Questo capitolo è venuto più breve rispetto agli altri, ma spero di potermi rifare con il prossimo.
Alla fine del capitolo ci sarà un piccolo spoiler. Se non volete rovinarvi la sorpresa (cercherò di scrivere il nuovo capitolo entro domenica sera) non leggete alla fine (anche se non dico niente di rilevante sul prossimo capitolo)
Capitolo 06: Il ritorno di Saberleomon
“In questo caso non ci lasciate scelta! Veemon, digievolvi!” disse Davis, abbassando lo sguardo. Veemon vide cadere giù una goccia dal suo viso.
“Va bene Davis. Veemon digievolve… Exveemon!”
“Patetico. Come credete di potervi opporre a due Digimon angelici di livello mega?” disse Kari. Poi lei e TK vennero nuovamente ricoperti dal digiuovo, facendo apparire le loro forme mega.
In pochi secondi spazzarono via Exveemon, che ritorno a essere Veemon.
“VEEMON!” urlò Davis, andando a soccorrere il suo amico.
Kazu, Kenta e Jery osservarono alla scena innoriditi. Come potevano due digiprescelti combattere contro i loro amici.
“Imperdonabile…” disse Kazu. “Non posso credere che i
digiprescelti che dovrebbero rappresentare la speranza e la luce attacchino i
loro amici!” in quel momento, il suo Digivice brillò intesamente, ricoprendo lui e Guardromon.
“Guardromon
biodigievolve… Machinedramon!” disse un enorme Digimon androide, che i
digiprescelti del gruppo di Tai conoscevano bene, e che lascio di stucco Kenta
e Jery.
Nel frattempo,
Takato e i suoi amici erano finalmente riusciti a eliminare tutti i Digimon che
stavano provando a distruggere il loro mondo.
“Takato, Takato, ci
senti?” chiese Izzy, tramite il Digivice.
“Si, ti sento. Che
succede?”
“Raggiungeteci
immediatamente alla città della rinascita. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. È
apparso un altro Digimon, ma non vi posso spiegare i dettagli così. Vi
aspettiamo! Ora contatto anche Masaru. Anche Kazu ha bisogno del vostro aiuto”
“Che cosa intende
dire con anche Kazu?” chiese Henry, prima di attraversare il varco.
Nel frattempo,
Masaru era ancora impegnato con Piedmon, l’unico che non era ancora andato via
dei padroni delle tenebre.
“Sei bravo per essere
un essere umano. Ma sei comunque uno sciocco! Così ci avete permesso di
realizzare il nostro piano”
“Di cosa stai
parlando?”
“Tutti questi
attacchi erano un diversivo. Servivano solo per tenervi lontano dalla città
della rinascita. Ma ormai è tardi. Per i vostri amici è finita, non possono
opporsi a loro due, nemmeno unendo le loro forze”
“In che senso?”
“Provate a
raggiungerli, se avete il coraggio” disse Piedmon, prima di sparire.
Masaru, senza
pensarci due volte, punto il Digivice, aprendo il varco.
“Masaru, aspetta!”
disse Yoshino, che però venne completamente ignorata da Masaru e Agumon, che
attraversarono il varco.
“Non è cambiato di
una virgola, eh?” disse Tohma, seguendo Masaru e venendo seguito da Yoshino.
Nel frattempo la
biodigievoluzione di Kazu e di Guardromon aveva fatto rimanere tutti sorpresi.
Quando arrivarono
Takato e li altri e videro Machinedramon, tutti i digiprescelti dovettero
insistere per farli credere a quello che era successo. Ma la cosa che li fece
arrabbiare fu il fatto di Kari.
“Comunque non
abbiamo scelta. Dobbiamo sconfiggerli” disse Tai, anche se non riusciva a
nascondere il dolore che provava nel dire quella frase.
Nonostante tutti i
loro sforzi però, i digiprescelti non riuscivano nemmeno a ferire i due Digimon
avversari.
“Ora mi avete
stufato. Credo sia ora di farvi provare ancora un po’ di dolore” disse
Evilophanimon, girandosi verso Jery, l’unica senza un Digimon.
“Jery, attenta!”
urlò Gallantmon, pronto a diffenderla. Ma davanti a lui si mise Evilseraphimon.
“Se vuoi aiutarla,
devi prima sconfiggermi!” disse
Gallantmon non aveva
scelta. Cominciò il duello contro di lui.
Intanto
Evilophanimon camminava verso Jery, che era immobile per il terrore.
Machinedramon si
pose davanti, ma Evilophanimon lo spedì lontano semplicemente compendolo con la
sua lancia.
“Per te è giunta la
fine, digiprescelta” disse.
“Bada-Boom!” disse una voce, e delle piccole
fiammelle colpirono Evilophanimon, senza però provocarle il minimo danno, che
però si girò verso la fonte di quel attacco.
“Lasciala stare!
Prenditela con uno più forte!” disse il piccolo Digimon nero.
“IMPMON!” urlò Jery,
contenta nel rivedere il piccolo Digimon.
“Jery, non sono
ancora riuscito a farmi perdonare per il dolore che ti ho causato. Permettimi
di rimediare” disse Impmon. Subito dopo venne ricoperto dallo strato di dati, e
al suo posto apparve la sua forma di livello mega: Belzemon.
“Povero piccolo Digimon insignificante. Speri forse di poterti opporre a
noi?” disse Evilophanimon, quasi
ridendo.
Per tutta risposta,
Belzemon tirò fuori la sua pistola e li sparò adosso, ma i suoi proiettili
vennero respinti con estrema facilità.
“Tutto qui? Mi
aspettavo di più” disse lei.
“Impossibile. Quel
colpo aveva messo in difficoltà anche il D-reaper! Come può averlo respinto
come se niente fosse?”
“Noi due siamo due
dei Digimon più potenti esistenti” rispose Evilseraphimon. “Tutti voi non avete
nessuna speranza di batterci!”
Approfittando di
quel momento, Evilophanimon si lanciò contro Jery, decisa ad eliminarla.
Belzemon si accorse
di ciò, e correndo più veloce che poteva, riuscì giusto in tempo a mettersi in
mezzo.
“B-Belzemon? Che
cosa vuoi fare?” chiese Jery, temendo di sapere la risposta.
“Voglio proteggerti,
anche se questo mi costasse la v… ARGH!!!”
Come previsto sia da
Jery che dallo stesso Belzemon, la lancia di Evilophanimon lo trafisse in pieno.
Fortunatamente,
invece di venire cancellato, Belzemon regredì nuovamente a Impmon, che però era
gravemente ferito.
Jery aveva osservato
la scena senza essere capace di muoversi, ma in quel momento trovò il coraggio
di reagire.
“Impmon…” disse,
andando verso il piccolo Digimon. Poi si rivolse a Evilophanimon.
“Come puoi essere
così crudele? Sei pur sempre un essere umano anche tu, no? Come potete fare
finta di niente, attaccare i vostri amici ed eliminare chiunque vi si mette
davanti?”
“Sai ragazzina,
parli troppo per i miei gusti. Preparati ad andartene!” disse, puntandole la
lancia addosso.
“JERY, scappa!” urlò
Gallantmon, insieme a tutti gli altri Digimon e digiprescelti.
Come se il tempo
andasse a rallentatore, tutti videro Evilophanimon cominciare ad abbassare la
lancia verso Jery. Lei però stavolta non era spaventata, e non aveva intenzione
di scappare. Anzi, guardò negli occhi il Digimon.
In quel momento
avvenne ciò in cui nessuno avrebbe più osato sperare.
Il Digivice di Jery
si illuminò, e lei venne avvolta da una fortissima luce, tale che Evilophanimon
dovette indietreggiare.
Sotto lo sguardo
stupito di tutti, Jery venne avvolta da uno strato di dati, e pochi secondi
dopo, al suo posto, apparve un nuovo Digimon. Assomigliava a un leone, ma era
molto più grosso. Era giallo, con delle strisce di colore più scuro e dalla
bocca li spuntavano delle enormi zanne.
Solo due
digiprescelti riconobbero quel Digimon, e furono felici nel rivederlo.
“SABERLEOMON!”
urlarono insieme Joe e Minni.
L’enorme Digimon
dall’aspetto di un leone si girò verso di loro.
“È un piacere
rivedervi, digirpescelti” disse lui.
“Aspetta, vuoi dire
che li conosci?” disse la voce di Jery, proveniente dal Digimon.
“E brava! Sei
riuscita a biodigievolvere usando un misero digiuovo, i miei complimenti. Ma
non credo ti servirà a molto” disse Evilsephiromon.
“Non dovreste essere
così sicuri di voi” disse Saberleomon, sicuro di ciò che diceva.
“E che cosa te lo fa
credere?” chiese Evilophanimon
“Giratevi e lo
scoprirete” disse Saberleomon, sia con la sua voce che con quella di Jery.
SPOILER:
Come qualcuno si sarà accorto, ho aggiunto come genere anche drammatico, e nel prossimo capitolo capirete il perché. Non voglio anticiparvi nient’altro. A presto con il nuovo capitolo, che sperò venga più lungo