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Autore: sweetchildofyours    15/11/2015    0 recensioni
Charlotte non conosce Thomas, ma lui l'ha sempre guardata in modo amorevole, rimanendo però intimorito dai suoi occhi.
Thomas la vuole salvare e tutti sanno che così facendo avrebbe salvato se stesso.
Eppure David ha sempre odiato Thomas, avendo anche validi motivi per farlo.
Charlotte ha paura di amare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Magic.

Oh, oh, oh
It's magic, you know
Never believe it's not so
It's magic, you know
Never believe, it's not so
[Magic - Selena Gomez]
 

Charlotte si stringeva il più possibile nella braccia di David, all'aereoporto. Erano già passate due settimane in cui David era riuscito a conoscere meglio il nuovo Thomas e gli amici di Charlotte ed aveva davvero capito che loro gli facevano bene, era uscito anche qualche volta con Ginny e stava bene con lei, ma ogni volta che pensava a lei, sperando in un loro contatto fisico o bacio, l'immagine di Alexis gli tornava in mente e lo faceva tornare con i piedi per terra. David era anche riuscito a far capire a Charlotte che doveva buttarsi nell'incertezza della vita, dell'amore.
Sapeva della sue relazione ormai chiusa con Jamie e per quello era riuscito ad aiutarla come ai vecchi tempi e le aveva fatto capire che doveva provarci con Thomas, perchè perfino David aveva capito che lui non avrebbe mai potuto farle del male. Ed alla fine, nel profondo Charlotte aveva sempre saputo che le interessava Thomas, David le aveva solo fatto accettare la cosa.

Per quello il 7 aprile Charlotte aveva indosso il sesto vestito provato negli ultimi venti minuti che fu bocciato come gli altri cinque da Clary, perchè la sua amica voleva trovare l'outfit perfetto per il suo primo vero appuntamento con Thomas, doveva essere tutto perfetto.  Quando un'ora e mezza dopo Thomas suonò il campanello, a Charlotte iniziarono a tremare le ginocchia. Terrorizzata da come il pomeriggio si sarebbe svolto, terrorizzata da commettere qualche sciocchezza che avrebbe rovinato tutto.

Eppure si dovette ricredere, a fine serata quando lui la riaccompagnò a casa. Perchè era stato un giorno fantastico: l'aveva portata in un parco dove presero un gelato e il più del tempo lo spesero uno affianco all'altra, distesi sul prato ad ascoltare la musica, la playlist di Thomas con il suo nome, "Charlotte".
Durante il tempo passato lì, Thomas aveva preso la mano di Charlotte e vi aveva lasciato un piccolo pacchettino, Charlotte lo guardò in modo interrogativo e lui sorrise timidamente. Lei si mise a sedere ed aprì il pacchetto: dentro vi era un piccolo bracciale con un ciondolo: un basso le cui corde diventavano alla fine delle bacchette.

"Cosa sta a significare ciò, Thom?"
"Le corde del basso senza un basso non sono nulla. Al posto delle corde ho fatto mettere delle bacchette, perchè io suono la batteria. Perchè io sono legato a te e senza te non sono nulla, Charlie"

E non servivano altre parole, in quel momento, per nessuno dei due. Thomas si limitò a legarle il bracciale al polso sinistro, tutto stava andando come aveva programmato ed immaginato da mesi, poi però li vide.
Vide le cicatrici e si paralizzò.
Charlotte era solo presa dal momento e non si era accorta dell'enorme errore che aveva fatto.

"Diamine" disse solo.
"Perchè, Charlie? Cosa credi di risolvere in questo modo? Peggiori solo la situazione così"
"Lo so, lo so Thom. Ma questo è il passato, non lo faccio più da tempo"
"Lo sai che non può essere cancellato, il passato"
"Thom..."
"Il fatto è che ti amo, Charlie e non riesco a perdonarmi di non esserci stato per te in quei momenti"
"Non hai colpe, Thom. Non ci conoscevamo nemmeno quando tutto è iniziato, non hai colpe. E sto cercando di andare avanti per me, per te e per noi"
"Noi?"
"Tu meriti di meglio ed io ne rimarrò sempre convinta, ma sono così stupida ed egoista da volerti per me perchè sto iniziando ad amarti, perchè il mio cuore sta ricominciando a battere come un tempo, grazie a te. Sto cercando di amare, solo te e solo per merito tuo e queste cicatrici mi aiutano in parte a farmi capire che ci saranno sempre momenti grigi per tutti, ma voglio combatterli con te d'ora in poi"

Erano pronti entrambi per baciarsi, ma non fu quello ad accadere, semplicemente si sorrisero e timidamente tornarono a casa e quando si trovarono davanti al portone della casa di Charlotte, Thomas pensò "ora o mai più" e delicatamente la strinse tra le sue braccia e la baciò, in modo dolce e gentile.
Un semplice toccarsi di labbra, un sorriso labbra contro labbra, un fremito nei cuori di entrambi, niente di più folgorante era mai capitato ai due, e stettero così per minuti, stavano così bene che poteva accadere qualsiasi cosa e loro sarebbero rimasti così, per sempre.
Era tutto così perfetto e magico, così giusto che Charlotte capì di aver fatto bene ad amare Thomas e Thomas sapeva che da quel momento, tutto sarebbe stato magnifico.

C'era solo da capire se lui avesse davvero ragione.

***

Appena chiuse la porta di casa, dopo l'appuntamento con Thomas, Charlotte si appoggiò ad essa e con un sorriso pieno di felicità sospirò, felice di essersi lasciata andare ed essere uscita con Thomas. Passato il weekend, Charlotte si svegliò molto presto, per poter aggiornare David sulla situazione con Thomas. David fu più che contento di sapere che Charlotte aveva la possibilità di essere felice, felice davvero ed era sollevato dal sapere che Thomas era cambiato e ci teneva davvero a lei, si vedeva lontano un miglio che lui fosse innamorato di Charlotte e sperava davvero che quei due potessero salvarsi a vicenda.

Eppure tutto quello aveva creato un brutto vuoto nel cuore di David, ma cercò di non pensarci... non sapeva come, però e dato che Alexis non era con lui, decise di fare una videochiamata con Ginny.

"Hey David! Tutto okay?"
"Certo piccola, tutto bene... credo"
"Non hai una bella cera, cos'è successo? Problemi con Alexis"
"No, lei non centra nulla, ecco si tratta di Charlotte"
"Finalmente! Ti sei accorto che ti piace, eh?"
"Cosa? No, Ginny, lei è la mia migliore amica!"
"E con questo?"
"Lei non può piacermi, non deve essere così. Tutto ciò è assurdo, come ti viene pensato"
"Andiamo, David, in due settimane non hai potuto fare a meno di lei per un attimo, anche quando eri con me parlavi solo di lei. Oh ma tranquillo, non sono gelosa, anzi sarei più che felice se voi due vi metteste insieme... ma credo che lei ora si stia frequentando con Thom"
"Lo so e veramente era di questo che volevo parlarti, ecco lei mi ha detto che sono usciti insieme e non so, sono felice per lei, davvero, ma sento come un vuoto"
"Si chiama gelosia, caro mio"
"Non posso permettermi di innamorarmi di lei, non va bene e non lo permetterò"
"Credi quello che vuoi, ma sappi che non puoi decidere tu se il cuore ha già scelto"

***

Clary e Matthew erano insieme, ormai, da più di sette mesi e non erano mai stati più felici di così. In quel momento erano stesi sul letto di Clary, stretti l'uno all'altra, erano così da ore abbracciati e sereni nel loro piccolo mondo. Non dovevano dirsi nulla, stavano bene così, erano tranquilli e se ad uno dei due, un anno prima, fosse stato detto che si sarebbero trovati così, fidanzati, entrambi avrebbero sorriso timidamente ed avrebbero negato il tutto, ma nel profondo del cuore ci speravano davvero.

Perchè quando ti rendi conto di amare davvero qualcuno, non fai altro che cercare la presenza dell'altro e quando è vicino a te, ti senti completo. Ed era così, Clary e Matthew si sentivano completi o meglio, si erano completati. Non volevano altro al mondo, non avevano nemmeno bisogno di dirsi ti amo, seppure lo avessero già fatto in precedenza, non avevano bisogno di nulla se non del silenzio e di loro stretti come se niente e nessuno potesse dividerli, e forse era davvero così.



Hey-YO!
Buona domenica a tutti, dolci pinguini! Oggi sono estremamente felice, non so perchè. Forse perchè ho dormito molto e mi sono rilassata dopo due settimane davvero stressanti di scuola e benchè anche la prossima non sarà da meno, oggi sono felice ahah.
Comunque, sia, ahimè, questo è il penultimo capitolo e... niente, ho cercato di fare un'inquadratura generale su ogni protagonista della storia e... beh, ve lo aspettavate il caro David?
Beh, che dire... vi voglio bene
Un bacio
-C.
   
 
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