“Bene”
disse Riku. “Almeno sappiano dove sono diretti”.
“Già, così
potremo vendicare Sora e tutti i nostri amici” disse Kairi.
“Allora
rotta verso Digiworld”.
Intanto, a
Digiworld, nell’ex base dell’imperatore digimon:
“Finalmente
sono riuscito a ricreare questo anello del male” disse una voce.
“Ora potrò
far partire il mio piano di conquista di Digiworld, proprio come fece mio
nonno, ma che stupidamente ha deciso di passare dalla parte dei buoni, ma che
si è dimenticato di cancellare i dati di questa sua parte di storia. Così ora
sarò io il nuovo imperatore dei digimon.”
“Si può
darsi” disse una voce
“Chi ha
parlato?” chiese il neo imperatore
“Oh,
nessuno di particolare. Ma toglimi una curiosità: ti piacerebbe diventare ancora
più forte?”
“Certo”
“Come
vuoi” detto questo appari una persona davanti all’imperatore. Aveva
un’armatura, e un cappuccio che gli impediva di vederlo in faccia.
“Tu chi
sei?” ma prima che potesse finire di parlare, il cavaliere alzo il Keyblade, e
lo puntò contro l’imperatore.
“Con
questo colpo diventerai più forte” e così dal Keyblade uscì un raggio che colpi
in pieno l’imperatore, che cade a terra privo di sensi.
Passo
qualche minuto prima che riprendesse conoscenza.
“C – cosa
mi hai fatto?”
“Niente di
particolare, ti ho semplicemente dato i vestiti di tuo nonno e donato un nuovo
potere, grazie al quale potrai seminare il panico in tutto Digiworld”
“E quale
potere sarebbe?”
“Prova a
pensare intensamente alla parola –Heartlesmon – così vedrai cosa succederà”
L’imperatore
provo subito, e davanti a lui appari uno strano digimon, era tutto nero, e
aveva due antenne in testa.
“È – è
fantastico” disse
“Già,
grazie a questo potere, potrai piegare tutto il mondo” detto questo il
cavaliere, spari.
L’imperatore
si mise a ridere.
Nello
stesso istante, nel mondo reale, tutti i Digivice si illuminarono.
Nel
frattempo, Kairi, Riku, Topolino, Paperino e Pippo erano partiti alla volta di
Digiworld.
“Ancora
non ci credo” disse Paperino. “Sora e tutti i nostri amici non ci sono più, e
ora è arrivato un altro nemico, con tanto di apprendista. Non so se ce la
faremo questa volta”
“Ehi,
guarda che noi non smetteremo di combattere, non finché non avremo vendicato i
nostri amici sconfiggendo i nuovi nemici, vero Kairi?” disse Riku
“Si.”
“Che
succede?”
“Mi
preoccupa quello che ha detto quel cavaliere. Cioè che non avremo il coraggio
di attaccarlo. Che cosa voleva dire?”
“Non lo
so, ma presto lo scopriremo. Siamo arrivati” disse Topolino
Così
approdarono a Digiworld
Mentre scendevano,
Riku e Kairi furono avvolti da una luce, e quando essa svani, avevano
completamente cambiato aspetto.
“Che cosa
ci è successo?” Chiese Kairi
“Non vi
preoccupate” disse Paperino. “Quando uno di un mondo entra in un altro, il suo
corpo si adatta automaticamente a quel mondo. Succedeva anche a Sora”.
Kairi si
guardò bene. Era diventata più alta, ed era tutta gialla. Poi guardò Riku: lui
era diventato una specie di dinosauro, ma più piccolo. Era tutto azzurro tranne
sulla pancia, dove era bianco e aveva una V azzurra sopra.
“Va beh,
ora andiamo” disse
Ma mentre
si muovevano, sentirono il terreno che tremava, e poi videro una marea di
creature che scappavano, inseguiti da Heartless.
“Ma quelli
sono Heartless” dissero tutti quanti.
Riku e
Kairi evocarono subito il Keyblade, e partirono all’attacco, ma sorprendentemente,
non faceva nessun effetto.
“Ma com’è
possibile? I Keyblade non hanno mai fallito contro gli Heartless” disse
preoccupato Riku.
Kairi non
sapeva che cosa fare, quando, istintivamente, disse: “Tempesta di diamanti”, e
un marea di diamanti si crearono davanti a lei e andarono a colpire i nemici,
sconfiggendo un buon numero di Heartless.
“ma come
hai fatto?” gli chiese Riku.
“Non lo
so, mi è venuto istintivo” disse Kairi, quasi scusandosi.
Riku non
fece in tempo a rispondere che un Heartless lo attaccò, e anche lui disse
istintivamente: “Respiro a freccia”, eliminando il nemico.
In men che
non si dica i due amici riuscirono ad eliminare tutti i nemici.
“Però,
niente male” disse Riku.
“Già
niente male. Complimenti” disse una voce alle loro spalle.
I due
amici si girarono, e videro il cavaliere
“Tu, te la
faremo pagare!” disse Riku. “Respiro a freccia”. L’attacco andò contro il
nemico, ma lui semplicemente lo respinse. Ci provo anche Kairi, ma ottenne lo
stesso risultato.
“Chi sei
tu? Come fai ad avere l’armatura di Ven?”
“Ma come,
vi siete già dimenticati di me? Che razza di amici siete?”
“A –
amici?” chiesero i due. “C – come sarebbe a dire amici?”
“Credevo
che avevate fatto due più due, quando avete visto l’armatura. Eppure Yen Sid ve
la pure spiegato.
“No, non
può essere” disse Riku, mentre guardava il cavaliere togliersi il cappuccio.
“purtroppo
per voi, è così” mentre diceva questo, finì di togliersi il cappuccio.
“NO” gridò
Kairi, insieme a Riku, Paperino, Pippo e Topolino, che erano rimasti in disparte,
visto che neanche lem loro armi avevano avuto qualche effetto.
“Invece
si, sono io, Sora”
“Come può
essere. È solo uno scherzo di cattivo gusto, vero?”
“No, è
tutto vero. Io ho distrutto le isole del destino e Radiant Garden. Io ho
inventato gli heartlesmon, con cui avete avuto il piacere di battervi. E ora
sarò io ad eliminarvi.”
Detto
questo puntò il Keyblade contro Kairi, ma in quel momento, qualcosa arrivò a
tutta velocità verso di loro, e proteggendosi con un grande scudo, riuscì a
salvare i cinque amici.
Kairi
guardò quell’essere meravigliata, era riuscito a resistere al raggio di un
Keyblade, e già questo voleva dire che era forte. Ma prima che potesse
formulare qualsiasi altro pensiero, arrivò un altro essere, che con l’asta che
aveva in mano, comincio a farla girare, poi disse:
“Varco
teletrasportatore” e Riku, Kairi, Paperino, Pippo e Topolino furono ricoperti
da una luce, e quando riuscirono a riaprire, erano da un’altra parte, lontani
da Sora.
“C – cosa
è successo?” disse Riku. “E voi chi siete?” disse rivolto ai due esseri.
In quel
momento, i due si illuminarono, e cominciarono a diventare più piccoli, fino a
che non si diviserò entrambi in due parti. Alla fine ne vennero fuori due
ragazzi e due esseri.
“Ma voi
siete umani!” esclamo Kairi.
“Ottimo
senso di osservazione” disse uno dei due.
“E magari
voi due siete dei digimon, è?” disse l’altro
“D –
digimon?” disse Riku
“Cavolo,
dovete aver ricevuto un bel colpo in testa, per esservi dimenticati chi siete”
disse quello che aveva parlato per primo.
“Comunque,
io mi chiamo Dark, mentre il mio digimon si chiama Patamon.”
“Io invece
mi chiamo Enio, e questo è Guilmon”
“Piacere.
Noi siamo Riku, Kairi, Paperino, Pippo e Topolino”. Disse Riku.
“Strani
nomi, per dei digimon” disse Dark.
“Già”
disse Enio
“Scusate,
ma voi come avete fatto a trasformarvi?” chiese incuriosita Kairi.
“Semplice.
Siamo biodigievoluti con i nostri digimon”. Dissero insieme Dark ed Enio.
“Biodigievoluti?”
chiesero increduli Riku e Kairi.
“Si,
succede quando un essere umano digievolve con un digimon” spiego Dark.
“Voi due,
invece…” disse Enio
“Sono uno
Zeromon e una Renamon, no?” disse Dark. “Molto probabilmente hanno perso la
memoria, e quei due nomi che ci hanno detto prima li saranno venuti in mente
per qualche motivo. Magari conoscono due esseri umani che si chiamano così”.
“Si, è
probabile” disse Enio.
Riku
riuscì a vedere lo sguardo di Dark, e non sapeva perché, ma li era famigliare.
Era spento e vuoto, ma allo stesso tempo emanava anche qualcos’altro, ma non
sapeva dire che cosa.
“Comunque,
raccontateci di voi: perché lottavate contro quell’essere umano?”
“Perché,
voi lo conoscete?” chiese Kairi.
“Se lo
conosciamo? Lo conoscono tutti i digiprescelti. È arrivato qui qualche giorno
fa, prima ha fatto finta di allearsi con uno che si faceva chiamare Imperatore
Digimon, poi dopo ha cominciato a far apparire in tutta Digiworld quei esseri,
che non possono nemmeno essere definiti completamente digimon, perché finora
nessuno, tranne voi, è riuscito a distruggerne uno solo. Comunque dicevo, dopo
aver fatto ciò, ha distrutto, nel vero e proprio senso della parola,
l’imperatore, e poi ha preso il suo posto. Uno di noi, che per farci avere
quest’informazione ha perso la vita, ha comunicato ciò che aveva visto a tutti
i digiprescelti, ma per il momento siamo arrivati solo noi. Poi abbiamo
incontrato voi, abbiamo visto che stava per eliminare Renamon, e abbiamo deciso
di intervenire.” Disse Dark.
“Capito”
disse Riku. “Ora però, se non vi dispiace, vorremo rimanere un attimo da soli,
se non vi dispiace”.
“Certo,
non c’è problema” disse Enio “Vieni Guilmon”. Dopodiché uscirono.
“Fate
attenzione. So benissimo che questo non è il vostro mondo” sussurrò Dark a Riku
mentre usciva. Riku rimasse sorpreso da quella frase, ma decise di non dire
quello che aveva sentito.