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Autore: innamoratahobbit96    28/10/2015    4 recensioni
< < Gandalf? > > gridai sorpresa.
Lo stregone si voltò e appena mi vide mi salutò abbracciandomi.
< < Lucy . . mia cara . . quanto sei cresciuta > > disse scompigliandomi i capelli.
< < Ma cosa ci fai qui? > > gli chiesi.
< < Sono contento che ci sia anche tu . . perché avrei una proposta per entrambi > > disse guardando anche Bilbo, il quale si era già cambiato e in quel momento stava fumando una pipa.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bilbo, Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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DEPRESSIONE

 
  
 
Gli anni trascorsero troppo lentamente. L’età adulta l’avevo ormai raggiunta, per questo, Bilbo mi aveva convinto di rimanere a casa sua, insieme a Isabella, con cui aveva iniziato a convivere dopo l’annuncio del loro fidanzamento.
Bilbo tentò di convincermi ad uscire più spesso, ma non me la sentivo.
La notte faticavo a prender sonno, per questo, mi svegliavo la mattina con le occhiaie.
Tentò di portarmi anche nel bosco, a passeggiare in mezzo alla natura, ma inutilmente.
< < Lucy, così non va bene > > mi disse Bilbo mentre stavamo tornando a casa in compagnia di Isabella, con la quale si fidanzò e andò a convivere.
Isabella si trasferì così a casa di Bilbo.
< < Non va bene cosa? > >
< < Da quando siamo tornati sei cambiata . . ascolta, mi dispiace tanto. Amavi tanto Thorin . . .  > >
< < Lo AMO ancora! > > gli ricordai.
< < Sì, scusa – disse addolcendo il tono di voce – Lucy, non sei più la ragazza solare e dolce di una volta . . stai cadendo in depressione . . > >
Era preoccupato della mia reazione, per questo tentò di essere il più calmo e gentile possibile, comprendendo di aver toccato un argomento difficile.
Non riuscivo proprio a digerire il fatto che Thorin era . . .
< < Non sono depressa > > mormorai.
Bilbo e Isabella varcarono la porta e mi fecero segno di entrare.
< < Sì certo, come no. E siamo noi quelli che girano per Hobbitville come zombie > > mormorò Bilbo.
Isabella gli diede un pizzicotto, che lo fece sobbalzare.
< < Perdonami Lucy > > disse calmandosi.
Preferii non rispondere e mi sedetti su una sedia, perdendomi nel vuoto.
 
In quel momento, qualcuno bussò alla porta. Bilbo andò ad aprire e notò il sorriso raggiante di Frodo.
Mi voltai. Anche lui stava crescendo. Aveva già 12 anni. Mi ricordavo ancora quando lo avevo visto entrare dalla porta.
 
< < Ragazzi! Guardate! > > urlò ad un certo punto Isabella.
I miei amici corsero alla porta e accolsero Drogo Baggins e Primula Brandibuck, la quale teneva in braccio un bambino.
< < Ohhhh eccolo qua il nuovo arrivato > > si emozionò Isabella avvicinandosi.
< < Ciao piccolo Frodo > > disse dolcemente Bilbo accarezzandogli la manina.
Si svegliò e cominciò a piangere.
< < No no tesorino, non piangere > > disse Bilbo prendendolo in braccio.
Era così piccolo e fragile che Bilbo aveva paura di fargli male.
< < Guarda Lucy, guarda quant’è bello > > disse Isabella facendomi segno di avvicinarmi ancora di più.
Sorrisi forzatamente e annuii, per poi andarmene.
Avevo sempre amato i bambini ed era la prima volta che mi comportavo così. Ero ancora troppo distrutta da . . .
 
Il tempo trascorreva molto lentamente, mi annoiavo, non avevo più una ragione di vita.
Desideravo solo sparire dalla faccia della terra. Uscii per prendere una boccata d’aria e mi diressi al mercato.
Mentre stavo curiosando alla bancarella della frutta, sentii qualcuno tirarmi l’abito. Abbassai lo sguardo. Una bambina mi osservò tristemente. I suoi occhi erano tristi. Era spaventata. Mi abbassai alla sua altezza e le accarezzai le guance.
< < Cosa succede piccola? > > le chiesi.
< < Non trovo più mia mamma > > mi disse strofinandosi un occhio e guardandosi attorno.
Mi rialzai e guardai in giro.
< < Tranquilla, la troveremo > > le sorrisi prendendola poi in braccio.
Camminai per il mercato, sicuramente sua madre non si era allontanata.
Poco dopo, vidi sua madre, che mi corse incontro.
< < Mammina! > > sorrise la piccola.
< < Amore mio! Perché ti sei allontanata? > > disse la madre prendendola in braccio.
< < Scusami mammina > > si scusò dolcemente la bambina.
Sua madre sorrise e le accarezzò la testa, mentre sua figlia le circondava il collo con le braccia.
< < Grazie mille – mi ringraziò la madre – tesorino, tranquilla, non piangere, non ti lascerò mai > >
“Non ti lascerò mai “
Era la stessa frase che mi avevano ripetuto i miei genitori, ma la morte li aveva portati via, via da me.
 
Mentre tornavo a casa, attraversai il ponte sul laghetto e mi fermai ad osservare le colline. Sui prati c’erano molte coppie, sedute accanto, a fare un bel pic-nic.
Un ragazzo, notai in lontananza, tirò fuori dalla tasca un piccolo oggetto, forse era un anello, in quanto la sua fidanzata si coprì il viso con le mani e abbracciò il suo ragazzo, buttandolo a terra e baciandolo.
Avevo visto abbastanza roteai gli occhi e continuai a camminare.
Arrivai sul sentiero che portava a casa di Bilbo, anzi, ormai casa nostra, e incrociai i miei zii con gli zaini in spalla e alcuni sacchi.
< < Ma dove . .? > > sussurrai mentre mi passarono accanto.
< < Avanti, faremo tardi > > disse mia zia chiamando il marito ancora indietro.
< < Dove . . dove state andando? > > chiesi.
< < Il più possibile . . lontano da qua, ci siamo stancati della Contea . . ma scusa, cosa ti importa ormai?  > >
Mi scusi. Era solo una semplice domanda.
< < Non torneremo mai più nella Contea, in mezzo a tutti questi altri inutili hobbit, come te > > concluse mio zio senza guardarmi in faccia.
Benissimo.
Addio per sempre!
 
Arrivai a casa. Mi fermai davanti la porta e feci per aprire la maniglia, quando abbassai il braccio, appoggiai la sacca della spesa sulla panchina accanto alla porta e me ne andai.
Passeggiai per il bosco.
Niente MA . . signorinella, inoltre, cosa ti avevamo ordinato? Devi darci del VOI
 
Perché non cogli l’opportunità? Abbiamo sempre voluto esplorare il mondo
 
È . . l’unico ricordo che ho dei miei genitori
 
Siamo una famiglia. Non considerarti una nullità, perché non lo sei
 
hai reso la mia vita più felice. Mi hai apprezzato per quello che sono, nonostante i miei sbagli
 
Sai . . senza te e il tuo amico Baggins, qui si stava benissimo
 
Voci. Tutte quelle voci familiari si ripetevano nella mia mente e più le sentivo, più sentivo il desiderio di scomparire.
Ad un certo punto mi fermai e mi voltai a sinistra. Spostai i rami degli alberi e mi feci strada verso il dirupo.

 
 
 

Ciao a tutti.
Siamo quasi alla fine. Mancano più o meno 3 capitoli, forse 2, dipende da come mi gira XD
Mi spiace lasciare i nostri personaggi.
Ringrazio ancora chi ha recensito e chi ha messo la storia nelle preferite.
Lucy, purtroppo, sta cambiando e sta per fare una scelta rischiosa, cosa succederà? Ci vediamo al prossimo capitolo.
Bacioni <3
Pritibi

 
  
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