Sono seduta, le gambe incrociate, gli occhi ormai chiusi.Tanto non ho punti di riferimento, sono giorni che non vedo la luce ormai. Non ne sento la mancanza. Forse non mi ricordo già più com'è.
Forse ci sono degli altri intorno a me, alla mia destra, alla mia sinistra. Forse sono anche vicini, forse tra noi invece rimangono miglia e miglia. Che importanza ha?
Non li sento muoversi, non li sento respirare.