Film > Dragon trainer
Ricorda la storia  |      
Autore: cricrifanficlover01    30/08/2015    5 recensioni
E se Hiccup avesse una terribile fobia dei ragni e si trovasse una di queste piccole creature in casa?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

How to train your spider.

C'è un insetto che molte persone non riescono a sopportare...i ragni. E se Hiccup avesse una pazza fobia di queste piccole creature?


Era una comune giornata di primavera. Hiccup era stato fino ad allora a volare e lavorare con il suo fido amico Sdentato per Berk e le isole circostanti. Tornò a casa verso le 22 della sera, ed entrando in casa trovò un bella sorpresina : un ragno nero stava camminando facendosi i fatti suoi per casa sua.

“Oh per tutti gli Dei!” esclamò Hiccup, scattando indietro. “Allontanati da me, brutta bestiaccia!” esclamò, indietreggiando fino alla porta. Sdentato lo sentì ed entrò subito in casa, ringhiando contro il ragno e cercando di colpirlo con palle al plasma.

Cosa davvero strana e inquietante, il ragno si dimostrava essere un ragno ''salterino'', infatti ogni volta, prima di essere colpito, scattava via da un'altra parte.

“Quel coso non può stare in casa mia...io ho la fobia dei ragni!” esclamò Hiccup, posando le mani sul collo di Sdentato e nascondendosi dal ragno, il quale non era più grande di 2 centimetri. [ ok, lo so, 2 cm sono tanti...LOL ]

Hiccup sapeva di essere rimasto solo per quel giorno al villaggio; Astrid era andata a volare con Tempestosa anch'ella ma non era ancora tornata, Valka era tornata per un po' ai resti di quello che era il santuario dei draghi, Skaracchio era parecchio indaffarato alla bottega e probabilmente subito dopo sene sarebbe tornato dritto dritto a casa.

“Ok...ce la posso fare, ce la posso fare. Andiamo sul soppalco, bello, lassù non potrà raggiungerci...lo spero.” disse, cominciando a salire le scale e tenendo sott'occhio il nemico. Come sempre, era molto stanco, perciò si addormentò immediatamente senza pensare troppo alla presenza al piano terra.

L'indomani aprì gli occhi, fissando il soffitto. Sbadigliò, poi spalancò gli occhi, ricordandosi di qualcosa che lo rendeva di malumore. “No...t prego, dimmi che se n'è andato...” sussurrò, mettendosi a sedere, allacciandosi la protesi e infilandosi lo stivale. Poi guardò il letto. Vedeva qualcosa di strano alla fine, ma aveva ancora gli occhi appannati dal sonno. Se li stropicciò mettendo a fuoco la figura da individuare.

Poi gridò e senza pensarci corse subito fuori dalla casa.

“Que-que-quel...co-co-so...era su-su-sul mio le-letto!” balbettò, mentre i vichinghi mattinieri lo guardavano confusi.

“Hiccup!” lo chiamò una voce molto molto familiare. Era Astrid. Hiccup la fece girare verso l'entrata della casa e la spinse dentro posandole le mani sulla schiena.

“Ma...Hiccup? Cosa stai facendo?” chiese Astrid, senza capire un bel niente di ciò che stava accadendo. La portò fino all'ultimo gradino, poi non si avvicinò.

“Ammazza quella bestiaccia!” disse, puntando il dito senza nemmeno guardare sul letto.

“Mi sembra difficile ammazzare un letto..” commentò lei, non capendo a cosa si riferisse.

Hiccup spiò a dietro Astrid il letto. Non c'era il ragno, era scomparso. Poi sentì un leggero prurito sulla gamba, ma prima di abbassare gli occhi e grattarsi saltò in aria, sbiancando. Si stava auto-colpendo la gamba destra con una spada, non ferendosi però, tenendo la lama piatta; spettacolo piuttosto divertente.

“Hiccup, basta! Cos'hai?!? Me lo vuoi dire?” chiese lei, prendendolo per le spalle.

“Un ragno!” esclamò lui, assicurandosi di non avercelo più addosso. E fu in quel momento che Astrid lo vide.

“Oh, ma guarda che bel ragnetto!” disse lei, con Hiccup accanto, il quale la guardava come se avesse qualcosa di radioattivo davanti. Poi lei si piegò con la mano diretta verso un certo punto del pavimento.

“Oh santi Dei, non lo farai davvero..” disse lui, allontanandosi. Esatto. Astrid prese in mano il ragno. “Portalo. Fuori. Di. Qui!” disse lui, correndo fuori dalla casa.

Astrid rise. “Pft, se lui addestra draghi allora io voglio addestrare ragni.” disse, scendendo le scale e uscendo dalla casa lentamente. Poi si abbassò sul terreno, lasciando andare il ragno nero.

“Ed ecco come addestrare il tuo ragno!” disse lei, guardando Hiccup e ridendo.

“No grazie, niente lezioni, non voglio saperne niente!” disse lui, guardando il suo nemico, sgattaiolando in parte, entrando in casa e sbattendo la porta.



ANGOLO AUTRICE :

Okay, premetto che questa è solo una fanfiction che ho scritto solo per rallegrarmi un po' e magari rallegrare anche voi!

Non cercate di prenderla come una vera e propria one-shot...giusto...un'ideuzza quando un persona mi ha scritto la frase “How to train your spider”...ed è stato tipo un botto...bum! LOL la migliore cosa della storia!

Spero solo che magari vi abbia fatto sorridere e...ci vediamo alla prossima ff!

Se lascereste un commentino? Tipo dicendo cosa vi è piaciuto, se è divertente o se fa pena?
Grazie mille :D

By cricrina01.

Ps. spero che qualche buona anima si fermi a leggere questa ff. LOL

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Dragon trainer / Vai alla pagina dell'autore: cricrifanficlover01