Ed ecco qui come
promesso, il nuovo capitolo
Come anticipato alla
fine dello scorso capitolo, questo sarà inclinato sul drammatico.
Ma prima rispondiamo
alle recensioni, alle quali si sono aggiunte due nuove voci commentatrici, di
cui una già la conosco.
Ma andiamo con
ordine:
@ Fly89: benvenuta
a commentare anche quest’altra mia ff. Lo so, sto andando un po’ leggero
rispetto all’altra ff (dopotutto non posso
distruggere due volte l’universo XD). Sperò che questo capitolo soddisfi in
parte la tua sede di sangue XD (e soprattutto spero di non venire annottato
anche per questo sul tuo famoso quaderno XD).
@ Soruccio: la tua è un ipotesi valida. Non sono ancora
sicuro su cosa li abbia fatti cambiare, ma se l’idea che ho in mente la
mantengo, ti sei avvicinata di molto. So di diventare monotono, ma credo che da
questo capitolo mi farò nemico almeno una persona.
@ Didda94: benvenuta
ance a te in questa storia. Spero non rimarrai delusa ne da questo, ne dai
prossimo capitoli.
E ora, finalmente il
nuovo capitolo, la cui lettura è sconsigliata ai fan di tale personaggio:
Capitolo 07: Addio,
coraggioso digiprescelto dell’amicizia!
Evilophanimon venne colpita contemporaneamente da quattro
attacchi alla spalle, che la fecero volare di diversi metri.
“Lo ammetto, non è
molto onorevole attaccare dalla spalle…” disse una voce
“Ma in certi casi
bisogna commettere delle azione che preferiremo evitare…” continuò una seconda
“Sopratutto se
vogliamo evitare…” disse una terza
“Che il passato si
ripeta nuovamente!” concluse una quarta.
Dietro Evilophanimon erano apparsi quattro Digimon. Tre di loro
emanavano una luce fortissima, e due di questi avevano le sembianze di angeli.
Il quarto Digimon invece sembrava un cavaliere-drago, di colore blu e con una V
sul petto.
“A quanto pare siamo
arrivati in tempo.” Disse quest’ultimo.
Gli altri tre invece
vennero riconosciuti immediatamente da Takuya e i suoi amici.
“Sephiromon!
Ophanimon! Cherubimon!”
urlò Takuya, felice nel rivedere finalmente qualche volto amico.
“Salve,
digiprescelto del fuoco” disse Sephiromon.
“A quanto pare
Gennai è riuscito ad avvisarvi in tempo. Meglio così” disse Cherubimon.
“Noi purtroppo siamo
riusciti ad arrivare solo ora. E non esiteremo a darvi una mano!” disse Ophanimon.
“Ehi, non osate
lasciarmi indietro!” disse Masaru, sputando insieme
ad Agumon da un varco, seguito poi da Tohma, Yoshino
e Ikuto, con i rispettivi Digimon.
Solo che quando Masaru vide il cavaliere-drago si fermò un attimo.
“Che cosa ci fai tu
qui?” chiese
“Sono venuto a darvi
una mano. Sono l’ultimo dei cavalieri reali sopravissuto. Lo stesso Yggdrasil è stato eliminato da loro. Io devo fare tutto il
possibile per vendicare lui e i miei amici! Questa è la decisione di Ulforceveedramon!”
“Beh, un po’ di
aiuto non ci farà di certo male. Vai Omnimon.
Sconfiggi TK. E cerca di farlo tornare in se!” disse Tai, con la conferma di
Matt.
A quel punto Ulforceveedramon sgranò li occhi. Credeva fosse morto molto
tempo fa.
“N – non può essere?
Credevo fosse morto…” disse
“Se ti riferisci a Omnimon, non è lo stesso con cui combattevi insieme” disse Masaru
“No, non è per
quello” disse il Digimon. “Credevo fosse morto… Come fa Tai a essere vivo?”
A sentire questo
tutti i digiprescelti si girarono verso di lui, Tai compreso.
“Come scusa?” chiese
Masaru. “Tu non hai sempre odiato gli esseri umani?
Come facevi a conoscerne uno?”
“Ho cominciato ad
odiare gli esseri umani in seguito a un fatto che mi aveva profondamente
scosso. Ma non riesco proprio a capire… Come fai ad essere ancora vivo, Tai?”
Tai era piuttosto
confuso. “Scusami, ma non so di cosa stai parlando. Io non ti ho mai visto
prima”
“Come fai ad aver
dimenticato? Abbiamo passato giorni a viaggiare per Digiworld! Non posso
credere che tu abbia dimenticato tutto!” disse il Digimon.
“Tai, che cosa sta
dicendo?” chiese Omnimon, con la voce di Wargreymon.
“Non lo so… ve lo
giuro”
“Questo ve lo posso
spiegare io” disse Justymon.
“Come
fai a saperlo, Ryo?” chiese Matt.
“Ryo? Sei proprio QUEL Ryo? Chiese
Ulforceveedramon
“Si. Ci ho messo
qualche secondo a capire che eri tu. Dopotutto, quando ti ho visto l’ultima
volta, eri ancora un Aeroveedramon”
“Io non ci capisco
più nulla!” disse Davis.
“Cercherò di
spiegarvelo il più semplicemente possibile: Ulforceveedramon
è stato il Digimon di Tai, ma non del Tai che conoscete voi, ma di un'altra
dimensione. Io sono entrato in tale dimensione per caso, e così ho conosciuto
loro due. Quello che non capisco è che a quanto ho capito, l’altro Tai è morto,
giusto?”
Ulforceveedramon abbassò lo sguardo. “Purtroppo è così. Una
morte che io non sono mai riuscito ad accettare. Per questo ho sviluppato un
odio verso gli esseri umani, e sono entrato a fare parte dei cavalieri reali di
Yggdrasil.”
“Ora scusate se vi
interrompo, ma non credo che loro due aspetteranno ancora a lungo” disse Cherubimon, indicando i due avversari.
“Quindi sono
arrivati i tre Digimon angelici e l’ultimo dei cavalieri… questo renderà le
cose un pochino più divertenti!” disse Evilophanimon.
Davis la guardò.
Nessuno riuscì a capire che cosa stesse pesando in quel momento. La sua faccia
sembrava un miscuglio fra rabbia e tristezza.
“Imperialdramon…”
disse rivolto al Digimon. “Per piacere, prova a lanciarmi contro Kari!” disse,
con una sicurezza incredibile
“Ma… Davis, sei
impazzito?” chiese Ken.
“No! Ho ancora una
carta da giocare. Se non funziona questa, non so cosa inventarmi. Ora, Imperialdramon, per piacere, fai come ti ho detto!”
Imperialdramon guardò Davis per qualche secondo. “Sei
sicuro?”
“Assolutamente!”
“In questo caso… vai
e fatti valere!” disse, prendendo Davis e lanciandolo più forte che poteva
contro Evilophanimon.
Quella mosse la
colse alla sprovvista.
“Kari, perdonami, ma
spero che questo possa risvegliarti!” disse Davis, chiudendo la mano in un
pugno.
Tutti rimasero
sorpresi quando Davis riuscì a colpire Evilophanimon
con il pugno. La colpì in faccia, facendola indietreggiare di poco.
“Si, c’è l’ha fatta!
L’ho dico io che i pugni risolvono sempre tutto!” disse Masaru.
Ma la loro gioia
durò poco. Evilophanimon si riprese subito e prese
per il collo Davis, che rimase sospeso nel vuoto.
“DAVIS!” urlarono
tutti.
“K – Kari… ti prego,
ritorna in te!” disse Davis
Imperialdramon volò verso di loro, ma fu respinto da Evilsephiromon.
“Non posso Davis.
Vedi, io sono già ritornata in me. Questa è la mia vera natura, come lo è anche
per TK”
“NON VOGLIO CREDERE
A QUESTE MENZOGNE!” urlò Davis, con tutto il fiato che aveva.
Come risposta, Evilophanimon aumentò la forza con cui teneva il collo di
Davis.
“M – maledizione… Kari,
possibile che tu non lo abbia mai capito? Io ti voglio bene, lo capisci almeno
questo?” disse Davis.
Evilophanimon rimase un attimo ferma. “Lo so Davis, l’ho
sempre saputo. Non bisognava essere di certo dei geni per accorgercene. Ma
vedi…” disse, puntando la lancia contro di lui.
“Io non ti ho mai
sopportato!” concluse.
Davis aprì li occhi
più che poteva. Sentiva le urla dei suoi amici che chiamavano il suo nome. E
vide Imperialdramon volare verso di lui.
Queste furono le
ultime cose che Davis sentì e vide, prima di essere colpito.
La lancia lo
trapassò in pieno petto.
In quel momento il
tempo sembrò fermarsi per tutti.
Davis e Imperialdramon urlarono insieme per l’immenso dolore.
Imperialdramon, nonostante non fosse stato colpito, sentiva
anche lui il dolore di Davis, e in pochi secondi, si illuminò, e tornò a essere
Veemon e Woormon.
Woormon rimase a terra, stanco, ma sembrava salvo. Veemon invece continuava a urlare per il dolore come Davis.
Evilophanimon lasciò la presa sul collo di Davis, ed
estrasse la lancia. Davis cominciò a cadere giù. Era a diversi metri di
altezza. Fu Yoley a prenderlo al volo, grazie ad Aquilamon.
“Bene, la nostra
missione è conclusa. Possiamo andarcene!” disse Evilseraphimon,
sparendo nel nulla.
Evilophanimon rimase un attimo a guardare Yoley che cercava di far riprendere i sensi a Davis, mentre
Aquilamon stava cercando di atterrare. Dopodiché
anche lei sparì nel nulla.
Yoley pose Davis vicino a Veemon.
Entrambi erano in preda a tremendi dolori. Solo allora Yoley
si accorse che nel punto in cui Evilophanimon lo
aveva colpito, il corpo di Davis stava cominciando a sparire, lentamente ma
inesorabilmente.
“Davis…” disse lei,
mentre li altri digiprescelti e i Digimon, tornati al livello intermedio,
correvano verso di loro.
“Davis!” urlarono
Matt a Tai, correndogli incontro.
Anche Ken li si
avvicinò. Teneva in braccio Woormon, che non si era
ancora ripreso.
“Ken…” disse Davis
“Non affaticarti,
devi risparmiare le energie” rispose lui.
“Mi dispiacce. Così ho mandato all’aria tutto. Ero sicuro che
sarei riuscito a far riprendere Kari. Tai, ti devo dire una cosa”
Tai si avvicino.
Davis cominciò a parlare a bassa voce. Tai sgranò li occhi.
“Ne sei sicuro?”
chiese Tai.
Davis annui. A quel
punto dal punto cominciarono a partire verso l’alto per poi sparire dei pixel,
creatosi dal corpo di Davis.
“DAVIS!!!” urlarono
tutti.
Nello stesso istante
anche Veemon cominciò a dissolversi.
“Mi dispiace per
tutto… speravo di resistere, ma per me è arrivata la fine.
Davanti a Davis,
apparvero anche le sue due digiuova, che si
disintegrarono immediatamente.
“Davis, non puoi
andartene!” urlò Minni.
Davis fece un lieve
sorriso, poi si illuminò insieme a Veemon, ed
entrambi si disintegrarono.
I loro dati andarono
verso l’alto, per poi finire chissà dove.
I digiprescelti non
riuscirono a realizzare subito ciò che era successo. Erano rimasti tutti
scioccati. Anche i tre Digimon angelici e Ulforceveedramon,
non riuscirono a rimanere indifferenti a ciò.
“Non posso
perdonarli…” disse Ulforceveedramon. “Hanno portato
nuovamente scompiglio nel mondo digitale, e non si fanno scrupoli ad eliminare
i loro amici… non posso permetterlo!”
Ken era rimasto lì a
guardare. Anche Woormon, che si era ripreso pochi
secondi prima che Davis e Veemon sparissero era
rimato immobile, incapace di accettare ciò che era accaduto.
“Perché…” disse
Ken. “Perché tutte le persone con cui divento amico se ne vanno!” urlò,
disperato. Aveva già assistito alla morte di suo fratello, poi a quella di Woormon, anche se poi lui era ritornato, e ora aveva
assistito alla morte del suo migliore amico, l’unico che dopo che era tornato a
essere il normale Ken e aveva abbandonato le spoglie dell’imperatore Digimon,
aveva avuto subito fiducia in lui. Non riusciva ad accettarlo.
“TK, Kari…” disse
piano. “Vi farò ritornare in voi, fosse l’ultima cosa che faccio. Davis credeva
in questo e ha perso la vita per cercare di dimostrarlo”
“Siamo con te” disse
Sora. “Non posso e non voglio credere che abbiano completamente dimenticato chi
siano i loro amici”
“E io non riesco a
credere che loro siano veramente TK e Kari! Kari non avrebbe mai detto e fatto
ciò a Davis. Era sempre molto attenta a ciò che diceva e faceva, non posso
credere che l’abbia fatto con tale leggerezza!” disse Yoley
“No, ti sbagli”
disse Tai.
Tutti si girarono
verso di lui
“Ne sono sicuro…
erano veramente loro due!” confermò Tai, lasciando tutti stupiti.
Nota, su consiglio di Fly89, che mi ha fatto notare che ho dato per
scontato alcune cose. Prima di tutto, faccio riferimento al fratello di Ken. Infatti,
in un episodi mai fatto vedere in Italia (tanto per cambiare), si scopre il perché
Ken diventa l’imperatore Digimon. Infatti aveva assistito alla morte di suo
fratello, e aveva ceduto all’oscurità (almeno credo, purtroppo non capisco il
giapponese, perciò ho fatto riferimento al video e ad alcuni riassunti su
internet.
Poi un altro spunto che ho preso è stato Ultrafprceveedramon.
Infatti è stato veramente il Digimon di Tai, ma nella serie a fumetti Digimon V-Tamers, che ha visto la fine solo in giappone,
mentre in italia si sono fermati all’8 capitolo…
Se avete altri chiarimenti non esitate a chiedermeli tramite email.
Al prossimo capitolo