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Autore: BulaBula    23/02/2009    8 recensioni
Naruto ha vissuto da quando è bambino in un orfanotrofio di campagna, ma all'età di 17 anni viene adottato da una ricca famiglia di città. La sua dolcezza e la sua ingenuità di ragazzo di campagna stupiranno tutte le nuove persone che incontrerà e conquisteranno il loro affetto. Ma...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4

Mentre tornavo a casa, il tragitto mi sembrava in qualche modo diverso dal solito, come se fino a quel momento avessi guardato ogni cosa superficialmente…
Forse perché prima di incontrarti non ero mai stato veramente vivo…



-Sono tornato.
-Ciao Sasuke!
Una ragazzina lo abbracciò sorridendo.
-Karen, perché ogni volta che torno a casa mi devi saltare addosso?
-Come perché? Perché sei il mio fratello preferito, è ovvio!
Disse la ragazzina ridendo. Aveva 2 anni in meno di Sasuke, e dalla sua bellezza si capiva subito che era sua sorella, e anche dalla sua fama presso i ragazzi.
-Ah ah! Attenta cara, se ti sentisse Itachi si offenderebbe molto!
Disse la madre, Mikoto Uchiha, facendo capolino dalla cucina, dove stava dando disposizioni alla cuoca e agli altri servitori per la cena di quella sera.
Karen scosse i lunghi capelli neri e assunse un’espressione scocciata
-Figurati se si offende! A Itachi-nii non interessano queste cose…a lui importa solo di se stesso e dei suoi stupidi amici!
-Non parlare in questo modo, Karen, non va bene
Disse meccanicamente Sasuke… in realtà condivideva in pieno ciò che aveva detto la sorellina, ma lui era pur sempre il fratello maggiore, e doveva bloccarla quando superava il limite. Poi notò la tavola in sala da pranzo già apparecchiata, e vide che era pronto per 5 persone. Visto che Itachi sarebbe rimasto fuori casa per ancora qualche tempo, evidentemente doveva esserci un ospite.
-Mamma, aspettiamo qualcuno?
Disse già sbadigliando all’idea di un’altra cena con uno dei soci in affari di suo padre.
Mikoto entrò nella sala continuando a dare disposizioni
-No, preferisco gli altri bicchieri, questi non vanno bene… scusa, Sasuke, ma non te l’ho detto stamattina?
-Ehm, cosa?
- Ma non mi ascolti mai eh? Sei proprio come Itachi.. e non fare quella faccia, è così!
Aggiunse notando la sguardo minaccioso che il figlio aveva fatto sentendosi paragonare al fratello.
-Comunque, oggi finalmente arriva il vostro nuovo fratello! Vostro padre è appena andato a prenderlo alla stazione, saranno qui a momenti! Sono così contenta!
Giusto… il loro nuovo fratello. Se n’era quasi dimenticato. Data la loro disponibilità economica i suoi genitori avevano deciso di adottare un orfano da qualche parte, in modo che potesse avere una famiglia… tuttavia erano stati molto selettivi: volevano assolutamente un maschio, e che fosse della stessa età di Sasuke. Probabilmente erano preoccupati per il fatto che non aveva amici, e che le uniche persone con cui parlasse, e nemmeno tanto, fossero, oltre ai suoi familiari, gli amici di Itachi che spesso si svaccavano a casa loro.
Forse pensavano che, avendo un suo coetaneo in casa e magari anche a scuola, per lui sarebbe stato più facile socializzare con gli altri.
“Che sciocchezza…”
Gli dava un po’ fastidio che si preoccupassero così per lui, come se temessero che avesse qualche problema emotivo o che si tagliasse le vene per la tristezza…
“Io sto benissimo così”
Si ripeteva quella bugia da parecchi anni ormai, tanto da non provare più fitte di dolore ogni volta che vedeva suo fratello circondato dagli amici… ok, quei tipi non erano esattamente normali, e non solo perché erano amici di suo fratello, però almeno erano dei tipi abbastanza divertenti e chiassosi e sembravano un bel gruppo…
In ogni caso, era stato molto difficile per gli Uchiha trovare un orfano con quelle caratteristiche, in quanto a quell’età molti iniziavano a vivere per conto proprio. L’unico che avevano trovato era stato un ragazzo di un paese nei pressi di Tokyo, un certo Mabuto… o era Takuto? Utataki… o qualcosa del genere (e sì, Sasuke aveva grandi difficoltà nel ricordare i nomi delle persone).
A un certo punto suonò il campanello
-sono loro!!!
Esclamarono eccitate Karen e sua madre. La cameriera andò ad aprire ed entrò Fugaku Uchiha, il capofamiglia nonché padre di Sasuke, seguito da….
-TU?
Sasuke aveva spalancato gli occhi sorpreso.
Fugaku era seguito da un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri, la pelle abbronzata e delle strane cicatrici sulle guance… ragazzo che ora fissava Sasuke stupito
-Ecco dove avevo già sentito quel nome! Uchiha! Il nome della mia famiglia adottiva! Tu… tu devi appartenere a questa famiglia!!
Aveva detto tutto questo come se avesse scoperto chissà che cosa, e sembrava molto soddisfatto di sé.
Sasuke per poco non cadde a terra
-Stupido!! come hai fatto a non capirlo subito?
-Ma ora l’ho capito!!
-E non fare la faccia di uno che crede di aver fatto una scoperta sensazionale!! TESTA QUADRA!!
I genitori di Sasuke erano sconvolti: non avevano mai visto loro figlio comportarsi così con qualcuno… nemmeno con loro… improvvisamente, sembrava aver perso con quel ragazzo tutta la sua freddezza.
-Ehm, vi conoscete?
-Sì, mi e venuto addosso all’uscita dalla stazione…
- certo, ero in ritardo!
Vedendo che Sasuke stava già per ribattere, Mikoto decise di interromperlo
-Bè, Naruto, sarai affamato! Mettiamoci a tavola!
Durante la cena le cose andarono un po’ meglio, Sasuke e Naruto non battibeccarono praticamente niente. Per tutto il pasto parlarono di Naruto e della sua vita all’orfanotrofio, dei suoi interessi ecc… e il ragazzo aveva fatto qualche domanda sulla famiglia Uchiha e sull’assente Itachi. Sasuke non ascoltò praticamente nulla di quella conversazione. Captava solo le risate del biondo, e allora si girava a guardarlo.
L’aver scoperto che da quel momento in poi sarebbero vissuti sotto lo stesso tetto, INSIEME, aveva provocato in lui degli strani sentimenti, un misto di euforia, ansia, paura e felicità che lui stesso non riusciva a comprendere appieno.

Alla fine tutti erano stanchi e decisero di andare a dormire
-Sasuke, mostra a Naruto la sua camera, per favore
-Certo, seguimi.
La camera del biondo era accanto a quella di Sasuke, quindi i due, prima di separarsi per andare ognuno nella sua, si guardarono per un attimo, indecisi su cosa dire. Il moro decise di rompere quel silenzio “In fondo siamo fratelli, non c’è niente di male se gli auguro la buonanotte…”
-Bhè… buonan…
-Senti, non trovi che sia strano?
-Mh?
Naruto lo fissava con una faccia stupita
-Sì, insomma, il fatto che ci siamo rincontrati…
-già… chi l’avrebbe mai detto che la testa quadra di questo pomeriggio sarebbe venuta a vivere sotto il mio stesso tetto…
-Ancora con questa testa quadra?!?
-Sì, ti si addice…
-Uffa…a me non piace per niente…
-Hai ragione…. In effetti ci sono nomi migliori… allora… buonanotte…Dobe…
Naruto lo guardò con rabbia
-Tzk… ‘notte… teme…
Si guardarono un’ultima volta in cagnesco, ma non appena si girarono verso le porte delle loro camere, non riuscirono a reprimere un sorriso divertito.


Intanto Mikoto e Fugaku parlavano tra di loro del nuovo membro della famiglia: Mikoto era entusiasta, già adorava quel ragazzo così solare.
-Finalmente un ragazzo allegro in questa casa, visto che tutti gli uomini Uchiha sono tutto il contrario!!
Fugaku, sentendosi chiamato in causa, le scoccò un’occhiataccia
-Che vorresti dire??
-Ma niente, niente…
In realtà, anche se non lo dimostrava apertamente, anche il capofamiglia era rimasto impressionato da Naruto: pensava che avrebbe portato una bella ventata d’aria fresca…
E poi a nessuno dei due era sfuggito il modo in cui si era comportato Sasuke da quando era entrato in casa il biondo… -Forse anche Sasuke riuscirà a diventare un po’ più socievole… non l’ho mai visto comportarsi in modo così… non so come definirlo…
-Umano?
Suggerì Fugaku
-Sì… è la parola giusta… da quanto era freddo mi è sempre sembrato un robot… grazie a naruto… credo che le cose andranno meglio…
-Sì, lo penso anch’io… è stata una fortuna aver trovato un ragazzo come lui…
Tuttavia quella sera nessuno aveva notato che Karen non aveva aperto bocca, e nessuno si era reso conto dello sguardo sognante che le era comparso non appena aveva visto Naruto…

La prima notte che passai in casa Uchiha, la prima di una lunga serie, non riuscì a dormire perché era tanta la mia felicità che mi rigiravo in continuazione nel letto.
All’epoca la attribuii al fatto che finalmente avevo una vera famiglia… solo ora capisco che era dovuta al fatto che ti avevo rincontrato…




Haloa!!
Ecco qua the new chapteeeeeeeer!!
Come al solito I vostri commenti sono belliiissiiiimiiii! Grazie grazie grazie *si inchina ripetutamente*.
Ah ah, meno male che l’incontro vi è piaciuto! Sono contenta di avervi fatto pensare “che carino Naruto!”, perché è proprio l’idea che voglio dare! Di una pallina morbida morbida che rotola e…. ok basta. Sasuke l’ha visto una volta ed è già capitolato, che vi aspettavate? E ora che vivono insieme?
Ah, a sproposito, riguardo le parti iniziali e finali: anche qui erano quella iniziale di sasuke, e quella finale di Naruto, ma dal prossimo si cambia: inizierà che ha terminato il capitolo precedente. (per intenderci, nel prossimo l’introduzione sarà di Naru e la fine di Sasu e così via). Forse era superfluo dirlo e non è interessante… ma vabbè, io lo dico lo stesso!!XD
Grazie ancora! E anche ai preferiti! E anche a chi legge e basta! E anche a chi non legge!.. no, dai a loro no!XD
Un baciooooo!
  
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