"Anche
oggi,come ogni fottutissimo anno devo andare a scuola! Che palle!
Sono sicuro che anche quest'anno quella dannata arpia della Tello
dovrà rompere i coglioni!"
Erano
questi i pensieri che affollavano la mente del giovane
Christopher,18 anni,studente del quarto anno ,non appena si
alzò dal
letto e spense con un pugno la sveglia che trillava
odiosamente.
"Chris,tesoro,è
pronta la colazione! Scendi o farai tardi!",sentii l'urlo di suo
madre avvisarlo che,sfortunatamente,doveva alzarsi dal letto e che a
quanto pare doveva anche fare in fretta.
"Arrivo
Mà!",le urlò in risposta alzandosi dal letto e si
diresse
verso il bagno. Si avviò in cucina e dopo aver bisticciato
giocosamente con la madre prese zaino e telefono,infilandosi le
cuffie nelle orecchie e si diresse verso la fermata dell'autobus.
Arrivato
all'entrata,vide un gruppo di tre ragazzi avvicinarglisi e sorrise
sfilandosi uno degli auricolari.
“Ohh,ma
buongiorno!”,gli urlò il moro avvicinandosi.
“Ma
buongiorno un cazzo!”,rispose esibendo educatamente il dito
medio.
“Christopher,carissimo!Come
sempre la tua gentilezza non si smentisce mai!”,rise il
biondo
mentre gli passò un braccio attorno alle spalle.
“Ma
ti pare Al,sai quanta delicatezza ha il caso umano qui
presente”,gli
fa verso il moro ridendo.
“Ma
vai a cagare!”,replica sogghignando
“Bene,ora
che abbiamo finito con i convenevoli,parlando di cose
serie,raga,immagino che non vediate l'ora di iniziare questo
meraviglioso anno scolastico,vero?!”,affermò
sarcasticamente il
corvino,ridendo.
“Cazzo,non
vedi quanto sono contento?! Comunque,oh,Alan,pronto ad essere
segato?”
“Cosa?!Vaffanculo
Brown!Casomai bocciano te!”,replicò il biondo
avviandosi oltre il
cancello,mostrandogli il dito medio.
Chris
pov
Ah,che
meraviglia, i tipici saluti di inizio anno,sempre una meravigliosa
ondata di allegria a questa merdosissima giornata. Ormai è
diventato
normale, sti tre coglioni sono gli unici che fanno parte di quella
categoria di amici che sai che avrai per tutta la vita,di cui ti puoi
fidare e con cui,se ci litighi,basta una menata poi ritorna tutto
come prima.
Questa
estate non ci siamo potuti vedere perchè stavamo tutti via
perciò
non siamo potuti girare insieme e devo ammettere che mi era mancato
il mio gruppo.
“Allora
zii,fatto conquiste quest'estate?”,ci chiede Alan con
un'espressione da ninfomane,guardandoci tutti.
Byron
arrossisce,lui è il più timido del gruppo
timido,anche perchè è
più piccolo di tutti noi,mentre io ed Ed iniziamo con i
nostri
soliti atteggiamenti da minchioni.
“Oh,boia,spero
sia una domanda retorica”,replico
“Fratè,ma
infatti”,mi segue Ed
“Ma
certo che lo era,a parte il nostro piccolo puccioso
corvino,è ovvio
che voi due pedofili coglioni abbiate fatto porcate”,dice
abbracciando Byron per le spalle mentre questi si dimena per
sfuggirgli. Mentre racconto le mie avventure estive,con tanto di foto
della ragazza in questione,ne approfitto per dare un'occhiata in
giro,notando,oltre alle facce conosciute,le solite matricole che
girano spaurite per il cortile tenendo la testa bassa per timore di
incontrare lo sguardo di qualcuno di più grande. Tra queste
spicca
una testa bionda,ma non un biondo come quello di Alan,molto
più
chiaro,cenere.
“Oh
rega,chi è la tipa coi capelli cenere?”,chiedo
interrompendo Alan
che parla o meglio si vanta del trentanovesimo livello raggiunto su
The Wolf.
“Quale?”,mi
domanda Ed,guardandosi intorno
“Quella”,rispondo
mente gli indico quella testa biondiccia.
“Bo,
nessuna delle ragazze si è tinta i capelli con quel
colore,forse è
una nuova,andiamo a fare conoscenza”,inizia subito
Al,leccandosi i
baffi
“Braxton,ricordati
che siamo maggiorenni,non fare il solito pedofilo
maniaco!”,lo
ribecco subito,facendo una faccina innocente
“Ohhhhhh,ma
sentite chi parla qua,il Dio misericordioso venuto dal cielo che non
ha mai fatto niente!”,ribatte lui
“Ehh,se
apron le gambe mica è colpa mia”,affermo ghignando.
“Sìsi,certo,certo”
Durante
la conversazione sentiamo la campanella suonare,siamo quindi
costretti ad andare e, dopo aver quasi ucciso Alan sulle scale,
riusciamo ad entrare.
Ad
accoglierci c'è la Tello,che dopo averci visto si alza dalla
cattedra e parte già a rompere.
“Signor
Brown,Signor Braxton,vedo che quest'anno lo iniziate di buon umore.
Presumo sia perchè certamente avrete fatto tutti i compiti
assegnati
per quest'estate”
“Ma
ovvio prof,le pare che il grandissimo Christopher Brown non li abbia
fatti?”,le domando indicandomi con il pollice
“Bene,allora
mi mostri il suo quaderno”,ordina scettica
“Eh,ecco
quello al momento non è presente”
“Oh,ma
bene,vedo che vuole già iniziare bene la giornata ,prego,si
accomodi
pure fuori”,dice indicandomi la porta.
Tra
l'illarità generale e lo sguardo assassino della
Tello,appoggio lo
zaino sulla sedia ed esco fuori,nel momento in cui sto per aprire la
porta vengo anticipato e mi ritrovo davanti un biondino. Guardandolo
bene mi accorgo che ha gli stessi capelli che ho visto oggi in
corridoio ed è più basso di me di almeno dieci
centimetri,per
questo l'avevo scambiato per una ragazza.
Quando
alza la testa non posso far altro che spalancare la bocca,ha due
occhi stupendi, così dorati e sfumati che sono anche
più belli del
tramonto che ho visto in agosto sul mare, inoltre anche il viso
è di
una bellezza assurda.
Mi
rendo conto che saranno almeno due minuti che sto fermo come un
coglione a guardarlo,quindi mi ricompongo
“E tu,chi cazzo sei,biondino?”