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Autore: Yoongixx    08/11/2015    3 recensioni
Una nuova SasuHina per voi cari lettori, vedo che l'angolo dedicato alle SasuHina ha sfornato nuove e bellissime storie, e io non sono voluta essere da meno, pubblicando il primo capitolo di "Love between Opposites"
Un incontro tra i banchi di un Istituto di Arte e Letteratura porterà i nostri due protagonisti a conoscersi, seppur lentamente, e ad instaurare un rapporto che non potrà mai spezzarsi.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 2


---Uscii dalla stanza e mi diressi in classe.---

Quando entrai in classe, vidi Gai-sensee parlare con Kakashi-sensee -Professore, deve venire in infermeria, Karin Ino e Sakura hanno picchiato Hinata- I professori si allarmarono -Ma sta bene? Kakashi, andiamo!- urlò Gai-sensee per poi correre come un matto verso l’infermeria. Io e Kakashi-sensee lo seguimmo, ma in modo più moderato.

POV Hinata

Quando Sasuke mi aveva poggiata sul letto, avevo sentito forti dolori su tutto il corpo. La dottoressa tirò le tende attorno al letto in modo da togliermi la divisa e passarmi un po’ d’acqua sulle parti di pelle doloranti. -Tu sei Hyuga giusto?- -Si, sono la ragazza che ogni tanto veniva a farle visita per un ginocchio sbucciato- dissi ridacchiando, cercando di dimenticare il dolore che mi procurava il cotone a contatto con le ferite. -Si mi sono ricordata dopo di te, Hinata- Disse sorridendomi. All’improvviso sentimmo la porta aprirsi e Gai-sensee che urlava -Dov’è Hinata?? Sta bene??- L’infermiera mi coprì con il lenzuolo, ero in intimo e non era il caso di farmi vedere così dai professori e da Sasuke. -Si Gai, sta bene, sto per medicarle le ferite. Dovrà restare qui, spero per lei non sia un problema professore- Disse sorridendo -Ci sarò io nelle prossime ore- Rispose Kakashi-sensee -Ma per me va bene- -La possiamo vedere o sta dormendo?- -La potete vedere, ma si bussa prima di entrare- Disse con tono che non ammetteva repliche. Dopo qualche secondo vidi la signora Michiko aprire le tende -Hinata, ci sono i professori e Sasuke- Io intanto ero coperta fino alle spalle. Per primo vidi spuntare Sasuke, e poi i professori. -Come stai? Va meglio?- mi chiese Kakashi-sensee -Si, la ringrazio, ma non doveva disturbarsi per me- Dissi -Nessun disturbo- -Quelle ragazze mi sentiranno per bene, e anche al consiglio di classe mi sentiranno tutti per bene, non ammetto che delle ragazze ineducate come loro restino in questa scuola- -Hai ragione Gai, ma i loro genitori sono ricchi e hanno minacciato Tsunade, sai che non le farebbe espellere- -Beh, non credo proprio, se le autorità vedessero il filmato di Sasuke, neanche tutto l’oro del mondo potrebbe fermarle dall’essere arrestate!- Disse. Intanto porto il filmato di Sasuke a Tsunade, grazie Sasuke per avermelo mandato- E scomparì dietro la tenda. -Vado anche io con lui, non vorrei che si facesse picchiare nuovamente da Tsunade- Disse sorridendo sotto la maschera. E anche lui scomparì dietro il lino delle tende. Rimase solo Sasuke intanto la dottoressa mi aveva preso un po’ di disinfettante, il labbro mi si era aperto nuovamente.
Mi fissava in silenzio come sempre. Solo qualche secondo dopo mi parlò. -Come stai?- Mi chiese -Bene.. ti ringrazio tanto, se non fosse stato per te..- Non finii la frase perché cominciai a piangere, Michiko-san mi aveva distratta, ma ora che ci penso, li sento ancora i calci e le botte che mi arrivavano fino a poco fa. Sasuke si sedette nel letto -Tranquilla, se Gai-sensee dirà tutto, non sarai più vittima di queste cose- Mi disse, non aveva nessuna espressione in volto, ma era comunque sereno quel volto diafano come il mio, solo contornato da occhi e capelli più scuri. -T-ti ringrazio Sasuke- Dissi tirando su col naso. -Per quanto ancora resterai qui?- Mi chiese, io intanto cercavo di capire il calore che mi pervadeva il cuore quando mi parlava -Non lo so, forse il tempo di alleviare il dolore alla schiena e potrò tornare a casa- E mi asciugai le lacrime rimaste incastrate tra le ciglia. -Bene, allora vuoi che ti accompagno?- Disse, dal suo sguardo avevo capito di non poter rifiutare, sembrava quasi che preferisse parlare con lo sguardo più che con le parole. -Mi farebbe molto piacere!- Dissi sorridendo.
Arrivò Michiko-san e cacciò via Sasuke, doveva mettermi una pomata sulla schiena. La pomata a contatto con la pelle mi fece rabbrividire, era molto fredda. -Bene Hinata, adesso stai un po’ a riposo, quando vuoi puoi andare via. Mi dispiace di non poter fare niente per i tuoi lividi, potresti usare una sciarpa per coprire quelli sul viso, non passeranno prima di tre o quattro giorni- Dissi dispiaciuta -Non si preoccupi, porto sempre le sciarpe, per me non sarà un problema- Dissi, mi alzai, presi la divisa e la indossai, non volevo stare ancora li -Sei sicura di voler andare via?- Mi chiese -Si, il dolore alla schiena con la pomata sta già diminuendo, non voglio perdere delle lezioni- Finii di abbottonare la divisa -Grazie mille per il suo aiuto, Michiko-san!- Dissi sorridendo -Di niente cara, vieni a trovarmi!- Le sorrisi e chiusi la porta. Fuori trovai Ino, e questa cosa mi preoccupò leggermente, così decisi di far finta di non vederla passando senza posare gli occhi su di lei. Mi bloccò per il braccio -A-aspetta Hinata ti prego…- Disse, aveva una espressione triste sul viso -Cosa vuoi?- Si è vero, ero timida e troppo buona, ma dopo quello che hanno fatto, anche io riesco a capire che con loro non ci devo avere niente a che fare. -V-volevo…Io volevo chiederti scusa!- Disse quasi urlando, e poi dai suoi occhi color del cielo spuntarono delle lacrime -Scusami, non sono mai arrivata a tanto, ma Karin mi tiene in pugno..- Li sgranai gli occhi, volevo sapere di più, così feci finta di controllare l’orario sul cellulare e attivai il registratore. -Perché ti tiene in pugno?- Chiesi freddamente -Mi aveva detto che se non avessi fatto quello che diceva lei, avrebbe mandato in banca rotta, essendo la mia famiglia dipende quasi del tutto dalla sua- Disse singhiozzando -Ma davvero non volevo farlo!- Disse sedendosi a terra. Ora avevo capito, ecco perché riusciva ad avere sempre tutto e tutti, con il ricatto!
Appena saputa la verità, decisi di perdonarla. Le consigliai di ribellarsi a questo in qualche modo, ma non sarei mai stata io a suggerirglielo, in fondo mi aveva comunque fatto del male. Tornai in classe, bussai alla porta ed entrai all’ avanti del professore. -Hinata, sei già tornata? Sei sicura di voler proseguire le lezioni?- Mi chiese il professore Kakashi incerto -Si, professore, sto un po’ meglio grazie alla signora Michiko- Dissi sorridendo, poi andai al mio posto. Vidi Karin e Sakura sghignazzare, avevo le gambe e le braccia violacee e mi vergognavo un po’ a farmi vedere così dai miei compagni e da Sasuke. Fortuna che nessuno aveva detto niente, a parte alcune occhiate dispiaciute. Mi sedetti e vidi Sasuke guardare le mie gambe e le mie braccia con odio. Una sua mano si posò sulla mia spalla, per poi scivolare fino al polso. Forse, quando in infermeria, essendo coperta, non si era accorto dei lividi, perché quando mi aveva portato in infermeria non si erano sviluppati del tutto. Mi imbarazzai, però la sua carezza era molto dolce, e quel calore speciale ritornò ad inondarmi il cuore. Mi fissava come al solito, al che sorrisi leggermente. Dopo ti va di venire un po’ con me?- Mi chiese, mi avrebbe fatto piacere fare una passeggiata, sempre se le gambe me lo avrebbero permesso -Si mi farebbe molto piacere- Dissi sorridendo -Perfetto- Disse e si girò nuovamente verso il professore.
Le lezioni passarono velocemente, e alle 3 del pomeriggio la campanella segnò la fine delle lezioni. Io e Sasuke ci dirigemmo verso l’uscita. Lo vidi per un attimo guardarsi intorno, poi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio -Io mi allontano un attimo con una scusa, c’è Karin qui nascosta, reggi il gioco- E si allontanò, camminammo per qualche altro secondo e poi lui parlò -Vado un attimo in aula professori, Kakashi-sensee mi cercava, torno subito, se sei stanca aspetta qui- E si allontanò. Per un attimo ebbi paura, infatti dopo un po’ spuntò Karin da dietro la fontana -Bene bene, stronza, a quanto pare non solo hai fatto troppo, ma adesso stai anche con la mia preda, forse dovrò punirti nuovamente- Disse, fece per avvicinarsi, ma arrivò Sasuke -Chi è che dovresti punire?- disse avvicinandosi a me -Sasuke, dovresti già aver saputo che chiunque mi mette i bastoni fra le ruote la paga- Disse -Oh beh, non se lo sapranno i professori- Disse ghignando -Non vi crederebbero mai, forse non sai che ho la preside in pugno?- Disse ridendo, la sua solita risata da oca malformata. -Mi dispiace per te, Uzumaki, ma io ho filmato la scena dell’intervallo e anche questa, credi che la polizia, se vedesse questi filmati si farebbe abbindolare dal denaro?- Fu li che mi ricordai della mia registrazione -Karin, anche io ho registrato alcune cose che potrebbero fermarti dalla tua sete di potere, sai?- Presi coraggio, sapevo che Sasuke era al mio fianco e che non mi sarebbe successo niente di male.
Dopo varie sfuriate, Karin si allontanò incazzata nera e noi ce ne andammo. -Ma ce la fai a camminare vero?- Mi chiese incerto, io sorrisi -Certo Sasuke!- Dissi, e ci dirigemmo non so dove.



Ed eccoci arrivati alla fine di questo capitolo, spero sia di vostro gradimento!

Al prossimo aggiornamento

Sasu-chan
   
 
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