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Autore: Justice Gundam    16/09/2015    5 recensioni
Tre anni dopo la distruzione di Lucemon, i Leggendari Guerrieri saranno costretti a tornare in scena: numerosi Digimon ostili stanno infatti iniziando ad apparire nel Mondo Reale, e Takuya e i suoi compagni saranno costretti a scendere di nuovo in campo... ma che cos'è quella misteriosa organizzazione, la DATS, che sta cercando di tenere i Digimon sotto controllo? Chi è che sta dietro a questa invasione? Forse qualcuno, tra le file di una delle fazioni, sta complottando qualcosa di ancora più terrificante? I Leggendari Guerrieri, assieme a nuovi alleati e ai giovani agenti della DATS Masaru, Touma e Yoshino, dovranno venire a capo del mistero, prima che sia troppo tardi per entrambi i mondi! Riusciranno nella loro impresa? Quali incredibili segreti li attendono?
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Digimon Frontier & Savers: Record of Digital Wars
Una fanfiction crossover (Digimon Frontier & Savers) scritta da: Justice Gundam
 
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Capitolo 48 - La nuova forza della DATS
 
 
Masaru lanciò un breve grido di battaglia, scagliandosi una volta di più contro i manichini animati contro cui BanchouLeomon li stava facendo allenare. La sua Digi-Soul si accese attorno al suo pugno destro, avvolgendolo in una nube di brillanti pixel arancioni... e l'attacco andò a segno, facendo letteralmente volare via il manichino, mandandolo a terra con un gran rumore di legno infranto! Ma ancora una volta, l'essere artificiale si rialzò senza apparenti difficoltà, pronto a sostenere un altro scontro.
 
Tuttavia, questa volta, Masaru non continuò il suo attacco. Il giovane teppistello si fermò per un attimo, piazzando il pugno destro davanti a sè per poi coprirlo con la mano sinistra... e poi chiuse gli occhi, cercando di concentrarsi e di meditare sulle parole di BanchouLeomon. La forza da cui scaturisce la Full Burst Evolution... non doveva essere la pura e semplice forza fisica, questo ormai lo aveva capito. Doveva cercare di concentrarsi... di comprendere quale fosse la chiave per risvegliare quella forza sopita dentro di lui...
 
Il giovane cercò di svuotare la mente da tutti i pensieri superflui, e di ricordare quello che aveva sentito da suo padre quando, ancora bambino, si allenava con lui nelle arti marziali. Era sicuro che in quelle parole fosse nascosto il modo per sbloccare la sua vera forza... per raggiungere l'illuminazione che stava cercando. 
In quel momento, mentre Nasaru cercava di cancellare il resto del mondo dalla sua mente, gli parve di sentire la voce di suo padre, Suguru Daimon, che gli parlava, spiegandogli un principio fondamentale delle arti marziali.
 
"Ricordati, Masaru... la forza di un uomo non è soltanto quella del suo pugno. C'è sempre qualcosa d'altro, da cui il pugno prende la sua forza." stava dicendo suo padre nella mente del ragazzo. "So che può sembrare una contraddizione. Ma pensa a cosa ti spinge a sferrare il tuo colpo. Mentre colpisci, tu non cerchi soltanto di fare del male, ma anche di proteggere."
 
"Hmph... certamente, papà, questo lo avevo già capito." pensò tra sè Masaru, alla cui mente stavano riaffiorando le lezioni che aveva fatto assieme al genitore. "Ma se bastasse questo... allora sarei riuscito a sbloccare la Full Burst Evolution già da un po'... quindi, qual è il segreto? Come mai non riesco, con tutto quello che sto provando a fare, a raggiungere lo stato mentale che mi serve?"
 
Tohma stava continuando a boxare abilmente contro i suoi avversari, tenendoli a bada... e con la coda dell'occhio, guardò verso Masaru, Yoshino e i bambini, sperando che loro potessero indirettamente dargli qualche dritta su come fare. Peccato solo che anche loro sembrassero un po' in alto mare, e non davano l'impressione di essere molto più vicini alla soluzione di quel puzzle...
 
Improvvisamente, Tohma vide che uno dei burattini viventi era riuscito a cogliere Chika di sorpresa, assestandole un colpo sulla spalla destra! Era stato un colpo leggero, ma pur non essendo riuscito a fare davvero male alla bambina, l'aveva comunque spaventata e distratta abbastanza da farle perdere l'equilibrio e finire a terra indifesa! Con un breve grido di spavento, Chika cercò di indietreggiare, trascinandosi per terra con le braccia e le gambe, mentre il fantoccio animato cercava di tenerla sotto pressione!
 
"Chika-chan!" esclamò Yoshino, vedendo la sua piccola amica in pericolo!
 
"Chika!" esclamò Masaru. Scosso dalla sua meditazione, il ragazzo si lanciò contro il fantoccio con cui Chika si stava allenando... e nello stesso tempo, anche Tohma intervenne, colpendo l'avversario con un diretto di destro! Il pupazzo da allenamento barcollò, e nello stesso momento, anche Masaru si lanciò su di lui, centrandolo in pieno con un montante sinistro!
 
Si sentì un terribile rumore di legno diroccato quando il pupazzo da allenamento si schiantò a terra, per poi infrangersi in una pioggia di schegge e pezzi di legno! Nel dojo calò il silenzio... e persino gli altri manichini smisero di combattere e si ritrassero, come se avessero provato stupore nel vedere uno dei loro simili messo a terra in quel modo.
 
Ma la sorpresa più grande la ebbero Masaru e il resto degli agenti della DATS. Il ragazzo guardò il pugno con il quale aveva colpito il manichino che stava minacciando la sua sorellina... e vide che i pixel arancioni che lo circondavano erano diventati più brillanti e stavano luccicando più intensamente! In effetti, non era solo il suo pugno che stava brillando... i quadretti arancioni si erano rapidamente diffusi su tutto il suo corpo, avvolgendolo in una brillante aura! "Ma cosa diav... hey, e questo che significa? Come mai adesso la mia Digi-Soul si è attivata... e prima no?"
 
"Non sei il solo, Masaru-kun. Anche a me è successa la stessa cosa." lo informò Tohma, guardando a sua volta il proprio corpo. I pixel azzurri che rappresentavano la sua Digi-Soul si erano accesi anche attorno al suo pugno, e adesso si erano diffusi su tutto il suo corpo. "Come mai...? Adesso che abbiamo interferito nel combattimento di qualcun altro..."
 
"Esatto, giovani guerrieri. E' stato proprio quello il punto che volevo farvi capire." affermò BanchouLeomon, facendo un sorriso soddisfatto mentre annuiva in direzione dei due ragazzi. "Avete ottenuto la Full Burst Evolution non basandovi unicamente su voi stessi... ma appoggiandovi gli uni agli altri. Perchè, certamente, una persona deve saper trovare in sè stessa la forza necessaria a superare gli ostacoli, ma a volte questa può non bastare da sola. Non c'è alcuna vergogna nel farsi aiutare dai propri amici se non si riesce da soli."
 
"Cosa?" esclamò stupefatta Yoshino, dando un'occhiata ai manichini nel caso questi avessero attaccato di nuovo. "Quindi era questo il punto che dovevamo comprendere del nostro addestramento? Saper non solo contare sulle nostre forze ma essere pronti anche a chiedere aiuto nel momento del bisogno?"
 
"Esattamente. E vedo che, anche se non se ne sono resi conto immediatamente, i vostri compagni Masaru e Tohma hanno compreso questa verità." affermò il potente uomo-leone. "Adesso... Yoshino, Ikuto, Chika, tocca a voi. Completate il vostro addestramento e imparate anche voi a gestire le vostre forme Mega!"
 
"E va bene... non essere noi da meno di Masaru e Tohma!" rispose prontamente Ikuto, afferrando il suo boomerang e preparandosi...     
 
 
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Vicino al dojo di BanchouLeomon, i Digimon del gruppo di Masaru si stavano preparando a ricevere i Bio-Ibridi... che nel giro di pochi minuti cominciarono a fare capolino dalla rupe! Il primo ad emergere fu Kouki - Agumon non poteva in alcun modo confondere quegli spettinati capelli biondi, e soprattutto quell'espressione perfida e arrogante. E dietro di lui, ecco arrivare il muscoloso Ivan, che portava sulle spalle la bionda Nanami come niente fosse!
 
"Ah, ma chi si vede! I mostriciattoli!" esclamò Kouki, sgranchendosi sinistramente le nocche delle mani mentre si issava sulla rupe e cominciava ad avanzare. Agumon, Gaomon e gli altri si misero in guardia, decisi a combattere fino all'ultimo... cosa che non impressionò per niente il crudele Bio-Ibrido. "Hahahahaaa! Ma guardateli! Poverini, vorrebbero oppore resistenza! Non vi vergognate di fare la voce grossa, deboli come siete? Siete patetici!"
 
"Allora, saremo brevi." affermò Nanami, poco avvezza al modo di fare presuntuoso di Kouki. "Diteci dove sono i vostri compagni, e vi risparmieremo."
 
"No, mai!" rispose Lalamon, puntando una delle sue corte braccia verso la ragazza vestita di nero. "Per cosa ci avete preso, per degli stupidi? Sappiamo bene che non ci risparmierete in ogni caso... il vostro capo non fa mistero di quali siano i suoi obiettivi!"
 
Nanami alzò le spalle con indifferenza. "Oh, beh, noi ci abbiamo provato. In tal caso, credo che dovremo essere un po' più convincenti."
 
"Non chiedo di meglio!" esclamò Kouki con un ghigno malvagio. Tirò fuori il dispositivo simile ad un Digivice che gli consentiva di trasformarsi, e lo attivò, facendosi circondare da un bozzolo di luce azzurra! "BIO-HYBRID EVOLUTION! ACTIVATE!"
 
"ACTIVATE!" esclamarono quasi all'unisono Ivan e Nanami. La luce li avvolse completamente, proiettando dei lampi colorati in tutte le direzioni per qualche istante...  finchè le loro evoluzioni artificiali non furono completate, al che le crisalidi di luce si aprirono per far vedere il risultato di quel processo innaturale - ThunderBirdmon, Quetzalmon e Stegomon erano davanti ai piccoli Digimon, cercando di intimidirli con la loro possanza fisica!
 
"Se avete deciso di cambiare idea, questo potrebbe essere il momento buono per dirlo." affermò Quetzalmon. Il serpente alato mostrò le sue spire, abbastanza grandi e possenti da stritolare senza difficoltà uno dei piccoli Digimon, ma Agumon e i suoi compagni continuarono ad opporre un netto rifiuto. 
 
"Non riuscirete a minacciarci." affermò Gaomon.
 
"Tanto, se Kurata dovesse vincere, anche noi verremmo distrutti, in ogni caso." continuò Falcomon. "Non ci arrenderemo senza prima aver combattuto."
 
"Tsk... questi mostriciattoli da quattro soldi mi stanno dando fastidio. Schiacciamoli e che sia finita." tagliò corto Thunderbirdmon. L'uccello dalle piume di metallo spiegò le ali, crepitando di energia elettrica, mentre Quetzalmon scivolava agilmente tra le rocce, e Stegomon muoveva la coda ricoperta di aculei da un lato all'altro. "Adesso vi siete scavati la fossa da soli, piccoletti. Affari vostri. Potevate pensarci prima di scegliere di opporvi a noi."
 
"Non ci andare troppo pesante, Thunderbirdmon." lo avvertì Quetzalmon. "Ricorda che ci servono per far uscire allo scoperto i loro compagni. Solo dopo potrai scatenarti quanto vorrai."
 
"Hmph. D'accordo..." grugnì Kouki, che non era certo il tipo che amava l'idea di trattenersi. Stegomon avanzò, facendo tremare leggermente la terra sotto i suoi piedi... e una piccola palla di fuoco che Agumon scagliò dalle sue fauci andò a schiantarsi sulla sua pelle corazzata, senza alcun effetto apprezzabile.
 
"Spiacente. Temo che la mia corazza sia troppo resistente perchè attacchi di questo livello funzionino." affermò Stegomon.
 
Agumon alzò le spalle, prima di mettersi nuovamente in guardia assieme ai suoi compagni. "Beh, tanto valeva fare un tentativo..." affermò il piccolo tirannosauro. "E va bene... ma non crediate che sarà tanto facile! Tra non molto verranno anche i nostri compagni a darci una mano!"
 
"Che vengano pure! Sarà l'occasione perfetta per sbarazzarci di tutti quanti!" esclamò Thunderbirdmon mentre caricava un fulmine sulla punta del suo rostro acuminato. "E non sperate che questa volta accada qualche miracolo! La vostra fine è segnata!"
 
 
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"Yaaaaa-ah!" esclamò Yoshino, cercando di metterci quanta più forza e decisione possibile. La giovane agente dai capelli rossi, lavorando in squadra con Ikuto e Chika che stavano distraendo uno dei manichini animati, era riuscita a cogliere di sorpresa l'avversario e a sollevarlo di peso con una splendida presa da aikido, per poi farlo schiantare al suolo! Questa volta, il pupazzo animato non riuscì a reggere, e si infranse sul pavimento, spargendo schegge di legno ovunque... e nello stesso momento, anche la Full Burst di Yoshino si risvegliò, nella forma di un'aura purpurea di pixel scintillanti che avvolse completamente il corpo della giovane agente! "Fantastico! A quanto pare, ce l'ho fatta anch'io! Questa sarebbe... la Full Burst? Dà una sensazione davvero incredibile!"
 
"Brava, Yoshino!" esclamò soddisfatta Chika. "Ora manchiamo soltanto io ed Ikuto-kun..."
 
BanchouLeomon annuì in segno di approvazione. "Un ottimo lavoro, giovane Yoshino. Devo ammettere che non mi aspettavo tanti progressi in così poco tempo." affermò l'uomo-leone con un cenno affermativo della testa. Stava per aggiungere qualcos'altro... ma prima di poter aprire bocca, avvertì una sensazione di pericolo, e guardò verso la porta d'uscita del suo dojo. "Un momento. Avverto che si sta avvicinando qualcosa. Qualcosa di pericoloso." affermò.
 
Immediatamente, i cinque agenti della DATS scattarono sull'attenti. "Cosa? Che succede? Sono tornati quei maledetti Bio-Ibridi, o come accidenti si chiamano?" chiese Masaru
 
"In fondo, dovevamo aspettarcelo. Stanno passando il Mondo Digitale al pettine per trovarci... era soltanto questione di tempo prima che ce la facessero." commentò Tohma, allarmato ma controllato.
 
Dopo un istante di stupore, Masaru ghignò e si diede un pugno sul palmo della mano. "Heh. In fondo non è un male. Sono arrivati giusto in tempo per farsi sconfiggere da noi!" esclamò. "Allora, signor genio? Yoshino? Siete pronti a dare una bella lezione a quei bastardi con la nostra nuova Full Burst Evolution?"
 
"Non posso dire che l'idea mi dispiaccia. Lo dobbiamo al capitano Satsuma e al signor Yushima!" esclamò Yoshino. Vedendo che anche Ikuto e Chika stavano per mettere da parte il loro allenamento per andare con loro a dare una mano, la ragazza dai capelli rossi si voltò verso di loro, facendo cnno di restare dov'erano. "No, ragazzi, è meglio che voi aspettiate qui. Non avete ancora completato il vostro addestramento, e finireste soltanto per esporvi!"
 
I due bambini, colti di sorpresa, restarono insilenzio per qualche istante, prima che Ikuto prendesse la parola, tenendo in mano il suo boomerang. "Volere combattere anche noi! Altrimenti perchè noi qui?" esclamò. "Noi volere sconfiggere Bio-Ibridi come voi!"
 
"Ascoltatemi... lo so che anche voi avete le vostre bone ragioni per voler sconfiggere Kurata e i suoi uomini." affermò Tohma. "Ma al momento, senza la Full Burst Evolution, non siete all'altezza dei Bio-Ibridi! Non vi angustiate, ragazzi, vedrete che il vostro momento arriverà presto!"
 
"Accidenti..." mormorò Chika, rendendosi comunque conto che BanchouLeomon aveva ragione. "E va bene... allora date loro una bella lezione anche per noi, d'accordo?"
 
Masaru fece un gesto dell'okay alla sorellina minore. "Puoi scommetterci, sorellina! Quei tre non sapranno neanche cosa li avrà colpiti!" esclamò. "Forza, ragazzi... è il momento di far vedere a Kurata e ai suoi leccaculo che noi non siamo qui per fare loro da sacchi di allenamento!"
 
"Mentirei se dicessi che non vedevo l'ora di sistemarli..." affermò Yoshino. "E' il momento di prendere vendetta per il capitano Satsuma e Yushima-san!"
 
 
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Agumon rotolò dolorosamente sul pavimento e atterrò in una nube di polvere dopo che la Spark Wing di ThunderBirdmon - una scarica di piume metalliche caricate di energia elettrica scagliate dalla sua corazza - colpì il terreno poco lontano da lui, provocando una breve ma violenta esplosione crepitante! Gaomon stava cercando di liberarsi dalle spire di Quetzalmon, ma la differenza di forza tra i due era più che netta, e il lupacchiotto pugile si stava indebolendo. Raramon, invece, stava cercando di spingere contro l'enorme zampa di Stegomon che minacciava di spiaccicarla sul terreno. Non c'era molto che i tre potessero fare contro i potenti Bio-Ibridi, e neanche Dorumon e Falcomon, che cercavano come potevano di distrarre i seguaci di Kurata e dare una mano ai loro compagni.
 
"Falco Rush!" esclamò il piccolo rapace ninja, aprendo le ali e scagliando una raffica di shuriken metallici contro i nemici. Ma le stelle di metallo rimbalzarono sulle corazze dei Bio-Ibridi con un tintinnio metallico, e finirono per cadere a terra senza alcun effetto.
 
"Metal Cannon!" Fu la volta di Dorumon, che spalancò la bocca e sparò da essa una grossa sfera di metallo argentato contro Stegomon. Il dinosauro corazzato a malapena si accorse dell'attacco, e reagì con un rapido colpo di coda che mandò in pezzi il proiettile con un assordante suono di acciaio lacerato!
 
"Hahahahahaaaa! Continuate ancora a sperare di poterci affrontare? Quanto siete ridicoli!" esclamò ThunderBirdmon, scendendo a terra di colpo e bloccando Agumon contro il terreno con i suoi artigli affilati come falci! Il piccolo dinosauro cercò di proteggersi con le zampette artigliate, ma si sentì comunque come afferrato in una morsa di acciaio che cominciò immediatamente a stringere con ferocia! "Perchè non vi arrendete? I vostri amichetti non verranno a salvarvi! Sono dei codardi! Vi hanno abbandonato qui e adesso stanno pensando solamente a salvarsi la pelle!"
 
"Non è vero!" protestò Agumon, ancora cercando di opporre resistenza alla presa di ThunderBirdmon. "Il capo Masaru e i suoi compagni non fuggono da gente come voi!"
 
ThunderBirdmon mise ancora più pressione sul malcapitato Agumon, mozzandogli il fiato in gola prima di prenderlo in giro con una risata roca. "Heheheheee... di cosa ti angusti, lucertolina? Hanno fatto la cosa più intelligente! Sapevano che non potevano farcela contro di noi, e quindi hanno deciso di salvarsi almeno loro! Ma non gli servirà a niente, visto che in ogni caso li inseguiremo, li scoveremo e li massacreremo tutti!"
 
"Ah, davvero? Beh, per le prime due cose vi risparmiamo la fatica, bastardo piumato!"
 
ThunderBirdmon alzò la testa, sorpreso dalla voce di Masaru che gli era arrivata all'improvviso... giusto in tempo per vedere il pugno destro del ragazzo che si abbatteva con violenza su di lui e lo colpiva in pieno muso! La potenza dell'attacco fu tale che Thunderbirdmon stridette per il dolore mentre veniva scagliato all'indietro ed atterrava vicino ai suoi due compagni... e questi ultimi, stupiti dal fatto che il loro compagno fosse stato colpito così, mollarono la presa su Gaomon e Raramon, e fecero alcuni passi indietro! 
 
"Ma... per quanto riguarda la terza parte, e cioè ucciderci... scoprirete che sarà un attimo più difficile!" esclamò Masaru con un ghigno sicuro, tenendo alzato il pugno con il quale aveva centrato ThunderBirdmon, e attorno al quale si era già accesa la sua Digi-Soul! Accanto a lui erano già apparsi anche Tohma e Yoshino... e anche loro avevano la Digi-Soul già carica!
 
"Capo!" esclamò Agumon, alzandosi da terra e sorridendo gioiosamente. Gaomon e Raramon si rimisero in piedi a loro volta, e i tre Digimon corsero dai loro partner umani per riabbracciarli, mentre Dorumon e Falcomon si mettevano al sicuro accanto al gruppo. "Capo, sei arrivato giusto in tempo! Non credo avremmo potuto resistere ancora a lungo..."
 
"Vedo che ci siete riusciti!" esclamò Falcomon con evidente sollievo. "Avete raggiunto lo stadio finale della Digievoluzione, vero?"
 
"Grazie agli allenamenti di BanchouLeomon, siamo riusciti a sbloccare la nostra Full Burst Evolution." affermò Tohma, alzando un pugno circondato di pixel azzurri. "Ora siamo in grado di combattere ad armi pari con i Bio-Ibridi."
 
Yoshino tirò fuori il suo Digivice-Ic e piazzò su di esso la mano avvolta da un'aura di pixel rosati... poi, dopo che i Digivice si furono caricati a sufficienza, i tre amici li sollevarono in aria, avvolti da aure di energia colorata corrispondenti ai colori di ciascun agente della DATS!
 
"DNA CHARGE!" esclamarono tutti e tre assieme! "OVERDRIVE!"
 
L'aura di luce che circondava i tre ragazzi si espanse di colpo, come un incendio che di colpo travolge tutto... e i tre Digimon vennero investiti dalla nube di pixel e pervasi da una corroborante ondata di energia che cominciò subito a trasformarli nelle loro forme Mega!
 
"Ce l'hanno fatta! Il capo e i suoi compagni ce l'hanno fatta!" esclamò Agumon. "Non mi sono mai sentito così forte in vita mia! Alloa, ragazzi, questo è il momento! Adesso sì che possiamo farla pagare per tutto a quei Bio-Ibridi!"
 
Gaomon alzò la guardia, puntando contro Quetzalmon. "Io sono pronto quando volete."
 
"E anch'io!" disse Raramon con la sua voce cinguettante. "Cominciamo!"
 
"AGUMON! WARP SHINKA..."
 
Agumon scomparve in un abbagliante lampo di luce, e cominciò a cambire forma, diventando molto più grande e possente... e quando il bozzolo di energia che lo aveva inghiottito si infranse, la sua forma Mega apparve davanti a tutti, aprendo le braccia in un gesto di trionfo! La forma Mega di Agumon era una sorta di gigantesco dragone robot di almeno una dozzina di metri di altezza, ricoperto da una robusta armatura a piastre di colore rosso sangue, che diventaa bianca con le orlature rosse sugli arti e sulla coda, ed era reso ulteriormente maestoso e minaccioso da un paio di manicotti dorati sugli avambracci, oltre che dalle cavigliere dello stesso colore e dagli artigli dorati di cui erano armati mani e piedi. La sua coda terminava con un anello dorato il cui bordo era reso affilato da una serie di spuntoni di ferro che spuntavano ad intervalli regolari, come a formare un sole stilizzato, e la sua testa era protetta da un elmo dorato dal quale spuntavano un paio di corna ricurve, e le sue ali erano a raggiera, ricoperte di piastre di metallo rosso! 
 
"SHINEGREYMON!" esclamò il nuovo Digimon, aprendo le ali con un ruggito di trionfo!
 
"GAOMON! WARP SHINKA..."
 
Gaomon scomparve in un vortice di luce che riorganizzò i suoi dati per alcuni secondi... e lo trasformò in una creatura dall'aspetto feroce ed intimidatorio - si trattava di un gigantesco lupo umanoide coperto da una elaborata corazza di piastre azzurre e blu, il cui pettorale era stato forgiato in modo da ricordare anch'esso come forma la testa di un lupo, con tanto di occhi rossi e luminosi! Uno stemma dorato decorava i palmi delle mani e le caviglie del nuovo Digimon, e i suoi guanti d'acciaio presentavano ciascuno tre lunghi ed affilati artigli simili a falci, mentre un mantello rosso attaccato alle sue spalle fluttuava nell'aria dietro di lui, e un simbolo di contaminazione radioattiva nero su sfondo giallo era disegnato sulla punta del suo pettorale. Il Digimon aprì i suoi occhi dorati e gettò indietro la testa per lanciare un penetrante ululato prima di esclamare il proprio nome!
 
"MIRAGEGAOGAMON!"
 
"RARAMON! WARP SHINKA..."
 
La piccola Digimon vegetale scomparve in na pioggia di petali rosa che volteggiarono in aria per qualche secondo... e poi si riunirono, sprigionando un lampo di luce rosa nel quale apparve la forma Mega della partner digitale di Yoshino! Era una Digimon umanoide che, in effetti, poteva quasi passare per un essere umano ad un'occhiata distratta: alta non molto più di un uomo normale, sembrava una donna alta e snella che indossava un attillato corpetto rosso che faceva ben poco per nascondere le sue forme, e un colletto verde che ricordava come forma le foglie di un roseto, mentre un mantello composto da foglie lunghe e strette. Indossava un copricapo a forma di rosa rossa che nascondeva i suoi occhi, e dal quale si riuscivano a vedere i suoi lunghi capelli biondi fluire sulla schiena. Portava un paio di alti stivali neri con il tacco, e tra le mani reggeva uno stocco e una frusta composti di liane ricoperte di spine!
 
"ROSEMON!"
 
 
ANALIZZATORE DIGIMON
 
Nome: ShineGreymon
Tipo: Drago di Luce
Attributo: Anti-Virus
Livello: Mega
Attacchi: Glorious Burst, Shining Blast, GeoGrey Sword
 
Questo Digimon, recentemente scoperto, combatte usando l'energia solare che accumula nelle sue grandi ali, e la sua spada, la GeoGrey Sword, è un'arma leggendaria che contiene il potere concentrato di Gaia, e viene evocata dalla terra stessa!
 
 
Nome: MirageGaogamon
Tipo: Cavaliere Animale
Attributo: Dati
Livello: Mega
Attacchi: Double Crescent Mirage, Full Moon Blaster, Gale Claw
 
Un Digimon cavaliere dall'aspetto animalesco il cui corpo è ricoperto da un'armatura di Chrome-Digizoid. Si muove a velocità incredibili, traendo in inganno il nemico con un fenomeno simile ad un miraggio, e tagliandolo a pezzi con i suoi artigli.
 
 
Nome: Rosemon
Tipo: Fata
Attributo: Dati
Livello: Mega
Attacchi: Thorn Whip, Rose Rapier, Forbidden Temptation 
 
Una Digimon fatata conosciuta anche come "la regina dei fiori.". Ha l'aspetto di una donna bellissima, e il desiderio di restare bella per sempre. La sua personalità è simile, ma la sua forza è degna di un Digimon si livello Mega malgrado le dimensioni ridotte.
                
 
"Cosa? Non è possibile!" esclamò Quetzalmon, vedendo i tre Digimon di livello Mega che si stagliavano fieramente davanti a loro, facendoli quasi scomparire con le loro dimensioni. "Non ho mai visto una cosa simile prima d'ora!"
 
Stegomon strinse i denti, percependo che la situazione si era complicata non poco... ma sfortunatamente per lui, ThunderBirdmon non era abbastanza sveglio da capire cosa esattamente fosse successo! "Hah! E allora? Vi siete rifatti il look, e allora? Non farà nessuna differenza, siete troppo deboli per combattere contro di noi! Yaaaaah!" esclamò il volatile corazzato, per poi gettarsi in picchiata contro ShineGreymon, gettando al vento ogni prudenza! Ghignando per la sua convinzione di superiorità, il Bio-Ibrido puntò il suo corno seghettato contro la forma Mega di Agumon, deciso ad impalarlo su di esso.
 
ShineGreymon non battè ciglio, e attese che ThunderBirdmon fosse arrivato abbastanza vicino... poi, con uno scatto fulmineo, portò in avanti un braccio e afferrò il corno dell'avversario quando quest'ultimo era ormai a pochi metri! Il Bio-Ibrido perse immediatamente la sua espressione di superiorità, spalancando gli occhi e cominciando immediatamente a dibattersi per sfuggire alla presa!
 
"C-COSA?" stridette. "No! Non è possibile! Io sono più forte di te! Mollami, dannato! Mollami!"
 
"Basta chiederlo." tuonò ShineGreymon con voce possente. Il dragone corazzato mosse un braccio e scagliò via ThunderBirdmon come se non pesasse niente, facendolo schiantare al suolo poco lontano dall'orlo della rupe da cui lui e i suoi complici erano saliti! Il Digimon artificiale emise un acuto strillo di sorpresa ed indignazione, poi cercò di rialzarsi a fatica.
 
"No... non può essere... dove... dove hai ottenuto tutta quella forza?" esclamò ThunderBirdmon, prima di notare che Quetzalmon e Stegomon non si erano mossi. "E voi due, che diavolo fate? Avanti, razza di conigli! Attaccate quei buoni a nulla! Distruggeteli! E' per questo che il vecchio Kurata ci ha mandati qui, no?"
 
"Non fare l'idiota, Kouki! Hai visto anche tu quanto sono forti, no?" esclamò Quetzalmon. "Io dico che è meglio ritirarci e fare rapporto, per poi cercare una soluzione! Se restiamo, corriamo il serio rischio di essere uccisi!"
 
"Hanno avuto solo un colpo di fortuna, tutto qui!" strillò ThunderBirdmon. "Avanti, bastardi! Fate vedere di cosa siamo capaci noi Bio-Ibridi!"
 
Stegomon sospirò e scosse la testa. "So già che me ne pentirò... Shell Needle Rain!" esclamò. Le lame d'acciaio che fuoriuscivano dalla sua schiena sfrecciarono verso MirageGaogamon con un sibilo assordante... ma il Digimon dall'aspetto di lupo umanoide scomparve letteralmente da dove si trovava, e riapparve davanti a Stegomon, colpendolo con un tremendo calcio che sollevò in aria l'enorme rettile e lo fece atterrare vicino a ThunderBirdmon, stordito e dolorante! "AAAAARGH! M-maledizione... come temevo, non siamo alla loro altezza..."
 
"Forse, se riesco a sferrare un attacco abbastanza rapido..." disse tra sè Quetzalmon, sperando nonostante tutto di riuscire a cogliere Rosemon di sorpresa e metterla fuori combattimento. Il serpente alato guizzò verso l'alto, spalancando le sue ali, poi si gettò in picchiata verso la Digimon floreale, che però reagì con altrettanta rapidità: 
 
"Rose Rapier!" esclamò. Puntò il suo fioretto contro Quetzalmon, e una massa di petali rosati turbinanti si dipartì da esso e si schiantò come un missile contro Quetzalmon, travolgendolo e facendolo finire a terra accanto ai suoi complici! 
 
"Ma... è incredibile!" esclamò Masaru. I cinque agenti della DATS erano letteralmente senza fiato davanti all'incredibile potenza dimostrata dai nuovi Mega. "Non immaginavo che la Full Burst Evolution potesse fare una cosa simile..."
 
Dorumon deglutì impressionato. "Spero... spero di essere anch'io capace di fare tanto, altrimenti verrò lasciato indietro come niente!" esclamò.
 
"Hai... hai visto anche tu, vero, Kouki?" esclamò Stegomon mentre si rialzava, scrollandosi di dosso la polvere. "Ora che sono a livello Mega, non possiamo sconfiggerli! Facciamo come ha detto Nanami e andiamocene!"
 
"Stà zitto! Sei solo un ammasso di muscoli senza cervello, la tua opinione non conta niente!" ribattè un infuriato ThunderBirdmon. "Non me ne frega niente a che livello sono! Io li faccio fuori tutti quanti!"
 
MirageGaogamon rivolse a ThunderBirdmon uno sguardo che esprimeva condiscendenza e compatimento. "Sei libero di tentare, se vuoi." disse semplicemente. ShineGreymon non fece commenti, ma si rimise in guardia, e Rosemon fece sibilare in aria la sua frusta di rovi, sollevando un paio di schiocchi. 
 
"Diamo un'altra dimostrazione della nostra nuova forza, che ne dite?" affermò la Digimon floreale.
 
ShineGreymon aprì le ali, che si illuminarono immediatamente di un'abbagliante aura di luce solare... che in breve tempo si espanse attorno al corpo del dragone solare, facendo effettivamente sembrare un sole in miniatura! Una sfera di fuoco rossa e gialla si formò tra le mani di ShineGreymon, che poi alzò le braccia in aria e la scagliò con energia! 
 
"GLORIOUS BURST!"
 
La testa di lupo che costituiva il pettorale di MirageGaogamon si aprì, e ne uscì un cannone laser già carico e puntato contro i Bio-Ibridi! Una sfera di energia gialla si formò sulla bocca del cannone, e si caricò per un attimo prima di esplodere contro i suoi bersagli sotto forma di un devastante raggio laser!
 
"FULL MOON BLASTER!"
 
Rosemon incrociò le braccia davanti a sè, risplendendo tutta di luce rosata, e il suo copricapo a forma di rosa si aprì delicatamente, prima che la Digimon fatata scagliasse contro i suoi nemici un vortice di petali di rosa fatti di pura energia distruttiva!
 
"Forbidden Temptation!"
 
Quetzalmon spalancò gli occhi in un'espressione di orrore ed incredulità, vedendo i tre attacchi che si dirigevano verso di loro a tale velocità che persino i Bio-Ibridi fecero fatica a seguirli! Non c'era nulla che gli scagnozzi di Kurata potessero fare per evitarli... e infatti, un istante dopo, gli attacchi di ShineGreymon e dei suoi compagni andarono a segno, esplodendo fragorosamente ed inghiottendo i Bio-Ibridi in una sfera luminosa ed accecante! Si sentì un tremendo rumore di roccia sgretolata, e la sezione di rupe dove gli uomini di Kurata si trovavano crollò, facendo piovere una raffica di massi verso la valle sottostante! 
 
Quando la polvere si diradò, Masaru e i suoi compagni furono in grado di vedere gli effetti terrificanti dei tre colpi: un'intera sezione di roccia era stata letteralmente strappata via dalla rupe e ridotta in polvere fluttuante. Non c'era più traccia dei tre Bio-Ibridi, anche se si erano rivelati troppo testardi e resistenti perchè i ragazzi potessero pensare di essersene già sbarazzati. Detto questo, la superiorità dei loro Mega era stata più che evidente, e Masaru dubitava che si sarebbero ripresentati tanto presto.
 
"Wow..." mormorò Chika, dopo qualche secondo di silenzio passato ad osservare il cratere che la tremenda esplosione si era lasciata dietro. "Questa... questa è la potenza di un Digimon di livello Mega?"
 
"Esatto. E ancora ShineGreymon, MirageGaogamon e Rosemon non sono in grado di esprimere tutte le loro potenzialità, avendo acquisito il nuovo livello evolutivo soltanto da poco." spiegò BanchouLeomon, arrivando con tutta calma, a braccia conserte, dal suo dojo. I ragazzi si voltarono verso di lui, e il gigantesco uomo-leone annuì in segno di approvazione. "Detto questo, sono impressionato dal fatto che siate riusciti ad impadronirvi così bene della Full Burst Evolution. Ma non è certo finita qui. Avete sconfitto tre avversari pericolosi, ma Kurata e i Digimon invasori non si arrenderanno tanto facilmente. La Full Burst Evolution sarà per voi un'arma fondamentale per affrontare questi nemici, ma dovrete continuare ad allenarvi per scoprirne tutti i segreti e comprendere il vero potere dei vostri Digimon. Ricordatevi che è stato grazie al lavoro di squadra e alla forza dei vostri sentimenti che siete riusciti ad ottenere questa nuova evoluzione. Continuate su questa strada, e nulla che Kurata o Gallantmon potranno mandare contro di voi sarà in grado di ostacolarvi."
 
"Anche noi potere far evolvere Falcomon e Dorumon così, BanchouLeomon?" chiese Ikuto guardando negli occhi il suo amico digitale.
 
BanchouLeomon volle tranquillizzare lui e Chika almeno su quel punto. "Sì, adesso la Full Burst Evolution è accessibile anche a voi." affermò. "Ora ne sapete abbastanza da poter completare il vostro allenamento anche da voi. Per il momento, comunque, è meglio se osservate Masaru, Tohma e Yoshino nei loro allenamenti, e imparate da loro. Ricordate che la Full Burst Evolution è basata soprattutto sui sentimenti, e che un errore potrebbe avere conseguenze disastrose per il Digimon."
 
"Va bene, ce ne ricorderemo..." affermò Chika, accarezzando Dorumon sulla testa. "Hai sentito, Doru-chan? Sembra proprio che finalmente abbiamo una possibilità di opporci a Kurata e ai suoi scagnozzi!"
 
"Era anche ora..." rispose il Digimon simile ad un dinosauro viola, dando un'occhiata approvante a ShineGreymon, MirageGaogamon e Rosemon. I tre Mega si rilassarono, rimpicciolendo e tornando ad essere i Rookie che erano poco prima, e i rispettivi compagni umani corsero a congratularsi con loro. 
 
"Grazie mille, Raramon..." disse Yoshino con un sorriso, abbracciando la sua Pokemon. "E grazie anche a lei, BanchouLeomon-san. E' stato un ottimo maestro per noi."
 
"Non c'è bisogno che mi ringraziate." affermò BanchouLeomon, la cui voce si era ammorbidita giusto un po'. "Dovete congratulare voi stessi. Il potere di risvegliare la Full Burst Evolution era all'interno di tutti voi, fin dall'inizio."
 
Masaru sghignazzò e alzò un pugno in aria in segno di intesa. "Già, anche su questo ti devo dare ragione in pieno, amico!" affermò il giovane street fighter. "Certo, sei stato un ottimo sensei per tutti noi, ma se non fossimo riusciti a padroneggiare la Full Burst Evolution in tempo, chissà cosa avrebbe potuto capitare ai nostri Digimon!"
 
Chika si portò una mano alla fronte con fare rassegnato, e Tohma sospirò, ormai abituato a certe uscite del suo amico e rivale. "Certo, come no... Masaru Daimon non imparerà mai a tenere la bocca cucita..." affermò il biondo, ricevendo in cambio un cenno affermativo da parte di Gaomon e Chika.
 
"Concordo perfettamente, signore." rispose il lupacchiotto pugile.
 
"Mio fratello è talmente infantile, a volte..." rincarò la dose Chika. Una comica espressione di imbarazzo si stampò sul volto del giovane street fighter, che scivolò su un ginocchio rovinando la posa plastica nella quale si era messo!
 
"Ugh... non era necessario infierire, sorellina..." mormorò imbarazzato. Per la prima volta da quando lo avevano incontrato, BanchouLeomon sorrise divertito, e per un attimo, Gaomon ebbe l'impressione che stesse guardando Masaru, Agumon, Chika e Dorumon con orgoglio. "E tu, BanchouLeomon, non sghignazzare tanto! Un giorno, Agumon ed io diventeremo più forti di te, e allora chiuderemo i conti una volta per tutte!"
 
"Deciso come sempre, vedo. Attenderò quel giorno con piacere." affermò il potente Digimon, per poi estendere il pugno destro chiuso verso Masaru, che rispose alzando a sua volta il pugno e toccando quello di BanchouLeomon in un segno di intesa! "Ora, vi consiglio di tornare dai vostri amici, e di cercare la grande città di ElDoradimon. E' lì che troverete chi ha bisogno del vostro potere."
 
"E va bene... ElDoradimon, vero?" chiese Masaru, per poi rivolgersi al piccolo Ikuto. "Senti, piccolo, tu e il tuo falchetto avete già sentito parlare di questo... ElDoradimon?"
 
Ikuto e Falcomon si guardarono, e sembrarono pensarci su per un momento, prima che il ragazzino selvaggio annuisse. "Noi... ricordare! Mercurimon-sama parlato noi una volta di ElDoradimon! Lui detto... ElDoradimon essere grande città di Digimon, che viaggiare per Mondo Digitale, e nessuno sapere bene dove essere!"
 
"Però, è possibile mettersi sulle sue tracce e seguirla." continuò Falcomon. "Anche se la città si sposta continuamente, lascia delle tracce più che evidenti del suo passaggio. Basterà trovarle... e avremo trovato anche ElDoradimon!"
 
"Perfetto!" esclamò gioiosamente Agumon, dandosi un pugno sul palmo della zampa in un modo che ricordava parecchio quello di Masaru. "Allora, capo, io dico che è il momento di metterci in viaggio, non ti pare?"
 
"Non appena avremo contattato Takuya e gli altri e gli avremo comunicato le novità... allora andremo a caccia di questo ElDoradimon." concluse Tohma... la cui mente era però occupata da un altro pensiero. Era convinto che BanchouLeomon non stesse dicendo loro tutto, per quanto sincero fosse. C'era qualcosa in lui che non lo convinceva, soprattutto il fatto che sembrava sapere così tanto di loro, del Mondo Digitale e della Digievoluzione.
 
"BanchouLeomon è un mistero che non vuole essere svelato... chi sei in realtà, BanchouLeomon?"
 
 
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"Maledizione! Maledizione! Mille volte maledizione!"
 
"Sì, lo sappiamo, Kouki. Ormai lo avrai ripetuto già più di mille volte..." mormorò Nanami, alzando gli occhi al cielo mentre si massaggiava il braccio destro ferito. Il terzetto dei Bio-Ibridi, malconcio e di pessimo umore, si stava facendo strada nella giungla, cercando come poteva di evitare i Digimon che si aggiravano da quelle parti. In quel momento, erano tutti e tre troppo indeboliti per essere in grado di combatterli. "Sai, se avessi dato retta a me e ad Ivan, e ci fossimo ritirati, ora non ci troveremmo in questa situazione!"
 
"Aaaaaargh! Stai zitta! Nessuno può dirmi cosa devo o non devo fare!" esclamò Kouki, prima che un improvviso ed intenso dolore alle costole lo facesse piegare in due. Ivan, ignorando le proprie ferite, andò a dare una mano al suo compagno più giovane, ma quest'ultimo rifiutò, tirando un manrovescio al braccio che Ivan gli stava tendendo. "E tu, non osare provare compassione per me! Lo vedrete... quando ci saremo fatti dare ancora più potere da quel vecchio, Masaru Daimon non riuscirà più a fermarci! Lo giuro sulla mia vita!"
 
Kouki si rimise in piedi barcollando, e guardando furiosamente dietro di sè. "Masaru Daimon... tu e i tuoi amichetti la pagherete! Questo affronto sarà lavato con il vostro sangue!" ringhiò.
 
 
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CONTINUA...
 
 
Note dell'autore: Ed ecco a voi il nuovo capitolo! Masaru, Tohma e Yoshino hanno ottenuto le nuove forme Mega per i loro Digimon, e sono riusciti finalmente a sconfiggere i Bio-Ibridi di Kurata. La partita è ancora aperta, ma per adesso, i nostri eroi hanno un po' di vantaggio. Tra non molto, i gruppi si incontreranno nuovamente... e questa volta sarà ad ElDoradimon, dove i nostri eroi si organizzeranno per affrontare Kurata e ChaosGallantmon!
 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, anche se era un po' breve. Ci vediamo al prossimo appuntamento con Record of Digital Wars! A presto!  
           
  
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