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Autore: The Mad Tinhatter    02/02/2009    5 recensioni
Fanfiction partecipante al concorso indetto da Princess Hina,classificatasi al 3° posto.
"Due volte tradita, due volte ferita, due volte abbandonata."
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Leah Clearweater
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Missing


Le mie mani scorrono veloci sul foglio. Scrivo una lettera, una di quelle difficili. Le mie parole vengono dal cuore, è come se stessi sputando i miei sentimenti su questo pezzo di carta. E non si tratta di sentimenti felici, purtroppo.
È successo un’altra volta. Due volte tradita, due volte ferita, due volte abbandonata. Sapevo che questo sarebbe successo, eppure non ho lasciato perdere. Che stupida.
Le parole, veloci, prendono vita, e l’unica cosa che mi solleva è sapere che non ci metterò molto a scriverle.

“Please, please forgive me
But I won’t be home again
Maybe some day you’ll look up
And barely conscious you’ll say to no one
Isn’t something missing?”

Le lacrime scorrono sulle mie guance. Spero quasi che bagnino il foglio, sarà l’unico modo in cui potrò mostrarti quello che mi stai facendo passare. Perché tu non lo sai.
Davanti a te non mostro emozioni, sono troppo orgogliosa per farlo. Quando mi trasformo, resto lontana da te. Non puoi sentirmi. E, sicuramente, non vuoi nemmeno farlo.
Stai bene così, sicuramente, senza i miei pensieri che ti ronzano intorno come mosche da scacciare.
Ne ero consapevole, un giorno questo sarebbe accaduto. Ma è stato tutto troppo veloce. Abbiamo avuto così poco tempo per noi….
Ho deciso di fare la stessa cosa che avevi deciso di fare tu. Ricordi? Il tuo motivo era lo stesso. Ma, stavolta, io manterrò la parola.
Non mi rivedrai mai più. Nessuno della tua nuova scintillante famiglia sarà più costretto ad avermi intorno. Meglio ancora, non sarai costretto a sentire i miei pensieri.
Sei contento, così?
Non avvelenerò la tua povera mente con la mia rabbia.
Potrai restare con la tua succhiasangue in eterno, e costruire con lei il tuo quadretto felice, se è questo che vuoi. Che schifo.
Forse un giorno la mia figura riemergerà dal tuo mucchio di ricordi. Penserai ai momenti felici che abbiamo vissuto, penserai a come tutto era così perfetto tra noi, quasi naturale.
Sarebbe dovuto essere il nostro destino, giusto? Restare insieme per sempre.
E invece no. È arrivata lei.

“You won’t cry for my absence I know
You forgot me long ago
Am I that unimportant?
Am I so insignificant?”


Anche allora, sicuramente, non proverai nulla. Ormai, sei completamente preso da lei.
Da quel secondo, quell’attimo in cui l’hai vista per la prima volta, niente era più importante, io meno che mai.
Mi hai eliminata, liquidata con freddezza. Ti è bastata una manciata di parole per scusarti. Forse pensavi che avrei capito, e che non ti avrei odiato per questo. “È la nostra natura, Leah. Non posso farci nulla. Mi dispiace”. Non oso immaginare come mi avresti trattata se non ti fosse dispiaciuto. Mi hai voltato le spalle. Io sono rimasta lì, gelata, incapace di reagire.
Mi hai buttata via, Jacob, mi hai abbandonata come un bambino fa con un giocattolo vecchio. Credevo fossi diverso, invece sei uguale a tutti gli altri.
Uguale a Sam.
Ti immagino leggere questa lettera, e poi continuare la tua vita. Non te ne importerà nulla, così come non ti è importato di spezzarmi il cuore.
La butterai in un cassetto e te ne dimenticherai. Quante parole sprecate.

“Even though I’m the sacrifice
You won’t try for me not now
Though I’d die to know you love me
I’m all alone….”

Forse la potenza dell’imprinting non è così tanta come pensiamo. Forse un giorno ti risveglierai, e di nuovo penserai a me. Mi cercherai, correrai da me per dirmi che mi ami ancora, dirai di aver commesso una stupidaggine….
Speranza inutile. Ora come ora, sono sicura che non lo faresti.
Perché la nostra natura è così crudele?
Me lo sono chiesta tante volte, quando ancora pensavo a Sam.
Perché distruggere i nostri cuori? Perché provocare tanto dolore?
Non dovremmo essere noi a scegliere la persona con cui stare?
Maledetto imprinting.
E non solo: oltre al danno, anche la beffa.
Una bambina. Una piccola succhiasangue. Una bambola di porcellana che, un tempo, avresti odiato.
È contro la tua personalità. È contro natura. È contro te stesso.
Ma è ciò che il destino ha voluto.
Vuoi vivere circondato dai succhiasangue? Benissimo.
Ma io non resterò con te. Non ti vedrò sbaciucchiarti con la tua vampira. Non potrei sopportarlo.

“And if I bleed, I’ll bleed
Knowing you don’t care
And if I sleep just to dream of you
I’ll wake without you there….”


È come se sanguinassi, ma la ferita non si rimargina. Il sangue non si coagula, la pelle non si rigenera.
Guardo attraverso la vetrata di casa Cullen. Ci sei tu, sul divano, che tieni in braccio la piccola Renesmee. Ride assieme a te, inconsapevole di quanto vorrei essere io al suo posto.
Gelosa di una bambina. Ridicolo.
Ormai non riesco più a dormire bene. Il mio mondo dei sogni è governato da te, mi mostri che potremmo ancora essere felici insieme… poi mi sveglio, e tu non sei più accanto a me, come facevi una volta… tenevi la mia mano, per poter restare uniti anche durante il sonno… ora no. Ora sei dentro quella casa, a giocare con la tua piccola.
Non voglio restare qui, e soffrire ancora. Non farò come avevo fatto per Sam. Non sarò più così crudele, non ti farò provare le stesse cose.
Dirò addio a tutto ciò che conosco. Non tornerò alla riserva, non resterò qui. Il mondo là fuori è grande.
Anche Seth sa. Non approva, ma capisce. È a lui che lascerò questa lettera, sarà lui a vedere la tua faccia mentre la leggerai.
Ora è seduto sui gradini dell’ingresso. È pensieroso, sicuramente è preoccupato per me. Povero fratellino.
Chiudo la busta. Vado da lui per consegnargliela, e per salutarlo. Sarà sicuramente l’ultima volta che ci vedremo.
Non appena mi vede, si alza di scatto. Io gli porgo la lettera, e lui la prende. Il suo sguardo è triste, ma non accusatorio.
- Hai deciso di farlo, allora.
Annuisco.
Lui resta in silenzio. Starà cercando, inutilmente, di trovare le parole giuste per farmi restare. Ma ormai non c’è più niente qui per cui valga la pena restare.
Mi abbraccia. È un gesto che vale più di mille parole. Restiamo abbracciati per un tempo indefinito, abbiamo quasi paura di separarci.
Ma purtroppo il momento di scappare giunge inesorabile.
Ho preparato una busta con dentro dei vestiti nuovi. La lego alla mia caviglia con un laccio.
Non mi importa di mantenere i miei vestiti intatti, fanno parte di un passato che vorrei lasciarmi indietro.
Mi inoltro tra gli alberi, ancora umana. Continuo a pensare agli avvenimenti degli ultimi giorni: l’imprinting di Jacob, le sue parole, il vederlo giocare con la bambina…. Sento subito l’energia fluire nelle mie vene, sento il mio corpo trasformarsi.
Corro, libera, lasciando dietro di me tutto il dolore di questi ultimi anni. Forse la lontananza e il tempo mi aiuteranno a superare tutto.
Il ricordo di te resterà con me per sempre, Jacob Black. Smetterò di piangere, prima o poi.
E allora, di te resteranno solo i baci, il sorriso e i ricordi felici.
Ma non potrò mai dimenticarti…. 

   
 
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