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Autore: Violet_Vashappenin    20/09/2015    2 recensioni
Nonostante fossero fidanzati Sam e Zayn non avevano perso il vizio di discutere.
Era il bello del loro rapporto...almeno credo.
**
-Che facevi con quella?- -Sei per caso gelosa Scott?- -Io?Macchè,voglio solo sapere di cosa parlavate-
-Segreto,ciao a dopo- -Come segreto?Scoprirò cosa c’è sotto- -Si vede proprio che sei gelosa-commentò Val -IO NON SONO GELOSA-
**
-Non è vero- -Si invece- -No non è vero- -Si che è così!-
**
-Sei impossibile- -Tu sei impossibile- -Smettila di contraddirmi- -Baciami stupido- -Con piacere-
**
-Sai Sam se un anno fa mi avessero detto che saremmo stati così vicini senza ammazzarci non gli avrei creduto- -Io gli avrei riso in faccia e l’avrei picchiato-
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è un nuovo anno per Sam e i suoi amici.
Sempre loro,sempre amici...sempre più pazzi!
Ma stavolta un nemico incombe su di loro:la scuola!
Nuove amicizie,nuovi amori,nuovi segreti e incomprensioni...e anche tante nuove mangiate.
Ce la faranno i nostri eroi?
**
Trailer: http://it.tinypic.com/r/1zgumif/9
Seguito di: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1241616&i=1
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 25.Old and new meetings
 

Valerie’s pov
Era passato un mese da quando Louis era partito e mi mancava terribilmente.
Ci sentivamo spesso,ma non era la stessa cosa.
Ero davanti al mio armadietto intenta a controllare i messaggi nel caso Louis me ne avesse mandato uno dall’ultima volta che avevo guardato(ovvero un minuto prima) quando...
-VALERIE-
Per poco non presi un colpo.
Mi voltai e vidi la mia pazza migliore amica con un’espressione preoccupata.
 
L’anno nuovo non aveva solo portato la partenza di Louis,ma anche la rottura tra Sam e Zayn.
Non avevano mai rivelato il vero motivo,si erano limitati a dire che non funzionava più anche se Sam raccontava che era stata lei a mollarlo e lui le aveva supplicato di non farlo.
All’inizio l’atmosfera non era delle migliori:si parlavano poco e mai troppo a lungo.
Poi pian piano le cose erano migliorate e i due erano tornati al loro solito rapporto di nemici-amici.
 
-Che succede Sam?Mi hai interrotta-   -Ho interrotto cosa?I tuoi tentativi di invocare un messaggio di Louis col pensiero?-  -Ehi guarda che la scienza fa passi da gigante,chi lo sa magari fra qualche anno saremo in grado di teletrasportarci,di viaggiare col tempo...-   -Si vabbè comunque è successa una catastrofe,un cataclisma,un sacrilegio,un guaio di dimensioni costiche!-   -Credo si dica cosmiche-   -è la stessa cosa insomma è una....sinonimo di catastrofe?-  -Disastro?-  -Di più!-
Guardai su internet:-Mmm...sfacelo?-   -Ecco uno...sfacelo?Esiste?-   -C’è scritto sul dizionario-   -Oh ok,però non va bene ci vuole un termine più...-   -Vuoi dirmi che succede e basta!-
-Mia madre si è dimenticata di comprare i tortini!!!!-
La fissai seria.
-Stai scherzando vero?-  -Secondo te scherzerei su una cosa del genere?-   -Ce tu hai interrotto i miei tentativi di invocazione messaggi per questo?-   -Certo,mi dici cosa mangio per merenda oggi?è una cosa gravissima,una catastrofe,un cataclisma,un sacrile...-   -Ok ho capito comunque non hai altro cibo in casa?-   -Ma no ho solo delle brioche,due pacchi di muffin,tre tavolette di cioccolato,due pacchetti di patatine e uno di popcorn...praticamente nulla-   -Muffin e tortini non sono la stessa cosa?-
 
Mi guardò come se avessi detto ad Ashley che era vestita male.
-Fingerò di non aver sentito!-ribattè contrariata.
 
La campanella suonò salvandomi dalla mia gravissima gaffe.
 
-Su andiamo in classe va-dissi chiudendo l’armadietto.
Per tutto il tragitto fino all’aula di storia non feci altro che fissare il cellulare.
-Guarda che dopo un po’ lo consumi quel telefono-fece Sam sedendosi al banco.
-Lo so è che gli ho mandato un messaggio ma non mi ha ancora risposto-risposi sedendomi accanto a lei.
-Quando gliel’hai mandato?-   -Ieri sera-
Lei rise:-Val sono solo le otto,vedrai che ti risponderà-  -Si ma perché non l’ha ancora fatto?-  -Magari dorme-  -No non può dormire,a quest’ora le lezioni dovrebbero essere già cominciate-  -Appunto,adesso starà facendo lezione quindi non può risponderti-  -Si ma prima eh?Dovrebbe essere sveglio da un’ora almeno come mai non mi ha risposto?Eppure il messaggio l’ha visualizzato guarda l’orario,guarda GUARDA-feci mostrandole il telefono   -Si si guardo calmati...’ultimo accesso alle 7.35’-   -Ecco vedi 7.35 e c’è pure la √ azzurra quindi è sicuro che l’ha visualizzato come mai non mi ha risposto?Forse perché non gli ho fatto una domanda però insomma non si risponde a un messaggio solo quando si fa una domanda,solitamente si però insomma uno può anche dire un’opinione,un pensiero non c’è bisogno per forza di una domanda giusto?-
-Ecco a voi signore e signori una nuova puntata della rubrica ‘Le domande e le risposte di Valerie Craigton’ parte 2722-  -Non scherzare Sam insomma visto che siamo lontani dovremmo sentirci più spesso,se non risponde vuol dire che non gli manco?No però certo che gli manco,non gli manco abbastanza forse?Magari sono solo troppo pressante,si si sono troppo pressante vero?-   -‘Le domande e le risposte di Valerie’ parte 2723-   -Smettila è una cosa seria,secondo te...-
-Buongiorno ragazzi-disse il professore Ringins entrando in classe.
-Siiii-commentò Sam a voce un po’ troppo alta tanto che anche il professore se ne accorse.
-Wow Samantha sono contento che la storia ti entusiasmi tanto-le disse lui infatti   -Si si,la trovo molto interessante-mentì lei   -Bene allora non ti dispiacerà dirci l’argomento a cui eravamo arrivati prima della vacanze-  -Ehm...-tentennò.
Aprii il libro che avevo posato poco prima sul banco senza far rumore.
Le diedi una gomitata e Sam buttò un occhio.
-L’apparato respiratorio-lesse.
Tutta la classe scoppiò a ridere.
 
Ops libro sbagliato,li confondo sempre sono così simili.
 
Presi dalla cartella il libro giusto e l’aprii.
-Cioè volevo dire Napoleone prof,eravamo arrivati a Napoleone-disse Sam   -Bene grazie Samantha e grazie anche a te Valerie per aver ricordato l’argomento alla tua compagna-   -Di niente prof-replicai mentre la classe ridacchiava.
-Bene come le nostre due compagne ci hanno suggerito eravamo arrivati a Napoleone...-iniziò a spiegare.
Io e Sam ci guardammo e ridacchiammo.
 
* * *
 
Dopo quella lunga e noiosa lezione io e Sam uscimmo dalla classe e ci avviammo ai nostri armadietti come se dovessimo andare a un funerale.
-Sam,Valerie...ah!-
Alzammo gli sguardi scoprendo che Ashley stava correndo verso di noi e che subito dopo averci chiamate era inciampata aggrappandosi a un ragazzo.
Si rimise in piedi:-Grazie-gli disse   -La mia camicia!-si lamentò lui.
Ashley si guardò le mani accorgendosi di avergli per sbaglio strappato una manica.
 
-Ops scusa,ma tanto questo motivo è fuori moda perciò non hai perso nulla-
Lui si riprese di fretta la manica e se ne andò arrabbiato.
 
-Cioè te la ricompro se vuoi-gli gridò dietro,ma lui la ignorò.
-Uh ragazze...-ci raggiunse   -...ho una notizia strabiliante,fantastica,superlativa...-   -Qual è la notizia?-la interrompemmo in tono spento   -Ehi ma perché avete queste facce tristi?-   -Louis non mi risponde-dissi   -Sono senza tortini-aggiunse Sam.
-Oh mi dispiace...comunque volete sapere la grande notizia?-   -Dicci-   -Ho la ‘Mu Mu’!!!-disse saltellando.
-Scusa la cosa?-   -La ‘Mu Mu’,non sapete cos’è?-   -La mucca della pubblicità del budino?-fece Sam   -Ma no è una borsa-rispose Ashley come se fosse la cosa più ovvia del mondo  -Una borsa?-  -Si è la nuova creazione dello stilista emergente Cow-
Io e Sam scoppiammo a ridere:-Ce si chiama Cow e chiama la sua borsa Mu Mu?-   -Certo come avrebbe dovuto chiamarla Miao Miao?-   -Come si chiama sua moglie di cognome Duck?-   -Sam non è divertente. Si chiama Piggy-rispose seria.
Ridacchiammo ancora.
A un certo punto si udii il trillo di un messaggio.
-è il mio-dissi prendendolo.
Subito dopo ci fu una vibrazione.
-Questo il mio-fece Sam tirando fuori il suo telefono dalla tasca.
-Oddio è Louis:ha scritto che gli manco tanto!!-trillai  -Mia mamma ha trovato i tortini-esultò Sam   -AHHHH-gridammo insieme.
-Buongiorno ragazze come va?-ci salutò Zayn arrivando in quel momento.
-Louis mi ha scritto-io   -Mia mamma ha comprato i tortini-Sam   -Ho la ‘Mu Mu’-Ashley   -AHHHHH-tutte.
E ci mettemmo a saltellare improvvisando una danza della vittoria.
 
-Devo assolutamente trovarmi altri amici maschi-sentimmo dire a Zayn durante le nostre esultanze.
 
Tiffany’s pov
Misi velocemente le scarpe,presi la borsa e mi precipitai giù per le scale già tremendamente in ritardo.
Odiavo il mercoledì perché avevo lezione all’università al mattino presto non potendo dormire.
Avevo appena infilato la giacca,mi voltai sbattendo contro un Niall spettinato,in pigiama con i mano dei fogli che all’impatto caddero a terra.
Mi abbassai aiutando a raccoglierli.
-Ciao-feci  -Ciao-ricambiò lui  -Appena svegliato?-  -Si ero sceso a fare colazione che poi devo compilare delle carte da portare al lavoro-fece riferendosi ai fogli  -Oh,quali carte?-   -Per un contratto di lavoro a tempo pieno-  -Sono contenta per te-feci   -Grazie-disse prima di superarmi.
-Niall aspetta-lo fermai  -Scusa sono un po’ di fretta-   -è un mese che sei di fretta Niall!Non credi dovremmo parlare-  -E di cosa?-   -Del bacio che mi hai dato la sera di Capodanno-
Lo vidi irrigidirsi di schiena,ma ancora non si voltò.
-Non c’è nulla da dire,volevo solo consolarti-rispose.
-Perché non mi guardi allora?-
Lui si voltò.
-Scusa non era mia intenzione ignorarti-   -Perché l’hai fatto allora?Da quella sera mi eviti in pratica-  -è che avevo paura ce l’avessi con me. Ho distrutto la tua relazione con Liam-   -La mia relazione con Liam era distrutta già da tempo,mi interessa del rapporto tra me e te. Non voglio che la nostra amicizia si rovini per colpa di un malinteso-   -Nemmeno io,è che quella sera eri fuori di te ed io...volevo solo consolarti davvero-  -Ti credo,è solo che quella mi ha messo in testa strane idee-  -Quella chi?-  -Ashley. È convinta che tu abbia ancora una cotta per me-  -Io una cotta per te?Ma no,si ok siamo stati insieme per molto tempo però insomma no stai tranquilla-  -Va bene,sei il mio migliore amico e non voglio perderti ok?-  -Per me è lo stesso-
Ci abbracciammo.
-Oddio sono in ritardassimo ciao-e mi precipitai fuori alla velocità della luce.
 
Valerie’s pov
Un’altra ora di lezione stava per finire.
Una lunghissima ora passata a prendere appunti invece di guardare il telefono in attesa di una risposta di Louis al mio ultimo messaggio(perché Sam me l’aveva sequestrato ovviamente).
Quest’ultima era seduta accanto a me con i gomiti sul banco e la faccia appoggiata alle mani,con uno sguardo perso misto tra sonnolenza e noia...ovvero la sua faccia abituale durante le ore di Scienze(aveva una faccia per ogni materia...non chiedetemi).
-...e quindi le cariche non si attraggono più-stava spiegando Fresh.
-Mi scusi prof?-si udii una voce   -Dimmi pure Arthur-gli diede la parola abbozzando un sorriso che mise in mostra una fila di denti talmente neri da sembrare arrugginiti.
 
So che la paga da insegnante non è molta,ma una pulizia dentale ogni tanto no è?
 
-Lei non aveva detto che cariche di segno opposto si attraggono?-proseguì Arthur  -Si ma se vengono smagnetizzate questo non avviene più  facendole respingere-  -E due cariche smagnetizzate possono essere rimagnetizzate?-domandò Corey,un altro mio compagno  -Beh si,si possono rimettere in un campo magnetico notando che è rimasta comunque una traccia di magnetismo,ma dipende molto dal materiale. Ad esempio due calamite molto vecchie è difficile che possono essere rimagnetizzate e anche se succedesse il loro potere attrattivo sarebbe a livelli molto bassi-  -Quindi mi sta dicendo che se per caso avessi rotto il Geomag di mio fratello di tredici anni fa sarebbe difficile poterlo aggiustare?-continuò Corey facendo ridere tutta la classe  -Beh come ho detto dipende dal tipo di materiale e da come è stato tenuto,ma francamente se dici che il gioco ha tredici anni la vedo un po’ dura,per fare un paragone sarebbe un po’ come tentare di mischiare l’acqua e l’olio-
Vidi Sam fare un movimento brusco sbattendo la testa sul banco.
-Tutto bene Samantha?-le domandò Fresh   -Si si tutto a posto-rispose massaggiandosi la fronte dove probabilmente le sarebbe venuto un bernoccolo.
-Tu invece Zayn hai una faccia strana,non ti è chiaro qualcosa?-si rivolse stavolta a lui il prof  -No no è tutto molto chiaro-rispose in tono serio,quasi deluso.
Quando smisi di guardarlo mi accorsi invece che Sam stava guardando in basso sospirando.
-Sicura sia tutto a posto?-le chiesi
Lei si riscosse:-Cosa?Uhm...si va tutto bene ho solo un po’ male a dove ho sbattuto-
Annuii anche se non ero molto convinta.
Prima la botta di Sam,la faccia strana di Zayn e ora questo sguardo perso...per capire quei due ci voleva il manuale delle istruzioni.
 
Stavo per domandare a Sam se avesse qualcosa che non andava,ma la campanella suonò in quel momento e lei scappò via biascicando qualcosa su un’interrogazione di filosofia.
Ritirai le mie cose e feci per avviarmi...
-Valerie potresti aspettare un secondo?Dovrei parlarti,anche a te Kaylie-aggiunse il professore riferendosi alla ragazza seduta pochi banchi dietro di me con cui speravo vivamente di non avere più contatti.
Ci avvicinammo alla cattedra.
-C’è qualche problema?-chiesi   -In realtà si. Sto correggendo le vostre ricerche di fine semestre e devo dire che sono rimasto molto deluso da voi-  -Qualche informazione è sbagliata per caso?Eppure i siti internet erano certificati...-   -Non mi riferisco a quello Kaylie,il contenuto della ricerca è buono-  -E allora che succede?-continuai  -Succede che c’è poca continuità tra le parti,come se una di voi avesse fatto dei pezzi e l’altra degli altri-
Silenzio.
-Dovete dirmi qualcosa per caso?-proseguì.
-Signore la verità è che...-  -La colpa è di Valerie-
-Cosa?-feci sconvolta.
-Io gliel’ho detto che il fine della ricerca era lavorare insieme,ma lei aveva molti impegni-riprese quella...ragazza tanto gentile   -Ripeto:cosa?-
Lei mi ignorò:-Si insomma professore,io rispetto gli impegni di tutti,ho anche io i miei come è giusto che sia,però Valerie si è dimostrata irragionevole-  -Io irragionevole?Ma se sei stata tu che hai...-   -Basta così ragazze,questa è la prova che non siete mature come avevo pensato perciò sono costretto a mettervi un brutto voto-   -No la prego-   -Non punisca me quando...-   -Non ci punisca e basta-interruppi Kaylie,evitando così che continuasse a scaricarmi la colpa.
-D’accordo voglio essere ragionevole vi darò un’altra possibilità-
Traessimo un respiro di sollievo.
Fresh prese un foglio e iniziò a scrivere:-Vi assegnerò un’altra ricerca da fare insieme...-una volta finito di scrivere ci consegnò il foglio  -...per dopodomani-
-COSA?-esclamammo contemporaneamente.
-Non ce la faremmo mai per dopodomani-aggiunsi   -Mi dispiace ragazze ma dovrete rinunciare ai vostri impegni per questi due giorni e mi raccomando INSIEME ok?Altrimenti sarò costretto a darvi una F-   -Non accadrà-risposi  -Bene allora aspetto la ricerca sulla mia scrivania venerdì mattina,buona giornata-e uscì.
-Vado anch’io-fece Kaylie   -No no aspetta un attimo...-la fermai   -...dobbiamo organizzarci per vederci-  -Io però ho molto da fare oggi-   -Anch’io ho molto da fare oggi,ma mi organizzerò l’hai sentito Fresh no?Vuoi una F per caso?-  -Certo che no-   -Bene allora smettila di comportarti da superiore e decidiamo quando possiamo fare sta benedetta ricerca ok?-   -Ok ok non ti scaldare-  -Mi scaldo invece!E poi posso sapere cos’erano quelle balle di prima sul fatto che fosse stata colpa mia?-   -Vabbè colpa mia colpa tua che differenza fa no?-
Ruotai gli occhi.
-Quando ci vediamo allora?Facciamo oggi pomeriggio da me?-proposi   -Va bene però dopo la scuola ho una cosa da fare,appena finisco sono da te ciao ciao-e andò via.
 
Saranno due giorni lunghi.
 
Sam’s pov
Aprii la porta di casa felice che un’altra stressante giornata di scuola fosse finita.
Solitamente andavo da Valerie finite le lezioni,ma doveva lavorare a un progetto con Kaylie.
Poverina,dopo magari le avrei mandato un messaggio per controllare che fosse sopravvissuta.
 
Posai o meglio lanciai la giacca sul divano e mi abbandonai su di esso chiudendo gli occhi.
-Ciao-
-Ah-feci un salto alzandomi in piedi.
Davanti a me c’era un bambino di una spanna più basso di me coi capelli neri scurissimi e qualche lentiggine.
-Tu chi diavolo sei?-gli chiesi   -Matt,ma tu puoi chiamarmi come ti pare-fece guardandomi in modo strano inarcando un sopracciglio.
Sentii dei passi sulle scale.
-Oh ciao Sam,già da ritorno?-mi salutò Cody  -Valerie aveva da fare...chi è lo sciroccato?-feci a mio fratello indicandogli quel tizio che ancora mi fissava.
-Si chiama Matt,è un mio nuovo compagno di classe. Matt lei è mia sorella Sam-   -Sam,che bel nome. Ho la sensazione che io e te ci vedremo spesso-continuò quel Matt mettendomi un braccio intorno alla vita(alle spalle non poteva arrivarci).
-Io credo di no-mi spostai così da levarmi il suo braccio di dosso,raggiungendo la cucina.
Afferrai un pacchetto di patatine poi mi voltai per prendere qualcosa da bere.
-Ah!-
Quell’essere lentigginoso cominciava a darmi sui nervi.
-Hai un ragazzo?-mi chiese  -No-replicai secca,superandolo.
-Si è lasciata da poco col suo ex-   -Grazie Cody per la tua riservatezza-
-Ti sei lasciata da poco?Mi spiace molto,se hai bisogno di una spalla su cui piangere Matty è qui-proseguì quello toccandosi una spalla.
-Prima trova una scala,poi ne riparliamo-.
Presi una lattina di the alla pesca e andai di sopra.
 
Che razza di amici aveva mio fratello?
 
Perché i tuoi sono normali?
Zitta tu,nessuno ti ha interpellato.
 
Valerie’s pov
Suonarono alla porta.
Andai ad aprire.
-Finalmente...ah Sam sei tu-dissi per poi allontanarmi dalla porta.
-Frena l’entusiasmo nel vedere la tua splendida migliore amica-commentò sarcastica entrando.
-Scusa credevo fosse Kaylie-  -Non vi eravate già viste ieri?-   -Si ma non siamo riuscite a finire,è dovuta andare via presto perché aveva il corso di decoupage-  -è io che pensavo fosse Zayn quello dalle attività strane-   -A quanto pare non è l’unico-  -Da quant’è che l’aspetti?-  -Da più di mezz’ora,ho provato a chiamarla ma non risponde. Che palle ho rinunciato all’appuntamento dalla parrucchiera per questo e lei si presenta in ritardo,guarda i miei capelli guardali!-  -Non sono poi messi tanto male-  -Si lo so non per quello è che boh è il principio cazzo avevamo detto alle quattro e mezza e sono le cinque e un quarto passate-  -Hai provato a chiamarla?-  -Certo dieci volte come minimo e le ho anche mandato un messaggio,ma niente nessuna risposta. Prenderemo una F domani lo so-
Mi andai a sedere sul divano frustata.
Sam mi seguì posizionandosi vicino a me.
-Dai Val non fare così sono certa che...CIOCCOLATINI!!-
E tuffò le mani nella ciotola sul tavolino.
La guardai male.
Lei allora tornò sullo schienale del divano:-Ti ascolto-fece iniziando a divorare le sue “prede”(parole sue).
-è difficile lavorare con lei,vuole decidere tutto e non fa che lamentarsi,non ho mai avuto a che fare con una persona così insopportabile-  -Perché non conosci Matt-  -Chi?-  -è un nuovo amico di mio fratello. Credo abbia una specie di cotta per me-  -Che cosa carina-  -No è disgustosa!E poi è un pervertito assurdo-  -Oh ma andiamo Sam non è possibile,ha tredici anni-  -Lo so,ma è così appiccicoso me lo sono trovata perfino nella doccia-  -Nella doccia?-   -Si e quando l’ho visto ha alzato un sopracciglio e mi ha detto’ti stavo aspettando’ simulando una voce sexy-  -Oddio che maniaco. Sicura non sia parente di Harry?-  -No gliel’ho chiesto e non l’ha mai sentito nominare-  -Comunque com’è finita ieri?Conoscendoti l’avrai sbattuto fuori a calci?-  -Certo che no...gli ho semplicemente urlato contro che se ci riprovava gli avrei staccato le gambe a morsi e dato in pasto ai cani per poi spingerlo ‘delicatamente’ verso la porta,nessun calcio ho usato le mani-
Ruotai gli occhi sorridendo.
-Ci sono altri cioccolatini?Questi sono finiti-  -Ma se ce n’erano un sacco!-
Lei alzò le spalle come a dire ‘non è colpa mia’.
Raggiunsi il mobile vicino alla tv dove tenevamo i dolci.
Si udì la suoneria dei miei messaggi.
-Guardi chi è?-feci a Sam dato che il mio telefono si trovava sul tavolino.
-Ma è lontano-si lamentò.
-I cioccolatini non lo erano però-ribattei
Stavolta fu lei a ruotare gli occhi:-E va bene...che fatica però-
E si sporse prendendolo.
-è Kaylie?-chiesi  -No è Louis-
Buttai a terra il sacchetto dei cioccolatini:-Dammelo!-
-Ehi i cioccolatini!-si lamentò mentre spostava il telefono non volendomelo restituire.
-Eddai Sam!-  -Sei tu che mi ha detto di guardare-  -La persona non il messaggio-  -Dettagli-  -Ci sono dei cioccolatini a terra-le dissi  -Tutto tuo-lo lanciò sul divano e corse dai suoi amori(di nuovo parole sue).
Mi rimpossessai del mio cellulare e lessi il messaggio.
Subito un sorriso non potè far altro che apparire sulla mia faccia.
-Quale mielosità ti ha scritto?-mi chiese mentre ingeriva quei cioccolatini caduti a terra(menomale che avevano la carta)
-‘Tesoro mio i chilometri ci allontanano materialmente,ma siamo sentimentalmente vicini’ aww non è romantico?-  -Sdolcinato vorrai dire-  -Sam quando un ragazzo ti scriverà una cosa del genere scommetto che cambierai opinione-  -Tsz,gli riderei in faccia se ci provasse-
Alzai gli occhi al cielo.
 
Sam faceva tanto la dura,ma sapevo che in fondo anche lei aveva un animo sensibile.
-Che schifo,dove le hai comprate ste cose?-
 
Molto in fondo.
 
Mi arrivò un altro messaggio:-Si!Kaylie ha detto che fra cinque minuti è qui-  -Bene allora io vado-  -Come te ne vai?-feci preoccupata  -Beh si vi lascio lavorare alla ricerca-
Andai verso di lei prendendole le braccia:-Ti prego resta-  -Andiamo non sarà sicuramente peggio di ieri-ribattè infilandosi la giacca.
-E come faccio a esserne sicura?-
Lei sorrise e andò verso la porta.
Io la seguì supplicandola di cambiare idea.
-Ti prego ti do tutti i cioccolatini che vuoi-  -Valerie anche volendo non posso restare devo andare a prendere Cody a calcio. Torno per cena se vuoi-
-E questo come potrebbe aiutarmi?-  -Non lo so,ma a me aiuta di sicuro,ciao!-
E chiuse la porta prima che potessi replicare.
 
Bella migliore amica che ho.
 
Passarono cinque minuti e il campanello cominciò a suonare ininterrottamente.
-Arrivo arrivo-feci uscendo dal bagno.
Aprii la porta.
-Ce l’hai fatta,credevo che questo aggeggio fosse rotto-commentò sua altezza fatta a persona entrando in casa.
-Accomodati-borbottai sarcastica.
-Forza prima riprendiamo prima finiamo-fece posandomi il suo giubbotto in faccia.
 
Aiutatemi
 
Niall’s pov
-Ancora patatine,pacco extra large-ordinai al barista.
Ero da Nando’s,il mio rifugio quando ero depresso.
Stavo tranquillamente gustando quelle prelibatezze quando...
-Niall?-
Mi girai:-Oh no ma sei una persecuzione-
-Oh anche per me è un piacere rivederti-replicò Ashley sedendosi sulla sedia accanto alla mia.
-Cosa ci fai qui?-  -Secondo te?Per mangiare...prendo un the e un pacchetto di patatine piccole-rispose al cameriere che le aveva chiesto cosa voleva.
-Perché proprio qui?-  -Ero andata a fare una commissione da queste parti e poi vengo spesso qui-rispose prendendo il suo ordine  -Davvero?-  -è così strano?-
Mi guardai attorno:tavolini di legno e ambiente vintage,poi la osservai.
Indossava una maglietta bianca con un maglioncino blu,gonna a vita alta a balze anch’essa blu,collant scure e stivaletti col tacco neri,inoltre più che mangiare patatine sembrava stesse prendendo un thè con la regina.
-No solo...non pensavo fossi tipa da questo posto-  -Non sono una snob come posso sembrare-  -Io non penso che tu sia snob,una pazza che mi vuole uccidere...quello si-
Ridacchiò:-Beh grazie-  -Grazie?Ti ho appena detto che ti considero una psicopatica-  -Preferisco tu creda sia pazza,piuttosto che una con la puzza sotto il naso-
Prese la bibita e la avvicinò alla bocca,ma calcolò male le distanze e le finì la cannuccia nell’occhio.
-Ti sei fatta male?-le chiesi  -Nah tranquillo,mi capita spesso-
 
Quella ragazza era piena di contraddizioni.
 
-Comunque ora che l’arcano è stato svelato,non mi ha detto cosa ci fai tu qui-proseguì  -Vengo sempre qui quando sono giù di morale-  -Ha a che fare con mia cugina?-  -Non è che tutto quello che mi succede abbia a che fare con lei-
Inarcò un sopracciglio.
-Ok in questo caso si,ma è un’eccezione-
Lei sorrise:-Su racconta-  -Beh ieri abbiamo parlato e le ho chiesto scusa per il bacio spiegandole che l’ho fatto solo per consolarla-  -Quindi le hai mentito-
Ruotai gli occhi ignorando il suo commento:-Comunque dopo lei mi ha chiesto se provo ancora qualcosa per lei perché qualcuno le ha messo questa assurda idea in testa-  -Chi?-  -Mmm non saprei...quella che ha tentato di uccidere Ezequiel?-  -Suvvia che esagerazione,l’ho giusto sfiorato. È in perfetta forma guarda-
Avvicinò una mano al mio naso.
-Alt...-la intercettai  -...devi stare ad almeno cento metri di distanza da lui-  -Lo sai che questi sgabelli sono praticamente attaccati vero?-  -Si vabbè stagli lontano ok?-  -Ok gli starò lontano-  -Bene allora dicevo…-  -Ehm Niall?-  -Si?-  -Se non mi lasci la mano come faccio a stare lontano da Ezequiel?-  -Oh giusto-e gliela mollai.
 
-Dicevi che Tiffany ti ha chiesto se ti piace ancora-  -Giusto e io ovviamente le ho risposto che anche se siamo stati insieme per me lei è solo un’amica-  -Quindi le hai mentito-  -Non le ho mentito!-  -Andiamo Niall prima lo accetti,meglio è per tutti-  -Accettare cosa?-  -Che non l’hai dimenticata-  -Ti chiedo per favore di smetterla con questa storia ok?Io e Tiffany siamo solo amici,non capisco come mai un ragazzo e una ragazza non possano essere amici senza che qualcuno pensi male-  -Perché in questo caso è legittimo pensare male!-  -Molti ex rimangono amici dopo che si lasciano-  -Ma non tutti gli ex guardano i proprio ex come tu guardi Tiffany-  -Perché come la guardo?-  -Come se ci fosse solo lei,sembri in un altro mondo ogni tanto-  -Tu ti fai troppi film mentali-  -Tu non abbastanza a quanto pare...che hai lì?-  -Lì dove?-  -Sulla maglietta-
Abbassai lo sguardo:-Ahh mi deve essere caduto del ketchup-
Presi una patatina e lo raccolsi.
Ashley assunse una faccia disgustata:-No questo è troppo,andiamo-si alzò in piedi.
-Andiamo dove?-  -A fare shopping,non posso farmi vedere con te conciato così!Su alzati-
E mi spostò la sedia facendomi quasi cadere.
-Un momento devo pagare-  -Va bene paga,ti aspetto fuori-ed uscì
Tirai fuori i soldi e li diedi al barista.
Lui li guardò poi guardò me.
-Che c’è?-feci  -Mancano £10,20-  -No insomma sommando quello che ho preso fanno £25-  -Si ma la roba della tua amica?-  -Cosa non ha pagato?-  -Beh no,vedi dei soldi li attorno?-
Guardai e effettivamente non c’erano.
Mi voltai verso l’uscita,ma lì davanti non c’era.
-Un momento...la chiamo-
Si sentii un telefono suonare,Ashley invece non si accennava a rispondere.
Il cameriere mi picchiettò una spalla per poi indicarmi col dito il telefono posato vicino alle patatine di Ashley.
-Oh qualcuno ha lasciato un telefono-lo presi in mano  -...che coincidenza chiamata da Niall,c’è uno che si chiama come me-
Il cameriere ridacchiò per poi prendere il telefono e rispondere:-Pronto?-disse e nello stesso momento anche dal mio telefono risposero e la voce era piuttosto mascolina
-Chi parla?Ashley?-  -Sono io!-disse il cameriere davanti a me  -Ahh ho capito quello sarà il telefono della mia amica Ashley-  -Direi di si-fece restituendomelo.
-Non è che posso andare un attimo fuori a…-  -No-rispose secco  -Ci metto cinque secondi,sono un cliente abituale qui-  -No-
Mi guardò e io ridacchiai falsamente e lui fece la stessa cosa.
Andammo avanti così per un po’...
-Hai detto dieci vero?-  -E venti-
Gli diedi i soldi infastidito.
 
Quella ragazza la strozzo.
 
Valerie’s pov
Dopo qualche discussione e qualche suo lamento,finalmente io e Kaylie riuscimmo a portare avanti la ricerca.
Ci mancava solo la conclusione e poi avevamo finito.
-Facciamo una pausa?-chiese
Strano,solitamente ordinava invece di chiedere.
Per quanto desiderassi non avere più a che fare con lei,stavo morendo dalla stanchezza perciò acconsentii.
Mi alzai e andai a prendere un sacchetto di cioccolatini(non quello caduto a terra anche se la tentazione c’era).
-Vuoi qualcosa da bere?-domandai.
Quando mi accorsi che non rispondeva,alzai lo sguardo notando che si era allontanata dal tavolo e si era posizionata davanti a una foto.
-Siamo io,mio fratello e i nostri genitori a Disneyland sei anni fa-spiegai raggiungendola.
-Fate spesso vacanze tutti insieme?-domandò  -In realtà quella è stata l’ultima volta-  -Ho sempre desiderato andare a Disneyland-  -E come mai non l’ha mai fatto?-mi venne spontaneo da chiederle
-I miei genitori l’hanno sempre ritenuto troppo...infantile-  -Beh è un parco creato specialmente per i bambini deve essere infantile-  -Non conosci i miei genitori...tutti seri e rigidi. Per loro a dieci anni ero già maggiorenne-
 
Tutta quella situazione era strana,ce davvero Kaylie Jensen stava scambiando delle confidenze con me?
 
-Comunque cosa mi avevi chiesto?-fece cambiando discorso  -Se volevi bere qualcosa-  -Un bicchiere d’acqua va bene-rispose e per la prima volta mi sembrò di veder spuntare un sorriso sulla sua faccia.
-Ok torno subito,se vuoi ci sono dei cioccolatini laggiù-
Raggiunsi la cucina un po’ frastornata.
 
Forse ero stata un po’ affrettata nel giudicarla,in fondo anche il lupo cattivo ha il suo lato buono no?
 
Tornai in salotto dove la trovai seduta sul divano con in mano un cioccolatino.
-Tieni-feci porgendole il bicchiere,mentre con l’altra mano tenevo il mio.
Lei bevve un sorso per poi iniziare a tossire.
-è gassata per caso?-  -Si a noi piace-  -Beh a me no,io bevo solo acqua naturale-ribattè ridandomi(con poca grazia)il bicchiere.
-Te la cambio subito-sfoderai un sorriso falso e ritornai in cucina.
Beh d’altronde il lupo perde il pelo,ma non il vizio.
 
Ashley’s pov
-Prendi questa...e anche questa...e questo è carino-passai a Niall una maglia sull’altra.
-Non credi che abbiamo già abbastanza roba?-  -Non dobbiamo tralasciare nulla ok?Forza ora vai a provare-
E lo spinsi nel camerino.
Provò tutto quello che gli avevo dato:certe cose non gli donavano per nulla(ovviamente il problema era lui,il mio gusto per la moda è infallibile),certe magliette e qualche camicia invece gli stavano proprio bene.
-Bene direi di prendere queste e anche queste due camicie-  -Ehm Ashley non hai visto quanto costano?Non posso prendere tutto-  -Oh andiamo qualche sacrificio per essere alla moda bisogna pur farlo-  -Disse quella a cui ho dovuto pagare la merenda-  -La merenda non a che fare con la moda-
Mi guardò offeso.
-Facciamo così metà te le pago io va bene?-proposi  -Sul serio?-  -Certo ho la carta di credito per le emergenze e se questa non è un’emergenza non so cosa possa esserlo-
-Ok ti ringrazio,andiamo a pagare?-disse  -No ora tocca a me-  -Tocca a te cosa?-  -Fare shopping no?Su andiamo-
E lo trascinai fino al reparto ragazze.
 
Valerie’s pov
Nel mio salotto regnava il silenzio segnato solo dal rumore del tasto ‘canale successivo’ premuto ripetutamente.
-Se non sai cosa guardare posso scegliere io?-le domandai  -Buona fortuna non c’è nulla di decente-fece posando il telecomando sul divano in mezzo a noi.
Feci per prenderlo in mano ma lei mi fermò.
-Aspetta lascia ora c’è Gossip Girl-disse  -Ti piace Gossip Girl?-  -è una delle mie serie preferite-continuò alzando il volume.
-è anche una delle mie-replicai,stupita di avere qualcosa in comune con lei  -…che stagione è?-domandai  -La prima-  -L’avrò vista tremila volte ma non mi stanco mai,è la più bella secondo me-   -Anche per me...oh è la puntata dopo quella di Chuck e Blair che l’hanno fatto in macchina-  -Quella puntata è epica,mentirei se dicessi che non avrei voluto essere al posto di Blair-  -Credo che tutte le ragazze dotate di occhi avrebbero voluto essere al suo posto in quella macchina con Chuck Bass-  -Già puoi dirlo forte-
Ridacchiammo per qualche minuto per poi fermarci.
Wow avevo davvero chiaccherato e ridacchiato con Kaylie?
 
-Che dici finiamo la ricerca?Così dopo magari ne guardiamo ancora un pezzo tanto dovrebbero fare due puntate -le proposi  -Va bene-accettò non troppo scocciata come suo solito
 
Niall’s pov
Dopo due ore finalmente uscimmo da quel negozio.
-Bene ora mancano le scarpe,accessori e vorrei fare anche un salto a...-   -Grazie-la fermai
-Non c’è bisogno che mi ringrazi di nuovo,te l’ho detto se non era un’emergenza que…-  -Non solo per quello,per il pomeriggio-  -Lo so lo shopping fa miracoli-  -Non mi riferisco allo shopping in sé...mi sono distratto e mi serviva perciò grazie-  -Figurati sennò a che servono gli amici,perché noi siamo amici giusto?-  -Beh si...a patto che tu stia lontana da Ezequiel-
Lei sbuffò:-Andiamo smettila con Ezequiel,non sono poi così maldestr ahh-
Mentre parlava camminava e gesticolava e questo le fece perdere l’equilibrio.
Riuscii ad afferrarla in tempo.
-Dicevi?-feci con un sorrisetto  -Non è colpa mia è il pavimento che è scivoloso-ribattè rimettendosi in piedi  -Certo il pavimento…-  -Si esatto per questo ho bisogno di scarpe adatte,forza andiamo-
E mi tirò per un braccio.
-Non possiamo mangiare qualcosa?-domandai supplicante  -Mangerai dopo!-
 
Sam’s pov
Entrai in casa di Valerie trovando la porta aperta.
-Valerie non immagini cosa mi è successo quel bambino è...-
Mi bloccai alla vista di una scena a cui mai avrei pensato di assistere…
Val e Kaylie sedute sul divano…a ridere…INSIEME.
-Ehi sei arrivata-mi notò Valerie  -Ciao Sam-mi salutò Kaylie con un sorriso...gentile(?)
-Ciao,si prima mi hai scritto che avevate quasi finito perciò ho pensato...-  -Infatti è così,ma poi ci siamo messe a guardare Gossip Girl e abbiamo perso tempo-mi spiegò Val  -Beh è difficile concentrarsi sui compiti quando in tv c’è Chuck Bass-commentò Kaylie e lei e Valerie ridacchiarono.
 
Ok ero confusa.
 
-Beh è ora che io torni a casa-fece Kaylie alzandosi  -Ma ti perdi la fine della puntata-le disse Valerie  -Eh lo so,ma sono già le otto meno e un quarto e prima che torni a casa vengono le otto poi devo mettermi a cucinare-  -Cucinare?-  -Si i miei sono usciti e devo pensarci io alla cena anche perché sono sola quindi...-
-Vuoi rimanere a cena qui?-  -Davvero?-fece confusa  -Davvero?-feci confusa  -Beh si se tanto sei sola resta qua con noi-  -Non lo so non voglio disturbare-  -Tranquilla mio fratello ha preparato cibo in abbondanza-  -Ok allora grazie mille. Vado un secondo in bagno-  -Certo fai pure-
 
Guardai Valerie.
-Che c’è?-mi chiese  -Che c’è?Tu mi chiedi che c’è?-  -Non capisco di cosa stai parlando- 
-Parlo di te e Kaylie,insomma quando sono andata via mi hai pregato di restare e ora che torno vi vedo ridacchiare e fare complimenti su Chuck Bass?Tu non li fai con chiunque i complimenti su Chuck Bass!-   -Lo so,neanch’io pensavo che potessimo avere delle cose in comune però conoscendola meglio mi sono accorta che non è tanto male-  -Si ma l’ex del tuo ragazzo-   -E allora?Si sono lasciati secoli fa e non per colpa mia-
Ritirò gli avanzi di cioccolatini senza che me ne accorgessi…avrei potuto anche ritirarli io.
 
Nel tuo stomaco dici?
Esatto.
 
-Comunque Sam stai tranquilla è solo una semplice cena,non è che adesso inizierà a stare sempre con noi-  -Va bene anche perché non voglio dividere i miei tortini con lei-  -Tranquilla i tortini sono tutti tuoi-mi rassicurò mettendomi un braccio intorno alla spalla ed io esultai mentre insieme raggiungemmo la cucina.

 
Hola!
Non so neanche come scusarmi per il ritardo,ma prima c'era la scuola e poi avevo perso l'ispirazione
Comunque mi farebbe picere sapere cosa ne pensate con una recensione:consigli,critiche,insulti per il ritardo...cosa volete
Ora passiamo allo SPOILER TIME
 

Si avvicinò alla porta,ma l* fermai
-Ho bisogno di parlarti-
 
-Sai che giorno è oggi?-  -8 febbraio-  -E sai che evento c’è tra poco?-  -San Valentino?-   -Non nominarmi il nome di quella maldicenza-  -Qual è allora l’altro evento di sacrale importanza?- 
 
-So che mi hai invitata a mangiare insieme perché devi raccontarmi qualcosa-  -Cosa?Mi offendi sai?Una persona non può invitare la propria migliore amica a fare pranzo insieme solo perché ha piacere a passare un po’ di tempo con lei?-
Lei inarcò un sopraccigglio.
-Ok si tratta di...-


-Come va con Harry?Cosa farete a San Valentino?-  -Non ne ho idea,non mi ha chiesto nulla-  -Tranquilla,scommetto che starà organizzando qualcosa di speciale-


-Ma avete svaligiato il negozio?-commentò Dan notando il numero di borse  -Ho comprati solo due vestiti e l’unico che volevo non ho potuto prenderlo-  -Perché?-  -Perché costava come il numero di tortini che Sam mangia alla settimana-   -Così tanto?-


-Tutto bene?-fece notando la mia faccia cupa  -Si è tutto a posto-risposi abbozzando un sorriso.

 


Speculateeeee


Ora vi lascio,metterò il prossimo capitolo al più presto possibile
Keep Calm,Eat Somenthing and Buy a Mu Mu
Ciauuu
V.V :3 



 
 
 
 
   
 
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