“Non sono più uno sprovveduto come quando ero un ragazzino.”
Thorin pronunciò quelle parole continuando a tenere lo sguardo fisso a terra. Ma nulla si mosse intorno a lui. Tutto rimase come lo era pochi istanti prima, come se il nano avesse parlato al vento. Ma in realtà, sapeva benissimo che qualcuno aveva deciso di fargli una visita.