giorno 1 Lunedì
Magnus
era una giornata piovosa come non se ne vedevano normalmente. Il cielo era plumbeo e l'aria umida satura di tristezza e malinconia. Percorrevo la strada che portava verso il mio loft, con le mani affondate nelle tasche dei pantaloni e lo sguardo rivolto in avanti. Quando il mio udito finissimo captò un suono simile ad un lamento e una richiesta d'aiuto provenire da una scatola in un vicolo. Inizialmente mi fermai ascoltando ma poi decisi di avvicinarmi
con mia immensa e ammetto inaspettata sorpresa vidi, muoversi tra i giornali una cosina nera tanto adorabile da farmi sfuggire un piccolo sorriso. Un gattino dagli intensi occhi blu e il pelo completamente nero sbucò dai giornali guardandomi, restai meravigliato quando la creatura appoggiò le zampette sulle mie guance leccandomi poi il naso. - Quale individuo lascerebbe... - Cominciai a dire mentre la prendevo sollevandola delicatamente - una creatura così indifesa sotto un temporale! - aggiunsi poi indignato mentre la stringevo camminando più veloce, ad un certo punto sospirai ridendo appena. Schioccai le dita apparendo nel salotto di casa mia
perché camminare...Quando ci si può teletrasportare?
appoggiai la gattina sul divano mentre prendendo un asciugamano la asciugavo delicatamente dalla pioggia. La lasciai un attimo sola per poi portarle una ciotola di latte con dei croccantini. Lei si avvicinò timida per poi prendere qualche sorso. La guardavo senza perderla di vista, Presidente Miao si avvicinò stizzoso annusandola e la fece scappare sotto il divano. Risi avvicinandomi - su vieni fuori. Non voglio farti nulla - dissi mentre cercavo di attirarla, ma lei soffiò diffidente restando dove era.
Sospirai andando in camera a dormire.
Ci sarebbe voluto un po ma si sarebbe fidata di me.