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Autore: AlekHiwatari14    12/12/2015    15 recensioni
Esatto. E' un interattiva. Incredibilmente delle ragazze si ritrovano nella villa Sakamaki. Sono ragazze di un gruppo studio e vengono dall'estero e da città vicine. Quattro di loro già si conoscono, ma si ritrovano separate poichè una di loro vuole andare nella villa Mukami, luogo che avevano detto che doveva andare e la più irritante del gruppo decide di seguirla. Ci saranno molti colpi di scena, triangoli amorosi e urla stremanti seguiti da molto sangue per una realtà impensata. Come si comporteranno le nostre ragazze davanti a questa crudele realtà? E come si comporteranno i Sakamaki,Mukami&Tsukinami davanti a loro? Scopritelo!
*[ISCRIZIONI PER LA FIC INTERATTIVA SEMPRE APERTE. SI CHIUDONO QUANDO SI CHIUDE LA STORIA. PER ALTRE INFO LEGGERE IL PROLOGO.]
Genere: Commedia, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla. Tutto finisce e l'autrice sale sul palco soddisfatta.

Autrice:Ciao, bella gente. Tutto bene??

Il pubblico incomincia a delirare.

Autrice:Lo prendo per un si!
Raito:Quest'oggi sembri di buon umore.
Autrice:Si. Questo perchè sono riuscita a finire il capitolo e sono veramente soddisfatta di me stessa.
Raito:Ho visto che hai incominciato anche Kuroshitsuji.
Autrice:Si. Vuoi partecipare anche tu all'interattiva?
Raito:No. Preferisco stare qui a presentare.E poi nell'800 non si scopava quasi mai.
Autrice:Sei sempre il solito.

Dice guardandolo storto. In quel momento esce Kou dalle quinte.

Kou:Ho avuto la notizia!! Grazie grazie grazie!!!

Urla abbracciandola con entusiasmo.

Autrice:Ma figurati.
Raito:Cos'è successo?
Kou:Finalmente rinizia il mio show!!
Raito:Davvero? Ma non c'erano fondi.
Autrice:Ah...l'aria di Natale. Come si sente che è quasi vicino.

Sospira abbracciando Kou incominciando a cantare Jingle bell insieme a lui. Raito si tappa le orecchie e urla.

Raito:Piantatela e iniziamo con lo show!
Kou:Bene! Siete pronti di una nuova puntata di Like Blood??

Il pubblico continua a sbraitare di si.

Autrice:Allora che si incominci!!

Dice facendo incominciare a calare le luci. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 

Lista personaggi 11°Capitolo (n°36)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Alex=Hear of Youkai
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Kurumi=KurumiTokisaki02
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami
Keira=Tokisaki Kurumi
Amu=Ari 
Nya=Overdose_Nour
Alley&Luke=Overdreamer
Verny=Noir_Raven
Oakii=Oakii
Andrea=_Fable_666
Fable=_Insanity_
Vivvi=ReginaDiCuori15
Leo=_EvilSmile_
Haru=Ahilay

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 11.


Azusa:Avanti. Torniamo a casa.
Light:Ma...io...
Azusa:Su, via! Andiamo!

Esclamò prendendole la mano e staccandola da Yuma che era alquanto nervosetto e la teneva con violenza per non farla entrare nella villa Sakamaki e vedere così il suo Ayato. 

Yuma:Tsk...guarda un pò tu che gente.

La porta della villa si aprì e inaspettatamente Yuma si ritrovò davanti la persona che non pensava di rivedere.

Yuma:Seiko?
Seiko:Che diamine ci fai qui?

Chiese sbarrando gli occhi sorpresa. Tra i due ci fu un attimo di silenzio che fu poi interrotto da una ragazza al quanto insolita.

?:Scusate, è la villa Sakamaki?

I due si voltarono trovandosi di fronte ad una ragazza sorridente. Era molto alta per la essere una ragazza. Era snella, con le forme giuste al posto giusto. I capelli erano di un castano chiaro tendente al biondo che le scendevano morbidi e fluenti fino a metà schiena come una cascata. Gli occhi erano di un celeste quasi cristallino. Non era bella, ma neanche brutta. Si poteva definire una semplice ragazza nella norma. Aveva addosso una maglia color rosa pastello abbinate ad una gonna di jeans che arrivava fin sopra il ginocchio e sopra alla maglia aveva una felpa bianca intonata con le converse che aveva ai piedi. I due si sentirono al quanto imbarazzati di quella situazione pur non facendo nulla, tanto che Yuma decise di andarsene.

Yuma:Tsk...assurdo. Un'altra umana. In questa villa stanno venendo cani e porci. Sembra più un albergo che una casa.
Seiko:Questi non sono affari che dovrebbero riguardarti.

Rispose acidamente mentre il vampiro incominciava ad allontanarsi.

Seiko:Ehi! Dove diamine dove vai ora?
Yuma:Me ne torno a casa. Non intendo stare un secondo di più con questa gentaglia.
Seiko:Gentaglia?? Ehi! Brutto bastardo! Torna indietro!!

Ma ormai era già andato e Seiko cercò di respirare e ritornare in se mentre la nuova arrivata si presentava.

Vivvi:Allora è la villa Sakamaki. Molto piacere. Mi chiamo Virginia Tufani, ma puoi chiamarmi Vivvi.
Seiko:Io sono Seiko.
Vivvi:Quello chi era? Il tuo ragazzo?

Domandò pensierosa lasciando la ragazza arrossire e diventare ancora più scontrosa.

Seiko:Chi? Quello? Ma figurati! Quello è un'idiota. Lascialo perdere. 
Vivvi:Però è davvero carino.
Seiko:Che??

Urlò vedendo che la ragazza sembrava alquanto interessata a Yuma. Quell'affermazione di Virginia lasciò molto turbata Seiko. Non riusciva a capire cos'avesse. Sembrava quasi infastidita dalla nuova arrivata e non riusciva a comprenderne il motivo. Intanto, mentre si creava quella strana situazione,  Olga si ritrovava ad affrontare una situazione insolita.Erano giorni che Reiji continuava a dargli succo di mirtillo e lei non capiva il motivo, infatti continuava a non berlo e lo lasciava lì sul comodino. 

Bloody:Perchè continui a prenderti cura di me? Tu stai con Kirian!
Reiji:Io non sto con lei.

Rivelò guardandola mentre lei era al quanto nervosa tanto da gettargli il succo in faccia. Quel gesto non avrebbe mai creduto di farlo. 

Bloody:Non mentire. Lo so che è così.

Senza fiatare e, come un fulmine, si ritrovò dietro di lei prendendola violentemente le mani.

Reiji:Non tollero un comportamento simile. Specialmente da te! Perchè ti comporti così?
Bloody:Mi fai male!
Reiji:Come se la cosa ti importasse. Sei una sadica masochista autolesionista e poi ti preoccupi del mio comportamento? Forse non l'hai capito, ma qui tutti devo stare in salute. Specialmente tu! Non voglio che accadda qualcosa e ti senta male di nuovo.
Bloody:Che?

Chiese mentre quegli occhi rossi del vampiro incominciarono ad illuminarsi mentre parlava con lei. Olga non riusciva a capire come diamine faceva. Reiji era l'unico ad aver capito tutto di lei in un solo sguardo e ad anche l'unico a farla arrabbiare diventando quasi maleducata quando invece è sempre stata l'opposto.  Quello sguardo la prendeva e la incuriosiva proprio come incuriosiva anche il vampiro. Fingendo di essere sempre lo stesso vampiro sadico e di non provare nulla per lei, Reiji, la prese ancora con più violenza prendendole il braccio e affondando i suoi canini su di lei proprio all'altezza delle vene. 

Bloody:Lasciami!

Urlava, ma Reiji la teneva sempre più stretto. Intanto Azusa rimproverò Light per essere uscita senza dir nulla. Quest'ultima, mortificata,  abbassò la testa.

Light:Mi spiace. Non lo farò più.

Rispose ricevendo un sorriso da Azusa mentre le toccava la spalla dicendo che era tutto ok. In quel momento Ruki aprì la porta per uscire, preoccupato dal fatto che Misa ancora dovesse rientrare, e si ritrovò davanti una ragazza che entrava nella villa.

Ruki:E tu chi sei?

Chiese appena la vide. Sentendo Ruki parlare, Light si voltò trovandosi davanti ad una ragazza che appena la vide non riuscì a fare almeno di pronunciare il suo nome.

Light:FABLE!!!! 

Urlò con occhi luccicosi correndo verso la ragazza. Ebbene, quella non era altro che Fable Draw, figlia di due divinità, ovvero del Dio Ares e della Dea Afrodite,
 ma le è stata tolta l'immortalità da Zeus a causa della sua amicizia con Light anche se, stranamente, non sembra affatto pesargli il fatto che sia mortale, anzi. La vede un opportunità per non abbandonare la sua amica Light che tra l'altro non sa niente del suo passato. Infatti, ha una missione, farle tornare la memoria.

Fable:Light! Finalmente. 
Light:Che ci fai qui?
Fable:Credevi davvero che ti lasciassi vivere in una villa tutta sola senza di me?
Light:Ma te l'ho detto. Non sono da sola. Sto con loro.

Disse indicando Ruki e Azusa. Fable, nel vederli, ebbe come un colpo di fulmine per i due, ma cercò di non darlo a vedere. Anzi, incominciò a prendere in giro la sua amica.

Fable:Alla faccia. Io me ne stavo tutta preoccupata pensando chissà come stavi e ti trovo con questi bei faccini. Complimenti!
Light:Ma che dici?
Fable:Dov'è la mia stanza? 

Chiese entrando incominciando a sorridere ed entrando dentro con la valigia lasciando perplesso Azusa vedendo Ruki che se ne era andato e lo aveva lasciato da solo con quelle due.

Azusa:Come mai vi conoscete?

Domandò curioso sapendo dell'amnesia di Light sul suo passato. Fable lo guardò e rispose:

Fable:Siamo amiche dalle medie. Questa smemorata non ricordava nulla di quando ci siamo conosciute.
Azusa:Questo spiega tutto.

Sussurrò mentre guardava Light che l'accompagnava nella stanza che avrebbero condiviso.  

Light:Che bello. Finalmente qualcuno con cui dividere la camera.
Fable:Avanti. Confessa. Chi dei due ti piace?
Light:Che???

Urlò sentendo l'amica che le sorrideva e si avvicinava vedendola stranamente diversa.

Fable:Avanti. A me puoi dirlo. Lo so che c'è qualcuno che ti piace.
Light:Beh...in effetti c'è, ma di certo non è ne Azusa ne Ruki.
Fable:E' ancora più bello di quei due?

L'amica annui e Fable incominciò ad andare in escandescenza.

Fable:Voglio conoscerlo!! Voglio sapere tutto. Com'è, dove vi siete conosciuti, come ti sei innamorata e da quanto tempo state insieme.
Light:Che?? Ma noi non stiamo insieme!
Fable:Avanti, racconta! Sono tutt'orecchie.

Disse sedendosi sul letto aspettando l'amica che incominciasse a raccontare.Intanto, nella villa Sakamaki, dopo una lunga litigata tra Ayato e le ragazze per causa della gravidanza di Sol, successe qualcosa di inaspettato.

Ayato:Non faccio assolutamente niente. Se vuole tenerlo sono problemi suoi non miei.
Sunny:Guarda che bastardo!
Alley:Non ti immaginavo così.
Oakii:Sei davvero meschino.
Sol:No, ha ragione.

Interruppe riportando l'attenzione su di lui.

Sunny:Sol...ma che dici?
Sol:Che ha ragione. Dopotutto se decido di mantenere la gravidanza... sono problemi miei, non suoi. 

Rispose abbassando lo sguardo. Il vampiro sospirò.

Ayato:Comunque...qualsiasi cosa tu faccia... sono dalla tua parte.
Sol:Che?

Chiese alzando gli occhi, ma davanti a se Ayato era completamente scomparso.

Sunny:Almeno si è preso le sue responsabilità.
Rosanna:Sol? Che farai?
Sol:Non ne ho la più pallida idea, ma questa cosa mi ha completamente sconvolta.

In quel momento arrivava Andrea, la nuova arrivata, che, con un sorriso enorme, incominciò ad attrarre la loro attenzione per poi scoprire di aver trovato sua sorella. 

Andrea:Si, sono venuta qui per trovare Sol. Sapete dirmi dov'è?
Sol:Veramente...sono io.

Sentendo quelle parole, la ragazza fece un sorriso a 36 denti per poi correre ad abbracciarla urlando:

Andrea:Sorellona!!!!
Sol:Che???

Urlò incredula insieme agli altri dallo stupore. 

Sol:S-sorellona? Ma che diamine dici? Io non ho sorelle.
Andrea:Invece si.  Abbiamo lo stesso padre, infatti appena l'ho scoperto, ci ho pensato sopra e ho preso informazioni su di te. Appena ho saputo che eri qui mi sono precipitata anch'io per conoscerti.

In quel momento Sol non riuscì a reggere le emozioni e svenì. Era troppo scioccante per lei sapere di essere incinta ed avere una sorella allo stesso momento.

Andrea:Sorellona?? S-sorellona..
Sunny:Avanti, portiamola in camera.

Rosanna annui e le due aiutata dalla sorella la portarono in camera dove incontrarono la nuova arrivata, Virginia, insieme a Seiko.

Seiko:Cos'è successo?
Sunny:Guarda!Non chiedere. Sembra una suppopera.

Una volta messa a letto Sol incominciò a dare i primi  segni. Aprì gli occhi, tutta stralunata e stordita.

Sol:Ragazze. Ho fatto un brutto incubo.
Sunny:Rilassati. E' tutto apposto.
Ryoko:Bevi un pò d'acqua.
Sol:Voi non capite. E' stato tremendo. Prima scopro di essere incinta e appena penso che non ci sia nulla di peggio...compare una che dice di essere mia sorella. Assurdo vero? Fortuna che era solo un brutto incubo.

Disse prendendo il bicchiere con l'acqua incominciandolo a sorseggiare.

Rosanna:Ehm...io non direi...
Andrea:Sorellona!!

Esclamò avvicinandosi di più a lei e scavalcando Rosanna e Sunny. Vedendo la sua faccia Sol incominciò a sputare l'acqua che incominciò ad andargli di traverso incominciando a tossire.

Sol:Pozz passà nient!!
Andrea:Che?

Domandò dubbiosa non capendo ciò che avesse detto la sorella visto che non era napoletana come lei, ma bensì era americana.

Sol:Ditemi che non è vero! Ditemi che è un incubo!!
Sunny:Sol, calmati. Non fa bene al bambino.
Andrea:Bambino?
Alley:Andrea, vieni qui. Lasciamo respirare un pò Sol che sembra distrutta.

Disse prendendo la ragazza per il braccio e allontanandola dal gruppo.

Andrea:Cosa sta succedendo?
Alley:Vedi, è un pò complicato. Non so come dirlo.
Alex:Sol ha scopato con Ayato ed è uscita incinta. 

Rivelò prepotentemente Alexandra lasciando tutte senza parole a guardarla storta.

Alex:Ehi! Che diamine volete? Ho fatto la sintesi. Tsk.. assurdo. Io me ne vado.

E con questo uscì dalla stanza sbattendo la porta e allontanandosi dal gruppo. Intanto, Oakii si trovava a camminare nei corridoi con Nyoko per farla calmare il suo istinto di sopravvivenza e di scacciademoni che aveva.

Nya:Guarda, a me piace tantissimo cantare, ma non sono una ragazza simile. Sono tutta casa e chiesa capisci? Non mi piace stare su un palco.
Oakii:Beh.. magari a te non piacerà, ma ti assicuro che se ci sali vorrai salirci ancora.

In quel momento Nyoko si fermò e chiese:

Nya:Cos'hai detto?
Oakii:Che vorrai salirci ancora. Perchè..? Ho detto qualcosa che non va?
Nya:AHHHH!!!! LO SAPEVO!! IL PALCO E' INDEMONIATO!!!!!

E con questo corse lungo tutto il corridoio lasciando la ragazza lì impallidita.

Oakii:Oh...mio...dio. Quella è un caso perso.

In quel momento bussarono alla porta e Oakii che si trovava quasi vicino al salone andò a vedere chi fosse, ma ad aprire andò Ayato. Davanti a se si ritrovò una ragazzina di 12 anni, almeno così sembrava dal suo faccino. Aveva i capelli disordinati di un colore rosso accesso, come quelli del ragazzo dinanzi a lei, che le arrivavano fino al fondoschiena. Era alta nella media, ma molto formosa. Prosperosa di seno, fianchi larghi e pancia piatta. Aveva una pelle bianchissima, labbra rosee e due occhi a taglio felino di un verde brillante, contornati da lunghe e scure ciglia nere. Il corpo era pieno di cicatrici e lividi per chissà quale motivo. Probabilmente finiva sempre in  risse con ragazzi. Lo si poteva evincere dal fatto che vestisse in modo sportivo, con abiti maschili e il portamento da maschiaccio che aveva. Ayato incominciò a ridere nel vederla.

Ayato:Ehi, bambina, perchè non ti vai a fare un giro da qualche altra parte?
?:Idiota! Fammi entrare!
Oakii:E' questo il modo di accogliere le persone? Siete davvero assurdi.
?:Ma...tu sei.
Oakii:Certo. Sono Oakii in persona. 
Leo:Io sono Cleo, ma tutti mi chiamano Leo.
Ayato:Penso di capire il motivo.
Leo:Che hai detto??

Urlò sbranandolo quasi, ma Oakii la fermò prendendola per il braccio.

Oakii:Avanti, entra. Ti faccio vedere la tua stanza.

E così si allontanarono, ma Ayato aveva intuito qualcosa che nessuno poteva immaginare.

Ayato:Che strano. I suoi occhi si sono illuminati. Probabilmente sarà un vampiro o qualcosa del genere.

Intanto, Jiuly si ritrovava a passare per il corridoio mezza frastornata per ciò che le era appena accaduto. Shu l'aveva baciata e lei non aveva capito più nulla in quel momento. E mentre barcollava pensando ancora a quel bacio, davanti a se si ritrovò l'urlante Nyoko che vedendola così incominciò a pregare buttandogli l'incenso e cose varie.

Nya:Esci da questo corpo.
Jiuly:N-Nya....sto....bene.
Nya:No!! Ti salverò dal demone che è dentro di te!!!

E mentre Nyoko urlava facendo uscire Sona e Amu dalla stanza della musica dove provavano per darle soccorso, Irisha si ritrovava nella cucina quando un rumore sospetto che proveniva da fuori la incuriosì. Andò verso il giardino, ma era tutto tranquillo. Si voltò per tornare dentro, ma una mano la tappò la bocca per non farla gridare e colui che era dietro di lei la trascinò via da lì. Non le diede il tempo di pensare o cose del genere visto che successe tutto troppo infretta. La ragazza riuscì a svincolarsi voltandosi verso colui che l'aveva rapita. Sorpresa spalancò gli occhi. Davanti a lei c'era Kanato, ma sembrava diverso. Era più alto e i suoi occhi erano dorati e senza occhiaie.



?:Finalmente sei libera, principessa.
Iri:Principessa? Kanato? Che diamine dici? Che ti è preso? Che ci fai con quel fucile?

Domandò confusa lasciando sorpreso il ragazzo che l'aveva appena salvata.

Scarlet:Ma che dici? Io non sono Kanato. Io mi chiamo Scarlet... Scarlet Grimm e vi ho appena liberato da quella casa.
Iri:Se questo è uno scherzo è di cattivo gusto. Io me ne vado.

Il ragazzo la bloccò il braccio impedendogli di andare di nuovo nella villa.

Iri:Lasciami!
Scarlet:No, non vi lascerò andare e mettere in pericolo la vostra vita.
Iri:In pericolo?
Kanato:Guarda guarda, il cacciatore di vampiri è ritornato.

Disse attirando la sua attenzione camminando con volto contrariato guardando i due e la scena patetica che si era creata.

Iri:K-Kanato?
Scarlet:Allora eri tu che la tenevi prigioniera. Non ti lascierò prendere di nuovo la mia sposa!
Iri:La tua sposa? Ma che diamine dici? Io non ti conosco neanche!

Esclamò confusa cercando di allontanarsi da quel tipo. Cadde e strisciando andò verso Kanato.

Scarlet:Io sono qui per liberarvi.
Iri:Liberarmi? E da cosa?

Continuò a chiedere e il ragazzo rispose:

Scarlet:Dal debito dei vampiri e dalla loro prigionia.
Kanato:Secondo me qualche neurone gli è saltato.
Iri:Ma che dici? Io non sono loro prigioniera. Mi sono offerta volontaria, non mi hanno rapita.
Scarlet:Davvero? Che strano. Io ho saputo che eravate in pericolo e sono venuto apposta per voi, my lady.

Sorpresa dalle parole del ragazzo, Irisha si alzò e si avvicinò.

Iri:Ma non sono in pericolo.
Scarlet:Guardate!

Disse dandole un foglio. Quel foglio era un manifesto e sopra di esso c'era scritto in russo che chi avrebbe liberato l'ultima dei Noch dalla tirannia dei vampiri l'avrebbe presa in sposa. Era più che ovvio che quel ragazzo, chiunque esso fosse, era andato da lei e aveva fatto un viaggio incredibile per salvarla, ma...

Iri:Perchè? Perchè l'hai fatto? Non c'era bisogno di farlo.
Scarlet:Perchè da quando ho visto il vostro volto... non sono più riuscito a dimenticarlo.

Confessò prendendole le mani.

Iri:Il mio volto?
Scarlet:Vi ho vista una volta di sfuggita mentre eravate in giardino con le vostre badanti. Allora ero solo un bambino, ma il vostro sorriso e la vostra dolcezza mi è rimasto impresso. Non ho mai avuto il coraggio di avvicinarvi a voi perchè siete una nobile e non potete prendere ad un pezzente come me, ma appena vi ho visto ed ho saputo che eravate in pericolo, mi sono fatto avanti e sono venuto a salvarvi.
Iri:Cosa?
Kanato:Tsk...patetico. Tutto questo romanticismo mi nausea. Me ne torno dentro a mangiare la torta. 

Disse scomparendo nel nulla. Irisha era al quanto colpita dal coraggio del ragazzo e così decise di andare con lui. Il giorno seguente, dopo aver salutato tutti e aver fatto le cose per bene, decise di andarsene, ma prima...

Kanato:Torte!!!!

Urlò vedendo le montagne di torte fatte per lui. 

Scarlet:Non credevo che i vampiri potessero essere così docili.
Iri:Beh..comunque sappi che anche se ritorno in Russia con te, non ho intenzione di rimanere nella mia villa.
Scarlet:Allora che ne dite di girare il mondo insieme?

Propose guardandola negli occhi e Irisha incominciò a sorridere e abbracciò il ragazzo. Un'altra ragazza della combricola così se ne va, ma non prima di aver preso i numeri delle ragazze e dei ragazzi così da assillarli ogni tanto ed aver dato anche le sue raccomandazioni a Kanato di non spaventare Nyoko, ma tutto cadde appena ella chiuse la porta dietro di lei.

Nya:Che bello. Iri ha trovato il suo amore.
Kanato:Ed io ho trovato il mio.
Nya:Che?

Chiese voltandosi verso di lui che incominciò a fare un sorriso inquietante.

Kanato:Ci sarà da divertirsi, vero Teddy?

Quelle parole fecero sbraitare dalla paura la povera Nyoko che incominciò a correre e Kanato la seguiva tendendogli il suo Teddy per farla impaurire ancora di più.

Sol:Non cambieranno mai.
Sunny:Concordo.
Amaya:Che hai intenzione di fare con Andrea?

Domandò sapendo che Sol era alquanto indecisa, ma dopotutto era sua sorella e aveva fatto ciò che suo padre non avrebbe mai fatto, cioè cercarla. Così, come lei, incominciò ad essere la sorella che avrebbe sempre voluto essere, mostrandosi protettiva verso di lei. Andrea non fu da meno, anzi. Incominciò a mostrarsi più che protettiva diventando super-iper-protettiva verso la sorella. Tant'è che decise di bloccare ogni rapporto di Ayato con ogni altra ragazza sospetta.

Ayato:Si, voglio i takoyaki!!!

Urlò vedendo Ryoko che incominciava a cucinare quella pietanza. 

Andrea:Oh...no!! Tu non starai con lui! Devo escogitare un modo per dividerli!! IMMEDIATAMENTE!!!

Incominciò a pensare ad alta voce e ad infuriarsi. A quel punto Lottie incominciò a ridersela dicendo:

Lottie:Che urli a fare? Tutti sanno che Ryoko ha solo occhi per Shin.
Andrea:Shin?
Lottie:Il fratello di Carla. Poi te li farò conoscere a scuola.

In quel momento bussarono alla porta e Amaya andò ad aprire ritrovandosi davanti a Kurumi, la ragazza che l'altro giorno parlava con Raito.

Kurumi:Questa è la villa Sakamaki, non è così?
Amaya:Ehm..si..
Raito:Chi non muore si rivede. Che ci fai qui sgualdrinella?

Domandò standosene sulla ringhiera delle scale a guardarla intrigato.

Kurumi:Che domande? Secondo te che potrei mai farci qui? 
Raito:Uh... che bello. Un'altra puttanella si è aggregata alla combricola.
Kurumi:Come se a te non piacesse.

In quel momento mentre Amaya decise di accompagnare Kurumi dentro verso la camera con le altre, uscì Shu che vedendola incominciò ad intuire uno strano presentimento, quasi come se quella ragazza la conoscesse. Kurumi non rimase indifferente, infatti si fermò sulle scale voltandosi verso il biondo che la guardava pensieroso.

Amaya:Ehm... va tutto bene?
Kurumi:Si, tranquilla.

E con un sorriso salì al piano di sopra dove passò di fianco a Raito che le guardò allontanarsi ad entrambe.

Rosanna:A quanto vedo hai un bel pò di ragazze attorno.

Sussurrò comparendo accanto a Raito che si voltò verso di lei.

Raito:Che vuoi? 
Rosanna:Niente. Pensavo solamente che è strano che un vampiro come te abbia dei sentimenti verso un'umana.

Punzecchiò irritando il vampiro che la prese per il fianco stringendosela a se.

Raito:Ma di cosa ti preoccupi? Non sono mica un rammollito io? Sei davanti al sex symbol più bello della storia. 
Rosanna:Sarà, ma a me sembri completamente perso per lei.

E  con questo si allontanò dal vampiro che incominciò ad intrigarsi ancora di più.

Raito:Mi sa che ne vedremo delle belle.

Pensò ad alta voce seguendo Rosanna. Sentendo la discussione Andrea incominciò a chiedere:

Andrea:Come mai Amaya è così impacciata davanti a Raito? Per caso c'è qualcosa che dovrei sapere?
Lottie:Oh..amica mia. Ci sono tante cose che devi ancora sapere.
Lulu:E posso spiegartele benissimamente io.

Disse introducendosi nel discorso incominciando a raccontare dall'arrivo fino ad ora lasciando Andrea a bocca aperta. Intanto, Ruki si ritrovava tra le strade dove incontrò Misa.

Ruki:Che ci fai qui? Non dovevi essere nella villa Sakamaki?
Misa:Si, ma sembra che Keyla sia scomparsa.
Ruki:Chi? Quella del trio dell'apocalisse?

Misa annui. Lo sguardo che aveva era alquanto preoccupato. Sembrava che avesse visto qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere e infatti aveva visto proprio ciò che stava accadendo. Keyla si ritrovò a camminare nel cimitero della villa Sakamaki, il luogo dove si nascondevano le due semidee e la ghoul. Si era sentita richiamata da qualcosa e non capiva cos'era. Stranamente quella parte della villa era nuvolosa e quindi poteva passeggiare tranquillamente. Vedendola arrivare le tre si voltarono verso di lei.

Kibs:Che ci fai qui?
Inoue:Vattene.
Keyla:Siete voi che dovete andarvene. Questa è casa mia.
Kibs:Forse non si siamo capite.
Inoue:Te ne devi andare.

Continuarono a battere le due, ma Keyla sembrava non temerle.

Keyla:Non me ne andrò. La villa è dei Sakamaki e non vostra.
Inoue:Tsk...ma sentila. Come se sapesse la realtà dei fatti.
Keyla:Che intendete dire?
Kibs:Te lo chiediamo per l'ultima volta. Vattene.
Keyla:Perchè? Che mi fate? Mi ammazzate? Per vostra sfortuna sono una vampira non potete farlo.
Inoue:Verny! Pensaci tu.

In quel momento la ghoul si alzò, dalla tomba sulla quale era seduta, facendo un sorriso sadico, quasi spregievole. Quel sorriso mise degli strani brividi sulla pelle della vampira che incominciò a dietreggiare, ma allo stesso tempo si fece coraggio ed incominciò a battersi con la ghoul. Intanto Ulquiorra e Tohka decidono di lasciare la terra per diriggersi negli inferi e salvare Grimmjow per tentare di salvare il salvabile. 

Ulquiorra:Stammi vicino. Ade non apprezzerà che un vampiro sia venuto in queste terre.

Rivelò, ma Tohka aveva insistito tanto per andarci, per questo lo aveva seguito. E mentre loro oltrepassavano le porte di fuoco e lava diriggendosi negli abissi più profondi degli inferi, Kotori e Rias si ritrovarono a percorrere la strada di casa assieme.

Kotori:Questa storia non mi piace per niente.
Rias:A chi lo dici. 
Yuma:Che diamine mi è preso! Maledizione!

Urlò dando un calcio contro un bidone arrabbiato attraendo l'attenzione delle ragazze.

Kotori:Ma quello è Yuma.
Rias:Non l'ho mai visto così nervoso.

Le due allora decisero di avvicinarsi, ma Rias si bloccò appena sentì alcune parole del ragazzo che cercavano di autoconvincersi a qualcosa che le spezzò il cuore.

Yuma:Avanti. Riprenditi, Yuma. Che diamine ti è preso? E' solo una stupida umana. Tu hai Rias. Sei un vampiro. Non puoi invaghirti di nuovo di quella umana. Già te la sei scopata. Lo sai bene che le umane sono scrofe e basta.

A quel punto Rias si bloccò e Kotori si voltò verso di lei.

Kotori:Rias?
Rias:Quel... mi ha tradito?
Kotori:Rias, sta calma.

Ma quelle parole invece di calmarla accesero un fuoco indescrivibile dentro la ragazza che incominciò ad urlare:

Rias:TU!!!!

Facendo voltare lentamente il vampiro che incominciò a vedersi tutta la sua vita scorrere davanti ai suoi occhi vedendo la reazione della ragazza intuendo che avesse sentito il suo monologo. Intanto, Andrea sapendo come stessero le cose, incominciò a fare progetti su progetti per tenere insieme Sol e Ayato, ma non solo. Anche per Amaya decise di progettare qualcosa visto che la ragazza era timida e aveva  tutto il diritto di stare con Raito. Almeno era quello che voleva fare Andrea. E mentre questa era nel salone a scarabocchiare le varie tattiche, bussarono alla porta dove Lottie andò ad aprire vedendo una ragazza. Aveva una corporatura snella e minuta, decisamente troppo infantile per la sua età, infatti Lottie ebbe l'impressione di trovarsi davanti ad una tredicenne. I capelli erano come la pelle, di media-lunghezza e di colore rosa scuro. Erano morbidi e setosi alla radice, mentre abbastanza crespi alle punte e li teneva raccolti in due code disordinate. Aveva grandi occhi espressivi dello stesso colore dei capelli. Aveva ciglia lunghe abbastanza da non necessitare del trucco, gambe e braccia sottili con lunghe ed esili dita da pianista che vanno man a mano schiarendosi di un colore pallido, a causa del chiarore quasi trasparente della sua pelle, ma la cosa che incuriosiva di più erano le cicatrici lungo tutto il corpo. 

Lottie:Piccolina, che ci fai qui? Ti sei persa?
Haru:Ma no. Questa è la villa Sakamaki, giusto? Sono Haru. La nuova studentessa.
Lottie:Oh..scusa. Pensavo fossi di passaggio.
Haru:Tranquilla. Lo so che sembro più piccola dell'età che ho. Mi prendono tutti in giro per questo.
Carla:Lottie. 

Interruppe la conversazione tra le due spuntando insieme al fratello dietro alla nuova arrivata.

Lottie:Ehi, buongiorno. Entrate. Se aspettate in salone io andrei un'attimo ad accompagnare la nuova arrivata sopra e poi vengo.
Carla:Come vuoi.

E così i due fratelli Tsukinami entrarono sedendosi nel salone insieme ad Andrea che incominciò ad approfittarne della situazione e del fatto che Lottie fosse andata via.

Andrea:Voi siete gli Tsukinami?
Carla:Si, perchè?
Andrea:Chi di voi è Shin?
Shin:Sono io. Che vuoi?
Andrea:Ho una proposta da farti.
Shin:Non mi interessa.

Sbuffò sdraiandosi sul divano per rilassarsi.

Andrea:Neanche se si tratta di Ryoko? 
Shin:Che?
Andrea:So che a te piace. Non è così?
Carla:Che vuoi?
Shin:Spara.
Andrea:Avrei un ideuccia. Siccome Ayato sta sempre appiccitato a lei, avevo pensato ad un modo per dividerli.

I due Tsukinami si guardarono in faccia e Shin incominciò a sorridere.

Shin:Ragazza, tu si che mi stai simpatica. 
Carla:Che hai in mente?

Così, sorridendo, Andrea prese le carte incominciando a mostrare il piano ai due. Nel frattempo Amaya sembrava al quanto nervosa.

Sunny:Amaya? Va tutto bene?
Amaya:Si, tranquilla.
Sunny:Sei giù da ieri. Qualcosa non va?
Amaya:Tranquilla. Pensavo solamente.

Disse voltandosi verso Kurumi che sembrava aver fatto amicizia con tutte le ragazze in poco tempo. Dentro di se Amaya provava invidia per quella ragazza che era così sciolta e disinvolta sia con le amiche che con le ragazze. Era tremendamente turbata e non sapeva dove sarebbe arrivata quella ragazza. Sunny intuì che qualcosa di strano c'era e quel qualcosa poteva consistere solo in Raito. Così decise di andare a parlarne con lui, ma davanti a lui tutto fece al di fuori di parlare. 

Sunny:Raito?

Chiamò entrando nella stanza del vampiro, ma lì dentro non vide nessuno. Sentiva solo dei gemiti e un rumore come schiaffi. Un pò incuriosita, anche se imbarazzata da quei rumori, Sunny continuò ad entrare in quella stanza scoprendo che i rumori provenivano dal bagno. La ragazza aprì la porta per vedere con chi lo stesse facendo trovando Raito completamente nudo che teneva Rosanna appoggiata sul lavandino mentre la penetrava e la toccava nei modi più volgari che potessero esserci. Sunny sembrò sconvolta da quella situazione, ma la sua attenzione si soffermò sulla schiena nuda del ragazzo così irresistibile, ben scolpita e muscolosa. Anche il sedere non era male. Così, invece di andarsene e chiudere la porta rimase lì, con gli occhi spalancati sul sedere del vampiro. Sentendosi osservato il vampiro si voltò eccitandosi ancora di più e bagnando Rosanna di se.

Raito:E brava. Non sapevo che ti piacesse guardare.
Sunny:Veramente non ero venuta per...
Raito:Tranquilla. Il caro Raito non si stanca mai.

Interruppe comparendo dietro di lei incominciando a toccarla e a morderle l'orecchio per poi trascinarla a letto. Poco dopo, Alexandra si trovava a passare di lì e sentendo tutti quei gemiti  decise di vedere cosa stesse succedendo trovando Raito che palpava e leccava i seni di Rosanna mentre penetrava Sunny. Il licantropo sbalancò gli occhi davanti a quella scena rimanendone disgustata. Intanto, Rose si ritrovava ad entrare nella camera di Olga per avvertirla che era arrivata una nuova ragazza per tenerla informata di ciò che accadeva. Appena aprì la porta però, la trovò a terra con la schiena nuda e piena di tagli fatti da qualche frusta o qualcosa del genere. Erano fresche e le scorreva il sangue lungo tutta la schiena. 

Rose:Bloody!! Cos'è successo?

Chiese correndo verso di lei cercando di calmare le ferite che si era fatta. La ragazza incominciò a ridere.

Bloody:Assurdo. Mi ama e mi ferisce così. 
Rose:Di che stai parlando?

Domandò, ma senza che ella parlasse la risposta arrivò da se. Aveva morsi lungo tutte le braccia e il collo. Solo una persona poteva essere così spietato.

Rose:Reiji. 

E mentre Rose aiutava Olga ad alzarsi e a disinfettare le sue ferite, Keyla si ritrovò a terra senza sensi. La ghoul era riuscita a prenderla alla sprovvista e ad attaccarla.

Verny:La prossima volta la smetti di infastidire le mie amiche.
Kibs:Brava.
Inoue:Sapevo che ci sarebbe tornata utile.
Kibs:Che ne facciamo?
Inoue:Ho un'idea.

Disse guardando Verny e sorridendo aggiunse:

Inoue:Trasformala in una ghoul. E' già una vampira e difficilmente resiste al sangue. Diventando ghoul avremo sicuramente la strada spianata. Non vi pare?

Verny sorrise e si avvicinò a Keyla che in quel momento stava incominciando a riaprire gli occhi vedendo la figura della ghoul sfogata che incominciò a morderle il collo facendola urlare. L'urlo lo riuscì ad udire anche Tsuki e Mumei che si trovarono nelle vicinanze e accorsero a lei, ma ormai era troppo tardi. Keyla, la ghoul e le due semidee erano scomparse.

Tsuki:Maledizione!
Mumei:Che si fa?
Tsuki:Dobbiamo trovarla.

Così incominciarono a cercarla in lungo e in largo, ma senza successo. Tsuki era amareggiata. Non era riuscita a trovare la sua amica e si sentiva impotente. Reiji si trovò ad uscire dalla villa dove la trovò seduta lì fuori con Mumei che cercava di tirarla su.

Mumei:Vedrai che non la passeranno liscia.
Tsuki:Questo è poco ma sicuro.
Reiji:Che succede?
Tsuki:Va via. Mancavi solo tu all'appello. Le disgrazie ne sono già poche.

Urlò nervosa alzandosi di scatto. Reiji conosceva molto bene quel comportamento. Lo attuava ogni volta che stava morendo dentro, così la prese per il braccio avvicinandola a se.

Reiji:Tsuki? Guardami. Cos'è successo?
Tsuki:Nulla.
Reiji:Ti ho detto di guardarmi.

La ragazza si voltò ed incominciò a guardarlo come aveva detto, anche non volendo visto che sapeva che a lui non poteva mentire. Non ci riusciva. Senza accorgersene incominciò a piangere buttandosi tra le braccia del vampiro che incominciò ad abbracciarla. Arrivò ora di andare a scuola e Reiji decise di rimanere con Mumei e Tsuki per cercare un rimedio e mentre le ragazze incominciavano a girare per la scuola, Kou incominciava a rompere Luna.

Kou:Ehi! Principessa. Che combini?
Lulu:Piantala di chiamarmi così!!
Kou:Come siamo acide.
Oakii:Perchè non giri i tacchi e te ne vai?
Kou:Certo, perchè tu saresti anche una ragazza, non è vero?
Oakii:Ma piantala!!

Il vampiro prese Luna baciandola davanti a tutti e lei non tardò a menarlo.

Lulu:Sei uno screanzato!!
Kou:Grazie, principessa. 
Lulu:Ma grazie di che??
Kou:Lo so che sei pazza di me.

Disse allontanandosi e lasciando le due a guardarlo pavoneggiarsi.

Oakii:Oh...Dio! Dimmi che non è vero. E' assurdo.
Carla:Lui è sempre così.
Oakii:Mr.Serious. Buongiorno. Che ci fa lei qui?

Chiese scherzosamente voltandosi verso di lui.

Carla:Secondo te che potrei mai farci?
Vivvi:La scuola è stupenda. Non è vero Leo?
Leo:Già. Sembra carina.
Haru:Andiamo a farci un giro.

E mentre le nuove scolare si facevano il giro della scuola accompagnate da Luna, Ryoko si ritrovava davanti a Shin mentre posava le scarpe nell'armadietto.

Shin:Buongiorno, Ryoko.
Ryoko:Oh...ciao, Shin.
Shin:Come siamo belle quest'oggi.
Ryoko:Ma è la divisa della scuola.
Shin:Infatti dicevo che tu sei bella, non la divisa.
Ryoko:Che?

Il vampiro si avvicinò alla ragazza prendendole la mano che teneva le scarpe della scuola bloccandola e togliendole da mano.

Ryoko:Ma che fai?
Shin:Queste le lasci qui e vieni con me.

Disse posando le scarpe e prendendola per mano trascinandola via da scuola.

Ryoko:Che? No. Lasciami!
Shin:Avanti. Vieni. Non farti tirare!

E così la trascinò via come in un film d'amore. La scena fu vista da Alley che incominciò a sospirare.

Alley:Però. Certo che quel ragazzo sa cos'è il romanticismo.
Luke:Perchè? Io non sono romantico?
Alley:Certo. A modo tuo lo sei.

Rispose avvicinandosi baciandolo sulla bocca per poi essere trascinata via da Amu.

Alley:Amu, dove mi porti?
Amu:Dobbiamo andare in classe. Per caso sai dov'è finita Sona e Claire?
Alley:Claire è in giro a cercare Alex, mentre Sona dovrebbe essere nei paraggi. Almeno credo.

Infatti, Sona era poco lontano da lì. Era appoggiata al muro e guardava Subaru che era anch'esso appoggiato sul muro di fronte a lei.

Subaru:Perchè mi stai guardando?
Sona:Non posso guardarti?
Subaru:Sei fastidiosa.
Sona:Credimi. Mai quanto te.

Punzecchiò staccandosi dal muro e diriggendosi in classe dove il vampiro incominciò a pensare.

Subaru:E' tosta. Tsk...

E con questo entrò anche lui in classe, ma l'odore di Claire lo bloccò.

Subaru:Assurdo. Basta che gira l'angolo che sento il suo fetore.
Claire:Ehi, Subaru! La lezione è già iniziata?
Subaru:E che diamine ne so io. Veditela da sola.

E così entrò dentro lasciando la ragazza che incominciò ad alterarsi ed a seguirlo. Intanto, nel cortile, vedendo la fuga amorosa di Ryoko e Shin, Carla incominciò a guardare Lottie che intuì subito.

Lottie:Non ci pensare. Ho una verifica oggi. Se vuoi possiamo passare tutto il tempo che vuoi dopo scuola.
Carla:Mi farebbe piacere.
Oakii:Ma...voi due state insieme?

Domandò intuendo la strana relazione che si era creata tra i due.

Carla:Beh...non ufficialmente.
Lottie:Dobbiamo ancora conoscerci per bene.
Oakii:Oh..capisco. 
Lottie:Avanti. Andiamo.

Disse mettendosi sotto al braccio della ragazza e trascinandola dentro. Intanto, Fable si ritrovò ad andare a scuola con Light.

Light:Hai visto che bel posto.
Fable:Sarà, ma per me è uno schifo.
Light:Sempre infastidita, eh?
Fable:Se sono qui è solo perchè sono tua amica.
Light:Oh..su! Dai! La scuola è bellissima. Ci sono le uniforme, le persone da conoscere, nuove cose da imparare e...

E non finì la frase che andò a sbattere su qualcuno cadendo a terra. Quel qualcuno era Micael, il rivale di Ayato, che aveva pianificato tutto l'incontro nei minimi dettagli. 

Micael:Scusa. Ti sei fatta male?

Domandò fingendo di essere preoccupato.

Light:No, tranquillo.

La ragazza afferrò la mano del ragazzo che si ritrovava davanti e, nell'alzarsi, incrociò il suo sguardo rimanendo estasiata.

Fable:Light. Andiamo.

Disse prendendola per mano e trascinandola via dal ragazzo che sembrava aver preso la sua attenzione. E mentre Leo camminava con Haru e Vivvi per trovare la loro classe, le due si accorsero di qualcosa di strano.

Vivvi:Haru?
Haru:Si?
Vivvi:E' l'impressione mia o Leo sembra diventata più alta?
Haru:Hai ragione. Sembra essere diversa da ieri.
Leo:Ma che dite? Io sono sempre la stessa.
Vivvi:Va beh..
Haru:Se lo dici tu.
Leo:Ecco! Questa è la nostra classe.

Disse trovandola ed entrando dentro sollevata che le ragazze non avessero capito nulla di lei. Infatti non era la loro impressione. Dai 12 sembrava essere passata ai 13 da un giorno all'altro. Questo perchè non era umana. Intanto, Ryoko si ritrovò nel parco seduta sull'erba insieme a Shin che la baciò appassionatamente, ma quel bacio fu interrotto da qualcuno. Chi? Beh... quel qualcuno era Yuma che era inseguito da Rias che tentava di ammazzarlo e Kotori che cercava di calmarla. Ci riuscirà Kotori a salvare il povero Yuma? E Tohka e Ulquiorra riusciranno a liberare Grimmjow? Scopritelo nel prossimo capitolo.

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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Shu&Jiuly.

Jiuly si ritrovava a spiare Sona e Amu e sentendo la loro canzone non riuscì a resistere incominciando a cantare. Senza accorgersene, si era trasformata e quella canzone fece svelare ciò che Jiuly in realtà non era una semplice umana come faceva credere, ma era un bellissimo angelo dal dono di vita e morte. Attorno a se aveva un aura di luce che la circondava, i suoi capelli erano diventati neri e gli occhi di un colore rosso sangue. Il suo aspetto incuteva sia timore che dolcezza. Sulle spalle aveva due stupende ali bianche e con quella canzone stava attuando il dono della guarigione senza accorgersene. La sua voce era talmente bella che attirò un vampiro che incominciò a guardarla incredulo mentre si trasformava. Quella voce attirava e guariva ogni ferita sia interna che esterna e inconsciamente, il vampiro che aveva attirato ne aveva bisogno. Quel vampiro era Shu, ferito ancora dalla cicatrice profonda del dolore di una madre troppo rude e di un'amicizia finita male a causa di quella donna e di suo fratello, quell'amicizia che ancora voleva dentro di se, ma gli faceva male. Quell'amicizia che non era altro che quella del suo migliore amico Yuma che all'epoca si chiamava Edgar e ancora non avevano chiarito la questione. Quella canzone, quella voce, nel cuore del vampiro risuonava e guariva ogni lacrima assorbita e trattenuta. In quel momento incominciò a guardarla con occhi sognanti e a dirle.

Shu:Non sapevo che tu fossi così.

La sua voce fece sobalzare Jiuly che si ritrasformò in se stessa rendendosi conto di ciò che era appena successo. Si voltò verso di lui spaventata.

Jiuly:Tu...mi hai vista??

Shu annuì e si avvicinò a lei pian piano bloccandola al muro e guardandola negli occhio, ormai ritornati blu oceano come il suo solito. 

Jiuly:P-perchè non parli?

Continuava a chiedere mentre il vampiro incominciava ad annusarle il collo.

Jiuly:Che vuoi fare?
Shu:Hai...un buon odore.

Disse lasciando Jiuly senza parole. Il motivo? Il vampiro incominciò a sorridere, ma quel sorriso era diverso. Non era un sorriso di una persona introversa com'era lui, ma era un sorriso sincero dettato dal cuore. Un sorriso che solo una persona innamorata della vita, una persona gioiosa e piena di felicità può fare. Il vampiro, si avvicinò a lei sempre di più e Jiuly era praticamente pietrificata. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Il vampiro toccò le labbra della ragazza con le sue incominciandola a baciare nel modo più passionale che ci fosse. Non pensava che Shu l'avesse baciata sopratutto sapendo che stesse con Keyla. In quel momento si sentì il rossore prenderle il volto e il batticuore a mille mentre sentiva la lingua del ragazzo contro la sua. Il vampiro staccò le labbra guardandola dolcemente negli occhi e sussurrargli:

Shu:Grazie.

Per poi scomparire davanti ai suoi occhi lasciandola lì incredula con il suo sorriso e il suo bacio stampato nella mente di Jiuly.


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 Angolo storie: Like Blood.
 (Programma di Kou).



Kou:Signori e signore!! Eccoci qui!! Finalmente ritorno col mio programma! 

Il pubblico strepita appena vede Kou sul palco.

Kou:Ovviamente il nome è cambiato, ma per un motivo ben preciso. Da adesso in poi non voteremo solo le ragazze in questione, ma sapremo anche ciò che accade ai nostri cari amici quando stanno a loro contatto. Tutto raccontato da loro e dai loro occhi. Siete contenti?

Il pubblico urla di si.

Kou:Molto bene. Iniziamo! E il scelto del giorno è.....

Rullo di tamburi. Tutti guardano lo schermo dietro Kou e leggono la scritta che fa creare il caos in sala, ovvero SUBARU!

Kou:Molto bene. Iniziamo!

Così si spengono le luci ed inizia il racconto visto con gli occhi di Subaru.


***Subaru***

Eccomi qui dinuovo nel mio giardino dove le rose fioriscono. Questo è il luogo in cui passo più tempo. E' ciò che mi resta di mia madre e del suo ricordo in quella torre. Mi fermo qui come ogni volta a guardare tutto appoggiato con le spalle contro a questa torre. Odio ammetterlo, ma mi sento così solo ora che lei non c'è più. Avrei voluto che fosse rimasta ancora con me. Che avremo avuto una vita insieme come gli altri miei fratellastri, ma purtroppo non è stato così. Improvvisamente sento il suo odore. E' sgradevole e mi riprende dai miei pensieri molto spesso. Odio quando succede. Eccola lì. E' la donna lupo. Anche se sta lontano più di 100 metri sento la sua puzza insopportabile, proprio come lei. Puzza di cane bagnato e astento riesco a trattenere il fiato. So che purtroppo non è colpa sua, è perchè lei è un licantropo, ma comunque è insopportabile. Mi irrita solo la sua presenza.

Subaru:Sapevo che la puzza proveniva da te.

Continuo a dirgli come un'intercalà per farle capire che mi infastidisce. 

Claire:Beh...allora tappati il naso se puzzo così tanto.
Subaru:Che diamine vuoi? Perchè sei qui?
Claire:Non posso neanche farmi una passeggiata ora? Sei davvero tremendo.
Subaru:La villa è mia e mi da fastidio il tuo fetore in giro.

Continuo ad infastidire allontanandomi.

Claire:Che hai detto?
Subaru:Hai sentito bene!
Claire:Adesso ti spacco il muso brutto figlio di....
Subaru:Cerca di moderare i termini brutto cagnaccio!!

Urlo alterato voltandomi di scatto e sferrando il mio pugnale d'argento lungo le rose facendole abbassare la cresta per poi teletrasportarmi via da lei. Non fraintendetemi, non è che la odio, anzi. Ha un'aspetto gradevole, ma la sua puzza è tremenda. Ovviamente voi stupidi lettori umani non capirete mai. Avete presente quando entrate in un autobus affollato in piena estate e vicino vi si fionda uno che puzza di sudore e sembra che non si lavi da mesi? Beh... diciamo che per noi vampiri l'odore dei licantropi è molto simile, se non peggio. Quindi potrete capire il mio naso come bestemmia nel vederla arrivare. Così eccomi qui davanti alla porta della villa dove entro e vedo scendere le scale lei, l'esatto opposto della donna lupo, ovvero Sona. Lo so. E' strano. Lo è anche per me. Ha un viso dolce che mi ricorda molto a quello di mia madre, proprio come il suo odore che ancora devo capire. E' molto strano ed intenso, proprio come il suo sangue. Probabilmente perchè è una mezzosangue vampiro che è così. Se non sbaglio siamo stati nella stessa classe alle medie, ma non ne sono sicuro, anche perchè avevo altro per la testa e non ho mai voluto avere amici. Ha un fisico che mi attrae e non poco. Lo so cosa state pensando. Ha lo stesso fisico di Claire, come può piacermi una così e non la donna lupo? Beh..non lo so. Comunque non ho detto che la donna lupo non mi piace. E' anche lei carina, ma non come Sona.  Come spiegarvi?  La vedo diversa. Lei è dolce, sensibile, disponibile anche se è stranamente aggressiva alle volte. Si vede che agisce di intuito. Lo so. Caratterialmente lei e Claire si assomigliano molto, ma... non so. Lei è molto misteriosa e a me il mistero intriga e non poco. Peccato che non ho mai avuto alcun tipo di approccio con le donne come Raito e gli altri, quindi la mia tattica di seduzione sembra più arrogante e inappropiato che flirtare e ammaliare come vorrei.

Subaru:Che combini?
Sona:Nulla. 

E con questo mi sorpassa e se ne va in giardino. Un'altra volta non sono riuscito a dire ciò che provo. Assurdo. Mi faccio prendere dall'imbarazzo. Solo quando mi faccio prendere dall'istinto riesco a fare ciò che voglio. Sospiro e così ritorno in camera mia. Così, sdraiato nella mia bara incomincio a meditare sulla situazione. Chissà che succederà, chissà se riuscirò ad essere finalmente me stesso e riuscirò ad essere come voglio senza freni e pensieri che mi assillano.


***Like Blood***

Il pubblico urla davanti all'immagine di Subaru nello schermo che si ferma. 

Kou:Molto bene. E' ora di votare. Chi tra Sona e Claire avrà la meglio? Lo scopriremo solo vivendo!! Ed ora, linea all'angolo autrice!
Ruki:Non credi di dimenticare qualcosa?

Riprende facendolo voltare dubbioso.

Kou:Che avrei dimenticato?

Ruki sospira e riprende lui la scena.

Ruki:Ah....idiota! Prima di votare, le ultime da Reiji.

E così la telecamera si sposta su di lui che incomincia ad aggiustarsi gli occhiali.

Reiji:Grazie Ruki. Allora. Come avete ben visto, Subaru è attratto dal mistero, ma questo è un fatto ben visibile.

Dietro di lui c'è uno schermo che proietta l'immagine di Subaru e affianco uno scorpione.

Reiji:Questo perchè lui è dello scorpione. Non tutti sanno che lo scorpione, che sia maschio o femmina, è attratto dal mistero e dalla sensualità di una persona. Più il gioco si fa duro e più sembra piacergli. Di conseguenza una vita sentimentale monotona lo stancherebbe. Per questo gli scorpioni sono irascibili. Odiano la monotonia ed ogni scemenza incomincerebbero a farsi dei film mentali, arrabbiandosi e dando un pò di movimento, che sia amore o amicizia. E con questo è tutto. Al prossimo intervistato.

La telecamera inquadra Kou che guarda storto sia Ruki che Reiji.

Kou:Fammi capire! Abbiamo messo Paolo Fox nella mia trasmissione o cosa?
Ruki:Non fare tante storie. L'ha chiesto l'autrice.
Kou:Oh...beh...allora....

Guarda la telecamera incominciando a sorridere.

Kou:Bene. Con questo è tutto. Finalmente possiamo dire...
Pubblico/Kou:Linea all'angolo autrice.


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così l'undicesimo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire e l'autrice riprende la linea.

Autrice:Grazie per la linea, Kou.
Raito:Certo che non immaginavo che Subaru potesse sentirsi così. Ah... non ci sono più le ragazze di una volta che te la danno per niente.
Autrice:Piantala che ti sei dato alla pazza gioia in questo capitolo.
Raito:E ci credo. E' una vita che non scopavo con più di una persona insieme.
Autrice:Sei un porco. 

Dice guardando storto Raito.

Raito:Che c'è? Non è colpa mia se ho un'attività sessuale piena di stimoli. 
Autrice:Altro che attività. Sembra che hai l'uccello sempre diritto.
Raito:Vuoi vedere?

Domanda inarcando il sopracciglio scatenando il silenzio in sala.

Raito:Ok. Chi tace acconsente.

E  con questo tenta di togliersi i pantaloni.

Autrice:Provaci e ti castro.

Risponde con voce sadica guardandolo storto e riprendendolo.

Raito:Mamma. Che sguardo. Sei peggio di Kanato quando ti ci metti.
Autrice:Meno male che lo sai.

Poi guarda il pubblico e riprende la scena.

Autrice:Bene signore e signori! Per prima cosa, spero vi sia piaciuto questo capitolo visto. Vi ricordo come sempre che,  per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia, è libero di fartecelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. 
Raito:Se ci sono problemi o chiarimenti l'autrice è a vostra disposizione con tutto il cast formato da me e da Kou. 
Autrice:Inoltre, ricordo come sempre che il prossimo capitolo verrà pubblicato la prossima settimana, sempre di sabato o domenica. 
Raito:O almeno così si spera. 
Autrice:Un bacio e alla prossima!

Così sale sul palco  il corpo di ballo di Kou. E con questo si conclude  lo spettacolo ballando, mentre Raito e l'autrice escono di scena ballando una specie di can-can.

Fine.

   
 
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