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Autore: Hitsuki    25/09/2015    0 recensioni
{ generale; psicologico? }
☁ // La mente gioca con la scrittura e dunque o gioco anch'io, o provo in qualche modo a giocare ma al contempo a darmi al sentimento e alla passione. In sostanza bisogna appassionarsi al gioco, dove le parole sono carte e tu con le carte ci giochi. Ma le carte, le carte non le metti in tavola: le proietti nella mente. ×
Di barattoli vuoti che forse sono pieni, ma tanto non esistono e quindi va bene lo stesso.
[ • esperimento puramente casuale ]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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P I L A – (avevo in mente un titolo più carino, ma non l'ho ancora pensato.)

 
➪ [ solo perché sono ammassi di parole non vuol dire che tutto ciò sia un testo – potrebbe essere anche un quadro, o un sentimento, o un riflesso, o… ]

 
 
Non so bene come iniziare.
È perché ci sono differenze sostanziali fra pensare e scrivere: i pensieri li puoi mandare giù, le parole le devi mettere giù. I pensieri corrono, le parole s'incastrano. La mente serve apposta per costruire problemi in un artista, destabilizzarlo, bloccare le sue abilità per metterlo alla prova, e vedere chi riesce a scrivere anche senza bisogno di pensare. È una sfida, interpretabile a proprio piacimento; magari per alcuni la mente è utilissima nella scrittura.
Non è il mio caso. La mente gioca con la scrittura e dunque o gioco anch'io, o provo in qualche modo a giocare ma al contempo a darmi al sentimento e alla passione. In sostanza bisogna appassionarsi al gioco, dove le parole sono carte e tu con le carte ci giochi. Ma le carte, le carte non le metti in tavola: le proietti nella mente. Nella mente tua e in quella dei lettori, alla ricerca di uno stimolo che ti sblocchi e ti permetta di scrivere, sempre a libera interpretazione. Cominci a stendere parole per poter proseguire e non con una sola via, non con tante, ma solo con un qualcosa che non ti spinga a scrivere, che non ti porti a scrivere, ma che ti accompagni nello scrivere. Perché, sì, le parole accompagnano la scrittura e non ne sono il perno; la scrittura vera, sì, quella vera, sta nell'insieme. L'arte orbita solo attorno all'arte, non attorno alle parole o i colori o le note o altro perché l'arte universale sta nel vivere. L'insieme trasmette alla mente e forse tutto è una cosa sola, ma non lo so ben di preciso, siccome tutto è interpretabile e sì, anche questo concetto è interpretabile – tutto s'annulla, anche il tutto, anche il nulla, e dunque io scrivo per riuscire a scrivere. 
Tutto s'annulla, anche il tutto, anche il nulla… e dunque io scrivo ciò che al momento non sto pensando perché non mi rimane altro da fare.
 
 

… è la prima volta che pubblico subito dopo aver scritto, ma anche questo fa parte dell'esperimento. chi me lo fa fare, non lo so neanch'io. forse il mio spirito recondito di artista rimasto sopito per troppo tempo o forse, più semplicemente, è il sintomo del è tardi ed è finita un'altra settimana scolastica.
ebbene, questo è un allenamento e una sperimentazione completamente casuale. non penso di concordare con tutto ciò che ho scritto, vorrei aggiungere di più, ma è proprio qui che sta la valvola della /casualità/ e forse della mia verità. ho scritto così, forse non ho neppure scritto, non saprei. siamo tutti artisti? chi lo sa. comincio a dubitare del concetto di artisti: siamo persone. ed è ovvio che le persone e l'arte siano strettamente collegate, quindi non c'è neppure il bisogno di dividere l'arte dalla vita – semplicemente perché nessuna delle due esiste. mh… forse è meglio che la smetta. è che poi mi sento stupida e in imbarazzo! pubblico queste cose qui, che come scritto sono solo un allenamento/esperimento, giusto per vedere che effetto fa. quindi non è che avrei molto da dire, visto che sta al lettore il parere. certo, se la apprezzerete nonostante il suo essere altalenante (però su questo argomento spezzo una lancia a mio favore, eh, è a questo che servono gli esperimenti), sarò ben lieta. ♡
titolo completamente a caso, fanfiction scritta completamente a caso. stavo ascoltando musica, ecco. (( per il titolo ho ascoltato youth ma poi l'ho cambiato quindi gnek, mentre per la fanfiction mi ricordo solo somebody that i used to know e forse bury me with it. ))
scrivo perché sì; HITSUKI.
  
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