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Autore: Lady Moon    21/12/2015    1 recensioni
Pam è una ragazza che pratica un'arte marziale: il karate.
Cosa rappresenta esso nella sua vita? Grazie a quest'arte, quali pensieri le sorgono alla mente? E' indispensabile nelle sue giornate quotidiane?
Altresì, il karate può essere fonte di qualcosa di veramente importante, motivo di carica, una sorta di terapia dell'anima per Pam? E perché?
***
Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Slice of life, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Her best moment.

 ~    ~

 
Pam si svegliò. Aveva fatto una lunga dormita quel pomeriggio, e credeva che prima o poi sarebbe crollata nuovamente se non avesse deciso di alzarsi.
Erano le 4:00, mancavano almeno un paio d'ore e poi sarebbe corsa via, avrebbe intrapreso una strada speciale, liberatoria, piena di musica, una di quelle che riesci a percepire da lontano e sai che sei l'unico a poterne cogliere il ritmo, la melodia, il significato celato e distinto. Pam sarebbe stata lontana dalla routine, lontana dalla debolezza, lontana dalla disperazione, dall'incomprensione, dai pregiudizi della gente, dall'insolenza, dall'insicurezza, dalla paura. Quei monti gelati che aveva nel cuore avrebbero trovato calore, grazie ad un sole radioso che sarebbe finalmente sorto, dando vita a distese immense di verde e mille altri colori meravigliosi. Giallo, blu, rosso, viola, arancione... si sarebbero congiunti, come in un dipinto. E lei lo sapeva. 
Flebilmente attimo dopo attimo, man mano che il momento si avvicinava, lei avvertiva quell'immensità inarrestabile e irripetibile abbracciarle il cuore e la mente.

Era l'attesa di poggiare i piedi sul solito tatami, in quella sua adorata palestra di karate. Era l'attesa di dimostrare a se stessa quanto valeva, come riusciva in qualcosa. L'attesa di vincere, non sugli altri, ma su di sé. Perché infondo è questa la vera vittoria... saper affrontare il proprio io e combattere le proprie paure e debolezze, annientandole per sempre. 
Non è centrare il bersaglio a farla esultare, è come, è perché. 
Non è la forza a dominare in un combattimento, si ripeteva, ma è lo spirito che ci si mette, l'adrenalina, il coraggio. Fattori indispensabili anche nella vita di tutti i giorni, fattori che se su un tatami vengono trasmessi, imparati, serviranno poi per sempre. La forza è riuscire a comprenderli per poi accettarli, capire come si raggiunge un obbiettivo, per conquistarlo definitivamente.
La forza è guardare dritto negli occhi se stessi, riflessi in uno specchio, e dire "questo sono io, posso farcela, so chi sono, so cosa voglio, e lo dimostrerò."
La forza è avere fiducia nelle proprie abilità, risorse, senza illudersi. 

Pam ora iniziò a prepararsi la borsa, ripensava a quei momenti fantastici in cui il suo Maestro le aveva fatto i complimenti, come il resto della sua squadra.  Il suo Maestro talvolta aveva quel peculiare potere di farla viaggiare con la mente, di renderla fiera di ascoltarlo. I suoi consigli, le sue storie pedagogiche e i suoi accorgimenti erano imperdibili, stimolanti, unici.
Magari avrebbe vinto un incontro anche quella sera, magari si sarebbe finalmente sentita meglio, entusiasta, una volta tornata a casa. Ad ogni modo già sapeva che lo sarebbe stata in quelle due ore di allenamento, che la gioia e la fantasia sarebbero trapelate nelle sue calde vene, fino a farle battere il cuore, ogni pugno, ogni calcio, ogni posizione composta in un katà era un passo in avanti a farle vivere un'avventura in un mondo diverso un bel po' dal normale, con un cielo stellato senza nuvole, circondata da animali briosi come lei e da un lago infinito, terso, che le avrebbe ricordato la primavera, la sua stagione preferita.

Era pronta. Salutò sua madre ed uscì, le ore erano passate così velocemente nel pensare.


Il karate per Pam era uno dei suoi attimi migliori, come una terapia dell'anima.


OSS.








*Nota dell'autrice: 
(Affinché possa chiarirvi sui significati dei termini che ho inserito.) 
- "Oss" o "Osu" è usato esclusivamente nel karate, per esprimere un saluto, prima di iniziare l'allenamento e alla fine, per dire grazie, per la dedizione verso il proprio Maestro e per rispetto verso i compagni, in breve. 

- Il "katà" è un esercizio di karate che può essere svolto individualmente o in squadre, ed è un combattimento reale contro avversari immaginari. 

Grazie mille per essere passati, e spero che questa storia vi abbia interessato ^^!
Alla prossima, cari lettori!
Buona giornata.
*

 
   
 
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