Abbandona e ricorda.
Abbandona senza rimorso la tua terra,
abbandona i limoni,
il mare e la montagna,
abbandona la tua tana,
gli sguardi dei passanti.
Volgi lo sguardo altrove,
un nuovo mondo, un nuovo stile,
volgi lo sguardo,
impara ad amare ciò che non è tuo
e mai tuo sarà.
Distaccati dalle radici,
distaccati dalla comodità, dal noto,
dalle ancore di salvezza,
distaccati dalla tua vita,
da tutto ciò che ti rassicura.
Non aspettarti nulla,
nè lo zucchero nè il sale,
non aspettarti la semplicità,
il comodo a disposizione,
il calore di una madre.
A testa alta cammina,
a testa alta parla,
non vergognarti, non nasconderti
a testa alta combatti,
rivoluziona.
Sul far della sera però pensa,
ricorda ciò che hai lasciato,
sul far della sera cresci,
rinforza la tua cultura,
ricordatì chi sei.
Non nascondere le tue origini,
non nascondere i tuoi natali,
la tua terra di mafia e di canti,
di mare e di vento,
la tua lingua, tutto.
Sii orgoglioso della tua terra,
sopratutto quando ne sei lontano,
sii orgoglioso del tuo paese,
soprattutto quando lo criticheranno,
sii orgoglioso, sempre.