Il loro quinto anno ad Hogwarts
-mamma sono prefetto!sono prefetto !- continuava a gioire la ragazza
-prefetto! Prefetto!- le faceva eco la sorella Petunia
-Qui dobbiamo festeggiare!- propose il padre
-Si, cara ,sono così fiera di te!-disse la madre entusiasta
-dobbiamo festeggiare per una stupida spilla!- ringhiò Petunia che non era per
niente entusiasta
-non è la spilla in se per se, ma quello che rappresenta è importante!!!!! La mia
costanza negli studi e il mio buon comportamento hanno dato i loro frutti!-
ormai Lily era al settimo cielo.
Arrivò finalmente il giorno della partenza per Hogwarts e Lily, era in perfetto
orario come al solito e ,per sua sfortuna, stranamente lo era anche quel pallone
gonfiato di James Potter.
-passato una bella vacanza Evans?-chiese il ragazzo prendendo il bagaglio di
Lily
-Si!Grazie!-rispose freddamente –ce la faccio da sola ,ancora grazie!-disse la
ragazza strappando il bagaglio dalle mani di James e salì sul treno.
Dopo essersi seduta nel vagone riservato ai prefetti aspettò che il treno
partisse. Passarono alcuni minuti e fece un giro per controllare che le cose
stessero andando bene.
-Visto, te l’ ho detto! Uno dei prefetti del 5 anno è sicuramente Lily! - disse
una voce conosciuto alle sue spalle
-e io non l’ho negato!-rispose un’altra altrettanto familiare
-Molly! Arthur! – quasi urlò Lily e poi li abbracciò
i tre si persero nei loro discorsi fino a che non arrivarono ad Hogwarts, qui
come era solito dopo la cerimonia dello smistamento si incominciò a cenare.
Lily, però non poté gustare tranquillamente visto che Potter si era seduto di
fronte a lei
-Dimmi ,Lunastorta, ora che sei prefetto intendi passare meno tempo con me e
Felpato, sai, poi dovresti continuamente togliere punti a noi Grifondoro!-
scherzò Ramoso
-Non preoccuparti ,Ramoso, credo che il nostro qui presente Moony chiuderà un
occhio…-rispose Felpato
-mi dispiace ma Lupin non è l’unico prefetto!-disse gelida Lily .Quella fu
l’ultima cosa che si dissero durante la cena e dopo questa (la cena!) si
avviarono nella loro sala comune
-Parola D’ordine?-chiese la signora grassa
-Animus Fortis!- rispose Lily. Il ritratto si aprì lasciando entrare la ragazza
che si sedette su una poltrona accanto al camino e cominciò a sfogliare il libro
di incantesimi, fu interrotta però dai Malandrini di ritorno dalla cena
-come si può avere una mente bacata come la tua ,Codaliscia! Se non fossi caduto
ora ci staremo già strafogando di cose buone nelle cucine!-disse uno dei
quattro, probabilmente Sirius .
-Qualcuno mi ha fatto uno sgambetto!- si difese Minus e per un secondo Potter e
Black si scambiarono un ghigno
-Si! Un elfo domestico!- Rispose sarcasticamente James
-se ve ne siete accorti, qui c’è qualcuno che tenta di leggere!- li interruppe
la ragazza
-Ci scusi prefetto Evans!- disse Ramoso
-Non c’eravamo accorti che ci fosse qualcuno!- Rispose Remus
-tanto meglio! Ho potuto scoprire cosa avevate intenzione di fare!Quindi: 15
punti in meno per aver tentato di sabotare le cucine!-Gridò la ragazza anche un
po’ compiaciuta e se ne andò a dormire.
-Povero,il nostro Ramoso! Mi sa che quest’anno sarà come gli anni passati:lei
continuerà ad odiarti!-Sospirò Felpato ridendo
-non c’è niente da ridere, vogliamo scommettere che quest’anno riesco a farla
cadere ai miei piedi!-Disse James
-si, per sputarci sopra!- Scherzò Moony
-Mi serve qualcosa per sfogarmi!-ghignò Ramoso
-Credo che Mocciosus vada bene! Domani gli daremo un bentornato molto
caloroso!-e detto questo i Malandrini andarono nella loro stanza tutti bene o
male si addormentarono poco dopo, ma James continuava a Pensare a quegli occhi
verde smeraldo, a quei capelli infuocati “Ti conquisterò! Sarà l’ultima cosa che
faccio!”….
La mattina dopo, tutti erano a colazione
-eccolo!- disse Sirius a James indicando Piton
-Mocciosus!- lo chiamò James
-fatti salutare!, dove scappi! Fai finta di non vederci! Tanto male per te!-
Gridò Ramoso e puntando la bacchetta verso Piton urlò
-Stupeficium!-questi fece un volo per poi tornare a terra tentò di difendersi ma
Sirius urlo
-Expelli Armus-. E la bacchetta del serpeverde volo tre metri lontano da lui
,poi ,James mise la ciliegina sulla toreta
-Petrificus totalus!- e Piton cadde a terra pietrificato
-Basta!-gridò Lily liberando piton
-due contro uno! Bel coraggio che avete!-disse rivolta ai due malandrini
-20 punti in meno a Grifondoro! Severus, vuoi una mano ad alzarti- disse più
calma porgendo la mano a Piton che per tutta risposta la scansò dicendo
-Non osare toccarmi con le tue mani sudice e sporhe,brutta mezzosangue!- ringhiò
Piton che si era alzato ma…
-Stupeficium!- partì uno schiattesimo dalla bacchetta di James
-così impari a tenere a freno quella lingua da serpe,Mocciosus!-
-15 punti in meno a Grifondoro per aver schiantato un serpeverde!- ruggì Lily
-E10 in meno a Serpeverde per aver recato una grande offesa a una
Grifondoro!-disse Lupin e poi tutti andarono a lezione. A pranzo James si
avvicinò a Lily
-Cosa ti è preso Evans! Io ti ho solo difesa!-
-Non ho bisogno che qualcuno mi difenda!-
-Come! Non hai bisogno che qualcuno ti difenda…-
-Aspetta Potter, chiarisco il concetto, non ho bisogno che qualcuno come te mi
difenda!-lo interruppe gelida la Evans
-Ma lui ti ha chiamato…-
-a te importa cosa dice lui Potter?-
-No,è che…-
-Bene neanche a me, e non ho dato peso alla cosa!-l’ interruppe nuovamente Lily
-mi fai parlare! Quello che ti ha detto, Mocciosus è grave e non puoi fartelo
dire!- continuò a dire James
-Mi guardi in faccia-Disse Ramoso alzando la faccia della ragazza che era in
lacrime
-Tu hai dato peso alla cosa! Hai il viso rigato di lacrime !Oh Lily!- disse il
ragazzo abbracciandola anche se ricevette un pugno nello stomaco
-Levami le mani di dosso, Potter, e non chiamarmi per nome, neanche mi conosci!-
finì e corse via lasciando solo il ragazzo, poi però arrivarono i Malandrini che
avevano osservato tuta la scena da lontano
-la ragazza gioca forte!- scherzò Sirius dando una pacca sulla spalla a James
ancora dolorante
-dovresti lasciarla perdere!-continuò l’amico
-Per farti vincere la scommessa? Mai!- rispose James…
*vari mesi dopo
agli esami dei G.U.F.O*
-Ancora cinque minuti!- gridava il professor Vitious. James si raddrizzava ,
riponeva la piuma, prendeva il rotolo di pergamena per rileggere quello che
aveva scritto. Sbadigliò e si passò una mano fra i capelli arruffandoli ancora
di più.Poi, dopo un’occhiata al professor Vitous, si voltò per rivolgere un
sorriso a Sirius , seduto quattro banchi dietro di lui e tre banchi dietro di
Sirius c’era Remus . Lunastorta aveva un’aria malaticcia (che fosse vicina la
luna piena?) nei paraggi c’era anche Codaliscia che ,con un’espressione ansiosa
si mordeva le unghie, guardava la pergamena, strusciava i piedi . James intanto
stava scarabocchiando su un frammento di pergamena . Aveva disegnato un boccino
e continuava a tracciare le lettere “L.E”
-Giù le piume!- Squittì il professor Vitious
-Anche tu, Stebbins! Per favore restate seduti mentre raccolgo i compiti! Accio!
– Più di cento rotoli di pergamena sfrecciarono per aria e atterrarono nelle sue
braccia tese rovesciandolo a terra. Parecchi scoppiarono a ridere ; un paio
nella prima fila si alzarono ,lo presero sotto i gomiti e lo tirarono su di
peso.
-Grazie…grazie – ansimò il professor Vitious
-Molto bene potete andare!-. Ramoso cancellò in fretta gli “L.E”, si alzò di
scatto, infilò la piuma e pergamena in una borsa che si mise a tracolla, e
aspettò Sirius che lo raggiunse
-Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?- chiese Sirius uscendo dalla
sala.
-.eccome!- rispose allegramente Lupin
-indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un’ottima domanda-
-Credi di essere riuscito ad individuarli tutti e cinque?- scherzò James
fingendosi preoccupato.
-Credo proprio di si- replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla
accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all’aperto.
-Uno:è seduto sulla mia sedia. Due:indossa i miei vestiti. Tre: si chiama Remus
Lupin- Codaliscia fù il solo a non ridere
-io ho indicato la forma del muso, le pupille e la coda a ciuffo-disse ansioso
-però non mi è venuto nient’altro…-
-Ma quanto sei zuccone ,Codaliscia?- sbuffò James
-Corri in giro con un lupo mannaro una volta al mese…-
-abbassa la voce – lo implorò Lupin. Piton era vicino, ancora intento a riporre
le domande dell’esame quando i Malandrini puntarono verso il lago, lui li seguì
senza rendersene conto
-secondo me l’esame era una sciocchezza- disse Sirius
-mi stupirei se non prendessi come minimo ‘Eccezionale’-
-Anch’io- James infilò una mano in tasca e ne estrasse un agitatissimo Boccino
D’oro
-e quello dove l’hai preso?-
-Sgraffignato- fu la distratta risposta. James prese a giocherellare col
boccino: gli consentiva di allontanarsi almeno trenta centimetri prima di
riacciuffarlo. Lupin aveva preso un libro e leggeva . Sirius guardava gli
studenti che ciondolavano sul prato e Ramoso continuava a lanciare occhiate alle
ragazze in riva al lago
-Che noia- disse Sirius
-vorrei che fosse luna piena-
-Tu, forse –brontolò Lupin da dietro un libro
-Eccellente- Sussurrò Sirius –Mocciosus-
Subito Sirius e James si avventarono su Piton…
-lascialo stare! Che ti ha fatto?- interruppe Lily
-Be’, è più il fatto che esiste, non so se mi spiego…- rispose Ramoso
-ti credi divertente Potter ma sei solo un bullo arrogante e prepotente
.Lascialo Stare! Liberalo!- Ripeté la ragazza. James sospirò e liberò Piton
-ti è andata bene che ci fosse Evans , Mocciosus…-
-non mi serve l’aiuto di una piccola schifosa mezzosangue!-
-Chiedi scusa a Evans!- ruggì James
-non voglio che mi chieda scusa perché l’hai costretto tu! Siete uguali ,voi
due. Stai Sempre a spettinarti i capelli perché ti sembra affascinante avere
l’aria di uno che è appena sceso dalla scopa … sei così pieno di te che non so
come fa la tua scopa a staccarsi da terra !Mi dai la NAUSEA-…
4 anni dopo
-Harry! Harry!- Lily batteva le mani davanti al bimbo chiamandolo e il piccolo
le stringeva le manine intorno alle dita. Poi lo prese in braccio e lo cullò per
farlo addormentare ma…
-Come stà il mio campione!- urlò James sbattendo la porta
-stava per addormentarsi! Ma ormai l’hai fatto troppo eccitare!- lo rimproverò
fintamente Lily, in effetti il bimbo continuava ad agitarsi, poi Ramoso lo prese
in braccio e la moglie andò a dare un’occhiata alla cena
-Ho un regalo per te!- disse James porgendo ad Harry un Boccino D’oro
-non farlo vedere alla mamma! Dice che sei piccolo!- e detto questo strizzò
l’occhio al bimbo che sembrò aver capito tutto e batté le mani
-James vieni qui con Harry!- urlò Lily dalla cucina
-c’è un gufo dai Weasley, vorrebbero che andassimo da loro per il fine
settimana… James mi ascolti!- ma l’uomo era troppo preso a giocare con il figlio
-Ehmm…Si, digli di si!- e gli schioccò un bacio sulle labbra
-Anche loro hanno un figlio della stessa età di Harry e mi chiedevo se… - ma fu
interrotta dallo sbattere della porta che si aprì, James diede il bimbo alla
moglie ,tirò fuori la bacchetta e andò a vedere chi fosse…
-Lily !Lily! Scappa! É lui! Prendi Harry! Scappa…- Ci fu un lampo di luce verde
e un tonfo. Lily sapeva cosa fosse successo e tra le lacrime , prese Harry e
tento di scappare ma se lo trovò davanti
-No! Harry No! Lascia stare Harry! Prendi me! Harry…- …una risata crudele,
gelida. Un altro lampo di luce verde, un altro tonfo…