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Autore: GiadaGrangerCullen    03/10/2015    1 recensioni
Strettamente collegata alla mia storia "Gli uomini della tua vita (sono 17)", è il corrispettivo visto da una prospettiva maschile. Ecco il perché nella vita di ognuno ci sono ben 17 donne che rimarranno nel cuore senza uscire mai.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le donne della tua vita (sono 17)
 
Ogni ragazzo sogna la ragazza perfetta. No, che dico?! Ogni ragazzo sogna di scopare, poi giunto ad un livello di maturità che non pensava neanche lui di avere, si accorge che gli manca l’amore e a quel punto inizia a sognare la ragazza perfetta, che non rompa le scatole e non di infuri quando per sbaglio guardiamo le tette o il culo ad un'altra. Come se loro fossero delle sante! Come se non fossero tentate e non facessero la stessa cosa (guardano il pacco ai ragazzi, ovviamente, non le tette).  L’unica cosa è che lo fanno con più nonchalance, non si fanno notare e questo lo devo ammettere. Vabbè, sta di fatto che la ragazza perfetta non esiste, dobbiamo rassegnarci, ma questo non significa che nella vita, per dirla alla spagnola che fa molto più figo e meno volgare, no nos comeremos ni una rosca. (Sì, è un modo di dire che significa non aver fortuna con le donne e anche altri significati che non ti sto a spiegare.) Per ognuno di noi esistono ben 17 donne destinate a rimanere nei nostri cuori. Troppo poche? Guarda che ho detto “cuori”, non “mutande”. Te le descriverò, in un ordine che è tutto mio, ma magari potrai rivedertici.
La prima donna della tua vita è calda, fragrante. Poco importa che sia margherita o otto stagioni, la pizza sarà sempre il tuo primo amore, un amore vero che non si vergogna di uscire assieme ai tuoi amici. Forse potresti non apprezzare il fatto che spesso si faccia condividere o che altri vogliano rubartela. La pizza è tua, solo tua!
A volte nelle serate tra amici spunta anche la seconda donna della tua vita: perfetta sia in compagnia che nei vostri momenti di intimità, ti permette di guardare qualsiasi cosa, senza filtri e non devi nemmeno fare la fatica di spogliarla. Lei è lì, davanti a te e ti basta un tasto per accenderla. È la tua televisione, letteralmente.
Poi i tuoi ormoni impazzano, ti accorgi che il salame che hai in mezzo alle gambe ha vita propria e che spesso si sostituisce a cuore e, ahimè, cervello. In questa fase passano molte donne insignificanti per la tua vita, quelle ragazze facili da una botta e via che incontri in discoteca, di cui non sai nemmeno il nome e il giorno dopo è sparita. Al massimo qualche trombamica, per qualche tempo. Forse, raramente, penserai di essertene innamorato, ma ti renderai presto conto che far aprire loro il cuore non è nemmeno lontanamente facile come far aprire le loro gambe. Passerai notti su notti a sognare le dieci donne della tua vita che non raggiungerai mai, semplicemente perché sono attrici, pornostar, cantanti o modelle che nemmeno sanno della tua esistenza, ma ciò non ti impedirà di amarle segretamente e di fare continui commenti di apprezzamento nei loro confronti, che neanche sentiranno mai. D’altronde le donne sono così, molte volte nemmeno li meritano tutti quei complimenti o perché non sanno nemmeno piacersi o perché al contrario sono troppo piene di sé (e pensano di averla d’oro, ma questo è un altro discorso).
La tredicesima donna nella vita di ogni uomo è un po’ un jolly. Nel mio caso è una russa da sballo, capace di farti dimenticare ogni preoccupazione. Presa da sola è un po’ forte, amara, ma se le aggiungi qualcosa di dolce si ammorbidisce, diventa la migliore e si fa bere che è una meraviglia. È la vodka, letteralmente, anche se molti uomini preferiscono la birra e stilano lunghe liste su perché questa è meglio di una donna in carne e ossa. Ma tu non ti preoccupare, il tuo jolly può essere una donna vera, magari anche la tua mamma. Chi l’ha detto che l’amore degli uomini dipende solo dal sesso?
Anche la quattordicesima è varia, ma ha delle caratteristiche comuni: ti dà il brivido della velocità, ti porta in giro e ti consente di raggiungere l’altra tua ragazza di turno, perché non è affatto gelosa e in cambio dei suoi favori ti chiede solo un po’ di energia. È la tua auto, la tua moto, la barca o la bicicletta se credi.
Ad un certo punto te ne accorgerai, nella tua vita è comparsa una quindicesima donna. Vicina, vicinissima che quasi non ti accorgi di averla avuta sempre accanto. Ti accorgi di amarla e mentre lei ti riempie di messaggi in cui ti mostra quanto uno scemo le abbia spezzato il cuore, tu sei lì, accanto a lei. La riempi di attenzioni, la porti fuori nella speranza che il suo cuore infranto si ricomponga e si accorga che tu sei lì, ad aspettare solo lei e prima o poi accadrà, lei smetterà di soffrire per il coglione di turno. Si innamorerà di nuovo, ma non di te. Magari anche si sarà accorta del tuo sentimento, ma avrà preferito fare finta di niente, perché tu sei il suo migliore amico, niente di più, niente di meno. Ma dentro di te un posto per lei rimarrà sempre, anche quando la vedrai con il pancione e ti chiederà di essere il padrino di quel figlio che aspetta e che, ovviamente, non ha concepito con te.
Quando arriverai alla tua donna numero sedici, probabilmente ti sarai rimbambito del tutto. Smetterai di guardare tutte le altre ragazze, sarai disposto a rinunciare a tutto per lei. Progetterete il vostro matrimonio e sceglierete i nomi per i vostri figli. Inizierai a farti romantico anche se non è nel tuo carattere, la riempirai di regali e parole dolci fino al diabete. Ma finirà comunque. Perché tu pensavi fosse LA donna della tua vita, ma in realtà era solo la ragazza sbagliata. Poco importa come è andata fra voi, se la rottura sarà stata colpa sua perché una sgualdrina traditrice, tua perché sei uno stronzo o delle circostanze avverse. Non ha funzionato perché non era destino e inizierai a pensare che la ragazza giusta non esiste (esagerando dirai che non esiste nemmeno la ragazza seria). E ti dirò che è vero, che non esiste la persona giusta per noi, uomo o donna che sia. Esiste quella che arriva e sconvolge la nostra esistenza e non importa se prima non sarebbe mai stata il nostro tipo: quando arriva la diciassettesima donna della tua vita non hai scampo, sai che invecchierete insieme o che comunque dopo di lei non ci sarà più nessuna (a meno che non esca la Playstation 5, lì le cose cambierebbero…). Certo, magari stai pensando che sei uomo e che, normalmente, ti sentirai sempre e comunque attratto da una donna e ti do ragione, ma l’attrazione fisica non ha nulla a che spartire con l’amore e ti posso assicurare che dopo la tua donna numero 17, tutto ciò che proverai sarà lontano anni luce dall’amore. Ma forse non sei ancora pronto, forse devi passare ancora qualche tempo (mesi? Anni?) con la tua donna numero 16 e il seguente e conseguente periodo di misoginia o, a seconda dei casi, di ricerca del mero appagamento sessuale. Poi, se avrai fortuna, la troverai e potrai capire di cosa parlo.
Personalmente, credo di averla trovata. Non è di certo la donna più bella del pianeta, né la più perfetta; è una rompiscatole assurda, ma è la mia donna numero diciassette, consapevole di non essere il primo, ma speranzosa di essere il mio ultimo amore. Convive con i miei difetti e con le altre sedici donne che porto nel cuore da ben diciassette anni, così come io convivo con lei, i suoi altri sedici uomini e i nostri due figli. Diciassette anni sono un tempo ragionevole per dire che sì, sono convinto che sia lei la diciassettesima e ultima donna della mia vita. Venitemi ancora a dire che il diciassette è un numero sfigato…





ANGOLINO AUTRICE

Allora questa è una gran cagata, lo so, ma mi è stato chiesto di pubblicare il corrispettivo maschile dell'altra mia nonstoria-cavolata che potrete trovare nel mio profilo Efp e non ho voluto deludere le aspettative dei miei pochissimi lettori. Quindi eccomi qui, a pubblicare quel che scrivo mentre dovrei studiare... Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno e di non aver sbagliato totalmente con questa versione al maschile. Alla prossima gentaglia!
   
 
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