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Autore: Kicks    09/02/2009    3 recensioni
Da quando sono nata nessuno di loro mi ha mai abbandonato e mai sarà… Non so quando sono nata forse insieme al mondo, fatto sta che loro non mi hanno mai abbandonata. La mia guardia: 6 Vampiri e 6 Licantropi, 6 per proteggermi di giorno e 6 di notte. Ormai non li consideravi più come estranei ma come mia famiglia, loro sono la mia famiglia visto che non ho mai avuto genitori… Su ogni pianeta che abbia delle forme di vita c’è un’ angelo, senza di esso non ci sarebbe pace, esso doveva proteggere i buoni sentimenti delle persone ma allo stesso tempo doveva essere protetto da coloro che volevano distruggere questi sentimenti e che volevano dissetarsi del sangue degli angeli perché solo così si può raggiungere il paradiso e sterminare il bene dall’origine. L’angelo della terra sono io Marie...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivati a casa dicemmo tutto ai Lican e dissero che l’indomani sarebbero andati a parlare con i licantropi de La Plush ma sapendo che non erano in grado di controllarsi decisero che era meglio se io rimanessi a casa. Quella sera io e i ragazzi ci rintanammo in camera di Roby mentre Lucian e Raphael andavano al cinema con Anna e Lily. “Spero che domani voi tese calde non facciate stupidaggini sinceramente non mi va che attacchiate nessuno” dissi buttandomi sul letto “Dai fiducia Scricciolo, fiducia” ribatté Marco “ E qui sta il problema io di voi non mi fido” “Allora perché stai con noi?” chiese Max “Me lo chiedo anche io” sbuffai “Dai che gli adulti non ci sono che ne dici se andiamo alla spiaggia?” chiese Roby col sorriso sulle labbra “Facciamo un giro e prima che loro tornino noi siamo gia qui” Roberto era in assoluto quello che mi conosceva meglio, era il mio migliore amico, mio fratello , mio protettore e anche mia stufetta personale. Infatti quando era inverno andavo sempre da lui per riscaldarmi visto che lui ero il più caldo tra tutti. “Siiiiiiiiii” dissi saltando giù dal letto e andando a recuperare il mio cappotto . Scesi di sotto che tutti erano già pronti salimmo su due macchine e ci dirigemmo verso La Plush. Chissà perché la mia sfortuna nera mi seguiva ovunque andassi perché appena mettemmo piede sulla spiaggia ci trovammo davanti i licantropi. Non ci badammo e andammo a accedere un falò più in là ma sicuramente loro si accorsero dell’ odore dei vampiri perché scattarono in piedi appena, dopo aver acceso il fuoco, una folata di vento portò il nostro odore direttamente nelle loro narici. Ringhiano passarono in posizione di attacco e incominciarono a tremare, mi nascosi dietro i ragazzi, non per paura ma perché non mi piaceva assistere alle trasformazioni. “Chi siete?” domandò un ragazzo che sembrava il capo “Nessuno che vi interessi” rispose secco Roberto Uno di loro ringhiò ma nessuno di noi si mosse di un centimetro, anzi, Peter, Max e Finn passarono in posizione di difesa d’avanti a me a Roby che mi teneva un braccio sulle spalle. “Ripeto chi siete?” “Ripeto nessuno che vi interessi” gli fece il verso Roby “Non sfidarci ragazzino” disse una voce al branco “Ei ‘ragazzino’ dillo a tuo fratello chiaro?” disse Simon in difesa di Roby “Vampiri che proteggono licantropi qui c’è qualcosa che non va” disse quello che sembrava il capobraco “Non vogliamo combattere, vogliamo solo rilassarci quindi vi prego di calmarvi e chiarire la situazione” disse Michael. “D’accordo” fece un segno e i licantropi si rilassarono un pochino. Per me come si stava comportando Roby mi sembrava Lucian. “Allora chi siete?” ripeté quello “Sono Roberto e questi sono i miei fratelli” disse indicandoci “non penso sia necessario sapere i loro nomi” “Vampiri e licantropi una famiglia??? Che storia è questa?” “Le nostre parentele non devono riguardarvi” “Siete parenti dei Cullen?” “No” “Che siete venuti a fare qui?” “Volevamo cambiare aria” “Quanto rimarrete?” “Dipende da quanto voglia rimanere la ragazza” e indico me che istintivamente ma strinsi di più a lui. Chissà perché ma non avevo paura a fare la spavalda con ‘esseri’ che avevano paura di me tipo i Volturni ma quando poi mi trovavo davanti a ‘esseri’ che non conoscevo ma mettevo paura pur sapendo che non potevano farmi del male. “Cioè la vostra permanenza qui dipende da una ragazzina?” chiese il lupo. Sentendo la parla ragazzina Stefano aveva cacciato un ringhio che lo aveva fatto arretrare di un passo. “Si, dipende da lei, e come ho gia abbiamo detto ai Cullen noi non faremo del male a nessuno a meno ché non ci attacchino o facciano del male a lei” disse Roby con un tono che mi fece quasi paura. “ Chi è lei che la proteggete così” “Come già vi ho de..” non finì la frase che squillò il telefonino, vide il numero e imprecò “cazzo” Poi rispose “Pron..” “DOVE DIAVOLO SIETE???????” urlò la voce di Raphael al telefono “Siamo a fare un giro” rispose innocentemente Roby “Un giro, UN giro, UN GIRO??? Ma sai che ore sono? Mery dovrebbe gia dormire da un pezzo” “Si lo sappiamo stiamo venendo” così dicendo attaccò “bè noi dobbiamo andare ma ci faremo sentire presto” mi prese per mano e ci dirigemmo alla macchina. Saliti mi poggiai stanca e mi addormentai e per mia fortuna non dovetti sorbirmi la predica degli adulti cosa che invece i ragazzi dovettero fare… Il lunedì non andai a scuola visto che ero talmente stanca che dormii fine alle 2 di pomeriggio e nessuno mi svegliò. La stessa sera della nostra fuga informammo i capi del nostro incontro e la stessa mattina andarono da loro ma per fortuna io non dovetti andare con loro. Quando tornarono ci dissero che era andato tutto bene ma che per non scatenare una guerra i vampiri non potevano superare il confine della riserva. Ci rimasi un po male visto che non potevo andare alla spiaggia con tutti i miei fratelli ma solo con una parte. Vedendomi giù i miei fratelli decisero di fare una ‘riunione’ in camera mia, l’argomento?... fare venire l’esaurimanto nervoso a Edward, sapeva leggere nel pensiero e finche io stavo vicino hai miei familiari i loro poteri non avevano alcun effetto e io già stavo prenotando un posto in una clinica specializzata per vampiri malati mentali. Mentre nel letto abbracciata alla mia stufetta cercavo di prendere sonno decisi anche di provare a fare amicizia con la ragazza del Cullen, non mi era mai capitao di fare amicizia con qualche umano visto che rischiavamo di farci scoprire, ma visto che lei sapeva gia tutto magari potevamo diventare amiche senza il coinvolgimento dei ragazzi… lo speravo con tutto il cuore.
  
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