Luna Park

Finalmente dopo quasi quattro anni i quattro ragazzi poterono prendersi un giorno di pausa tutti insieme e andare al Luna-Park. Era passato davvero un sacco di tempo da quando passavano delle giornate tutti insieme senza pensare al fatto che ci fossero dei paparazzi in giro.
Louis amava passare del tempo con tutti i ragazzi, nonostante preferisse stare con Zayn come amico e con Harry come fidanzato. Con la mancanza del ragazzo moro però lui e Liam si erano ritrovati a passare insieme tutto quel tempo che prima passavano con il ragazzo.
Per quello quel giorno Louis e Liam si erano ritrovati a camminare vicini, parlando di questo e di quello, mentre Harry restava accanto a lui e Niall tentava di avere una conversazione con il riccio, che era troppo preso a tentare di non prendere per mano il suo ragazzo.
Visti dall’esterno sarebbero potuti sembrare solo un gruppo di amici al Luna-park, ma in realtà due di loro avevano una relazione seria nascosta al mondo e gli altri due compensavano mancanze facendo sesso quando capitava.
Passarono davanti a molte attrazioni, ma senza fermarsi, fino a quando arrivarono al calci-in-culo.
Louis a volte poteva essere un vero bambino quando voleva, tutti e tre i ragazzi lo sapevano bene e Harry meglio di tutti, per questo ridacchiò quando Louis cominciò ad implorare Liam di salirci con lui. Niall però si mise prontamente in mezzo dicendo che se avrebbero dovuto salirci il riccio sarebbe andato con Louis e lui sarebbe andato con Liam, sfidandosi per vedere chi sarebbe stata la coppia vincente.
Harry e Louis risero a quella affermazione, mentre Liam arrossì vistosamente e Niall andò a pagare trascinandosi per mano il suo scopa-amico.
Louis li guardò e poi sorrise verso Harry, felice di salire su con il proprio ragazzo.
“Quindi tu spingi me?”, chiese Louis con fare malizioso, Harry ridacchiò e annuì.
Stava quasi per prendergli la mano, ma Louis lo guardò scusandosi con lo sguardo. Non potevano, non ancora.
“Scusami, hai ragione, mi ero solo scordato”, si scusò Harry, andando verso la cassa per pagare un giro per entrambi.
Niall e Liam erano già seduti e il moro teneva il ragazzo già sollevato. Il liscio andò a sedersi qualche posto dietro i due ragazzi, facendo le linguacce ai due.
Harry si sedette dietro di lui e lo tirò indietro, piantando bene i piedi a terra. Louis girò appena le testa e gli sorrise, felice di poter fare qualcosa di divertente con il suo ragazzo.
“Ti amo, lo sai?”, chiese Louis.
Il riccio ridacchiò. “Come potrei non saperlo?”.
Il maggiore annuì, gli bastava che Harry sapesse che era innamorato di lui. non aveva bisogno di essere ricambiato, anche se, beh, lo era.
“Forza ragazzi, che è divertente!”.
Louis sbuffò. “Non può farci partire anche se siamo solo noi quattro e quei ragazzi là?”.
Harry scosse la testa, sorridendo verso di lui, che sbuffò ancora.
“E se cominciassi ad urlare che ci sono i One Direction, qua?”.
Stavolta fu il riccio a sbuffare. “Avevamo detto che oggi non eravamo i One Direction!”.
Louis fece una smorfia.
“Ragazzi, si parte! Pronti a vincere?”.
Loro e gli altri presenti sulla giostra esultarono e proprio in quel momento partì una loro canzone: No Control.
La giostra cominciò a girare e Louis si coprì il viso con le mani, arrossendo. Niall e Liam si girarono verso di loro e anche Harry ebbe la decenza di arrossire.
Quando si sollevarono Harry e Liam misero il piede sullo schienale del seggiolino dei due ragazzi e Niall e Louis si lanciarono uno sguardo di sfida.
Il vento soffiò sul viso dei quattro ragazzi e Liam cominciò a cantare a squarciagola la sua parte.
Taste on my tongue, I don’t wanna wash away the night before.
Niall arrossì e Harry seguì a ruota con la sua parte e poi cantarono insieme il ritornello.
Waking up, beside you I’m loaded gun, I can’t contain this anymore, I’m all yours I’ve got No Control, No Control.
“Eccoci ragazzi, forza lanciatevi a prendere il codino”.
Il tipo della giostra era un po’ sfigato, infatti Louis era più che sicuro che stesse guardando un porno prima che loro attirassero la sua attenzione per pagare.
Liam spinse Niall verso il codino, ma lo mancarono. Il biondo volò abbastanza forte e poi tornò indietro, colpendo Liam in pieno che boccheggiò.
Gli altri due risero e quindi Harry non lanciò Louis, che però neanche se ne accorse.
“Facciamo una cosa”, propose Harry, “Io ti lancio e se lo prendi il giorno del nostro anniversario mi sposi”.
Louis spalancò la bocca. “Ma Harry…”.
“Si o no?”, disse il riccio, “Abbiamo perso la possibilità due volte già.”
“Si!”.
“Bene, al tre”.
Contarono insieme e al tre Louis venne spinto in avanti dal riccio. Le sue dita sfiorarono il codino e lui le chiuse appena in tempo strappandolo dall’apposito gancio.
“I ragazzi hanno vinto! Forza con il prossimo giro!”.
Louis lasciò cadere il codino e rise felice. Avrebbe sposato il suo ragazzo!
Appena scesero, Louis saltò in braccio ad Harry, stringendoselo contro. Lo guardò negli occhi verdissimi, poggiando poi i piedi a terra e incurante di ciò che sarebbe successo baciò Harry sulle labbra e poi lo abbracciò ancora.
Harry lo guardò incredulo. “Ti sposerò”.
“Oh mio Dio!”, lo prese in giro Louis.
Risero insieme e poi si baciarono ancora, si scordarono del gettone vinto, ma tanto, non era poi così importante.
Erano solo la band più famosa del mondo che voleva divertirsi al Luna Park.