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Autore: damaristich    06/03/2009    9 recensioni
New moon. edward ha lasciato bella, eppure non è andato via.. lei è nella sua stanza "La testa urtò violentemente contro il pavimento in uno spasmo mentre la crisi raggiungeva picchi considerevoli [...]cominciai a raschiare con le unghie il pavimento.. stranamente l'asse venne via con facilità......" buona lettura!
Genere: Romantico, Malinconico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiedo umilmente perdono! non aggiorno da tantissimo nonostante i vostri commenti!! Ma il primo anno di università mi sta spiazzando! oggi ho dato l'ultimo esame.. inglese.. c'è stato da ridere! ma ve lo risparmio!

Torniamo a noi! Finalmente la coppia più bella del mondo si è ritrovata! Nell'ultimo capitolo abbiamo visto un primo stralcio di vita quotidiana. Non so se sono stata proprio capace di scriverne.. solitamente i brani introspettivi mi escono meglio (infatti avete potuto vedere che tengo molto in considerazione edward e il suo continuo arrovellarsi!)

Pronti?

 

Bella

 

Non feci in tempo nemmeno ad aprire la porta che un turbine dai capelli corvini mi travolse trillando qualcosa che somigliava a DARTI UN'AGGIUSTATA -MIO BAGNO. Inutile dire che l'uragano in questione era Alice. Fu così veloce che mi sentìì volare lungo il corridoio.

Una porta sbattè fragorosamente, seguita da una serie di tonfi

< Alice fammi entrare! >

Edward!! siiiii! il mio salvatore bussava insistentemente!!! Ma lei fece come se niente fosse. Saltellava qua e la per il bagno, che era grande quanto la cucina di charlie a dire il vero, raccimolando flaconi e asciugamani, UN Incubo!

All'ennesimo richiamo giunse un ringhio, e alice si bloccò

< Dai fratellino, ha veramente bisogno di un pò di relax! >

< provato a chiederlo a lei? eppoi non direi che "tu" e "effetto relax" siate compatibili... > ecco infatti! aprii la bocca per dire la mia

< in effetti penso che... > Ma un asciugamano mi raggiunse in pieno viso soffocandomi

< Vedi ed? Bella è pienamente consenziente! >

< pf sorellina non direi... visto che l'hai appena soffocata con un asciugamano o quello che è > io tentavo ancora di districarmi e finì rumorosamente per terra. Fuori dalla porta scoppiò a ridere. rossa come un peperone sbucai dalla trama a nido d'ape.

< edward! guarda che non fa proprio ridere! >

< scusa amore... > se fosse stato umano ero certa avrebbe avuto le lacrime agli occhi < è che vederlo daglio occhi di Alice è stato.. > e riprese a ridere, incrociai le braccia. era impossibile.

< susu fratellino lasciaci lavorare >

< SISI EDWARD FACCI LAVORARE > mi uscì... ero proprio arrabbiata ma uno sguardo estasiato di Alice mi fece morire in gola la voce:

< ROSALIE!! BELLA HA ACCETTATO! VIENI A DARCI UNA MANO! > istantaneamente la porta si aprì e s'affacciò rose.. bella come sempre.. incorniciata dalla sua nuvola di capelli d'oro, a fare capolino sulla sua spalla c'era lui, con il suo sorriso sghembo che mi fece sfumare via la rabbia in un secondo.. rabbia? chi era arrabbiata e perchè?

< tesoro... ora te la sei proprio cercata! > ecco il motivo della rabbia...Detto questo non ebbi il tempo di vederlo andare via che era già scomparso.. vampiri!.. approposito di vampiri... Mi voltai lentamente e lo sguardo dorato di due vampire famelice colse i miei occhi..

< o no.... > gemetti sconfitta!

< O SIIIIIIIIIIIII > e in un attimo fui nella vasca colma d'acqua calda.. mmm mica male però....

Quando uscii da quel bagno, mi sentivo un'altra persona.

Scesi le scale lentamente, avevo pregato Alice di farmi indossare qualcosa di comodo, dovevo andare a parlare con Charlie, non a un ricevimento! Un ringhio di Edward dalla sua stanza l'aveva convinta a accettare la proposta jeans e maglioncino. Però era da dire.. sapevano cosa fare con tutti quei, pennelli, ombretti e matite che gli trafficavano tra le mani... Rosalie si era occupata dei capelli.. Li aveva fatti di un mosso naturale. erano proprio belli! non c'era che dire.. e per di più si era anche lasciata scappare che le ero mancata.. Iniziavo a sentirla come una sorella... una sorella molto molto pericolosa, ma una sorella!

All'ultimo gradino mi fermai, Edward mi attendeva davanti alle scale... Perfetto come un Dio greco.. mi persi nei suoi occhi...I riflessi sui capelli erano...E la sua pelle.. il suo naso.. le sue labbra.. erano.. erano...

< chiudete le bocche a quei due... non vorrete che Esme debba pulire la loro bava dal pavimento! >

< EMMETT! > Lo urlammo all'unisolo..Ma ormai il salone si era unito alle risate! Dopo aver chiuso le bocche. no.. non avrei proprio voluto costringere esme a.. ma cosa andavo a pensare Mi guardai intorno. Erano tutti lì, Carlisle guardava esme disegnare poggiandole una mano sulla spalla, Alice trafficava con un vaso colmo di rose bianche, rosalie raggiungeva emmett sul divano dove era spaparanzato insieme a jasper a guardare il baseball. MI erano mancati!

< Bella? > Edward mi attendeva alla porta.

< arrivo! > dissi immediatamente... Dovevo velocizzare i pensieri! ero poco reattiva!

La sua volvo ci attendeva fuori

< rose l'ha rimessa in riga > mi informò edward e mi aprì lo sportello

< Prego signorina.. può salire > Accompagnò la frase con un pomposo gesto del braccio

< pff vecchio > sorrisi...

< vecchio? non le garbano i miei modi? vorrebbe che le parlassi come il caro Newton? >

scoppiai a ridere al suo sguardo serio

< amore le galanterie vecchio stampo ti si addicono e mi piacciono anche! >

< mmm.. lo dici per chiudere il discorso.. > assottigliò lo sguardo

< lo dico perchè ti amo... > Aveva già aperto la bocca per controbattere ma la richiuse.

< pericolosa.. ecco cosa sai! >

sogghignai e mi appoggiai sulla sua spalla assaporando il suo profumo dolce, non me ne sarei mai stancata!

Ma ogni accellerata significava: più vicini alla vendetta di charlie. il cuore prese a battere veloce.

< ehi.. che succede? se vuoi decellero... > ovviamente se ne era accorto...

< no è che... charlie..... > ero terrorizzata altro che!!!

< Non devi avere paura... me ne occupo io... risolvo io ok? > mi alzò il viso con un dito guardandomi fisso negli occhi. E ovviamente io annuii. Non sapevo più nemmeno quale mozione stessi approvando in quel momento.. e non mi interessava minimamente! Soprattutto quando appoggiò le labbra sulle mie delicatamente, le mie difese crollarono inesorabilmente. Sussurrò:

< non che mi dispiaccia rimanere cosi.. ma siamo arrivati.. se Charlie ci vedesse penso che dovrei solo chiamare Jasper per calmarlo! >

Sbuffai e un ciuffo di capelli s'alzò, Edward scosse la testa, Nemmeno era uscito, già mi aveva aperto la portiera...

< Prego... non ho a disposizione tappeti rossi per lei >

< smettila edward! > la sua risata riempì l'aria, evidentemente qualcuno, uno in particolare l'aveva sentita...

< SIGNORINELLA, VIENI SUBITO DENTRO! > mi voltai di scatto, charlie percorreva il vialetto come un bufalo inferocito. Strano che non gli uscissero nuvolette di fumo dalle narici. Vista la scena dall'esterno l'avrei immaginato con un anello al naso e lo zoccolo che raspa il terreno, ma era con me che ce l'aveva, e non riuscii propriò a ironizzare, anzi uscì fuori una sorta di pigolio spaventato che voleva essere un < IO... IO.. >

< ehm papà veramente... > Ma edward mi sussurrò all'orecchio.

< fidati di me, entra dentro.. > < ma....! > non potevo lasciarlo solo... Vampiro o meno, charlie aveva la sua pistola lì a pochi cm dalla mano e era arrabbiato nero!

< fidati bella! > pareva insistente..La furia negli occhi di Charlie mi convinse del tutto.

M'incamminai come una condannata al rogo verso il bufalo.

< FILA DENTRO! >

< ok! > e corsi dentro. Ovviamente la mia goffaggine ebbe la meglio.I piedi si intrecciarono nel tappetino all'ingresso, e sbattei fragorosamente la testa contro la porta in un tonfo sordo

< au! > Mi voltai verso di loro.. erano a nemmeno di un metro l'uno dall'altro, a guardarmi con una strana espressione sul viso. Edward aveva il sorriso rassegnato di uno che oramai sa di stare con una ragazza che cade sempre e ci ha fatto l'abitudine! Charlie era combattuto tra il ridere e il continuare a essere arrabbiato, il tutto coronato da una strana smorfia, direi buffa! Buon segno... significava che c'era speranza!

mi infilai nell'ingresso, lasciando uno spiraglio di porta aperta. Questo era di certo uno di quei momenti in cui sarei voluta essere un vampiro. Non sentivo una parola. Li vedevo solo intenti in un'animata conversazione. La pistola era ancora li, altro buon segno, Lo sguardo di Edward afferrò il mio nello spiraglio della porta e un angolo della bocca si incurvò.. decisi che, visto che il labbiale non sapevo leggerlo e non individuavo nemmeno una parola del loro discorso, avrei assecondato il mio stomaco gorgogliante. Mi diressi in cucina,

Mi versai un bel bicchiere di latte, e mi feci un panino con qualcosa di verde dentro. Doveva sempre esserci diceva mamma reneè.

Ero a metà del panino, mi era venuto gigante, quando charlie entrò in cucina, ma con lui nessuno, mi venne spontaneo chiedere:

< edward? > sbuffò..

< è andato, ha detto che tra un po ti viene a prendere >

< e dov'è andato >

< mah.. ha detto qualcosa a proposito di un tappeto rosso > mi scappò un sorriso, e il panino mi andò di traverso. Charlie mi allungò un bicchire d'acqua.. salva. Mentre respiravo libera dalle foglie di insalata charlie mi osservava pensieroso:

< ti vedo bene... >

< si Alice e rosalie si sono dedicate a me oggi e.. >

< no non parlo di quello, hai sorriso prima... >

< ah > feci un debole sorriso... Ero al settimo cielo! certo che ridevo, ma mi limitai..

< ora sto meglio >

< ti sei anche fatta un panino da sola.. >

< beh si.. bisogna mangiare sai.. per vivere >

< ti aveva uccisa. lui... > ecco a cosa voleva parare

< no charlie.. era un'incompresione, ora l'abbiamo risolta >

< Bella,,, io voglio che tu sia felice, non mi interessa se sia un mostro oppure un umano > Sbarrai gli occhi, COSA GLI AVEVA DETTO EDWARD!

< in che... senso? >

< Nel senso che non è la bellezza che guardo! > aaaaaaaaaaaaa ecco! < può essere la persona più bella del mondo ma se ti fa stare male, se non ti tratta da principessa, è un mostro e gliel'ho detto sai! > no!!! che gli hai detto!! Colse il mio sguardo scioccato

< sisi.. gliel'ho detto eccome! > Smise di parlare e corse ad abbracciarmi, Dopo un attimo di panico ricambiai affettuosamente la stretta e gli dissi sulla spalla;

< papà... io lo amo >

< e lui ama te.. me l'ha detto > anche questo aveva detto.. bene! < ma non ti sopporterei ancora in quello stato.la mia bambina deve essere felice >

< lui mi rende felice > ero commossa

< allora hai la mia benedizione > Mi staccai inorridita!

< per cosa?!!? > prese a balbettare qualcosa..

< per voi, per beh.. il futuro.. per.. questo! per te e lui! >

sorrisi.. era proprio tenero charlie quando si agitava.. figurarsi.. benedizione mi aveva fatto pensare che in quel discorso avessero accennato al ma... no! non volevo nemmeno pensarlo! non poteva essere vero...

< ti voglio bene papà! >

< anche io bells! >

Poi bussarono al campanello e mi illuminai.. IL MIO PRINCIPE!! DOVEVA ESSERE LUI DI CERTO! scoccai un'ultimo bacio sulla guancia a charlie e corsi ad aprire la porta. Forse avevo esagerato con i sogni: dalla porta fino alla volvo c'era un lungo tappeto rosso e edward mi attendeva a metà strada, con una rosa rossa in mano, e un sorriso serafico sul volto. Rimasi a bocca spalancata... era già la seconda volta oggi! Dietro di me udìì charlie ghignare.

< fa le cose per bene il ragazzo.. >

< mantengo la promessa signor swan! >

< vedo vedo... non fate tardi! > non lo sentii nemmeno, avevo occhi solo per lui

quando mi sedetti in macchina mi voltai... guardava la strada attento...

< che gli hai promesso? >

il suo sorriso si ampliò...

< edward!! >

< cosa? > perchè faceva il finto tonto < la promessa! >

inchiodò di colpo e mi mantenne per non farmi fare male. Il cuore non prese a battermi furiosamente per la frenata.. no.. tutt'altro, a un centimetro dal mio viso Edward contemplava i miei occhi e mi allontanava i capelli dal profilo

< ho promesso... > scandìì tornando ai miei occhi < che saresti diventata la mia principessa.. > come non sorridere... < ti amo bella >

Lo abbracciai stretto a me

< ma io sono già la tua principessa! > Improvvisamente si fece pensieroso...

< Allora dovrò far arrivare la carrozza bianca con i cavalli in tempi più brevi. non si addice a una principessa andare in giro su una macchina qualsiasi >

scoppiai a ridere...

< figurati! > ma lui mi guardava serio.. troppo serio.. FIN TROPPO SERIO

< ed... scherzavi.... > Il suo sorriso sardonico si riaprì

< arriva dopodomani >

terrore!!!!!!

 

ecco il nuovo capitolo... vorrei che mi diceste come vengono gli spaccati giornalieri.. se sono noiosi o meno! ovviamente presto inizierà un pò di azione, se la storia continua a piacervi.. quindi recensite!

  
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