POV. Jafar

Mi chiamo Jafar. La mia storia da cattivo la conoscete tutti, ma quella da buono no, non sembra ma io ho solo 5 anni in più della bellissima Jasmine. Lei è stata il mio primo e unico amore. Quando sono nato abitavo in una casa popolare e mia madre è morta partorendomi. Mio padre mi amava così tanto che ha convinto il sultano ad accudirmi e lui era così buono che mi crebbe come figlio suo e futuro consigliere, nonché fratello dei suoi futuri figli. Mi ricordo benissimo il giorno in cui nacque la principessa.
Vidi tutti dire “La regina sta partorendo! La regina sta partorendo!” Io fermai una donna “signora! Cosa succede alla regina?” lei “Oh Jafar! Stai per diventare come un fratellone per il nuovo principino o la nuova principessina” io “Che bello! Ho sempre desiderato un fratellino o una sorellina!” Lì sentii un pianto. Una donna uscì dalla stanza della regina “E’ una femmina! E’ una femmina!” Poi si avvicinò a me “Ehy Jafar, vuoi tenere in braccio la piccola?” Io annuii. Dentro la regina mi diede “Jafar vieni qui a vedere la principessa” io mi avviai e presi in braccio la bambina e io chiesi “Come l’avete chiamata?” E il sultano rispose “Jasmine. Si chiama Jasmine” a quel punto Jasmine aprì i suoi occhioni marroni e mi sorrise “Ciao Jasmine, vuoi ritenermi il tuo fratellone che ti vuole tanto bene?” a quel punto lei fece una risatina. Ero suo fratello.
Per cinque anni la piccola visse felice e con amore per l’equitazione solo che poi ci fu il lutto della regina e io fui molto più vicino a Jasmine per farla sentire amata. Un giorno infatti io cercai di rallegrarla:
“Ehy sorellina ancora triste per la morte di mamma?” Le chiesi e lei annuì tristemente “Uhm vediamo se questo ti solleva il morale.” E iniziai a farle il solletico, e lei rise come una matta e urlò “DAI JAFAR! SMETTILA! LO SAI CHE SOFFRO IL SOLLETICO!” E io “solo se la smetti di essere triste” e lei “Si Jafar” e io le dissi “Lo dai un bacetto al tuo fratellone che ti rallegra sempre?” E lei me lo diede e senza che se lo aspettasse la presi in braccio e me la misi sulle spalle facendo il verso del cavallo. Dopo un po’ la smisi e la presi in modo da guardarla nei suoi occhioni marroni e le chiesi “Ancora triste per la morte di mamma?” Lei “Solo quando non ci sei tu” e mi abbracciò forte.
Un’altra volta aveva dieci anni e era appena caduta dal provare a salire su Sahara il cavallo di sua madre*, le stavo fasciando il braccio:
“Lo sai che Sahara si faceva cavalcare solo da mamma, adesso mi prometti che non ci sali più?” lei rispose “Si Jafar, e tu mi prometti che mi solleverai sempre il morale?” Io “Certo Jasmine” e lei mi strizzo forte poi chiese “Papà dice che tra otto anni dovrò scegliere un pretendente e sposarlo, ma io non voglio quei principi pompati con cui sono costretta a fidanzarmi che poi lascio comportandomi come un maiale, vero che poi ti farai avanti e chiederai la mia mano?” Io “Se non troverai qualcuno di speciale ovvio che si!” Lei “Grazie Jafar, sapevo che potevo contare su di te”.
Ma solo a vent’anni capii di essere innamorato di Jasmine, ero con lei a raccogliere rose (per scelta sua):
(http://www.cartoonbrew.com/wp-content/uploads/2015/04/descendants-01.jpg Jafar 20 anni [Jay])
“Jafar non credi che queste rose siano stupende?” Mi chiese lei, io risposi “Mai belle quanto te principessa”, lei “Perché non mi chiami di nuovo Jasmine” e corse tra le mie braccia “Dai lo sai che ora devo rispettarti di più visto che tra tre anni sarai regina, al massimo ti do del tu” lei si fece abbracciare “Però come mi avevi promesso 5 anni fa se ci sono solo principi pompati come quel tipo con cui sono fidanzata di cui non mi ricordo neanche il nome tu chiederai la mia mano” io “Senti, io ti avevo detto quella cosa per non distruggere i tuoi sogni di bambina e visto che non sono un principe tuo padre non mi cederà mai la tua mano. Scusami, io sono un consigliere non un principe. Mi spiace, non voglio che tu sposi uno di quei principi pompati” lei rispose “Io non voglio sposare uno di loro, io ti amo e voglio sposare te” e mi baciò.
Il giorno dopo chiesi la mano di Jasmine al sultano:
“No, non se ne parla. Non sei un principe e tu non sposerai mai Jasmine!”.
Dopo quella risposta sono diventato uno sbruffone e poi Jasmine ha smesso di amarmi e il resto della storia la sapete già e adesso sono in questa lampada con questo stupido pappagallo che ogni santo giorno lui mi dice con quella sua voce gracchiante “E’ colpa tua Jafar se siamo qui! Dovevi far innamorare da solo Jasmine di te! Ora saresti sultano!”
Ormai Jasmine mi odia ed è tutta colpa mia.

ANGOLO AUTRICE: Salve a tutti popolo Disney quindi questo capitolo è stato difficilissimo da scrivere e passiamo ai ringraziamenti
1 Snow: Grazie per le foto di Hennah
2 Mheetu: Grazie per aver recensito e per aver messo la storia tra le preferite
3 Auaura: Grazie per la recensione
4 Cloud: Uguale a Auaura
Beh sono a pagina 4 quindi mi sto dilungando, quindi…
Adios
Heather Filcon