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Autore: _Daenerys Targaryen93_    16/09/2015    0 recensioni
Misa Amane è una bellissima ragazza, solare e sarcastica.
Dopo un test del quoziente intellettivo è stata spedita al Sakura College, una scuola specifica in cui sono tutti cervelloni.
Qui incontra Light Yagami e cerca di stringere amicizia ma ...
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri personaggi, L, Light/Raito, Misa Amane, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 8
La lezione di astronomia era qualcosa di interessante e magico allo stesso tempo.
Il professor Mirabashi era molto preparato sulla sua materia, in quanto si era laureato all’università di Tokyo con il punteggio massimo.
Spiegò le orbite dei pianeti e i tempi del moto di rivoluzione di ciascuno.
Mi passai una mano tra i capelli e presi appunti.
Senza volerlo alzai lo sguardo dal quaderno e guardai Light, lui in un battito di ciglia mi guardò a sua volta.
Mi salutò con un cenno del capo, io risposi allo stesso modo.
Lo vidi scrivere qualcosa sul quaderno.
Poi me lo mostrò.
Aveva scritto in maniera leggibile:
‘Perché mi fissi? La mia infinita bellezza ti sconvolge?’,
io risi e risposi alla sua stessa maniera:
‘Sai com’è, sei così bello che mi emoziono! Aspetta .. no. Sei bello quanto è vero che siamo stati a letto insieme.’.
Rise, io ricambiai e poi tornai ai miei appunti.
Himiko mi diede un pizzicotto sul braccio e mi informò che mentre ero distratta, il professore aveva annunciato che il finesettimana seguente saremmo andati in campeggio.
Giove e Marte sarebbero stati visibili, e non voleva perdersi l’occasione di osservarli al telescopio.
 
Con lo zaino sulle spalle cercavo di non stramazzare a terra per la stanchezza.
Maledissi me stessa per aver pensato che andare in campeggio fosse una buona idea.
Varie volte avevo rischiato di inciampare in rocce e radici e cadere di faccia.
Himiko era nelle mie stesse condizioni, entrambe avevamo il fiato corto e dolori in tutto il corpo.
Il mio zaino, forse era una mia impressione, diventava sempre più pesante.
Vidi Ryuzaki ridere, e gli chiesi come potesse essere dell’umore visto che stava letteralmente trascinando il suo zaino.
Lui indicò qualcosa alle mie spalle, o meglio qualcuno.
Mi voltai leggermente e vidi Light che teneva con una mano il suo zaino e lo aveva leggermente appoggiato sul mio.
Lo guardai a bocca aperta, lui rideva di gusto.
<< Ecco perché mi sembrava più pesante. Ma che cretino! >>,
lui mi rivolse un ghigno e si rimise lo zaino sulle spalle.
Gli diedi un pugno sul braccio.
Lui si massaggiò il punto dolente, mormorando un ‘violenta’.
Io feci spallucce e ricominciai a camminare, con Light alle mie spalle.
Ebbi il piacere di vedere un paio di conigli e qualche scoiattolo.
Uno di questi ultimi lanciò una ghianda in testa a Light, risi fino alle lacrime.
Ah, il karma!
Essere vendicata da uno scoiattolo era una strana sensazione.
<< Questo è per lo zaino! >> mormorai.
Lui mi tirò una ciocca di capelli.
Trovammo un buon posto per piantare le tende.
Ognuno si scelse il compagno di tenda.
Visto che Akise avrebbe dormito con un altro ragazzo Ryuzaki e Light avrebbero dovuto dividere la tenda.
<< Io con questo fantasmino non dormo! >> protestò Light,
<< Mi faccio piccolo, piccolo! Non ti darò alcun fastidio. >> rise Ryuzaki,
<< Tu con me non dormi. >>.
Ryuzaki fece spallucce e mi si avvicinò, mi prese sottobraccio  e disse che avrebbe dormito in tenda con noi.
Per risparmiare spazio mi avrebbe abbracciata.
Con mia grande sorpresa Light mi afferrò per il braccio e mi allontanò da Ryuzaki.
Lo guardai in volto, sembrava nervoso.
<< Ho capito. Allora, Misa tu dormi con me. >>,
<< Cosa? >> arrossii,
<< Non ti faccio dormire in tenda con un ragazzo! >>
<< Ma anche tu sei un ragazzo, genio! >> esclamai,
<< Si, ma già tutta la scuola pensa che tu sia stata a letto con me. Se dormi in tenda con questo tizio, ti prenderanno per una poco di buono. >>
<< Troppo mainstream dire ‘puttana’? >> risi.
Ryuzaki si avvicinò a Light e lo guardò di sottecchi, sorridendo.
<< Light, ma Misa ti piace? >>,
Light indietreggiò e si voltò.
Non potei vederlo in viso.
<< Pff. Non dire cavolate! >> esclamò,
<< Vuole portarsela in tenda per farle qualcosa di sconveniente, te lo dico io! >> rise Himiko.
Alzai gli occhi al cielo, Himiko era sempre la solita con i suoi pensieri poco raccomandabili.
<< Ma fatela finita! Fantasmino puoi dormire con me, ma se mi dai fastidio ti caccio a calci nel culo. >> mormorò entrando in tenda.
Ryuzaki mi sorrise facendo il segno della vittoria con le dita, poi mormorò qualcosa riguardo al fatto che la sua indagine non era ancora giunta al termine.
Entrò nella tenda anche lui e sentimmo Light protestare.
Il mio amico disse di voler solo sistemare le sue cose e fare amicizia con lui.
<< Non voglio mettermi in mezzo a te e Misa, quindi perché non mi sopporti? >>.
<< Ma cosa dici? Misa non c’entra nulla, perché dovrebbe? Semplicemente mi inquieti! >>,
<< Io e lei siamo solo amici, anzi se vuoi vi aiuto a mettervi insieme. >>.
Arrossii passandomi una mano sul volto.
Avrei voluto sprofondare.
Ma cosa stava dicendo quello stupido?
Come avremmo potuto metterci insieme se neanche conoscevo con certezza quali fossero i suoi e i miei stessi sentimenti?
Himiko mi gettò le braccia al collo e mi abbracciò.
Che misera consolazione!
<< Non mi interessa cosa siete! Lasciami in pace. >>.
Vidi Light uscire dalla tenda, era rosso in viso.
Involontariamente sorrisi.
Lui, senza che nessuno gliel’avesse chiesto, si giustificò dicendo che in ‘quella cosa’ faceva un caldo bestiale e si allontanò, in direzione del torrente.
Ryuzaki fece capolino dalla tenda e mi mostrò in pollice in su.
<< Gli piaci, te lo dico io. Ne sono sicuro al cento per cento. >>,
stavo per dire qualcosa ma Himiko mi anticipò:
<< E a lei piace lui! >>,
io le diedi un pizzicotto:
<< Non so cosa provo per quel rompipalle. >>.
<< Si sposeranno e avranno tanti piccoli Yagami! >> cantilenò la mia amica.
Io sbuffai e arrossii, dovevo allontanarmi da quei due matti.
Così decisi di raggiungere Light al torrente.
Rischiai più volte di scivolare e cadere, ma gli alberi mi avevano aiutata a rimanere in piedi.
Arrivata a destinazione vidi una cosa che mi fece gelare il sangue nelle vene.
Seduta accanto a Light, intento a lanciare sassi in acqua, c’era Hinata.
Era una ragazza della nostra classe.
Mora, bella, profondi occhi verdi.
Sentii montare in me una strana rabbia, perché diavolo gli stava così appiccicata?
Avrei voluto raggiungerla e spingerla in acqua con un calcio.
Light riuscì a far fare qualche rimbalzo ad un sasso e quell’ochetta elogiò la sua bravura con un urletto stridulo e gli gettò le braccia al collo.
Lui la scansò con delicatezza.
Sentii le lacrime pungermi gli occhi, non sarei rimasta un secondo di più.
Mi voltai per andarmene, ma forse feci rumore perché sentii Light chiamarmi.
Nonostante mi urlasse di fermarmi, io non gli diedi ascolto.
Inciampai in una radice.
Stavo per cadere ma Light mi afferrò da dietro, trattenendomi.
Mi costrinse a voltarmi verso di lui e ci ritrovammo a fissarci negli occhi.
Arrossii, distogliendo lo sguardo.
<< Ehi, ma perché piangi? >> la voce gli tremava,
mi asciugai gli occhi:
<< Niente, un moscerino mi è entrato nell’occhio mentre camminavo. >>.
Mise le mani sulle mie spalle chiedendomi il perché non mi fossi fermata quando mi aveva chiamata.
<< Non ti ho sentito. Me ne sono andata perché non volevo disturbare te e la tua amichetta. >>,
alzò un sopracciglio:
<< Non avresti disturbato. >>,
<< Ah no? Eppure sembravate così intimi. Ti ha persino abbracciato. >>.
Mi diede un pizzicotto sul braccio e poi mise le mani in tasca sorridendo.
Io sbuffai, chiedendogli cosa avesse da sorridere.
<< Sei gelosa? >>
<< Pff, perché dovrei? >> risi,
<< Io me la sono scollata subito di dosso, non so se l’hai notato! Io ero lì a farmi gli affari miei ed è arrivata Hinata a rompermi le scatole. Tra me e lei non c’è niente, te l’assicuro. >>,
<< Perché ti giustifichi? >>.
Fece spallucce:
<< Non lo so. Forse perché non è lei quella che mi interessa. Mi piace un’altra. >>.
Arrossii, e mi ritrovai a sperare che fossi io la ragazza che gli piaceva.
Si avvicinò a me, io trattenni il respiro.
Avevo le gambe molli e il cuore che batteva come un tamburo.
<< Tu perché ti scaldi tanto? >>,
<< Io non .. >>.
Quella situazione imbarazzante venne interrotta dall’arrivo di Himiko.
Appena ci vide sorrise chiedendo se ci fossimo appartati.
Presi un pezzetto di legno e glielo lanciai, cercando di non colpirla.
Le dissi di piantarla con quei commenti maliziosi.
Light mi strinse a sé, io arrossii.
Mi sentii svenire.
<< Ci hai interrotti sul più bello, Himiko cara. Stavo per sbatterla a terra e per mostrarle tutta la mia passione. >>,
<< Che??? >> Himiko arrossì e le uscì il sangue dal naso, si coprì il volto con le mani e iniziò a fantasticare su chissà cosa.
Light mi lasciò andare e si piegò in due dalle risate.
Gli diedi un pugno sul braccio e gli dissi che non doveva scherzare così con Himiko, che intanto era convinta a lasciarci da soli in modo che potessimo continuare.
Io le corsi dietro e cercai di convincerla che quel cretino stava scherzando, ma sembrava che non mi stesse ascoltando.
 
Seduti intorno al fuoco osservavamo il professore sistemare il telescopio, a turno avremmo potuto alzarci e andare a dare un’occhiata ai pianeti.
Arrostii un marshmallow e iniziai a mangiarlo, curandomi poco del fatto che scottasse.
Ryuzaki si era divorato mezza confezione, semplicemente intingendoli in un barattolino di cioccolata.
Ma come diavolo faceva a trangugiare tutte quelle schifezze e ad essere così magro?
Himiko, lo si vedeva dalla sua faccia, stava ancora pensando a quello che Light aveva detto quel pomeriggio.
Le strinsi il naso in una morsa, dicendole di piantarla.
Lei, con le lacrime agli occhi, annuì.
Light stava usando il telescopio, d’istinto mi alzai e lo raggiunsi.
Appena mi notò si spostò, per lasciarmi guardare.
Lo ringraziai e diedi un’occhiata a Marte e Giove, erano di una bellezza unica.
Chiamai Himiko, in modo che potesse vedere anche lei.
Io decisi di andare a dormire.
Diedi la buonanotte a tutti ed entrai nella tenda mia e di Himiko, distendendomi e coprendomi con il plaid.
Dopo un po’ la mia amica mi raggiunse e si coricò accanto a me.
<< E’ stata una bella giornata, vero? >>,
io annuii.
<< Non picchiarmi, ma sto ancora pensando ad oggi pomeriggio. Non riesco a togliermelo dalla testa. >>
<< Lo immaginavo. Stava scherzando. >>,
si mise a sedere:
<< Lo so, ma io intendevo il modo in cui ti ha stretta. Sembrava un abbraccio da ‘sei mia’. >>,
infilai la testa sotto al plaid, arrossendo.
<< No, era da ‘ti sto prendendo in giro’. >>,
<< Ma come mai eri con lui? >> rise.
Gli raccontai tutto, senza tralasciare nulla.
Feci capolino per guardarla, aveva le mani sulla bocca ed era arrossita.
<< Che hai? >>,
<< Oddio! Stava parlando di te! Ti ha detto che gli piaci! >>,
<< No, non è vero! >>,
<< E tu sei morta di gelosia! Sei cotta! >>.
Le chiesi di smetterla con le sue fantasie e di mettersi a dormire, girandomi su un fianco e tornando ad infilare la testa sotto al plaid.
Himiko era proprio fissata su di me e Light, iniziavo a pensare che fossimo il suo passatempo per combattere la noia.
Ma sull’ultima parte aveva ragione.
Vedere Light con Hinata aveva fatto scattare in me qualcosa.
Avevo finalmente capito di essere innamorata di lui.


Angolo Autrice: Salve salvino gente! Ecco l'ottavo capitolo, spero piaccia.
Un bacio,
Daenerys
  
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