Film > Le 5 Leggende
Segui la storia  |       
Autore: elsa_the_snow_queen_    11/11/2015    1 recensioni
"Appena ti ho vista, ho capito che tutte le distanze si possono annullare, oppure annullarsi da sé senza farlo sapere."
- Jack Frost
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jack tentava di addormentarsi, ma i suoi pensieri tornavano sempre alla ragazza conosciuta nel pomeriggio. “Com’è possibile” pensava tra sé e sé “Che una ragazza con i miei stessi poteri e così dannatamente bel – voglio dire, come abbiamo fatto a non accorgerci l’uno dell’altro?”. – Siamo così … connessi tra noi, eppure così lontani materialmente! – Jack aveva iniziato a parlare ad alta voce senza accorgersene, ed era ormai caduto vittima di un turbine di emozioni contrastanti . Nella stanza iniziò a fioccare, prima dolcemente poi con furia, e così ad alternarsi; quando la bufera rallentava Jack si diceva: – Potremmo essere amici, devo sapere di più sui suoi poteri, devo andarla a trovare solo per questo. È necessario che io sappia. – e invece, quando era il cuore a prevalere, la neve aumentava e la tramontava soffiava, mentre Jack sussurrava a sé stesso: – Eppure, c’è qualcosa in lei … Non so il perché, ma … No, non è possibile, non è possibile!!! – e di nuovo la tempesta si placava.  Per buona parte della notte sembrò che il Guardiano avesse perso il controllo: fu Sandy a calmarlo una volta per tutte, bombardandolo con la sabbia dei sogni. La neve sparì, il vento cessò di ululare, e Jack Frost rimase addormentato in mezzo alla stanza. Dopo essersi accertato che la bufera (nel vero senso della parola) di emozioni non avesse lasciato traccia, l’omino dei sogni uscì dalla camera del ragazzo per andare a diffondere altri sogni. Non aveva però visto che un solo, piccolo fiocco di neve era rimasto nella stanza, e adesso fluttuava dappertutto, finchè non cadde sulla felpa di Jack e lì rimase, senza sciogliersi, per tutta la notte.
La nottata di Elsa fu altrettanto movimentata: fremeva dalla voglia di rivedere il suo nuovo amico, ma ogni volta che si chiedeva il perché non riusciva a darsi una risposta. In preda ai dubbi, la regina fece più e più volte il giro del castello, camminando silenziosa come un gatto in tutte le sale: ogni volta che incontrava un quadro che ritraeva una coppia di innamorati, il suo pensiero andava per un attimo a Jack; poi, fermamente, Elsa scacciava quelle idee dalla testa e, sospirando, continuava il giro. Quando arrivò davanti alla camera di sua sorella, provò più volte la fortissima tentazione di svegliarla e raccontarle i suoi timori, ma resistette: il rimorso che avrebbe provato nell’interrompere il suo sonno, mescolato all’irritante certezza che Anna aveva sull’inesistenza delle Leggende, la convinsero a proseguire imperterrita.  Pochi minuti dopo, mentre scendeva la lunga scala a chiocciola diretta al pian terreno, si pentì di quella scelta e, divorata dall’ansia, decise di uscire sul balcone per prendere una boccata d’aria. Elsa si affrettò, con un nodo alla gola, mentre le emozioni prendevano il sopravvento e ogni suo passo lasciava un velo di brina sui gradini; le scale andavano man mano ghiacciandosi mentre la regina correva verso il balcone come impazzita. Non sapeva perché, ma Elsa stava piangendo: con un urlo strozzato inciampò nell’ultimo gradino e per evitare di cadere si afferrò alla maniglia del balcone, che si congelò all’istante. – No, non va bene, sono agitata – sospirò Elsa tormentandosi le mani – Coraggio su, devo riuscirci -. Agitò la mano e il balcone si spalancò. La ragazza alzò gli occhi al cielo, mentre per la prima volta dopo tanto tempo sentiva le lacrime cadere sulle proprie guance: vide la Luna, il volto del vecchio Manny appena visibile, che sembrava concentrare su di lei la flebile luce argentea. – L’uomo nella Luna … Manny … - esclamò Elsa – Se ha aiutato Jack potrebbe consigliare anche me! -. La regina posò le braccia sul balcone, il mento sul dorso di una mano, e iniziò a parlare alla Luna.

NOTE: Capitolo finito con un po' di suspence, lo so XD Forse, ma dico forse, pubblicherò anche il 6° nello stesso giorno... non credo ma tenterò :) Intanto voi leggete e recensite :3 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Le 5 Leggende / Vai alla pagina dell'autore: elsa_the_snow_queen_