la voce di una persona anziana.
“Digiprescelti,
siete pronti per ricominciare il gioco?” chiese la voce
Takuya guardò lì
altri, ma la risposta era ovvia.
“Certo!” risposero
tutti insieme
“Speravo rispondeste
così. Fra poco arriverà un Trailmon, che vi ricondurrà a Digiworld. Ma vi
avverto: non sarà quello che conoscete, e stavolta avrete bisogno di tutto
l’aiuto necessario” e la voce sparì.
I sei ragazzi si
guardarono.
“Cosa voleva dire
con –non sarà quello che conoscete- ? che si stesse riferendo a Digiworld?”
chiese Koji.
“Probabile” rispose
JP.
“Ma cosa può essere
successo?” chiese Tommy
“Credo che lo
scopriremmo presto, guardate, sta arrivando!” disse Koichi.
In quel momento un
Trailmon arrivò al binario che stava davanti a loro. La prima cosa che notarono
fu che assomigliava più a un pullman.
“Allora, siete
pronti?” chiese lui
I sei senza farselo
ripetere una seconda volta, salirono subito sul Trailmon, che partì
immediatamente. Nello stesso istante che lasciarono la stazione, i loro
cellulari s’illuminarono, e cominciarono a cambiare forma, fino a tornare a
essere dei Digivice.
“Tutto bene?”
Era stato Patamon a
fare la domanda, rivolto al suo amico TK, che si trovava sdraiato a terra, e
che aveva appena ripreso i sensi.
“Si, credo di si”
rispose lui, alzandosi. “Voi come state?” chiese rivolto agli altri.
Piano piano tutti
ripresero i sensi.
“Ma dove accidenti
siamo finiti?” chiesero insieme Tai e Davis.
“Sembra Digiworld,
ma c’è qualcosa che non mi convince…” disse Kari.
Tutti guardarono in
alto, e videro che c’era una specie di enorme pianeta, dal quale uscivano dei
raggi.
“Se è Digiworld, non
siamo mai stati in questo settore” disse Ken. “Nemmeno quando ero l’imperatore
sono stato qui”
“E voi chi siete?”
chiese una voce
Tutti si girarono
verso la fonte della domanda, e videro tre Digimon. Uno lo conoscevano come
tipo solo Davis, Yoley, Cody, TK e Kari, ed era Terriemon. Ma li altri due non
li avevano mai visti.
“Izzy, hai dietro il
portatile, vero?” chiese TK
“Che domande, certo!
Li analizzo subito!” e Izzy prese il suo Digivice e lo mise nell’apposito
spazio.
“Ecco qui. Quello
più piccolo si chiama Terriemon, quello giallo Renamon mentre l’ultimo si
chiama… COSA?”
Tutti si girarono
verso Izzy.
“Non può essere.
Aveva trovato dati addirittura su Apokarimon, non può essere che non trovi dati
su di lui”
“Siete amici di
Takato” chiese il Digimon rosso
“Scusaci, ma non
sappiamo di chi stai parlando” li disse Kari.
“Anche voi siete
Digimon di digiprescelti?” chiese Gatomon
“Si, ma purtroppo
siamo stati separati da loro, non li vediamo da parecchio” rispose Renamon.
In quel momento
arrivò un quarto Digimon, che assomigliava vagamente a un piccolo drago, tutto
nero. Izzy lo identificò subito.
“Cyberdramon”
A sentire quel nome,
Ken fece una strana smorfia, come se sentire quel nome l’avesse spaventato.
“N – non può
essere…” disse piano.
“Cosa non può
essere?” chiese Davis
In quel momento,
Cyberdramon si girò verso Ken, ma non disse niente.
“Hai qualche
novità?” chiese Terriemon.
“No. Purtroppo
nessuna”
In quel momento, dal
pianeta sopra di loro, parti un enorme raggio di luce, che colpi proprio un
punto vicino a loro. Ci vollero diversi minuti prima che il raggio scompari. E
al suo posto, i digiprescelti trovarono quattro ragazzi, che sembravano
svenuti.
“TAKATO!” urlò il
Digimon rosso, correndo verso un ragazzo che era appena arrivato.
Quest’ultimo, a
sentire quella voce, sembrò riacquistare tutte le forse, e si alzò subito, per
verificare che non stesse sognando.
Lo stesso successe
anche per li altri tre ragazzi.
“Guilmon… non ci
posso credere… finalmente ti posso rivedere” disse Takato
“Allora si chiama
Guilmon… ma perché il database non riesce a trovarlo?” disse Izzy.
La ragazza che era
appena arrivata li si avvicino e li disse: “Non potrai mai trovarlo. È stato
disegnato da Takato.”
“Come?” chiese Izzy
“Poi scusa, perché
usi ancora uno strumento così rudimentale? Non sarebbe meglio usare il Digivice?”
Davis e Matt
dovettero andare a fermare Izzy, che stava per reagire a tale frase.
“COME SAREBBE A DIRE
RUDIMENTALE? SAI QUANTE VOLTE QUESTO PC CI HA SALVATO LA VITA?”
“Izzy, per favore,
calmati. Sono sicuro che non voleva offendere il tuo portatile” disse Matt.
Intanto Minni si
avvicino a Rika e le disse: “Un consiglio: mai dare del rudimentale al suo PC,
se ci tieni alla vita. Poi scusa, cosa intendevi dire di farlo con il
Digivice?”
Rika sembrò sorpresa
da tale domanda
“Ma perché, voi non
avete un Digivice?” chiese tirando fuori il suo.
Tutti i
digiprescelti e i Digimon andarono a guardarlo.
“Ma che modello è?
Non l’abbiamo mai visto uno così” disse Joe
“Come sarebbe a
dire? Esistono altri modelli?” chiese Henry.
“Certo!” disse TK,
tirando fuori il suo. Lo stesso fecero anche li altri.
Questa volta furono
Takato, Rika e Henry e i loro Digimon a osservare i Digivice. Solo Ryo sembro
scosso.
“Non può essere…
vuoi vedere che…” disse a bassa voce. “Scusate, per caso conoscete un certo
Ken?” chiese poi rivolto ai digiprescelti.
Ken in quel momento
si allontanò dalla “mostra” dei Digivice.
“Non sei cambiato
poi così tanto…” disse rivolto a Ryo.
A sentire questa
frase, tutti li altri si girarono a fissare la scena.
“KEN?” chiese Ryo.
A conferma, arrivò
anche Wormon.
“Tu invece sei
cambiato molto” disse Ryo
“Scusate, ma si può
sapere cosa succede” chiese Takato.
“Semplice: noi due
abbiamo viaggiato per Digiworld diversi anni fa.” Rispose Ken
“COSA?!?!?!” dissero
tutti gli altri, umani e Digimon
“Ma come può essere?
Non ci avevi mai raccontato che durante il tuo primo viaggio, c’era un altro
essere umano!” disse Davis.
“Invece si. È stato
lui ad aiutarmi a tornare nel mondo reale, dopo che il seme delle tenebre mi
colpì. Solo che lui ritornò a Digiworld, e da allora non l’ho più visto”
“Beh, a dir la
verità diciamo che ho sbagliato destinazione, è sono finito credo, in un altro
Digiworld”
“Vuoi dire un'altra
dimensione? Come il mare delle tenebre?” chiese Kari.
“Non lo so. So solo
che mi sono ritrovato in questo Digiworld,e qui il mio Digivice ha cambiato
aspetto” disse Ryo, tirando fuori il suo Digivice, che era uguale a quello di
Rika. “Poi quando ho provato a tornare a casa, mi sono ritrovato in una Tokyo
diversa da quella che conoscevo. Lì i Digimon erano conosciuti come cartone
animato e gioco di carte”
“E fu così che Ryo
divenne il re dei combattimenti con le carte dei Digimon” concluse Rika.
“Ma tu pensa…” disse
Matt.
“SCUSATE SE
INTEROMPO LE VOSTRE CHIACCHERATE” disse una voce.
Tutti si girarono
verso la fonte della voce, ma non videro nessuno.
“MA CREDO PROPRIO
CHE IL VOSTRO VIAGGIO SIA Già
GIUNTO ALLA FINE”
In quel momento,
davanti a loro, uscì dal terreno un Digimon gigantesco, tutto nero.
Il gruppo di Tai
riconobbe subito il Digimon.
“Non può essere…”
disse Sora
Tutti si girarono
verso TK. Sapevano che lui era quello che l’aveva sicuramente presa peggio.
“Devimon…” disse
piano.
Cody si ricordo
cos’era successo quando Ken, sotto le spoglie dell’imperatore, aveva recuperato
i dati di Devimon per creare Kimeramon, e della reazione di TK.
“Mi fa piacere che
vi ricordate di me. Ma purtroppo per voi, non sono più un semplice Devimon.
“Izzy, per piacere,
controlla i suoi dati” disse TK.
“Subito”
“Devildevimon!
Digimon di livello Mega. Aspetto uguale a Devimon normale, ma molto più forte!”
disse Rika, con il Digivice davanti a lei che trasmetteva una specie di
immagine con i dati del Digimon. Cosa che lasciò Izzy decisamente sorpreso.
“Cosa? Di livello
Mega?” disse Davis.
TK strinse i pugni.
“Patamon, sei pronto?”
“Si”
TK prese il suo
Digivice e lo punto verso Patamon che si illumino.
“Patamon digievolve…
Angemon!”
Il gruppo di Takato
rimase sorpreso.
“Non hanno usato
nessuna carta” disse Henry. “Come può essere?”
“Loro non ne hanno
bisogno” rispose Ryo.
In quel momento sul
petto di TK apparve uno strano simbolo, che si illuminò insieme al Digivice.
“Angemon
superdigievolve… Magnangemon!”
Immediatamente dopo
anche tutti gli altri Digiprescelti fecero lo stesso con i loro Digimon, facendoli
avanzare al loro stato più avanzato.
“Ora tocca a noi!”
disse Takato
Rika, Henry e Ryo
annuirono
“Guilmon biodigievolve…”
“Renamon biodigievolve…”
“Terriemon biodigievolve…”
“Cyberdramon
biodigievolve”
Intorno ai 4 Digimon
e ai loro digiprescelti, si formarono delle specie di digiuova.
“Gallantmon!”
“Sakuyamon!”
“MegaGargomon!”
“Justimon!”
Al posto dei Digimon e dei loro digiprescelti, apparvero 4 Digimon, che sembravano tutti molto potenti.
Tutti gli altri digiprescelti rimasero con gli occhi fuori dalle orbite, compresi i loro Digimon.
“Quindi questa è la famosa biodigievoluzione” disse Evildevimon.
“Incredibile… e io che pensavo che già far digievolvere due Digimon fosse una cosa difficile” disse Ken.
“Comunque sia, meglio così. Ora tocca a noi” disse Davis.
“Exvemmon!
Stigmon! Dnadigievolve… Phaildramon!”
“Ora megadigievolvi!” dissero Ken e Davis insieme.
“Phaildramon megadigievolve… Iperialdramon! Iperialdramon, assetto da combattimento”
Evildevimon guardò l’armata di Digimon che li si opponeva.
“Sciocchi! Credete forse che 7 Digimon a livello mega possano fermarmi? Sono forte come Malonmyotismon. Vi ricordo che siete riusciti a sconfiggerlo solo perché si era creato usando le energie negative di voi digiprescelti, e quando avete eliminato esse, avete eliminato lui. Io invece non ho avuto bisogno di questo, non riuscirete a battermi!” e in un colpo solo, alzò un vento di una tale portata che fece volare via i digiprescelti, mentre i Digimon arretrano solo di qualche metro.
“Urgh… è potentissimo!” disse Gallantmon
“Proviamo ad attaccarlo tutti insieme!” disse Iperialdramon. “Forse così raggiungeremo la sua stessa potenza!”
“Ottima idea!” disse Metalgarurumon
“ORA!” urlò Wargraymon, lanciato il suo attacco più potente, insieme a tutti gli altri Digimon, compresi quelli rimasti a livello campione o evoluto.
Gli attacchi, unendosi, formarono un enorme raggio, che colpì in pieno Evildevimon.
“C’è l’abbiamo fatta!” urlarono tutti, convinti di averlo eliminato.
Ma purtroppo per loro, Evildevimon era ancora in piedi. Presentava dei graffi, ma non sembrava seriamente ferito.
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Takuya stava osservando il paesaggio.
“La voce aveva ragione. Non è lo stesso che avevamo visto in
passato” disse Koji.
“Può essere per il
fatto che sia stato ripristinato in seguito alla sua cancellazione da parte di
Lucemon?”
“Ne dubito. Quando
il digicodice torna al suo posto, ritorna com’era prima. Non può essere per quello…”
disse Zoe.
In quel momento,
videro che poco lontano da lì un raggio saliva verso il cielo.
“Credo che se
andiamo da quella parte, forse troveremo delle risposte” disse Tommy
“Mi chiedo proprio
cosa stia succedendo…” disse Takuya
I sei ragazzi corsero
verso il luogo dal quale era partito il raggio.
E quello che videro
li lasciò senza parole.
Diversi Digimon
erano impegnati a combattere contro un Digimon che sembrava malvagio e molto
potente, e vicino ai Digimon c’erano anche degli esseri umani, che però non
stavano facendo nulla, tranne che guardare.
“Altri esseri
umani?” disse Koichi. “Credevo che noi fossimo li unici che erano arrivati a
Digiworld”
“e invece sembra
proprio di no. Ma voi riuscite a vedere che cos’hanno in mano?” chiese JP.
In effetti i ragazzi
che stavano dietro ai Digimon, tenevano in mano degli oggetti, che in quel
momento erano illuminati e stavano vibrando.
“Alcuni di quegli
oggetti assomigliano ai nostri Digivice”
“Ma se le cose
stanno così, perché non digievolvono?”
“Non lo so, ma non
possiamo di certo stare anche noi a guardare”
E Takuya corse verso
il gruppo di ragazzi.
Kari si accorse di
loro
“Cosa? Altri
digiprescelti?”
Gli altri ragazzi si
voltarono a guardare il nuovo gruppo, appena arrivato.
“Cosa sta
succedendo?” chiese Takuya
“Le cose sono un po’
complicate, e non abbiamo nemmeno noi le idee chiare. Comunque, ora è apparso una
nostra vecchia conoscenza…” provò a spiegare Tai.
“e allora perché
state fermi qui, senza intervenire?”
“Guarda che i nostri
Digimon stanno già combattendo!” li rispose Davis. “Che cosa volete, che ci
mettiamo a combatterlo noi stessi?”
A questo punto
Takuya si girò verso li altri.
“Qualcosa mi dice
che loro non posseggono digispirit” disse Koji.
“Già. Ma com’è
possibile? Credevo che i Digimon non volessero combattere per degli esseri
umani”
“Cosa sarebbero
questi digispirit?” chiese Cody.
“Come pensavamo”
disse Zoe
“Beh, direi che non
possiamo di certo perdere la festa”
“Ma come volete
intervenire? Non avete nemmeno dei Digimon con voi”
“Non ne abbiamo
bisogno” disse Takuya, facendo un sorrisetto.
“Come sarebbe a
dire?” chiese Izzy
Come risposta a
questa domanda, i sei ragazzi alzarono la mano, e intorno a essa si genero una
specie di cerchio azzurro, mentre con l’altra alzarono i loro Digivice.
“Altri tipi di
Digivice?” disse Sora
“Digievoluzione…
Spirit!” urlarono insieme i sei ragazzi.
Gli altri
digiprescelti non riuscivano a credere ai loro occhi. Quando il cerchio azzurro
tocco il Digivice, si estense intorno ai corpi dei digiprescelti, che cominciarono
a cambiare forma.
“Certo che noi siamo
rimasti indietro, vero ragazzi?” disse Joe
“Già. Ricordatemi di
chiedere a Gennai di aggiornare il mio database. Ho il presentimento che i Digimon
che stiamo per vedere non saranno presenti”
“Agunimon!”
“Lobomon!”
“Kumamon!”
“Kazemon!”
“Beetlemon!”
“Loewemon!”
“Come volevasi dimostrare…” disse Izzy. “Dopotutto, non sapevamo nemmeno che degli esseri umani potessero diventare Digimon”
I sei Digimon andarono ad aiutare li altri.
“Serve aiuto?” chiese Lobomon, rivolto a Metalgarurumon
“Non lo rifiutiamo” rispose lui.
Evildevimon indietreggiò. “Maledizione. Questo non era previsto. Non dovevano arrivare anche i guerrieri leggendari. Lucemon aveva assicurato che non sarebbero più tornati!”
“LUCEMON?” urlarono i sei Digimon.
“Comunque sia, non vi permetterò di battermi facilmente: Super artigli letali!” e dal corpo di Evildevimon partirono una raffica di artigli, che miravano ai Digimon, che però scansarono facilmente i colpi.
“Per te è finita, Evildevimon!” disse Magnangemon. “Varco sovranaturale!” e sopra Evildevimon apparve un cerchio chiuso, che si aprì proprio sopra di lui.
“Dobbiamo spingerlo al suo interno!” disse Sakuyamon.
I Digimon lanciarono tutti insieme i loro attacchi, che colpirono Evildevimon, facendolo vacillare e permettendo così al varco di avere la meglio su di lui, che cominciò a sparire al suo interno.
“Non può essere… dovevo essere invincibile… Comunque sia, non sperate che sia finita. Come vi dissi già una volta, ci sono Digimon molto più forti e molto più perfidi di me. Non avete speranze di farcela stavolta, anche se vi siete riuniti. Verrete eliminati uno dietro l’altro!”. Queste furono le ultime parole di Evildevimon, prima di scomparire per sempre all’interno del varco, che una volta richiuso, si dissolse.
In quel momento, tutte le digievoluzioni si sciolsero, rivelando i Digimon a livello intermedio e i digiprescelti che erano digievoluti.
“Pazzesco! Non pensavo che un Digimon potesse essere così forte. Anche se mi aspettavo ancor di meno che altri digiprescelti fossero in grado o di digievolvere con i Digimon o addirittura di diventare loro stessi dei Digimon” disse Davis.
“Comunque sia, vi ringraziamo. Senza il vostro aiuto, non c’è l’avremmo fatta!” disse TK. “E direi che ora è il momento delle presentazioni”
I digiprescelti si divisero in tre gruppi.
Il primo a parlare fu Tai.
“Io sono Tai, mentre questo è Agumon”
“Matt e Gabumon”
“Izzy e Tentomon”
“Minni e Palmon”
“Sora e Pyomon”
“Joe e Gomamon”
“TK e Patamon”
“Kari e Gatomon”
“Davis e Veemon”
“Yolei e Hawkmon”
“Cody e Armadillomon”
“Ken e Wormon”
Poi fu la volta del gruppo di Takato.
“Takato e Guilmon”
“Rika e Renamon”
“Henry e Terriermon”
“Ryo e Cyberdramon”
Infine tocco a Takuya
“Takuya, detentore dei digispirit del fuoco”
“Zoe, detentrice dei digispirit del vento”
“Tommy, detentore dei digispirit del ghiaccio”
“JP, detentore dei digispirit del tuono”
“Koji, detentore dei digispirit della luce”
“Koichi, detentore
dei digispirit delle tenebre”
A sentire questo,
Kari chiese: “Come sarebbe a dire delle tenebre?”
“Le tenebre non sono
per forza malvagie, dipende dall’uso che ne viene fatto” rispose Koichi.
“Comunque voi sapete
come mai ci troviamo tutti qui?” chiese TK.
“Ve lo spiegheremo
noi!” dissero due voci.
Tutti i
digiprescelti si girarono, e
rimasero sorpresi nel vedere quelle due persone.