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Autore: AlekHiwatari14    19/09/2015    10 recensioni
Esatto. E' un interattiva. Incredibilmente delle ragazze si ritrovano nella villa Sakamaki. Sono ragazze di un gruppo studio e vengono dall'estero e da città vicine. Quattro di loro già si conoscono, ma si ritrovano separate poichè una di loro vuole andare nella villa Mukami, luogo che avevano detto che doveva andare e la più irritante del gruppo decide di seguirla. Ci saranno molti colpi di scena, triangoli amorosi e urla stremanti seguiti da molto sangue per una realtà impensata. Come si comporteranno le nostre ragazze davanti a questa crudele realtà? E come si comporteranno i Sakamaki,Mukami&Tsukinami davanti a loro? Scopritelo!
*[ISCRIZIONI PER LA FIC INTERATTIVA SEMPRE APERTE. SI CHIUDONO QUANDO SI CHIUDE LA STORIA. PER ALTRE INFO LEGGERE IL PROLOGO.]
Genere: Commedia, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Angolo Autrice PRE-STORIA.

Autrice:Bene ragazze e ragazzi. Inizia ufficialmente la nostra LIKE BLOOD!

Applauso dal gruppo e dai lettori.

Autrice:Prima di tutto spero di essere riuscita a individuare i personaggi vostri uno ad uno, per seconda cosa ho un'informazione da darvi per chi ha partecipato e chi vorrebbe partecipare a questa interattiva.

Esce Raito  dietro all'autrice stanco morto guardando tutti con sguardo omicida facendo voltare l'autrice.

Autrice:Che c'è? Qualche problema?
Raito:E me lo chiedi anche? Non so quante figure di me*da ho fatto in questo primo capitolo. Cioè...potevi mettere chiunque, perchè hai scelto proprio me?
Autrice:Perchè tu sei il mio preferito a certe situazioni.

Risponde sorridendo e dandogli una pacca sulla guancia facendola guadare storto da quest'ultimo.

Autrice:Bene. Che stavo dicendo? Ah..si! Giusto. Dicevo per seconda cosa, notate bene che l'apparizione dei personaggi dipende dall'arrivo delle schede e della prenotazione. Prima vi prenotate e mandate la scheda prima apparirà il vostro personaggio. Con questo... diamo inizio alla storia.
Raito:E' proprio necessario?
Autrice:Chiudi il becco!

Urla mentre incominciano a scendere le luci e iniziano a scorrere i titoli di coda. Lista personaggi 1°Capitolo (n°13)
Con rigraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Kirian=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 1.


Una limosine passava tra le strade di questa città. Era una giornata nuvolosa di settembre quando successe. Le nostre ragazze erano tutte emozionate e allo stesso tempo pensierose. Com'era possibile che fossero state convocate tutte in quella villa? Erano quattro di loro e ognuno si distingueva per qualcosa. Appena misero piede fuori la limosine incominciarono le prime lamentere. Chi poteva lamentarsi se non lei? Luna Detscher. Era una ragazza viziata, anche avendo 17 anni ne mostrava di meno sia per la sua statura bassa che per il suo comportamento capriccioso da bambina. Beh... in realtà non era poi così bassa, ma sembrava una bambina, quasi una bambola per il suo volto apparentemente innocente. Aveva dei lunghissimi capelli dorati, che arrivavano alle ginocchia, con una coroncina sulla fronte, poichè si credeva la regina di tutto e di tutti. Aveva grandi occhi rossi, che ama spalancare per fingersi più innocente quando mentiva, molte che la conoscevano e l'odiavano la chiamavano arpia, altre che l'amavano la chiamavano con un diminutivo dovuto al suo nome, ovvero Lulu. Amava comandare e aspettare in quella assurda limosine il maggiordomo che veniva a prenderla, la irritava e non poco.

Lulu:Ah...mamma mia! Che pazienza! Ma dobbiamo aspettare ancora?
?:Concordo. Non sopporto aspettare.

Ribattè l'altra ragazza dopo essere scesa dietro di lei. Quella ragazza non era altro che Seiko Kuronuma. Lo si poteva intuire dal broncio irritato che aveva sul volto. Aveva i capelli rosso-castani lunghi fino al sedere e gli occhi di due colori diversi. Il sinistro era verde mentre il destro era rosso. Diversamente dall'altra sembra dell'età che ha, ovvero 16 anni. Con loro c'erano anche altre due, ovvero la testarda Sunny e la timida e solitaria Amaya. Sunny, ovvero Sole Petit, era bella, alta e snella. Aveva i capelli lunghi fino a metà schiena biondi con delle ciocche arancioni, gli occhi bicolore, uno era verde mentre l'altro azzurro, fisico non molto atletico, ma prosperosa di seno e il suo stile era comodo, ma elegante allo stesso tempo, mentre l'altra era una ragazza dai lunghi capelli blu molto scuro, tendenti al nero, dai grandi occhi color rubino, che risaltavano sulla pelle chiara, leggermente rosata sulle guance. In viso aveva dei lineamenti molto fini ed eleganti e, come Sunny e Seiko, aveva le forme giuste per la sua età.Le quattro si erano conosciute per caso su un sito di storie e volendo tutte studiare giapponese, hanno deciso di recarsi lì. Ovviamente, chi per studiare per la loro volontà e chi per obbligo, ma nessuno di loro sapeva che si fosse incontrata lì. Appena si videro nella limosine scoppiarono di gioia abbracciandosi e sospirando un pò per il semplice fatto di non essere sole, ma di avere almeno qualcuno che le conosceva. E il luogo che le doveva ospitare ne era uno solo, la villa Sakamaki. Le quattro avevano già preso i bagagli e se ne stavano lì fuori aspettando che qualcuno venisse. Non appena la limosine se ne andò, anche le altre due incominciarono a lamentarsi.

Amaya:E' vero. Ci mettono molto. Non è che si sono dimenticati di noi?
Sunny:Ah.. tranquille! Ci penso io!

Disse rimboccandosi le maniche, prendendo una delle valigia ed entrando dentro la villa senza bussare ne avere il permesso di metterci piede.

Lulu:Ecco! Così si fa!

Rispose entusiasta dell'amica correndole dietro e lasciando le valigie lì fuori.

Amaya:Ma che fate? Aspettateci!
Seiko:Che paranoia!

E con queste frasi anche le ultime due entrarono dentro, ma portandosi anche le borse delle due che si erano dimenticate lì fuori. Appena arrivarono nell'entrata si ritrovarono difronte a Reiji che le diede il benvenuto, ma per il suo aspetto simile ad un maggiordomo, fu preso di mira.

Sunny:Ma cos'è? Un maggiordomo?

Chiese bisbigliando nell'orecchio a Lulu che non tardò ad alterarsi.

Lulu:Ah! Signor maggiordomo, invece di starsene lì impalato, perchè non prende le nostre cose? Noi siamo stanche e già per trovare la villa Mukami ci abbiamo messo un eternità!

Si lamentò pavoneggiandosi come il suo solito, ma la risposta che ebbe, non fu per nulla confortevole. Prima ci fu un silenzio che si potevano sentire anche i ronzii delle mosche e le balle di fieno rotolare e poi Reiji, aggiustandosi gli occhiali, diede la spiacevole notizia.

Reiji:Veramente questa è la villa Sakamaki, non la villa Mukami.

In quel momento scoppiò l'inferno e le urla strazianti di Lulu si fecero sentire in tutta la villa e dintorni.

Lulu:COSA? Avevo detto che dovevo andare alla villa Mukami, non in quella Sakamaki!!
Amaya:Calmati! Deve esserci stato un errore. 
Sunny:Sono d'accordo. Vedrai che tutto si risolverà, vero?

Reiji le guardò e senza batter ciglio se ne andò lasciando lì la povera Luna a piangere disperata.

Lulu:VOGLIO ANDARE DAI MUKAMI!!!!

Sentendo piangere l'amica, Seiko incominciò ad irritarsi e si avvicinò a Reiji per trovare un modo per farla smettere.

Seiko:Scusi? Ma non si può chiamare un taxi che la porta lì?
Reiji:E perchè mai? Ormai è qui e deve restarci.

Quelle parole fecero urlare ancora di più la povera Luna e così facendo,  fece innervosire e non poco Subaru che era in camera sua cercando di riposare, ma fu invano grazie alle urla della ragazza così, per farla smettere, accorse per vedere cosa fosse successo.

Subaru:Ma chi diamine osa disturbare il mio sonno?!

Urlò irritato standosene al piano di sopra per poi entrare nel salone con un balzo dal piano di sopra fino al piano di sotto.

Reiji:C'è stato un errore e la signorina vuole andare dove l'è stato chiesto, ma già le ho detto che non è possibile.

Quel comportamento assurdo da maggiordomo e quelle parole innervosirono ancora di più Subaru che, in quel momento, non riuscì a controllarsi e prese Reiji per la gola scuotendolo avanti e indietro.

Subaru:E tu, maledetto, disturbi il mio sonno per una scemenza del genere? Lo sai che già è difficile per me dormire con delle stupide umane in casa, poi ti ci metti anche tu? Muoviti! Chiamale un taxi! Maledizione! Già ne siamo in troppi, poi c'è anche questo gruppo di umane che rompe e qui non si dorme proprio più.

Sbraitò scaraventandolo a terra facendogli cadere gli occhiali dal volto.

Subaru:Ma vedi un pò tu che nervi!!

Continuò ad urlare sfogando la sua rabbia dando un pugno al muro abbattendolo e mostrando il fratello Raito seduto sul Wc a fare i bisogni che tra l'altro non se ne degnò minimamente della cosa. Anzi... era tutto normale per lui, mentre le ragazze incominciarono ad urlare e a diventare rosse dalla vergogna.

Reiji:Che tipo. Comunque sta tranquilla. Ti chiamo subito un Taxi.

Disse alzandosi senza preoccuparsi minimamente di ciò che era appena successo. Come se fosse tutto normale. Improvvisamente si udì il rumore dello sciacquone e Raito uscì dal bagno dalla voragine creata da Subaru. Era tutto così patetico e assurdo, tanto che molte di loro incominciarono a chiedersi dove fossero capitate.

Raito:Ma quante belle umane. Hanno tutte un profumino invitante.

In quel momento, Sole, così come anche Amaya, ebbero un colpo di fulmine per quel rosso che si chinava a loro togliendosi il cappello di testa, ma ad una che non ha peli sulla lingua non sfugge nulla...

Lulu:Scusa? Ma tu porti il cappello anche quando Ca*hi?

Le due le tapparono la bocca.

Sunny:Lulu! Piantala!
Amaya:E se lui ti sente?
Raito:L'ho sentita e sinceramente non mi importa di nulla. Dopotutto per me è come una collana per voi donne, mica quando andate in bagno la togliete?
Seiko:Ok...come diamine ci siamo finiti in questo discorso poco fine?

Chiese Seiko incominciando ad alterarsi dal modo poco fine delle compagne e del rosso. Ci fu un enorme silenzio che poi fu rotto da Reiji.

Reiji:Il taxi sarà qui a momenti, che ne dite di vedere la vostra camera?

Domadò vedendole eccitate della nuova sistemazione. Così incominciarono a girare e videro anche Shu che poltriva sul divano, Ayato che torturava Kanato dopo avergli sottratto Teddy e Kanato che tentava di corromperlo con dei takoyaki per riprenderlo e in fine videro anche Subaru, ancora alterato, che tentava di rilassarsi e, appena vide le ragazze passare, chiuse violentemente la porta in faccia alle quattro.

Seiko:Ehi! Ma che modi!!
Sunny:Avanti!Cammina!

Disse tirandosela dietro mentre stava partendo per dirgliene quattro. Finalmente, dopo tutto il giro della villa, arrivarono nella loro camera e non dovevano essere sole. C'erano anche altri letti lì.

Amaya:Come mai tutti questi letti?
Reiji:Siccome la villa costa molto e pagare l'ici oggi giorno è una fatica, abbiamo deciso di fittare le camere alle ragazze dell'estero. Spero che per voi non sia un problema.
Sunny:Problema? Ma tranquillo! Nessuno problema!
Amaya:Anzi. Ci piace fare amicizie.

Risposero felici, mentre Luna già si stava pentendo di ciò che aveva fatto.

Lulu:Uffa! Io devo andare alla villa Mukami, ma avrei voluto tanto stare con voi.
Seiko:Senti, siccome io qui già ho le scatole piene, vengo con te. Quel Subaru mi sta proprio lì. Si irrita per niente. Ma chi lo capisce.

Si lamentò senza pensare che Amaya e Sole incominciarono a ridersela dietro visto che lei era identica a Subaru di carattere.

Seiko:Che avete da ridere?
Amaya:Nulla. Solo che ci mancherete.
Sunny:Concordo.

Dissero facendo calmare la ragazza che poco dopo uscì insieme a Luna per andare nella villa Mukami. Una volta fuori la villa, le due si fecero anima e coraggio ed entrarono dentro. Ad attenderle c'era Ruki che aveva avuto la notizia qualche ora prima da Reiji. Appena le vide entrare le fece fare il giro della villa per poi portarle nella loro camera. Era una camera a due e quindi non avrebbero avuto rotture, o almeno era quello che speravano.

Kou:Uh...guarda guarda. Da quando sono venute qui?

Chiese standosene appoggiato alla porta chiedendoglielo al fratello Yuma che passò di lì e lanciò un occhiata.

Yuma:Deve essere una trovata di Ruki.

E con questo se ne andò.

Kou:Però...è davvero una bella pensata affittare la camera a due sconosciute. 
Seiko:Ehi! Ci stai disturbando. 
Lulu:Se ci scusi, dovremo aggiustare le nostre cose.
Seiko:Concordo. 

Ribattè mentre Luna prendeva la borsa dei trucchi, l'oggetto tanto amato da lei,  mettendola sul tavolo  con lo specchio. Senza vederlo camminare, come se si fosse teletrasportato, vide Kou vicino alla sua borsa, ma non appena le toccò quei trucchi successe il putiferio.

Lulu:Prova a toccare le mie cose e ti ammazzo!
Kou:Davvero? Sarebbe qualcosa di dolce da parte tua.

Le rispose dolcemente voltandosi verso di lei e guardandola negli occhi. 

Azusa:Kou? Ruki ti vuole.

Chiamò interrompendo il fratello che non tardò a correre giù con lui.

Seiko:Che tipi strani.
Lulu:Concordo. E' assurdo che ci troviamo a fare un'assurdità del genere.
Seiko:Beh...almeno non siamo sole. Ci sono dei bei ragazzi qui.
Lulu:Parli del biondino? Devo ammettere che non è tanto male, anche se sembra che abbia gli occhi di vetro, ma non importa. E' bello comunque.
Seiko:Veramente parlo d'altro.

Confessò sdraiandosi sul letto pensierosa. Ebbene si. La nostra impassibile Seiko gli piaceva qualcuno, ma era troppo orgogliosa per dirlo. Luna tentava di strapparle le cose da bocca senza successo, anzi, l'alterò solamente. Intanto, non molto lontano, tre vampire se ne stavano nel bosco a chiacchierare. Le chiamavano le tre dell'apocalisse. Nessuno sapeva le loro storie tranne tra di loro. E queste tre erano Keyla, una ragazza fredda che sorride raramente, anche se un tempo, quando era umana, era socievole e solare con tutte, ma questo non se lo ricorda a causa di Karlheinz. Ha sempre con se un pupazzo che nel suo cuore sa che sono ricordi di momenti felici, ma non ricorda nulla. Aveva un fisico snello e asciutto , un pò bassina, capelli mossi color pece, occhi di ghiaccio; ha un tatuaggio sull’ avambraccio sinistro che raffigura degli uccelli in volo. E indossa quasi sempre una maschera a gas. Poi c'è Rias Gremory, una ragazza impassibile, indifferente, fredda come una roccia, senza alcuna pietà per le persone e senza nessuna emozione e sentimento.È alta più o meno 1.80, snella e dalla bellezza meravigliosa e incantevole. Possiede un viso dai lineamenti nobili e delicati. Ha lisci capelli rossi, più rossi e intensi del sangue più vivo, che arrivano alle ginocchia, con le punte mosse. Aveva un frangetta che le copriva la fronte e due corte ciocche le contornano leggermente le guance rosee, fino a percorrere il seno molto prosperoso e abbondante, che da sempre attira gli sguardi di ragazzi e ragazze, con occhiatine invidiose di quest'ultime. Grandi occhi di un color azzurro ghiaccio, che colpiscono per la loro intensità. E' l'unica che non parla mai del suo passato visto che non vuole mostrare i suoi punti deboli. E infine c'è la Leader indiscussa del gruppo, che tra l'altro si è proclamata lei stessa una leader, ovvero Kirian Harumi, detta Tsuki per le sue capacità di controllo del buio e delle ombre.E' una ragazza molto alta e slanciata dal fisico dalle proporzioni giuste e non troppo eccessive, insomma, ogni cosa le sta bene addosso, porta i capelli lisci come la seta fino a metà schiena di un viola scuro con sfumature indaco e gli occhi verdi smeraldo di giorno, e neri la notte. É una ragazza abbastanza indifferente all'inizio, molto posata e studiosa e adora leggere qualsiasi cosa. Nonostante sia un po' fredda all'inizio di una conoscenza, ma dopo prova un senso di protezione quasi materno verso chiunque se si affeziona. Non ha mai scoperto l'amore perché non le é mai interessato essendo una vampira.Si dice che abbia fatto parte di diverse sette e organizzazioni segrete che l'avevano presa per la sua straordinaria intelligenza e anche con stratega, ma soprattutto per la sua capacità di inquietare le persone, controllare il buio e le ombre ed essere così silenziosa e furtiva. Uccideva in un batter d'occhio. Nonostante ciò non é mai stata cattiva, anzi lei ha sempre seguito i suoi ideali. Non le piace parlare di quello che ha passato quando le sono morti i genitori e del trauma che ha avuto, quindi evita ogni discussione, diversamente da Keyla, invece che tenta invano di ricordare. Le tre messe insieme sono indistruttibili ed hanno un solo compito, fargliela pagare ai Tsukinami. Il motivo era semplice, secondo Tsuki, lei e le altre due hanno avuto un qualche tipo di relazione traumatica con i lupi e licantropi in passato ed essendo che i Tsukinami si trasformano in lupi pensa che siano stati loro ad uccidere i loro cari.

Tsuki:Dobbiamo fargliela pagare.

Disse decisa mentre era seduta su di un albero e le altre due se ne stavano giù. Keyla era seduta accanto ad un cespuglio con il peluche tra le mani, mentre Rias se ne stava sdraiata comodamente sotto all'albero dov'era Kirian.

Rias:Ancora con questa storia?
Keyla:Sono stanca di sentirvi parlare.
Tsuki:SILENZIO! Il capo sono io e decido io cosa fare. 
Rias:Neanche se te l'avessimo chiesto di farlo.
Keyla:Sta zitta e assecondala. Lo sai com'è. Ormai ha una tesi e difficilmente gliela tolgono da testa.
Tsuki:Ehi! Ti ho sentito sai!

Urlò alterata dall'albero. Si alzò e con un balzo scese tra di loro.

Tsuki:Non bisogna fare storie. Si farà come dico. Domani, attueremo la nostra vendetta ragazze.
Rias:Come vuoi. 
Keyla:Quand'è domani se ne parla.
Tsuki:Ma siete proprio delle nulla facenti voi! Maledizione!
Keyla:E' inutile alterarsi. 
Rias:Concordo. Abbiamo deciso di stare qui oggi, e pensiamo ad oggi. Tante polemiche per nulla.
Tsuki:Non sono polemica, voglio solo proteggervi da un altro attacco dei Tsukinami, non lo capite?

Improvvisamente squillò il cellulare di Rias dove vide che c'era un messaggio. Senza fiatare diede un occhiata a Keyla che intuì la situazione. Le due si alzarono e si allontanarono da Tsuki, rimasta lì come un idiota davanti alla loro reazione.

Tsuki:Ah...ma chi le capisce? 

Si disse per poi seguirle senza fiatare.Intanto, in villa Sakamaki, c'erano le prime complicanzioni. Sunny era nella sua camera, mentre Amaya si stava lavando nel bagno che avevano nella stanza.  La ragazza incominciò a cantare avendo una passione irrefrenabile per quello e incominciava a prepararsi le cose nello zaino per l'indomani. Sarebbe stata una giornata entusiasmate. Nuova scuola, nuove amicizie, pensava. Ma mentre era di spalle vicino al letto e metteva i quaderni dentro, si sentì il fiato sul collo e due mani che la presero in vita.

Raito:Ma che bella voce.

Le disse leccandole la guancia.

Raito:E che bel sapore.
Sunny:Che diamine fai?

Chiese alzandosi di scatto e voltandosi, ma nell'alzarsi velocemente inciampò cadendo sul letto. Il vampiro non ci pensò due volte a saltarle addosso e bloccarla sul letto.

Sunny:Lasciami!

Raito le incominciò ad annusarle il collo ed a leccarlo. Era una situazione al quanto imbarazzante. Stava per morderla, ma qualcosa lo bloccò. Il rumore della porta del bagno si aprì. In quel momento uscì Amaya in accappatoio pensando che ci fosse solamente la compagna di stanza. Appena lo vide su di Sunny incominciò ad urlare dalla vergogna ed il vampiro si alzò per poi trovarsi dietro alla nuova preda in un batter d'occhio.

Raito:Perchè non mi hai detto che ti stavi lavando? Potevo benissimamente aiutarti io.
Amaya:Ma...che??
Sunny:Lascia stare la mia amica!

Urlò buttandogli una pantofola in testa al vampiro che, invece di infuriarsi, sembrò piacergli quel caratterino testardo. Prese Amaya e l'abbracciò leccandole il collo.

Raito:Anche tu sei niente male.
Sunny:Lasciala stare!

Continuava ad urlare, mentre Amaya cercava di liberarsi da quelle braccia. Quelle urla fecero entrare Shu che vide quella situazione patetica.

Sunny:Finalmente!Digli di lasciare la mia amica! Ti prego!

Continuò ad urlare, ma fu invano per il vampiro sospirò.

Shu:Quanto fracasso!

E con queste famose parole ebbe la brillante idea di... chiudere la porta. 

Shu:Ecco, così non infastidiscono più.

Si disse continuando a camminare ascoltando la sua amata River Flows in You di Yiruma andandosene tranquillamente in pace lasciando le due nella disperazione totale. Intanto, nella villa Mukami, Yuma si ritrovava nel suo orto a coltivare, quando qualcuno venne alle sue spalle.

Yuma:Allora sei venuta.

Quella alle sue spalle, non era altro che Rias che, ricevendo il messaggio della venuta delle umane, si era precipitata lì.

Rias:Non credi sia controproducente?
Yuma:Non dirlo a me. E' un idea di Ruki.

Rispose alzandosi e voltandosi verso la ragazza.

Rias:Come al solito ha sempre idee brillanti.
Yuma:Tranquilla. Nessun'umana romperà mai il nostro rapporto.
Rias:Lo spero per te.

Il vampiro si avvicinò prendendo la vampira tra le sue braccia.

Yuma:Cos'è? Sei gelosa per delle umane? 
Rias:Lo sai che effetti hanno le umane sui vampiri e viceversa. Difficilmente gli resistiamo.
Yuma:Tranquilla. Non mi farò influenzare. Dopotutto... tu sei la mia ragazza. O sbaglio?

La vampira si voltò verso il ragazzo e lo baciò sulle labbra. Ebbene si. Yuma aveva una ragazza e quel momento romantico fu interrotto da Kou.

Kou:Che scena romantica e patetica. Non credi che ti stai lasciando andare un pò troppo?
Rias:Lo dici così solo perchè non hai una ragazza.
Kou:Io? Ma che dici? Io sono pieno di ragazze. Ho anche un agenda.
Yuma:Non pensarlo. Fa sempre così.

Rias si voltò verso di lui e lo guardò avvertendolo.

Rias:Mi raccomando. Non fare scemenze.
Yuma:Tranquilla.

Disse vedendola poi sparire.

Kou:E' assurdo che tu stia con una come lei. Potresti trovarti qualcun'altra. Non credi sia un pò freddina?
Yuma:Fatti gli affari tuoi.

Ribattè rimettendosi a coltivare nel suo orto.

Kou:Beh..dicevo solamente di approfittarne. 
Yuma:Sai bene che non ne approfitterei. Dopotutto sono già fidanzato. E non mi abbasserò MAI a quelle umane.
Kou:Non hai sentito cos'ha detto Ruki? Pare che ci saranno delle altre umane nella nostra villa.
Yuma:E come mai questa cosa?
Azusa:E' stato Reiji a consigliare Ruki di fittare le camera. 

Si introdusse vedendoli parlare fuori.

Yuma:Ma davvero?
Kou:Si, anche se daranno pochi spiccioli, abbiamo delle riserve di sangue in casa. Almeno è ciò che pensa Ruki.
Yuma:Spero che questa storia non mi faccia trovare nei guai.

Pensò alzandosi e andando dentro casa. Appena entrò in camera sua, notò che le sue zollette di zucchero non c'erano così decise di andare in cucina a prenderle, ma con grande sorpresa trovò Seiko che lavava alcuni piatti per lo spuntino fatto con Luna. La ragazza era di spalle e non si degnava minimamente di lui che si avvicinò da dietro. L'odore della ragazza era abbastanza penetrante per lui, tanto che si bloccò mentre lei, sentendo caldo, si legava i capelli. Quel collo scoperto era una tentazione unica per il vampiro, ma cercò di trattenersi. Dopotutto gliel'aveva promesso alla sua ragazza di non cedere alle tentazioni. Così allungò la mano sullo scaffale che stava sopra alla ragazza e prese le sue amate zollette. In quel momento si ritrovarono a guardarsi negli occhi proprio mentre lui si voltava per andare via e ne rimase incantato.

Seiko:Cos'hai da guardare? Hai qualche problema, spilungone?

Chiese irritata da quella situazione incominciando ad arrossire. Quelle parole incominciarono a rimbombare nella mente di Yuma. Erano le stesse che gli aveva detto Rias quella volta che si conobbero nel bosco. Il vampiro ne rimase affascinato, come se avesse avuto un colpo di fulmine improvviso. Intanto, poco lontano, tre vampire si ritrovavano a passare per di lì andando dai rispettivi ragazzi e sorprese, vedero Rias uscire dalla villa. Quelle tre erano Kaori Yamaguchi, detta Mumei, Kotori Itsuka e Mikasa Jeager, detta Misa o Mika dalle amiche. Quelle tre non erano altro che le acerrime nemiche di Rias e la sua banda. Il motivo? Erano andate sempre contro i loro Mukami e gli Tsukinami, visto che le tre tiravano molto per la famiglia Sakamaki e rispettavano enormemente Karlheinz per le sue gesta, eroiche per il trio dell'apocalisse, ma per loro meschini e senza cuore. Tra le tre c'era complicità e si capivano molto bene con uno sguardo anche essendo l'una l'esatto opposto dell'altra. Kaori, o meglio Mumei, era una vampira fredda ed introversa, dal fisico slanciato, con le forme al punto giusto. Aveva un viso dai lineamenti delicati, i suoi grandi occhi avevano un colore particolare e, a seconda del suo stato d'animo, variano dal blu,quando è triste, al nero, quando s'innervosisce. Raccoglieva spesso i suoi lunghi capelli in due code laterali, i quali sono pieni di riflessi e  vanno dall'azzurro al viola scuro, che sfumavano successivamente nel nero verso le punte. Era vestita tutta di nero, mentre Kotori, era una ragazza simpatica ed estroversa dalla statura normale, ma considerata molto carina. Aveva lunghi capelli rossi come il fuoco, lisci come la seta, e morbidi come le piume di un uccello, che gli arrivano quasi fino alle ginocchia. Con due corte ciocche che le contornano le guance rosee e delicate, e una frangetta abbastanza lunga da coprirle tutta la fronte. I suoi occhi erano grandi e rossi, che s'intonano alla perfezione con la sua chioma infuocata, letali come la morte. E' di carnagione molto chiara e attira molti sguardi anche se lei non le da peso. Infine c'era Mikasa. Era bellissima, dai lunghi capelli neri, lisci come la seta, dalle punte mosse, che le arrivano fin sotto le ginocchia. Lunga frangetta che le copriva la fronte e, per finire, due corte ciocche che le contornano le guance delicate. Gli occhi sono dipinti di un brillante rosso scarlatto, accessi di una luce crudele. E' alta, molto alta per essere una donna, snella, non esageratamente magra e il suo corpo era pieno di curve. Il seno era prosperoso e fisico con gambe e braccia ben sculturate. Era notata anche per la sua pelle che era fredda come il ghiaccio e bianca come la neve. Inoltre era considerata l'anello armonizzante del trio per il suo carattere calmo e tranquillo, quasi freddo, ma allo stesso tempo simpatica e socievole. Le tre si completavano quasi come gemelle diverse e Rias, proprio come il suo trio, odiava molto il loro comportamento protettivo nei confronti dei Mukami. Un tempo lei e Kotori erano amiche, ma il fatto che avesse tentato di dare fuoco alla villa Mukami, solo perchè era stato ordinato da Karlheinz, fece litigare le due. Poco dopo scoprirono che quell'amicizia per Karlheinz non andava bene e sapendo che Kotori amava Azusa ed era in ottimi rapporti con i Mukami decise di far fare questo gesto ignobile alla sua migliore amica Rias, anche se nel loro cuore, ancora si vogliono bene. Infatti, dopo aver chiarito la situazione e aver ricucito qualche anno dopo i loro rapporti di amicizia, si vedono in segreto, ma davanti ai loro clan fingono di odiarsi a morte.

Mumei:Ancora qui? Ma non ti avevamo detto di smammare?
Misa:Tranquilla. Tanto se ne sta andando. Vero, cara?

Domandò ironizzando e guardandola con disprezzo. La vampira fece un accenno di sorriso e le guardò storto. 

Rias:Abituatevi. Dopotutto sono la ragazza di Yuma. Dovreste saperlo.
Kotori:Spero tanto che lui ti lasci. Sei una persona fredda e gelida. Non meriti di stare con uno come lui.
Rias:Tsk...guarda chi parla. Quello che sta con il perdente.

Provocò facendo andare la ragazza su tutte le furie.

Kotori:Permettiti di chiamare così dinuovo il mio Azusa e ti faccio il pelo e il contro pelo.
Misa:Tranquillizzati. Non vedi? E' una vipera viscida.
Mumei:Già. Misa ha ragione.

Rispose guardandola con disprezzo e calmando l'amica, ma la notizia che diede la loro rivale non fu per nulla rassicurante.

Rias:Invece di pensare a me dovreste pensare ai vostri boy. Loro probabilmente peccheranno a breve.
Kotori:In che senso peccheranno?
Misa:Stai bleffando!
Rias:Ma certo che no. Non ve l'hanno detto ancora? Eppure tu, Misa dovevi essere a conoscenza.
Misa:A conoscenza di cosa?
Rias:Che Ruki abbia deciso di seguire Reiji ed ha affittato un paio di camere a delle umane. Assurdo, vero?
Mumei:Cosa?
Kotori:Oh..no! Azusa!!

Urlò correndo all'interno della villa.

Mumei:Aspettami!

Esclamò correndola dietro, mentre Mikasa rimase lì incredula.

Rias:Cos'è? Non vai a vedere il tuo fidanzatino che fa? Dopotutto dovresti saperlo che qualsiasi relazione vampiro-umano può degenerare da conserva ad amante.
Misa:Io...mi fido del mio ragazzo. Se non me l'ha detto, ci sarà sicuramente un motivo ed intendo scoprirlo ora.

Disse decisa avanzando dentro. Appena entrò vide Kotori che stritolava Azusa in un abbraccio e Kaori che parlava con Kou.

Mumei:Amore!
Kou:Non mi toccare! Lo sai che non mi vanno queste scemenze in pubblico.
Mumei:Cosa? Ma fino all'altro giorno...
Kou:L'altro giorno era un'altro giorno. Nella mia agenda non ci sei solo tu.

E con quell'affermazione si fece dare un ceffone assurdo che lo scaraventò a terra.

Mumei:Ma guarda tu che modi!!
Kou:Gattina!! Lo sai che adoro quando fai così.

Rispose seduto a terra avvicinandosi alla ragazza miagolando, neanche fosse stato un gatto. Ebbene aveva illuso Mumei dicendole di voler stare con lei, ma tutto sembrava al di fuori di una relazione tra i due.

Mumei:Non ti ricordavo così masochista.Pensavo che fosse Azusa così.
Kou:Oggi ne avevo proprio bisogno, finalmente mi sento vivo. Grazie!

Le disse baciandola sulle labbra senza preavviso, proprio come farebbe un doppiogiochista del suo rango, mentre Mikasa litigava con Ruki.

Misa:Ti avevo detto niente umani in casa.
Ruki:La casa è mia e faccio ciò che dico.
Misa:Ma lo sai come sono gli umani... e poi tu non sei neanche un vampiro purosangue. Potresti cadere facilmente in tentazione.
Ruki:Non cadrò. E poi se lo faccio è per il nostro futuro. Almeno avremo un pò di scorte di sangue dentro casa.

Rivelò tranquillizzando la ragazza e avvicinandosi a lei abbracciandola.  Intanto, ritornando alla villa Sakamaki,  Shu aveva chiuso la porta lasciando Amaya e Sunny ad urlare come pazze, e scese in soggiorno dove vide Reiji parlare con tre ragazze. Quelle tre erano altre ragazze che erano state mandate lì, in quella villa, ed erano Sol Claro, Rose Blackstone e Jiuly Kiriu. Sol era una ragazza di più o meno 17 anni, alta e snella, ma per sia sfortuna prosperosa di seno.  Aveva dei lunghi e lisci capelli castani, che le arrivano fino al fondoschiena lasciando le ciocche della frangia laterale libere e li portava sempre al vento.  Grandi ed espressivi occhi marroni contornati dalle lunghe ciglia nere e una carnagione chiara. Sul polso destro c'era un tatuaggio con la scritta  "Sometimes you've gotta fall before you fly" con accanto due uccelli neri mentre volano, mentre sulla caviglia sinistra aveva due croci gotiche nere, una dritta e un'altra capovolta. Ed era abbastanza stravagante nel modo di vestire. Poi c'era Rose che si poteva considerare una persona con un fisico comune, altezza e peso nella norma. Aveva dei capelli mossi neri che le arrivavano leggermente sotto le spalle, gli occhi sono di color marrone scuro.Indossava abiti scuri e per nulla accesi poichè non le piacevano e infine, c'era Jiuly che aveva i capelli di un bellissimo biondo cenere e gli occhi blu oceano. Non tanto alta, era più o meno sull'altezza di Rose, su per giù 1.65.  Ed aveva un modo di vestire un po' da maschiaccio. 

Sol:Bene! Allora perchè non ci accompagni alle nostre stanze?

Chiese entusiasta con le valigie tra le mani. Reiji si aggiustò gli occhiali sul volto e si girò per accompagnare le ragazze proprio mentre stava entrando Shu.

Shu:Ce ne sono altre?
Reiji:E dovrà arrivare ancora qualcun'altro credo.
Shu:Ancora?
Reiji:Abituati che staranno tutti il periodo di scuola.

Informò allontanandosi dal fratello seguito da Sol e Rose. Jiuly era rimasta lì incantata a guardare il volto di Shu. Era ovvio. Aveva perso la testa per lui. Sol se ne accorse e la portò via proprio mentre lo sguardo di Jiuly si incrociava con quello di Shu.

Sol:Che ti è preso?
Jiuly:Ehm...nulla...

Balbettò intimidita dal vampiro per poi allontanarsi.

Shu:Che tipa strana.

Pensò mettendosi comodamente sul divano. Le tre arrivarono davanti alla camera dove c'erano Sunny e Amaya. 

Amaya:Sunny!!!
Sunny:Ti ho detto di lasciarla!!!

Si poteva udire dietro quella porta che sarebbe stata anche la loro camera. Senza esitare e con l'entusiasmo che ci fosse qualcun'altro con loro, aprirono quella porta non sapendo la scena imbarazzante che si sarebbero ritrovati davanti. Sunny era sulle spalle di Raito e Raito aveva buttato sul letto Amaya cercandola di spogliare e contemporaneamente toccava le gambe e palpeggiava il sedere a Sunny dietro che continuava a menarlo con la pantofola. All'apertura della porta si bloccarono tutti rimanendo impalati. Ci fu un attimo di silenzio seguito da un imbarazzo enorme e tutti, tranne i due vampiri, divennero rossi come il fuoco dalla vergogna. Le due che erano state attaccate da Raito incominciarono ad urlare e Reiji, senza fiatare, staccò Raito dalle due buttandolo fuori con e uscendo con lui lasciando le tre nuove arrivate a fare conoscenza. Fin da subito diventarono amiche e scoprirono una cosa scioccante.

Sunny:Cosa? Anche voi andrete lì?
Jiuly:Si, perchè?
Amaya:Ci andiamo anche noi.
Sol:E' una cosa stupenda! Finalmente abbiamo due dalla nostra parte ragazze!

Esclamarono entusiaste che sarebbero andate nella stessa scuola.

Rose:Sinceramente poco importa. L'importante è andare d'accordo.

Disse posando le sue cose nell'armadio.

Sol:Non cambierai mai, vero Rose?
Rose:E perchè mai dovrei cambiare? Io sono io e voglio rimanere ciò che sono.
Amaya:Scusa la domanda, ma voi tre come vi siete conosciute?
Sol:Non ci crederai mai. Ci siamo conosciute su un sito di storie tanto tempo fa, quando avevo 12 anni, ma abbiamo perso le traccie l'uno dell'altra e dopo anni ci siamo rincontrati qui all'aereoporto. Assurdo vero?

Le due si guardarono in faccia incredule. Dopotutto era ciò che era successo anche a loro con Lulu e Seiko.

Jiuly:Come mai quelle facce?
Sunny:Ma in che razza di siti siamo finiti? Anche noi ci siamo incontrate così.
Sol:Davvero? 
Rose:Parla per te. Io vi ho conosciute nella limosine, non su uno stupido sito di storie.

Rinnegò uscendo alterata dalla stanza.

Sol:Scusatela. A volte diventa estremamente acida.
Sunny:Tranquilla. Dopotutto abbiamo anche noi altre due amiche un pò scontrose. Se così le si può definire.
Amaya:Parli di Luna e Seiko?
Sunny:Già. Seiko a volte diventa davvero ingestibile, per non parlare del comportamento da snob di Luna. Hai visto cos'ha combinato prima no?

Disse facendo ricordare l'evento. Dopo un pò scoppiarono a ridere pensando alla scena di Subaru che rompeva il muro e l'uscita a sorpresa di Raito dal bagno. Le due rimaste in camera le guardarono sorprese non sapendo ciò che era successo. E parlando di Luna e Seiko, ritorniamo alla villa Mukami, dove la nostra Luna si pavoneggiava dentro casa neanche fosse la sua. 

Mumei:Quella....è...un umana?

Chiese, scandendo bene la domanda, vedendola passare per andare in cucina.

Kou:Si, perchè?

La vampira si tranquillizzò. Pensava che l'umana fosse diversa e invece era più snob del suo Kou. Gli avrebbe dato sicuramente vita amara e non facile come lei credeva.

Mumei:Ragazze? Avete visto?

Chiamò e le due si voltarono vedendo l'umana entrare in cucina scoppiando a ridere.

Kotori:Ma cos'è? Una principessa?
Misa:Più o meno.
Mumei:Ed io che mi preoccupavo per nulla. Mi sa che ti farà penare mio caro cuoricino!

Disse sorridendo maliziosamente e pizzicando la guancia al suo caro Kou neanche fosse sua nonna. Lulu era in cucina quando vide Seiko e Yuma che si guardavano negli occhi. In quel momento sembrò che vedeva un bellissimo film d'amore tra la sua amica attaccabrighe e lo spilungone ribelle che distolse lo sguardo subito dopo e andò in salone a sgranocchiarsi gli zuccherini presi. E mentre Luna cercava di strappare le parole da bocca a Seiko senza riuscirci, nella villa Sakamaki, Rose si ritrovava nei corridoi dove notò una stanza semichiusa. Incuriosita, incominciò a vedere cosa ci fosse dentro e ne rimase meravigliata. Era una vera e propria stanza della tortura e al suo interno c'era Kanato che torturava Ayato.

Ayato:Lasciami!!
Kanato:No, non ti lascio mica? Chiedi scusa al mio Teddy.
Ayato:Giammai!
Kanato:Ok, l'hai voluto tu.

Rispose incominciando a tirare le catene che legavano il vampiro, ma sembrava non provare dolore. 

Ayato:Lo sai vero che con me è tutto inutile?
Kanato:Piantala e fammi fare!!

La ragazza si spostò lentamente dalla porta e delle mani la presero sulle spalle facendola voltare. Era Reiji.

Reiji:Che ci fai qui?
Rose:Nulla. Cercavo una biblioteca.

Finse sapendo che non poteva dire ciò che aveva appena visto. Il vampiro la portò nel suo studio dove la ragazza si allungò prendendo un libro e uscì via.

Reiji:Dove vai?
Rose:Che domande? Devo studiare.
Reiji:Sembri diversa dalle altre. Avverto che sei diversa dalle altre umane. 

La ragazza, senza fiatare, andò in camera sua. Ci aveva visto chiaro. Era finita in un covo di vampiri, ma la notizia fece ridere solamente alle sue coinquiline.

Sol:Questa è bella.
Jiuly:Concordo.
Sunny:Un covo di vampiri?
Amaya:E' assurdo.

Risposero ridendosela, ma la ragazza era ferma sulle sue convinzioni. Per sua sfortuna, le sue amiche la costrinsero a rimanere. Dopoututto non sapevano dove andare. Così dovette superare la notte con le ragazze, ma non riusciva a dormire diversamente dalle quattro che erano cadute in un sonno profondo. Sentì dalla porta socchiusa della loro stanza delle voci femminili e decise di vedere cosa stesse succedendo. Ovviamente cosa poteva mai accadere? Solamente che due del trio dell'apocalisse erano in quella casa, ovvero Keyla e Tsuki, ed era nei corridoi con Shu e Reiji. Che ci facevano lì? Ah..beh...questo è tutto da vedere, proprio come la situazione delle ospitanti Mukami e Sakamaki con le tre ragazze dei Mukami e le loro rivali. Tutto questo, al prossimo capitolo! 

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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il primo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire.

Autrice:Bene. Che ne pensate? Spero che vi sia piaciuta e di aver realizzato un idea di tutti i personaggi e di aver centrato perfettamente il loro carattere. Fatemi sapere qui sotto, con una recensione. Inoltre ricordo che per chi volesse partecipare e contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri due personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo. Se ci sono problemi o chiarimenti, sono a vostra disposizione. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e Raito incomincia a sospirare.

Raito:Finalmente è finita.
Autrice:Ma che dici? Abbiamo molti altri capitoli da fare!
Raito:Cosa?
Autrice:Tranquillo. Nei prossimi ti divertirai molto. Ho un idea piuttosto perversa su di te.
Raito:Ora si che mi piaci!!

Dice abbracciando l'autrice e andando dietro le quinte chiedendole cosa avrebbe fatto, cosa che solo uno come Raito e l'autrice avrebbero pensato di fare.

 
The End.
   
 
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