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Autore: neve_20    27/09/2015    1 recensioni
Lei una ragazza che si è appena trasferita da Londra.
Lui un ragazzo che è in cerca della sua migliore amica da quando era sparita 10 anni fa.
Lui è innamorato di lei e non si è mai dimenticato di lei.
La troverà nel modo più improbabile. Tra scuola, lavoro e impegni riusciranno i due ad incontrarsi?
A complicare la loro vita arriveranno anche le amiche di lei e il fratello di lui.
(CIAOOOO, sono qui per la mia prima storia spero sia gradevole byeee
p.s. riferimenti a fatti e personaggi sono puramente casuali.. ( non ci credete nemmeno voi eh? vabbuo ci ho provato byee)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BIANCA POV

 

Mi svegliai molto presto perché volevo a tutti i costi salutare mio fratello che ripartiva.

“ Mi raccomando chiamami quando sei a Londra ok? Non mi interessa se sono a scuola voglio che tu mi chiami “ adoravo quando faceva il protettivo.

“ Va bene, non ti preoccupare e tu ricordati di chiamare quando sei a Firenze, ah e salutami Alessio ” era tanto che non lo vedevo, chissà come stava.

“ Ti voglio bene piccola “ sussurrò al mio orecchio e per giunta lo disse anche in italiano, ce lo aveva insegnato nostro padre quando eravamo piccoli e noi lo usavamo solo quando dovevamo dire qualcosa che capivamo solo noi, una specie di codice segreto.

“ Anche io Nicco “ detto questo gli diedi un bacino e dopo lui si imbarcò sull'aereo.

Appena tornata a casa urlai un ' SONO A CASAAA ' ma nessuno rispose, presumevo che Louis fosse a casa sua a preparare le valigie, così mi affrettai per preparare le mie.

Presi un po' di tutto jeans, leggins, magliette (soprattutto quelle di mio fratello), felpe e altri vestiti simili. Come zaino per il viaggio presi: il mio quaderno, il mio astuccio, l'ipod, il telefono, il carica telefono, il mio libro e l'unica cosa che non può mai mancare quando esco o faccio viaggi lunghi ovvero le mie cuffie.

Finii la valigia piuttosto in fretta così scesi giù in cucina e mi feci un panino così per non restare a digiuno per tutto il giorno.

“ Eccomi “ appena sentii quella voce sussultai, mi aveva fatto prendere uno spavento

“ MA SEI DI FUORI? COSI MI PRENDO UN INFARTO IDIOTA “ sempre con la mia solita delicatezza.

“ Scusa, non era mia intenzione, comunque porta la valigia giù che le carico in macchina “ “ Ok, vado a prenderla “ così salii su di sopra e la poggiai sopra la prima rampa di scale, poco dopo urlai ' ATTENTI LI SOTTO ' e diedi una spinta alla valigia che rotolò per tutta la prima rampa di scale, feci la stessa cosa con la seconda rampa, arrivando così all'ingresso, ma nel mentre che la valigia scendeva Louis stava salendo e così la valigia lo colpì in pieno.

“ STRIKE 100 PUNTI “ urlai

“ Potevi chiedermelo, te la portavo io la valigia “ disse mentre si rialzava

“ Ma così è più divertente, ho fatto anche strike e così ho vinto “ dissi iniziando a ballare la mia famosa ' danza della vittoria ' mentre Louis si alzò e iniziò a guardami strano

“ Cosa stai facendo esattamente? “

“ La mia danza della vittoria mi pare ovvio, TI SEMBRA STRANO? HO APPENA VINTO A BOWLING “ dissi io con fare ovvio

“ Sei strana, ma divertente “ quel commento mi fece arrossire, così in preda al panico gli diedi un'altra spinta e lui cadde a terra e io risi urlando ' ATTACCO A SORPRESAAAAAAA '

“ Ieri non eri così euforica, che succede? “

“ Devo vedere Chiara, devo prepararmi a momenti no sense e poi io sono così di natura, i primi giorni in cui mi hai visto erano giorni no,quindi devo recuperare i giorni in cui non li ho fatti – gli diedi un ulteriore spinta e lui cadde per la terza volta – COME ORA AHAHHAAHHA NO SENSE ESTREMOOO – lui mi guardò confuso – tranquillo ci farai l'abitudine “ detto questo presi il mio zaino e montai in macchina guardai l'ora ed erano le 1pm così, non avendo voglia di uscire dalla macchina, cacciai un urlo “ LOUUUUUU MUOVI QUEL CULO SONO LE 1PM FACCIAMO TARDI PER IL VOLOO “ dopo 10 minuti lo vidi arrivare con in mano i biglietti e tutto.

“ Mio caro, hai 10 minuti di ritardo, nemmeno uno 10 “ lui rise e salì in macchina

“ Zitta, ora partiamo tranquilla “ ero contentissima di questo viaggio anche se dovevo avere sempre Lou tra i piedi.

 

-

 

Arrivammo a Londra verso le 5pm, appena uscimmo dall'aeroporto Lou noleggiò una macchina per poter andare a casa mia, ero tipo al settimo cielo, avrei rivisto la mia casa.

“ Devi darmi indicazioni io non so dove vivi “ mentre guidava io mi accorsi che Lou aveva dei tatuaggi e uno di questi era proprio il pac-man che avevo in camera, ma non ci volevo pensare, volevo passare una settimana senza preoccupazioni.

“ TI HO DETTO DI GIRARE A DESTRA TROIONE “ urlai io

“ INFATTI L'HO APPENA FATTO E NON CHIAMARMI PIU' TROIONE; MI DA SUI NERVI “

“ TROIONE TROIONE TROIONE TROIONE TROIONE “ risi io

Dopo vari insulti arrivammo a casa così io mi fiondai su in camera e posai la valigia.

“ IO ESCOOOOOO “ dissi urlando a Lou

“ Dove vai? “ odiavo quando faceva il baysitter, anche se era molto sexy

“ DA CHIARAAAA “ dissi io tutta contenta

“ Aspetta che ti accompagno “ NON POTEVA RESTARE A CASA? NO DOVEVA VENIRE CON ME

“ MUOVI IL CULO TROIONE “ ero troppo agitata all'idea di rivedere Chiara

“ TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI PIU' COSI' “ disse lui urlando

“ Va bene, ma muoviti “

Arrivammo così davanti alla porta di casa di Chiara, mi tremavano le mani, erano tipo 3 mesi da quando io ero andata via.

Suonai il campanello, si sentì un urlo ' VADO IO ' era la sua voce, mi era mancata così tanto, appena aprì la porta urlò come non mai e io feci lo stesso.

“ TROIAAAAAAAAAA “ disse lei

“ PUTTANAAAAAAAA “ dissi io

ci lanciammo in un enorme abbraccio e dopo entrammo in casa.

“ Cosa cazzo ci fai qui ? “ “ Beh vedi mia madre mi ha regalato un viaggio a Londra per il compleanno così ho deciso di farti una sorpresa “ “ E il bell'imbusto accanto a te sarebbe? “ “ Louis, mia madre lo ha costretto a venire con me per farmi da babysitter, visto che lei non c'è mai, senti posso prendere un bicchiere d'acqua? “

“ Certo fa pure come se fossi a casa tua “ andai verso la cucina e presi un bicchiere ad un certo punto sentii qualcuno entrare, pensavo fosse Lou, ma poi sentii la sua voce, quella voce che avevo tanto amato.

“ Chia, me lo dai anche a me un bicchiere d'acqua? “ ammetto che io e Chiara ci somigliavamo molto, ma quando Liam, il fratello di Chiara, mi guardò meglio capì che non ero Chiara, ma Bianca.

“ B-Bianca, ciao come stai? “ si avvicinò a me, ma io mi allontanai

“ Ti prego, non fare così, lo sai che sono dispiaciuto per quello che ho fatto ” io uscii dalla cucina a dir poco sconvolta, Lou e Chiara mi videro così io mi avvicinai a Chiara.

“ Lui cosa ci fa qui? Non era andato via? “ chiesi a Chiara e lei capii subito

“ Ha finito gli studi, così è tornato qui “ disse lei

“ Ok forse è meglio che vada, ci vediamo domani Chia, andiamo Lou “

“ Bianca aspetta, ti prego voglio solo parlare “ Chiara fermò suo fratello

“ Tu hai già fatto abbastanza danni, era felice e adesso sembra debba andare ad un funerale, lei non ti perdonerà mai, ficcatelo in quella testa Liam “ quella voce che tanto avevo temuto ora è di nuovo nella mia testa.

“ Hei stai bene? “ chiese Lou

“ No non sto bene per niente “ per la prima volta trovai conforto in Lou, che mi abbracciò e mi consolò, mi piaceva moltissimo stare nelle sue braccia, era come sentirsi a casa.

NOTE AUTORE ECCOMI CON LA SORPRESAAA UN ALTRO CAPITOLO AMATEMI OK NO SCHERZO COMUNQUE SPERO VI PIACCIA IO ORA VADO A DOMANI CON IL PROSSIMO CAPITOLOO CIAOOO CIAO CHIARAAA <3
   
 
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