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Autore: _Sarouj_    27/08/2015    0 recensioni
La storia di Enrael (madre di Leggy inventata da me), Thranduil e Legolas, a partire dal matrimonio dei primi due.
Avvertimento: Dopo i primi quattro capitoli (i più importanti) ci saranno sette capitoli fluff padre/figlio.
Spero vi piaccia e buona lettura.
Aggiorno quando il mio computer funziona xP
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Legolas, Nuovo personaggio, Thranduil
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                La nascita del principe

Erano ormai passati nove mesi e il popolo era impaziente di accogliere il principe (o la principessa) che sarebbe nato presto.
Thranduil, come sempre, se ne stava seduto sul trono a compiere le proprie mansioni, pensando a qualche modo per passare un po’ di tempo e di riposo da passare con Enrael.
Dopo tutto quel tempo ormai Enrael si era abituata all’essere regina, accoglieva i saluti e le richieste dei sudditi con gentilezza, rivolgendo quasi sempre sguardi di timidezza nonostante i mesi che erano passati. La cosa che però non sopportava era il poco tempo passato con Thranduil. Non che si dovesse lamentare delle due orette che passavano a passeggiare nei giardini o a parlare del piccolo che aveva in grembo, ma certe volte non riusciva proprio a sopportare il non poter entrare nella sala del trono e buttare fuori tutti i sudditi per poter stare con suo marito una giornata intera.
 La regina  si massaggiò lentamente il punto in cui il piccolo scalciava di consuetudine, ma si allarmò non sentendo alcuna risposta da parte del suddetto interessato. Corrugò la fronte e si massaggiò un po’ più forte per farlo muovere, e si rilassò non appena sentì un paio di calci arrivare.
La giornata era splendida, così come il panorama che  osservava.  Si sedette vicino al ruscello e togliendosi gli stivali immerse i piedi e le caviglie nell’acqua.  Si beò del fresco venticello che passava quasi ogni pomeriggio a quell’ora e iniziò a canticchiare, fermandosi dopo aver sentito come una specie di scossa nel ventre. Si toccò nuovamente la pancia e la sentì dura come un macigno, effetto che dopo un paio di minuti svanì.
Girandosi ad osservare dietro di lei chiamò l’elfa che l’aveva accompagnata fino a lì e l’avvertì delle piccole contrazioni, mandandola a chiamare Thranduil o qualunque persona l’avrebbe potuta scortare all’interno del reame boscoso.
.oOOo.
Thranduil era come sempre seduto sul trono a discutere dei bisogni del reame con Galion, che ascoltava attentamente le parole del re trascrivendo su carta le cose più importanti e ricordando mentalmente quelle meno.
Non ci volle molto per sentire Thranduil sbuffare, un po’ per noia un po’ per stanchezza; Da quando si era sposato non aveva fatto altro che aiutare più che poteva i sudditi, accettando di tanto in tanto delle lettere di ‘ringraziamenti’, cosa non definibile come ‘rilassante e divertente’, almeno per lui.
Si alzò per un attimo per sgranchirsi la schiena, tanto per fare qualcosa.
Inarcò la schiena per massaggiarsi leggermente la parte indolenzita, facendo pressione sul punto preciso in cui gli faceva più male e facendo una leggera smorfia di dolore, notando subito come Galion lo fissava preoccupato.
“Sir Thranduil, perché non vi riposate un po’? E’ da giorni che ci occupiamo di queste faccende, vi meritate del riposo.”
 “No, Galion. Sebbene il pensiero di potermi stendere nel mio comodo letto accanto a mia moglie e mio figlio nel grembo mi passa in mente praticamente in ogni momento, è mio dovere occuparmi del mio regno. Se vuoi puoi tranquillamente congedarti, il sole sta per calare.”
Galion fece per andarsene, ma il re continuò a parlare “E a proposito, sai dov’è Enrael?”
“credo sia andata a fare una passeggiata vicino al fiume assieme a Ringir, la giovane elfa che vi aveva chiesto di diventare la consigliera della regina circa un mese fa.
“Grazie. Ora vai, mi occuperò io di queste faccende.”
Galion assentì e se ne andò.
Thranduil guardò la pila di fogli davanti a lui, scrocchiò l’osso del collo, si rimise a sedere ed infine disse “A noi due.” Iniziando a leggere i giganteschi fogli di Galion. Quel poveretto stava facendo il doppio del suo lavoro senza dirglielo, quell’uomo era così fedele..
Passò un po’ di tempo, una mezz’ora o un’ora, Thranduil non sapeva con certezza che ora fosse, ma ormai era buio e Thranduil non faceva che chiedersi cosa stesse facendo Enrael.
D’improvviso sentì una voce chiamarlo, e con la poca luce che c’era in quella stanza ci mise un po’ di tempo prima di capire chi era.
Si alzò dal trono e si avvicinò all’elfa preoccupato. “Dov’è Enrael? Non l’avrai lasciata sola spero!”
“Io …  Sir Thranduil dovete muovervi, la regina aveva dolore quando l’ho lasciata! Si è accasciata a terra e mi ha detto di chiamare voi o qualcuno per aiutarla!” disse l’elfa provando a riprendere fiato dopo la corsa che aveva fatto per arrivare lì.
Thranduil le afferrò forte la mano e la fece sedere sulla postazione di Galion, dicendole di rimanere lì e aspettare il suo ritorno.
.oOOo.
Fece più veloce che poté ma la strada era lunga e ci sarebbero volute minimo un paio d’ore prima di arrivare nel posto in cui Ringir aveva detto di trovare Enrael, e lui aveva leggermente timore di trovare la regina dolorante, dopo ciò che aveva passato con la morte di suo padre, Oropher.
 Finalmente, dopo tutta quella strada che aveva fatto di corsa, la trovò. Era appoggiata ad un masso con le gambe aperte, mentre con una mano si accarezzava il ventre e con l’altra cercava –inutilmente- di far passare l’atroce dolore alla schiena, che altro non faceva se non prolungare la sua tanto poco prolungata resistenza.
Si avvicinò a lei e la chiamò,  facendola girare di scatto.
 Gli occhi sgranati, la fronte imperlata di tante piccole gocce di sudore, lo fissava con uno sguardo intenso, spaventato, con grande sconvolgimento negli occhi.
Le passò una mano sulla fronte,  portandole i lunghi capelli all’indietro e lasciando dei dolci baci sulla guancia dell’elfa per incitarla a prendere coraggio.
 Non vedeva l’ora di vedere suo figlio.
 .oOOo.
Poiché il parto era imminente e i dolori di Enrael aumentavano sempre di più, Thranduil decise di restare lì.
Avrebbe preferito mille volte prendere il braccio Enrael e portarla in un luogo più sicuro, ma la ragazza aveva insistito nel dire che era pericoloso spostarsi in quelle condizioni, così Thranduil strappò un pezzo di stoffa del suo vestito e lo mise accanto a lei, chiedendole costantemente come si sentiva.
“Thranduil per favore, controlla.”
“come controlla? “
“Fallo! Sento come un peso nel basso ventre, penso stia per nascere.”
“Io..”
“Per come l’hai concepito, credo che tu sia perfettamente in grado di guardare!” urlò la regina, staccando di parola in parola con fluidi gemiti di dolore.
Thranduil restò leggermente impressionato nel vedere una piccola sporgenza  nella.. insomma,  in quel punto, e sorrise incitando la regina a spingere.
“Sei un elfo, si può sapere perché senti così tanto dolore?”
“Sono un elfo solo per metà, ti ricordo. Attento a come par.. li!”
Le si smorzò il fiato nel sentire come la testa del piccolo usciva, e mentre Thranduil afferrava il bimbo dalla testa e lentamente lo tirava con più delicatezza che poteva faceva uscire l’intero corpicino del principe, lei iniziò a piangere di gioia.
Passarono alcuni secondi, ma il bimbo non piangeva.
“Thra..Thranduil dagli una sculacciata!”
“Perché?”
“Così piange, no? “
Thranduil ubbidì, e dando al piccolo elfo un colpetto sul di dietro – cercando di non fargli male-  lui e Enrael furono felicissimi di accogliere il pianto del bimbo squarciare l’aria con un grande sorriso da parte del re e tante lacrime da parte della regina.
Il principe venne avvolto nella stoffa del vestito che il padre aveva strappato, e venne accucciato dai genitori, che vicini l’un l’altro pronunciavano all’unisono “Benvenuto, piccolo Legolas.”

                                                                                       Fine. 1.221 parole.

Angolo dell'autrice
Buongiorno! Allora, il mio computer mi ha miracolosamente permesso di scrivere, quindi speriamo continui così.
Nonostante tutti i problemi del mio pc credo di poter scrivere ogni tanto, quindi entro una settimana o due il capitolo "tragico" - e credo indovinerete perché- verrà pubblicato.
Mo' piango :(
Ringrazio tutti quelli che hanno letto il capitolo precedente e chi mi ha recensito ( a proposito, non so se lo sapete ma anche se recensite non vi cadono le mani, quindi un piccolo aiutino per migliorare potete darmelo.)
Spero vi sia piaciuto questo capitolo dove finalmente entra in scena il piccolo Leggy :3 Per chi ama il fluff Thranduil/Legolas consiglio la mia precedente storia che trovate sulla mia pagina. Arrivederci e alla prossima!
Ps: Per i sette capitoli filler, se qualcuno vuole leggere un determinato avvenimento può tranquillamente mandarmi un messaggio, accetterò e lo scriverò. 

                                                                          

  
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