Guardo lo schermo del cellulare, sono le 7:02 e ho 4 chiamate perse da Marghe. La richiamo anche se è mattina presto, mi risponde con una voce debole, stanca
- tutto bene Marghe?
- non sono stata bene questa notte, non vado a scuola, scusa se ti faccio fare la strada da sola
- ma figurati!- è fatta così, lei sta male ma ti chiede scusa perché non può prendere il pullman con te - ma cos'hai? Ancora mal di schiena?- da settimane aveva la schiena dolorante, diceva che probabilmente aveva esagerato in palestra
- mal di schiena e adesso anche mal di stomaco- mi risponde
- oddio mi dispiace
- non preoccuparti, ora cerco di riposare un po'
- riprenditi, mi raccomando
E così vado a scuola, senza di lei.
Le ore passano, vado a casa e la chiamo. Dice che sta meglio, ma domani comunque non andrà a scuola, e si scusa di nuovo. Non deve scusarsi, questo non lo capisce.
Parliamo, mi fa raccontare ogni cosa di oggi, della mia giornata.
Poi attacca perché è molto stanca e allora la lascio riposare.
Io ascolto un po' di musica e poi mi metto a studiare, visto che ormai l'anno sta volgendo al termine.
Ore dopo torna mia madre a casa
- ciao jenny
- ciao mamma
- ho sentito Luciana - Luciana è la mamma di Marghe- e mi ha detto che Margherita è da sta notte che vomita.
Come? L'ho sentita un paio di ore fa, mi ha detto che sta bene, che è solo stanca. Mi ha fatto raccontare che cosa ho fatto all'intervallo, se ho visto Gabriele o la sua ragazza, come ho passato il tragitto sul pullman da sola. E lei è da questa notte che vomita, e non mi ha detto nulla.
- mi ha detto che sta meglio- liquido mia madre così
- meglio così, povera gioia- mi risponde
Vorrei chiamarla a questo punto, ma è meglio lasciarla riposare.
Chiamo Seba, dice che anche lui l'ha sentita e anche lui ha parlato di tutt'altro, non sapendo che Marghe stesse male.
Ma infondo che ci vuoi fare? Io e Seba ci chiediamo se sia stato il gelato di ieri, ma d'altronde io e lui stiamo bene, così ci autoconvinciamo che sia un virus e che passerà presto.