Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: Kano_chan    19/09/2015    1 recensioni
Dal primo capitolo:
Occhi scuri, capelli biondi, un bel viso… per dirla tutta, un viso famigliare.
Il ragazzo si chinò verso di me mettendomi una mano calda sulla spalla.
- Ehi, tutto bene? -
La sua voce me lo rese ancora più conosciuto…
Alzai un braccio tremante e appoggiai il palmo della mano sulla sua guancia.
Un’immagine si era formata nella mia mente, troppo sfocata perché riuscissi a decifrarla, troppo sfuggente perché la potessi afferrare. Ma d'altronde, si possono afferrare i sogni?
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Newt, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2. Risveglio

2. Risveglio


La seconda volta che mi svegliai ero sempre sdraiata, ma questa volta su qualcosa di molto più morbido del fondo della scatola.

Aprii gli occhi nella penombra di una sorta di capanna rustica fatta in legno. Ero coricata su di un pagliericcio con una grezza coperta a ripararmi dall’eventuale freddo, anche se, a dirla tutta, il clima era piuttosto mite se non addirittura caldo.
Intorno a me c’era un arredamento scarno, fatto più che altro di letti simili al mio e bassi tavolini occupati da bende, barattoli e qualsivoglia rudimentale attrezzo destinato alle cure. Ragionai che probabilmente dovevo trovarmi in un’infermeria.

La stanchezza sembrava essere passata del tutto e mi sentivo piuttosto bene. Forse qualcuno mi aveva curata?
La cosa
che al momento, quindi,  mi attirava maggiormente, era sapere dove fossi finita. Approffittando del fatto che non ci fosse nessuno nel locale mi affrettai ad uscire.
All'esterno il tramonto era prossimo. Il cielo tinto di rosso capeggiava sopra di me e, qua e là, fiaccole accese si apprestavano a rischiarare la notte che sarebbe sopraggiunta da lì a non molto. Ad una prima occhiata sembravo finita in un villaggio di qualche sorta.
La cosa che però mi disturbò, fu l'assenza di rumori.. senza contare che in giro non sembrava esserci nessuno.
Che avessi solo sognato quel vociare e quel ragazzo davanti a me?
La prospettiva di essere realmente da sola in quel luogo sconosciuto, mi gettò nel panico. Camminai per scostarmi dall'edificio che avevo identificato come l'infermeria, finchè non notai in lontananza un folto gruppo di persone. Con cautela decisi di dirigermi verso la loro direzione.
Sulle prime mi sembrò che stessero cercando di cacciare qualcosa e man mano che mi avvicinavo nuovi dettagli prendettero forma.
Erano tutti ragazzi, questa fu la prima cosa che notai. La seconda, è che alcuni di loro erano
effettivamente intenti  a spingere qualcuno...
Quando quel qualcuno iniziò ad urlare in modo disumano, mi arrestai.
Il mio cervello elaborò quello che stavo guardando con lentezza, non tanto perché non mi fosse chiaro, quanto più perché mi appariva mostruoso.
Un gruppo di quegli sconosciuti stava tenendo un’asta in ferro alla cui estremità un cappio era stretto attorno al collo di un ragazzo.
Spingendo tutti assieme lo stavano dirigendo verso l’apertura di un altissimo muro di cemento, che con un possente fragore, tale da far tremare lievemente il terreno, aveva iniziato a chiudersi. Continuarono a spingerlo finchè non fu dall'altra parte della porta e il passaggio non risultò troppo stretto perché riuscisse a passarvi.
L’ultima cosa che sentii fu il suo grido di pure terrore, prima che il muro si serrasse del tutto lasciandolo fuori e inghiottendo l'urlo.

Ero pietrificata…. In che razza di posto ero finita?! Chi diamine erano quei tipi?! E perché avevano compiuto un gesto tanto orribile? E…
La mia mente si bloccò di colpo, sconvolta da una nuova consapevolezza.
Non sapevo chi ero, né da dove venivo. Niente… non mi ricordavo niente.
Ero ancora congelata sul posto ad affrontare quella scoperta, quando una voce ruppe i miei pensieri facendomi focalizzare di nuovo l’ambiente circostante.


-    Ehi, si è svegliata! - esclamò qualcuno.

Si erano accorti della mia presenza.

Vidi un ragazzo ben piazzato dirigersi subito verso di me con un’aria minacciosa, seguito da molti degli altri.
Istintivamente arretrai e, quando furono a non più di una decina di metri da me, mi misi decisamente a correre ignorando le loro grida.

Mentre correvo, con la coda dell'occhio, notai un campo di granturco. Il mio cervello lo catalogò subito come un buon posto dove nascondersi e far perdere le proprie tracce, quindi puntai direttamente lì.
Dietro di me, alcuni ragazzi si erano messi a inseguirmi e stavano ormai guadagnando terreno.
Ero ad un metro circa dall’inizio delle pannocchie quando, esattamente da lì, sbucò una figura contro la quale mi scontrai.

Cercai subito di discostarmi da essa, ma quella non me lo permise...


La stanza delle mappe:

E siamo al secondo capitolo, sempre di transizione ma abbiate pazienza. In realtà ho molto poco da dirvi perchè non è successo nulla, nel vero senso del termine ^^"
Posso solo rassicurarvi che nel prossimo (stimato per il venturo fine settimana) conosceremo qualche dettaglio in più sulla protagonista. Nel frattempo vi lascio ad interrogarvi su chi possa essere la misteriosa figura apparsa dal campo di gran turco... domandona eh? *sarcasmo*

Finisco con il ringraziare tutti coloro che si sono attardati a leggere il primo capitolo ^^

Alla prossima,
Marta

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: Kano_chan