Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: apollo41    02/11/2015    1 recensioni
Tony non era idiota, anzi, era risaputo che fosse un genio che un giorno avrebbe cambiato il mondo. Per il momento comunque, indipendentemente dal proprio quoziente intellettivo molto sopra la media, Tony era un adolescente con gli ormoni in subbuglio. Motivo per cui faceva cose idiote, come proporsi come mascotte della squadra di football solo per avere un'occasione in più di parlare con niente meno che con la punta di diamante della squadra, Steve Rogers.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note autore
Questa raccolta di oneshot collegate tra loro è stata scritta ad uno dei soliti event a cui partecipo sempre (sul solito gruppo facebook di cui lascio il link https://www.facebook.com/groups/756312397778464/).

In questo caso particolare ho raccolto insieme due fill perché sono il seguito l'uno dell'altro. La persona che mi ha proposto i due prompt medita di lasciarmi altri prompt simili in futuro, quindi in questo caso potrebbero esserci dei seguiti, solo non so quando arriveranno. Abbiate pazienza. (Ma se avete prompt voi stessi per questa raccolta, lasciateli pure in una recensione e vedrò cosa riesco a fare.)

Vi lascio alla lettura; baci, Elisa.

PS: non ho avuto tempo per rileggere dopo la fine dell'event quindi potrebbero esserci errori in giro. Mi scuso per questo.

 

The Complete Idiot's Guide To Dating
Extremely Idiot Measures


Prompt: Stony, Tony è la mascotte della squadra di football che dà sempre fastidio a Steve ogni volta che fa stretching.
 

Tony non era idiota, anzi, era risaputo che fosse un genio che un giorno avrebbe cambiato il mondo. Per il momento comunque, indipendentemente dal proprio quoziente intellettivo molto sopra la media, Tony era un adolescente con gli ormoni in subbuglio. Motivo per cui faceva cose idiote, come proporsi come mascotte della squadra di football solo per avere un'occasione in più di parlare con niente meno che con la punta di diamante della squadra, Steve Rogers.

Steve non era il classico belloccio viziato senza cervello che avrebbe basato la propria borsa di studio per il college sui propri risultati nella squadra di football -beh, magari avrebbe sfruttato la cosa giusto un pochino, ma Steve aveva anche dei voti abbastanza alti per l'atleta medio. Per la verità, era risaputo che all'inizio avesse deciso di fare i provini per la squadra solo perché lo aveva convinto il suo migliore amico Bucky a provare con lui. Che poi il suo fisico e le sue abilità fisiche lo avessero aiutato a diventare il giocatore migliore della squadra, era solo una conseguenza logica.

Tutti sapevano che Steve in realtà era un tipo molto all'antica; era eccessivamente cortese con tutti, vestiva in modo troppo serioso, era un patriottico nel sangue, difendeva i ragazzi che venivano tormentati dai bulli, non baciava le ragazze con cui usciva se non dopo il terzo appuntamento e tutte le ragazze con cui era uscito pensavano che fosse fin troppo all'antica perché non voleva fare sesso prima del matrimonio. Che sulla carta era anche una cosa romantica, ma anche le ragazze erano adolescenti con gli ormoni in subbuglio prone a fare cavolate come perdere la verginità troppo giovani, motivo per cui, alla fine,si stancavano tutte di lui -le ingrate! Cercavano il principe azzurro e poi se lo lasciavano sfuggire dalle mani a quel modo!

Insomma, il senso era che Steve godeva di quel genere di popolarità che Tony invidiava. Non che lui stesso non fosse popolare, ma lo era solo perché era ricco e poteva permettersi dei party da paura ogni singolo week-end. Per il resto, Steve e Tony erano molto diversi.

Steve aveva un folto numero di amici che si preoccupavano sinceramente per lui, mentre Tony, considerato troppo eccentrico e dalla personalità particolare, aveva giusto Pepper e Rhodey che riuscivano a sopportarlo davvero. E Happy, ma lui era già al college, quindi non contava più davvero, perché era sempre occupato e Tony si sentiva in colpa ogni volta che gli chiedeva se avesse tempo per uscire con gli altri togliendogli quindi ore in cui avrebbe potuto studiare.

Tony era convinto, comunque, che l'animo buono di Steve e le sue maniere all'antica, lo avrebbero in un certo senso costretto a dare una possibilità a Tony per essergli amico se solo avessero avuto qualche occasione in più in cui parlare. Perché Stark lo aveva invitato spesso alle proprie feste, ma Steve, puntualmente, non si era presentato; Tony all'inizio credeva che Steve semplicemente si sentisse al di sopra di lui e per questo non partecipasse alle sue feste perché erano, beh… Eccessive.

Poi Tony aveva sbirciato nei file di Steve nei server della scuola e aveva capito perché in generale Steve uscisse poco dopo la scuola: Steve faceva un lavoro dopo la scuola. Non era una cosa regolare, lo faceva ogni tanto, ma Tony era certo che il motivo fosse che Steve voleva risparmia per il college per non pesare sulle spalle di sua madre, che era vedova e faceva parecchi turni extra all'ospedale come infermiera. E probabilmente quando non lavorava, restava a casa a fare ogni genere di faccenda al posto della madre per lasciarle riposo -Steve era anche quel genere di figlio che ogni genitore voleva: responsabile, premuroso, educato, quel genere di stronzate.

Insomma, Steve era sempre più perfetto, motivo per cui, come chiunque nella scuola -perfino quei tizi etero che prendevano in giro i “froci”-, pure Tony s'era preso una sbandata per lui. E qui torniamo al prendere decisioni idiote e all'essere la mascotte della squadra di football.

Tony all'inizio aveva pensato che fosse un piano geniale, ma si rese conto di quanto si sbagliasse quando, per parlare davvero con Steve, fu costretto ad allenarsi per fare la mascotte, cosa che Tony non aveva minimamente messo in conto. Ancora peggio, era che l'allenamento delle cheerleader e della mascotte era proprio prima dell'allenamento di football, quindi l'unico momento in cui Tony poteva davvero incontrare Steve, era quando poteva finalmente togliere la testa del costume, completamente sudato a causa del calore all'interno della propria divisa, e Steve se ne stava a bordo campo a fare stretching insieme al resto della squadra. Cosa che risultava particolarmente sospetta. E imbarazzante. E degradante.

Ma Tony non era tipo da farsi abbattere da queste sciocchezze, motivo per cui, puntualmente, alla fine di ogni allenamento, si avvicinava agli atleti che si riscaldavano in attesa degli ordini del coach Fury e cercava di attaccar bottone con Steve, che ogni volta lo fissava un po' stranito, ma faceva comunque conversazione continuando con i propri esercizi. Almeno fino a quando non arrivava Fury che inveiva contro Tony perché distraeva i suoi ragazzi e lo cacciava dal campo.

Tony, comunque, era convinto di aver fatto progressi, motivo per cui, quando dopo un allenamento invitò tutta la squadra ad una festa post-partita il fine settimana successivo, era convinto che anche Steve avrebbe finalmente partecipato nonostante non fosse il tipo da festa. Fu una delusione quando Steve non si presentò -Tony si era anche preso il disturbo di cercare di non rendere la festa troppo eccessiva appositamente per lui-, ma forse avrebbe dovuto prevederlo. E siccome in realtà si era bellamente stufato di fare la mascotte e non ottenere risultati, si decise infine ad optare per un approccio più diretto.

Il lunedì successivo quindi, si avvicinò a Steve mentre poggiava i libri al proprio armadietto. Aveva passato tutta la notte precedente a decidere cosa dire, ma quando Steve lo salutò con un sorriso e si scusò per non essersi presentato alla festa, Tony per un istante si dimenticò tutto. Soprattutto perché Rogers gli chiese se poteva farsi perdonare offrendogli un pezzo di pizza quella sera.

Steve gli aveva davvero chiesto di uscire o Tony era ancora nel mondo dei sogni da sabato dopo la sbornia?

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: apollo41