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Autore: Kleidah_    25/08/2015    0 recensioni
- Zayn che vuoi? - gli chiesi cercando di mantenere la calma e pensare razionalmente. Lui non rispose, mi accarezzò una guancia e i suoi occhi si spostarono sulle mie labbra.
- Portarti a letto -
- Scusami? Ma cosa ti sei bevuto? - chiesi spalancando gli occhi e allontanandomi all'istante. Dio che stupida...
- Hai paura di innamorarti angelo? - mi stuzzicò - Non potrei contraddirti, io faccio innamorare chiunque -
- Malik tiratela di meno! Se è per questo io potrei scopare con mille ragazzi senza problemi! -
- Bene allora facciamo una scommessa: il primo dei due che si innamora dell'altro perde -
- Ci sto! -
Ci sto?! ma che cazzo dici Emily?? Riprenditi ragazza, Malik ti fa andare fuori di testa!
Zayn sorrise beffardo e mi prese per i fianchi - Brava la mia piccola - e mi baciò. Non opposi resistenza, anche se il mio cervello mi diceva che non dovevo farlo, che dovevo spingerlo via, il mio corpo cercava un contatto con quel ragazzo, voleva sentire il calore delle sue labbra.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Everything Starts From Something

 

20. Capitolo Venti

 

« Benvenute vacanze estiveeee!! »
Un urlo liberatorio si alzò al suono della campanella di fine lezioni. L'ultima campanella. La scuola era finalmente terminata, basta libri, basta studio, basta ore di sonno arretrato per prepararsi alla verifica del giorno dopo.

Derek Parker, il capitano della squadra di football, aveva organizzato un party per festeggiare l'inizio dell'estate a cui era stata invitata tutta la scuola, ed io e i ragazzi avevamo in programma di parteciparvi.

« Sono invitati anche quelli del primo anno? » domandò Katy indaffarata a sistemare i libri nella borsa decisamente poco appropriata per contenere oggetti di grandi dimensioni.

« Si, ci saranno fiumi e fiumi di ragazzine esaltate pronte a soddisfare ogni mio desiderio sessuale ed io sarò felice di infrangere la loro purezza » disse il riccio con occhi sognanti ed eccitati.

« Harry sei un pedofilo! » lo allontanai da me con una spinta provocando una risata da parte sua.

« Dai scherzavo! Più o meno... » mi sorrise languido, passandomi un braccio attorno alle spalle.

La storia fra Zayn e Niall era stata chiarita: tutti e due volevano il mio bene e quindi cominciavano ad andare d'accordo...

***

Sentimmo la porta aprirsi e volgemmo lo sguardo tutti in direzione dei due ragazzi che stavano entrando in casa. Nel momento in cui Liam arrivò in salotto si accorse di non essere solo in casa e lasciò la mano della sua accompagnatrice, sbiancando di colpo.

La nostra attenzione però era concentrata sulla mora accanto a lui, aspettando una spiegazione.

« Ciao r-ragazzi lei è... ehm Megan, u-una mia amica » indicò con un gesto del capo la ragazza al suo fianco. Era molto alta e slanciata, i capelli castani ricci che le arrivavano alle spalle e gli occhi di un verde-marrone. Indossava un paio di jeans azzurri, una semplice maglietta e delle ballerine.

« Ecco dove andavi ogni pomeriggio! » sbottò Katy con un'aria divertita e da finta accusatrice « Altroché studiare! » ridacchiò ammiccando al fratello.

Liam aveva le guance in fiamme, visibilmente imbarazzato per la situazione che si era creata, e si passava convulsamente le mani sui capelli.

« E così il grande papà fa conquiste eh? » si intromise Louis, guardando la ragazza con occhi scaltri e curiosi « Dimmi... Megan, cosa ti ha fatto innamorare del nostro Liam? » un sorriso ambiguo si disegnò sul suo volto. « I suoi muscoli d'acciaio? » domandò alzando il braccio di Liam e tastandolo « O il suo animo da buon samaritano? Oppure il suo dolce faccino da ragazzo della porta accanto? » prese il volto del moro tra le mani stringendogli le gote.

« Tesoro lasciala stare, così la spaventi! » urlò la mia amica alzando gli occhi al cielo.

« Louis sei imbarazzante » biascicò il povero ragazzo, ostaggio delle sue torture « E anche un ficcanaso » affermò sciogliendosi dalla sua presa.

« Megan loro sono i miei amici... Uhm, quello strano è Louis, lui è Harry, Zayn, Emily, Niall e lei è mia sorella Katherine » ci presentò, segnandoci con un movimento della mano.

« Ehi!! Strano ci sarai tu, cucchiaio fobico! » urlò Louis offeso.

« Stai zitto che se fosse per te avremmo carote sparse per tutta casa! » ribatté Liam, gesticolando con fare teatrale.

Vidi Megan che osservava tutta la scena con un'espressione attonita e sbigottita, non capendo cosa stesse succedendo attorno a lei, di conseguenza mi avvicinai per rasserenarla « Non preoccuparti, ti abituerai a questo genere di cose! » la rassicurai sfoderando un sorriso sincero « Qui siamo tutti un po'... eccentrici »

Eccentrici non era proprio una parola che ci si addiceva... Insomma Louis era il più grande fra noi, ma si comportava come un bambino di sette anni, Harry flirtava con le vecchiette per strada, Zayn aveva un ego smisurato, tanto da avere una casa piena di specchi, Liam aveva una strana fobia per i cucchiai ed io e Katy... beh noi stavamo con questi coglioni! Quindi il termine che ci poteva descrivere al meglio poteva essere... SCHIZZOFRENICI O MENTECATTI.

« Grazie, è che sono solo un po'... confusa » spiegò lei « Scusa se sembro un'impicciona ma non ho capito una cosa: lei si chiama Katherine, è la sorella di Liam e sta con Louis... »

« Giusto » confermai io.

« Tu sei Emily e sei fidanzata con... Zayn? Harry? O Niall? » la riccia indicò contemporaneamente i tre ragazzi nel salotto, rivolgendo loro uno sguardo smarrito. Tutti nella stanza scoppiarono a ridere rumorosamente.

« Veramente non lo sanno nemmeno loro! » sogghignò Louis, beccandosi un'occhiataccia dalla sottoscritta.

« Perdonami se ti ho fatto questa domanda, non volevo offenderti... » si giustificò lei, percettibilmente mortificata per la reazione a catena che aveva scatenato.

« Tranquilla! Niall è il mio migliore amico, è come un fratello per me! » chiarii, « Harry è lo scemo del gruppo con cui mi piace scherzare e a cui voglio un bene infinito » continuai andando dal riccio e sedendomi in braccio.

« Quindi stai con Zayn? » mi domandò, seguita da un colpo di tosse fasullo di Louis, il quale ottenne un'altra occhiataccia sempre da parte mia.

« Non esattamente » le sorrisi, cercando di trovare il modo di spiegargli la nostra "condizione" « Io e lui abbiamo fatto un patto un po' di tempo fa, che a te sembrerà una colossale cavolata » ridacchiai nervosa « In poche parole abbiamo scommesso che chi dei due si fosse innamorato per primo avrebbe perso... »

« Tutto perché sono due idioti che a causa del loro orgoglio non vogliono ammettere che morirebbero l'uno per l'altra e viceversa » intervenne Katy, stroncando il mio discorso. Notai gli altri che annuivano per confermare, tranne Zayn che stava giocando con il cellulare. Non era mai stato interessato a quel discorso, tutte le volte trovava sempre qualcosa di meglio da fare e non ne parlava mai.

« Basta, sapete che è solo un accordo » sbuffai, giocando con i riccioli del ragazzo sotto di me.

« Si certo, come no. Basta lo diciamo noi Emily, si vede lontano un miglio che vi piacete! » mi rimproverò lei, come se fosse troppo evidente per nasconderlo.

« Devo proprio convincervi? Non volevo arrivare a tanto, ma se proprio non volete ascoltarmi... » mi girai e feci incontrare le mie labbra con quelle di Harry. All'inizio fu solo un bacio a stampo, anche perché lo avevo preso alla sprovvista, ma poi la sua lingua chiese accesso alla mia bocca: le nostre lingue si rincorsero e giocarono insieme mentre sorridevamo entrambi senza un motivo valido. Da una stupida dimostrazione era diventata qualcosa che, sia io che Harry, non volevamo finisse. Mi accorsi solo dopo che stavamo dando spettacolo davanti ad altre persone e soprattutto davanti a Zayn, così mi staccai velocemente e mi affrettai a dire « Ecco fatto » sotto lo sguardo sconcertato degli altri, giusto in tempo per vedere Zayn andarsene di sopra e sbattere la porta alle sue spalle.

Bella mossa. Perché devo sempre rovinare tutto? Grazie senso dell'onore del cazzo! Cosa dovevo dimostrare?!

« Che gli prende ora? » esclamò il riccio, irritato dal comportamento del suo amico

« Uhm... non saprei, magari è incazzato nero perché Emily ti ha baciato non credi? » ipotizzò sarcasticamente Liam. Harry non rispose, scosse le spalle e mi fece alzare per poi dirigersi in cucina.

Rimasi in piedi, fissando un punto indefinito davanti a me, chiedendomi mentalmente che razza di problemi avessi per aver fatto una cosa del genere. Sono un'idiota.

« Emy non c'era bisogno di fare quello che hai fatto. Adesso Zayn sarà fuori controllo dalla rabbia » mi fece notare Louis, provocandomi più sensi di colpa di quelli che già avevo.

« Sono un'idiota » diedi voce ai miei pensieri senza accorgermene, chiudendo gli occhi e scuotendo il capo. « Devo parlargli » dissi prima di salire le scale.

« Cos'è successo? » Megan era sempre più perplessa.

« Emy e Zayn hanno fatto la scommessa ormai più di quattro settimane fa e si erano ripromessi di non uscire o flirtare con altri ragazzi. Loro si piacciono veramente, anche se non vogliono ammetterlo e per questo sono molto gelosi e permalosi. Zayn poi è diventato una cosa impossibile: fa tanto quello imbronciato e menefreghista ma è il primo che ci sta male se vede lei con un altro. Soprattutto se quell'altro è Harry. Da quando Emily è arrivata si è creata una rivalità fra loro due e Zayn cerca sempre di confermare i confini del suo "territorio" se così si può dire. Ha paura che Harry gliela porti via. » ribadì Liam, guardando gli occhi ora consapevoli di Megan. « Ed ora lei ha fatto la cazzata più grossa di tutta la sua vita. »

« Questo vuol dire che... sono innamorati » concluse la riccia, studiando il punto in cui poco prima era ferma la mia figura.

***

« Zayn sono io, fammi entrare » lo implorai di nuovo. Ma dall'altro lato della porta ancora silenzio. « Zayn se non apri la porta la butto giù! » minacciai. Se con le buone non mi ascoltava, avrei provato con le cattive. Ma ancora nessuna risposta.

Mi sentivo malissimo, sapevo di aver fatto un gigantesco sbaglio e ora ne avrei pagato le conseguenze. Zayn non mi avrebbe più voluto parlare e si sarebbe allontanato da me per sempre.

Diedi un pugno alla porta, provocandomi un male cane alla mano e scivolai lentamente fino a sedermi sul pavimento, con la schiena appoggiata alla superficie solida del legno. Iniziai a piangere, prendendo in considerazione l'idea di averlo perso, di non poter mai più stare tra le sue braccia e respirare il suo odore che ritrovavo anche nei miei sogni più remoti.

Quando la chiave nella serratura girò, scattando e facendo aprire la porta. "Oh grazie Dio" mormorai alzandomi da terra e asciugandomi gli occhi con il dorso della mano, entrai nella camera e mi guardai attorno: era la stanza di Liam, a giudicare dall'arredamento e dallo stile personale. Al suolo c'erano libri, soprammobili e CD; la sveglia e le foto sul comodino erano rovesciate, come se fosse passato un violento uragano.

E poi ecco Zayn, seduto sul letto con la testa fra le mani, che si dondolava su e giù; intorno a lui il caos.

« Zayn » pronunciai con voce tremante. Lui smise di muoversi soltanto per un momento, quando udì il suono delle mie parole, per poi riprendere. « Zayn m-mi dispiace. Scusami se ho fatto una cazzata, t-ti prego perdonami » mi avvicinai sfiorandolo appena e lui si ritrasse. Il mio cuore mancò un battito.

Tornai nella mia posizione originale e richiamai la sua attenzione nuovamente. Il moro si fermò e appoggiò le mani sulle ginocchia, alzò il capo lentamente « Quante volte? » i suoi occhi erano rossi, gonfi e sommersi dalle lacrime. « Quante volte dovrò sentire ancora questa frase!? Quanto dovrò spettare ancora prima di andare fuori di testa? » sibilò con la voce carica di rabbia e frustrazione « Ho distrutto la camera del mio migliore amico per uno stupido bacio!! » posò lo sguardo sulle sue mani che stringevano con forza le gambe.

« Appunto, era uno stupido bacio... non dovrebbe importarti »

« E invece mi importa Emily, cristo santo! Mi importa se qualcuno che non sono io ti tocca! Ma a te sembra non fregare niente » mi guardò con disprezzo, assottigliando gli occhi scuri.

« Si che me ne importa!! Io ci tengo a te!! » urlai mentre gli occhi iniziarono a pizzicare.

« Non si direbbe viste e considerate le tue azioni! Sembra che tu ci goda nel farmi soffrire e io sono qui, come un coglione, a piangere per te... Ogni volta che ti guarda o ti tocca io impazzisco, la passione mi travolge e provo una rabbia incontrollabile... Ti diverte vedermi così? Sei solo una bugiarda » ringhiò a denti stretti con la fronte corrugata.

Il mio viso ormai era completamente umido, ogni sua parola era uno schiaffo per me. Come poteva pensare questo?! Io non riuscivo nemmeno ad immaginare una vita senza lui.

« Porca puttana Zayn io ti amo!! » Ecco, lo avevo detto. Ed era troppo tardi per tornare indietro, ormai le parole avevano iniziato a sgorgare dalla mia bocca come poco prima avevano fatto le mie lacrime: incontrollabilmente. « Sono innamorata di te dal primo bacio che ti ho dato...Ogni tua carezza, ogni tuo bacio, ogni tua più piccola attenzione nei miei confronti mi fa venire la pelle d'oca. Non potrei pensare di vivere senza il tuo profumo, senza di te. Oramai dipendo dalle tue azioni ma sono stata troppo testarda da ammetterlo. Io sono innamorata di te Zayn Malik, e questa è l'unica certezza che mi è rimasta. »

Trattenei il fiato per tutto il tempo e non tolsi gli occhi dai miei piedi, gettando fuori in un colpo l'aria che avevo accumulato. Mi sentivo bene e LIBERA.

Sentii le molle del letto cigolare e uno spostamento d'aria un attimo prima di essere circondata e sollevata da due braccia. Zayn mi strinse forte e mi baciò ripetutamente il viso, la testa, le guance e le labbra. « Ti amo, ti amo » ripeté più e più volte. Lo baciai come non lo avevo mai baciato, le mani fra i suoi capelli che mi erano tanto mancati in quegli attimi.

Ti amo.

Affondai la testa nel suo petto, stringendo saldamente i lembi della maglietta che indossava; lui mi baciò i capelli e fece combaciare perfettamente le nostre figure. Restammo così per minuti, poi mi staccai e lo guardai negli occhi. Realizzai ciò che era appena accaduto e sollevai un angolo della bocca. « Cosa? » mi chiese senza riuscire a smettere di sorridere.

« Cosa? » mi guardò, leggermente accigliato, cercando di decifrare il mio comportamento.

« Hai vinto » dissi semplicemente.

« Non capisco » replicò, più confuso che mai.

Un lampo di delusione attraversò i miei occhi. Ora fingeva di non sapere, di non ricordare?

Sospirai e abbassai la testa, lo sguardo puntato sulle mie mani. « La scommessa Zayn. Chi si innamorava per primo perdeva, ricordi? » il mio tono aveva una lieve sfumatura di sarcasmo. Sentii una risata, la sua. Alzai gli occhi offesa e lo fulminai. Doveva aver capito cosa mi stesse passando per la mente perché mi prese una mano e l'accarezzò.

« Emily, io non ho vinto niente. Sai perché mi ero dimenticato di questo nostro stupido gioco? » i suoi occhi diventarono più scuri e non riuscii più a sostenere il suo sguardo. Lui lo riportò su di sé, alzandomi il volto con l'altra mano. « Ascoltami ti prego » la sua era quasi una supplica. « Tutte le notti che ti addormentavi tra le mie braccia, io ti sussurravo il mio amore all'orecchio, cercando di parlare il più a bassa voce possibile per non svegliarti. Non ricordo nemmeno la prima volta che te l'ho detto, ormai ho perso il conto. Emily io ti amo. Ti amo da sempre e vorrei dirtelo talmente tante volte da farti venire il mal di testa. Abbiamo perso entrambi angelo. »

***

*parla Harry*

 

Mi ha baciato, le nostre labbra si sono toccate...

***

*parla Katy*

 

Io e Megan restammo sole nel salone, così ne approfittai per chiederle di Liam « E così tu saresti la ragazza che ha rubato il cuore del mio fratellino » affermai sorridendole affettuosamente.

« Ehm... Ci stiamo ancora conoscendo... Per ora siamo solamente buoni amici » mi rispose guardando per terra imbarazzata.

« Meg » la richiamai, « Liam ti vuole bene. Lo vedo da come ti guarda sai? Quel tipo di sguardo lo riserva solo a me e a nostra madre. è uno sguardo che promette protezione e sicurezza, ti tratterà come una principessa. » Le presi le mani e incontrai i suoi occhi leggermente velati dalle lacrime « Lo farà, non avere dubbi su di lui. »

Senza che me ne rendessi conto Megan mi abbracciò sussurrandomi un timido "grazie" e si asciugò le gocce di acqua salata sul suo volto. « So che è un ragazzo d'oro. Io... tengo molto a lui » ricambiò il sorriso riconoscente. « E voi siete tutti fantastici, sono arrivata da meno di due ore e già mi avete accolta nel vostro "gruppo"! » aggiunse.

« Si beh... Riconosciamo le persone giuste » precisai facendole capire che era la benvenuta.

« S-secondo te Emily e Zayn hanno fatto pace? » azzardò lei dopo un lasso di tempo in cui nessuna delle due parlò.

« Non lo so... Vedi la cosa sembra più complicata delle altre volte »

« Cioè? »

« Beh... Solitamente quando Zayn fa una scenata delle sue e se ne va, Emily corre a cercarlo. Le basta un sorrisetto dolce, un bacio o uno sguardo e lui si scioglie ai suoi piedi, cotto a puntino. Come dice Zayn "Emily sa essere molto convincente" » abbozzai un sorriso, richiamando alla mente gli episodi in cui la mia amica aveva avuto la meglio. « Ma adesso credo che abbia esagerato baciando Harry... Tutti sanno che Zayn è gelosissimo e così facendo lo ha provocato portandolo al limite. L'ultima volta si sono picchiati in mensa. »

Emily ha strafatto questa volta... Da lei non me lo sarei mai aspettata. è vero che Harry è oggettivamente un bel ragazzo e credo che non si renda conto di quanto Zayn sia possessivo nei suoi confronti... Ma arrivare al punto di baciarlo per dimostrare a noi qualcosa su cui anche lei ha seri dubbi, penso sia stata una totale scemenza.

***

*parla Emy*

 

Non so per quanto tempo rimanemmo a farci le coccole o quante volte pronunciammo quelle due parole che tanto avevamo evitato, ma so per certo che era quello di cui avevo bisogno. « Perdonami per tutto quello che ti ho fatto passare, ero troppo cieco per accorgermi di quello che avrei perso » Zayn mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.

« No, scusami tu per aver fatto la stronza ed aver baciato Harry » risposi. Dio che superficiale che ero stata. Tutto il tempo l'avevo perso a giocare con Harry, piuttosto che stare con il ragazzo che realmente amavo e mi sentivo una persona senza cuore per averlo fatto soffrire e non essermene accorta prima.

« Quindi... ora dovremo trovarci dei soprannomi da veri fidanzati » iniziò lui con uno stupido sorrisetto sulla faccia.

Fidanzati. Che bello era poter dire quella parola che ci legava insieme come un'unica cosa. Io e Zayn eravamo fidanzati e ci amavamo.

« Che ne dici di pasticcino e fragolina? Fa troppo coppietta sdolcinata? » chiese serio, piantando gli occhi nei miei.

Stava scherzando vero? Vero?!

A quanto pare vide la mia espressione terrorizzata e disgustata perché si mise a ridere, facendomi così capire che stava scherzando « Che cretino che sei! » tirai un sospiro di sollievo e gli mollai un pugno sul braccio con la mia scarsa potenza « Pensavo dicessi sul serio! »

Zayn rise ancora più forte e si avvicinò, sdraiandosi sopra di me « Sei bellissima quando ti arrabbi » mi baciò castamente sulle labbra e appoggiò la fronte alla mia. Adoravo i suoi momenti di dolcezza, mi facevano sentire unica. « Si beh... Dovremmo tornare dagli altri o penseranno che ci siamo ammazzati a vicenda » interruppe il corso dei miei pensieri.

« Hai ragione » Avrei voluto rimanere ancora a fissare il suo viso fino ad imprimerne ogni particolare nella mente, ma era ora di annunciare la grande notizia ai ragazzi. Che una notizia poi non era, perché veniva dato per scontato che noi ci piacessimo da sempre.

Si alzò a malavoglia dal letto e mi tese una mano per aiutare ad alzarmi « Mmm no » mugugnai facendo la mia abituale faccia da cucciolo nel tentativo di convincerlo « Stai qui con me. »

« Vorrei tanto angelo, ma dobbiamo andare » detto questo, mi prese in spalle, circondandomi la vita con un braccio e mi ritrovai con il viso all'altezza del suo meraviglioso posteriore.

« A giudicare dalla tua faccia e dal suo fondo schiena, direi che avete chiarito » ridacchiò Louis vedendoci arrivare in salotto.

« Molto più che chiarito » rispose Zayn sorridendo e lanciando un'occhiata a Liam, nel tentativo che capisse a cosa si stava riferendo.

« Scusate se interrompo la vostra conversazione, ma se non ti dispiace vorrei tornare a toccare terra con i piedi » sentii Zayn ridere prima di darmi una pacca sul sedere e di posarmi sul divano, baciandomi dolcemente « Grazie amore » gli sorrisi mentre le persone attorno a noi si domandavano mentalmente se avevano veramente sentito quelle parole uscire dalla mia bocca. Così, senza aspettare altro tempo, tirai Zayn per un braccio e lo feci sedere accanto a me « Ragazzi, io e Zayn dobbiamo dirvi una cosa... »

« Oh non dirmi che vi siete fidanzati! » un suono roco e sprezzante arrivò dritta alle mie orecchie. Harry era dietro di noi, in mano teneva un bicchiere con dell'acqua.

« Veramente si » rispose acido Zayn.

Tutti rimasero in silenzio, increduli di quello che era appena accaduto « Grazie per averci anticipato Harry, molto carino da parte tua » la voce tagliente del moro perforò il cuore di Harry da parte a parte, che rovesciò l'acqua per terra.

« Direi che finalmente i due idioti si sono accorti di essere fatti l'uno per l'altra! » urlò Katy e venne ad abbracciarmi, rompendo il ghiaccio che si era formato. A ruota, tutti gli altri la seguirono, facendo battutine e prendendoci in giro.

« Ehi Megan, domani c'è una festa per la fine della scuola e mi chiedevo se... si beh se volessi venire anche tu... con me » Liam si avvicinò alla ragazza, tenendo lo sguardo basso per l'imbarazzo.

« Oh... ok, mi piacerebbe » lei aveva le guance colorate di rosso.

« Va bene principesse, veniamo a prendervi noi, quindi siate puntuali! » si intromise Harry, sedendosi fra me e Katy.

« Maggie vieni a casa mia domani che ci prepariamo insieme? » le proposi sorridendole. Megan era di sicuro la terza. Si, era la persona giusta che poteva chiudere il triangolo delle tre coglione, bastava solo che si sciogliesse un po' con noi.

« Grazie ragazze » sorrise a sua volta, « Vi chiederei soltanto un favore: non chiamatemi Maggie, mi fa sentire una stupida barbie! Meg andrà bene! » scoppiammo tutti a ridere.

« E Meg sia! »







 

Angolino Autrice

Allora premetto che è tipo un anno che non pubblico nulla e vorrei scusarmi con il mondo intero: SCUSA MONDO IO TI AMO!

Secondo, vorrei dire che oggi ho pubblicato due capitoli e non mi aspetto una riappacificazione con voi perché diciamolo, era il minimo che potessi fare e dico sì all'autofustigazione per aver lasciato questa storia in balia del nulla.

Terzo, questi capitoli sono sul mio pc da circa due anni e ho avuto così tanta fretta di pubblicarli che non li ho nemmeno riletti ((QUINDI SE CI SONO ERRORI O TERMINI INCOMPRESIBILI SCUSATEMI TANTO E TENETE CONTO CHE DUE ANNI FA NON SAPEVO NEMMENO DI ESSERE AL MONDO E QUINDI SARANNO UNA SCHIFEZZA TOTALE CHE NEMMENO UN POVERO CRISTIANO POTRà ACCETTARE)).



Detto questo, accetto volentieri recensioni in cui elogiate questo obrobrio con termini come spazzatura o vomito virtuale.

Sempre vostra, L.


 

 

  
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