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Autore: Heyale    15/10/2015    1 recensioni
Teresa e Thomas non sono mai diventati più di semplici pive, non è mai cambiato nulla qui, nella Radura. I novellini continuano ad arrivare, io continuo a mappare il Labirinto e il mondo gira ugualmente per tutti. Insomma, per lo meno finché non si unisce a noi una nuova Fagiolina, e Alby decide di affidarla a me.
Punto uno: non ne so il motivo.
Punto due: devo cercare di, come dice sempre Newt, essere meno bastardo di quanto io sia in realtà.
Punto tre: non voglio essere il caspio di tutore della caspio di ragazza.
Punto quattro: rivedere il punto due.
Dal testo:
"Minho!" Thomas mi raggiunge di corsa, dandomi una pacca sulla spalla. "Mi hanno mandato a dirti che si è svegliata."
"Che gioia. L'andrò a prendere domattina, penso. Se ne avrò voglia" faccio una breve smorfia.
"Dovrai almeno far finta di essere meno bastardo di quanto tu sia, cacchio" sbotta Newt, sedendosi di fianco a me.
"Un Dolente sarebbe stato più gentile di te. Persino quando ha tentato di ammazzarmi" lo guardo male. "Newt, mi conosci, non voglio pesi sulle spalle."
"Guarda che hai solo una cintura e uno zaino" ridacchia, dandomi una spallata. Ah ah, simpaticone.
Genere: Avventura, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Minho, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chiamami Velocista cap.17
CAPITOLO UNDICI

A Caterina.



"Non era da queste parti?" guardo Newt, che sembra stranito quanto me.
"Teoricamente sì, per lo meno era qui fino a tre minuti fa. Sarà andata in giro, chissà."
"Ma sta bene? Nel senso, sì, dov'era, cosa stava facendo..."
"Minho, datti una calmata" ridacchia Newt, battendomi una manata sulla schiena. "Che fine ha fatto il Minho bastardo e stronzo che conoscevo?"
Questo ragazzo ha il potere di farmi soffrire.
I miei poveri sentimenti.
"Forse sono diventato gentile e dolce come te" sbotto, incrociando le braccia. Niente, non la vedo. Sto cominciando a dubitare di ciò che ha appena detto Newt.
"Ehm...Alby mi sta chiamando, Minho. Tu resta qui."
Annuisco, continuando a guardarmi attorno. Forse Kath ha il potere della telecinesi, o del teletrasporto, chissà. O magari sono io che sto delirando di brutto.
"Minho!"
Non faccio in tempo a girarmi che Kath si fionda su di me, facendomi perdere l'equilibrio fino a cadere per terra di schiena, lei sopra di me, ancora con le braccia strette attorno al mio bacino. Dio, che bella sensazione. E devo smetterla di dire la parole "sensazione", comincio ad inquietarmi. Troppe sensazioni per una giornata sola, cacchio.
Non lo posso negare, ho il nodo alla gola.
Dopo ore di panico, ho di nuovo Katherine tra le mie braccia. Certo, siamo per terra e i Radurai ci stanno guardando male, ma poco importa. La mia Kath è di nuovo qui.
"Che fine avevi fatto, eh?" le chiedo appena si alza leggermente con i gomiti, a pochi centimetri dal mio viso.
"Ero nel Labirinto. Mentre dormivo ho fatto un sogno strano, e ho sentito il bisogno di andare là dentro" punta i suoi occhi sui miei, sorridendo appena. "Mi dispiace di avervi fatti preoccupare, ero sicura che saresti rimasto qui ad aspettarmi."
Questa pive è completamente fuori di testa. Forse non ha ancora capito che per me lei è peggio del DoloSiero per qualcuno che è appena stato punto.
"Come potevo restare qui, eh, testa di caspio?"
"Che ne so, ti ho detto che non riesco a capirti. Sei veramente pessimo."
"Sarei io quello pessimo?"
Kath scoppia a ridere, mentre alcuni ciuffi scuri scivolano sulla spalla. Manca poco e li mangio da quanto lunghi sono.
"Esattamente, Velocista. Sei tu quello pessimo."
Scuoto la testa, contrariato, guardandola negli occhi. Se non fossi sicuro di aver mangiato qualcosa nel Labirinto, potrei giurare di avere lo stomaco vuoto, con l'unica presenza di un esercito di farfalle.
Non ho mai capito di cosa si parlasse ogni volta che uno dei Radurai menzionava le farfalle nello stomaco, o una strana agitazione, ma ora so che è ciò che mi sta succedendo. Sono talmente fottuto, ormai, che nemmeno la puntura di un Dolente potrebbe riportarmi a quello che ero appena un mese fa.
Non credo di avere più dubbi, a riguardo. Lei per me non è solo un incarico, non è solo un'amica. E l'ho capito solo quando ho perso sette anni di vita per la felicità non appena l'ho vista, e...Dio, mi sento cosi cretiminho che la metà basterebbe.
"Hai la faccia da caspio, lo sai?" mi prende in giro, ridendo. "Ti sei imbambolato?"
"Tutta colpa tua" mormoro, prima di alzare leggermente la testa per stamparle un bacio sulle labbra.
Riconfermo: cretiminho.
L'ho fatto veramente? Sono stato io a...perché l'ho fatto?
Stupido, stupidissimo Minho.
"E questo cos'era?" ridacchia Kath, sorridendo. "Non che mi abbia dato fastidio, insomma, ma non me l'aspettavo. Non da te."
"E da chi, se no? Da Newt? Mi sentirei parecchio offeso."
"Sei veramente una testa di caspio, Velocista" si china leggermente su di me, baciandomi a sua volta. Non credo di poter reggere un batticuore del genere, nemmeno correre per ore mi fa un effetto del genere. Solo lei è in grado di ammazzare il mio buon senso. Dopo le battutine di Newt e Thomas, naturalmente.
"E ce l'abbiamo fatta!"
Newt. Io. Ti. Uccido. Nel. Sonno.
Io e Katherine ci alziamo di scatto, il mio braccio appoggiato al suo fianco per tenerla vicina a me.
"Bel tempismo, Fagio" brontolo, guardandolo male, anche se lui sembra non curarsene.
Come al solito.
Faccio un sorriso, mimando un 'grazie' a Newt, che ricambia con un cenno. Se non fosse stato per questa testa di caspio, non sarebbe successo nulla, dopotutto.


Inutile dire che Alby si è limitato ad un sorriso, Newt ha preparato una torta insieme a Frypan e Thomas voleva dare una festa. Per non parlare di Teresa poi, che per un istante ha avuto la malsana idea di appendere cartelloni in giro. Anche se, fortunatamente, la Scatola non ha mai portato cartelloni.
"Domani quell'aggeggio si aprirà di nuovo" sghignazza Newt, seduto di fianco a Teresa. "Chissà cosa porterà su."
"Magari un'altra pive" sbuffa Thomas, anche se teoricamente lui non è a rischio di nulla.
Siamo tutti seduti in cerchio, Teresa tra Thomas e Newt, Katherine di fianco a me, io vicino a Newt. Fortunatamente non si sentono ancora i lamenti dei Dolenti, è una serata alquanto tranquilla. Specialmente perché Alby-vi-ammazzo-tutti non è nei paraggi.
"E' passato solo un mese?" domando, fissando un punto al centro del cerchio. "Insomma, già un mese...sembrava ieri che è arrivata Kath."
In effetti, sembra passata un'eternità. Come se ogni giorno ne fosse durati sette. Credo che, oltre alla lucidità, abbia perso anche la concezione del tempo.
"Quando ci si diverte, il tempo vola. No, Minho?" Teresa mi fa l'occhiolino, e io scuoto la testa.
Divertirmi è stata l'ultima cosa che ho fatto in questo mese. Più che altro mi sono arrabbiato, innervosito, disperato...innamorato.
"Magari restare qui non è più una cosa negativa, se c'è lei" sorrido, posando la mano sopra quella di Kath, appoggiata sul mio ginocchio.
"Potrei sciogliermi, Velocista" ridacchia, avvicinando il suo viso per darmi un bacio leggero.
"Ora dovrei chiamarti io Velocista" brontolo, facendo finta di essere offeso. La verità è che non potrei essere più felice di averla con me.
"Bene così" sorride, appoggiandosi sulla mia spalla. "Allora, chiamami Velocista."




IT'S OVER
Se il capitolo è corto chiedo scusa, ma è perché per delle richieste ho dovuto pubblicare un capitolo mettendone insieme due (a causa della brevità del singolo per la mia povera stampante che si è subita 17 capitoli da stampare), e quindi per numero dispari ora questo è solo soletto.
Dopo mesi di agonia, abbiamo capito chi ha osato pronunciare la frase "chiamami Velocista".
Questo è l'ultimo capito, perciò tirate un sospiro di sollievo che da questo momento siete liberi da questo scempio di pive.
Grazie a tutti quanti per le recensioni, i preferiti, seguiti e ricordati, mi hanno spronata a continuare a pubblicare (scrivere no, perché la storia è già archiviata da febbraio 2015 per il compleanno di una mia cara amica), però sono sicura che senza il vostro supporto avrei perso la voglia anche di fare questo.
Grazie davvero, mi inchino virtualmente per dire a tutti quanto mi siate stati d'aiuto.
Spero vi sia piaciuta, e chissà, forse per febbraio potrebbe venire fuori qualcos'altro, la mia amica mi ha già fatto una richiesta sempre su Minho :')
Quindi, Radurai miei, vi auguro una buona visione del secondo film che esce oggi tra l'altro, e spero che non sia troppo diverso dal libro o.o
Un bacione a tutti quanti, spero che ci risentiremo presto.

Ale xx

  
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