Eccoci qui tornate con
una nuova ficcy!! Eravamo troppo tristi per la fine di “un viaggio un po’
particolare”, così abbiamo deciso di scrivere un continuo, che però possono
leggere anche le persone che non hanno seguito l’altra fic.
Anche qui NON
sarà presente yaoi (non sono capace di scriverlo... XP NdRoxy), ma FORSE
un po’ di shonen-ai, anche se per ora non assicuriamo niente.
Scervellandoci per
trovare qualche nuovo posto in cui mandare i Wammy Boys abbiamo deciso di
concedergli una “tregua”( a Gardaland li avevamo fatti stancare un po’ XD).
Dove e che imprevisti ci saranno sta a voi scoprirlo leggendo questa fic!! ^^
^^
Ringraziamo in anticipo
tutte le persone che leggeranno e recensiranno!!
Buona lettura e buon
divertimentooooo!!!
Ciauuuuu!!
Kisses!!
By Roxy & Sary
WATERLAND
CAPITOLO 1
-Non era finita lì!-
Quello
era il giorno.
Che giorno?
Semplice! Quello in cui i ragazzi della Wammy’s House sarebbero rientrati dalle
vacanze! Infatti, dopo essere tornati dall’emozionante avventura a gardaland,
divisi in due gruppi erano andati chi al mare e chi in montagna. Erano andati
tutti, eccetto due ragazzi molto conosciuti all’interno dell’istituto: Mello e
Matt. Perché? Facile anche quello. Durante la gita al parco giochi, i due
avevano “preso in ostaggio” Near obbligandolo a salire su tutte le attrazioni
di cui avrebbe avuto paura, così Roger aveva deciso di metterli in punizione
non facendoli andare in vacanza, ma lasciandoli in istituto.
Per questo
motivo i due malcapitati si trovavano nella loro stanza attendendo trepidanti
il ritorno dei loro compagni.
- Uffa! Ma
quanto ci mettono ad arrivare?!- sbottò infastidito Mello che era sdraiato
supino nel suo letto intento a mangiare il suo cioccolato.
- Abbi un
po’ di pazienza, Mel.- rispose pacato Matt senza staccare gli occhi dallo
schermo del Nintendo DS. – Di sicuro fra poco arriveranno.-
- Tsk! Che
palle!- borbottò irritato il biondo alzandosi per prendere un libro da leggere
nell’attesa.
I minuti si
susseguivano lenti, senza che i due proferissero parola se non per qualche
esclamazione di vittoria quando il rosso riusciva a battere un nuovo livello al
videogame.
Poco dopo
l’arrivo della sera, un bussare insistente interruppe il silenzio quasi
fastidioso che aleggiava nella camera.
- Mello!
Matt!- esclamò Roger entrando sorridente. – Come avete passato le
vacanze?-
Il biondo
gli lanciò un’occhiata truce che se fosse stato possibile, avrebbe ucciso il
vecchio all’istante. – Secondo te?-
- Su, dai! Perché
quei musi lunghi?- domandò Roger sereno. – Su con il morale ragazzi!
Smile and everything will be all right! Comunque, vi voglio giù tra dieci
minuti, ho un annuncio da fare!- detto ciò il vecchio si chiuse la porta alle
spalle lasciando i due amici curiosi.
E così,
dopo dieci minuti esatti, puntuali come due orologi svizzeri, Mello e Matt si
ritrovarono insieme agli altri orfani nella sala comune ad attendere Roger.
- Cof,
cof!- tossì il vecchio per richiamare l’attenzione su di sé. – Ho una
splendida notizia per voi! Le vacanze non sono ancora finite!- I ragazzi
accolsero quest’affermazione con un’ovazione. – Quindi, Elle ha deciso di
farvi trascorrere un giorno in un parco acquatico di nome Waterland.–
- Ma
possiamo venire anche Matt e io?- domandò Mello scettico mentre tutti gli altri
festeggiavano.
- Certo che
sì. Però dopo venite nel mio ufficio. Ho bisogno di parlarvi.- rispose serio il
vecchio.
- Yuppi!!-
esclamò felice il biondo iniziando a saltellare insieme al rosso.
- Forza!
Andate a prepararvi che domani si parte! Il ritrovo è alle nove in giardino.-
Così concluse il suo discorso Roger permettendo ai ragazzi di andare.
- Roger?-
lo chiamò Matt aprendo la porta dell’ufficio.
- Entrate,
ragazzi. Vi stavo aspettando.- A quelle parole il rosso entrò seguito subito
dopo dal biondo.
- Beh? Si
può sapere che vuoi vecchiaccio?- Nel sentire l’appellativo utilizzato da
Mello, Roger sospirò.
- Matt,
Mello.- iniziò. – sedetevi.- I due ragazzi presero posto nelle poltrone
di fronte alla scrivania dietro alla quale Roger li guardava severo. –
Spero che quanto è avvenuto a Gardaland non si ripeta mai più… Esigo che all’interno
di questo istituto ci sia rispetto nei confronti degli altri ragazzi… Per cui voglio una promessa da parte
vostra…-
- Che
promessa?- domandò curioso Matt.
- Io vi
mando in gita, solo se voi terrete fede a quanto detto in precedenza.-
- E se noi
non volessimo promettere nulla del genere?- chiese stizzito Mello.
- Beh, in
quel caso sarò costretto a lasciarvi nuovamente qui.-
- Mmm...-
cominciò pensieroso Matt.
I due
ragazzi si scambiarono uno sguardo.
- Possiamo
pensarci?- domandò Matt per entrambi.
- Certo.
Avete tempo fino a domattina!- rispose Roger sorridendo. Forse c’era qualche possibilità che quei
due non avrebbero combinato guai per una volta.
Così Mello
e Matt uscirono dall’ufficio e si diressero nella loro camera in silenzio,
ognuno perso nei propri pensieri.
CONTINUA...