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Autore: NinaS24    21/12/2015    1 recensioni
Il 25 dicembre arriva anche al Distretto 12.
Come lo passeranno i due migliori amici più famosi del Giacimento?
Dal testo:
Forse Katniss aveva ragione, pensò Gale, mentre raccoglieva della neve da buttarle addosso e la osservava fare il solletico a Prim. Forse Natale poteva ancora essere una festa magnifica.
|| Ambientato prima della mietitura ||
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Hawthorne, Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Mrs. Everdeen, Primrose Everdeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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25 dicembre
Casa Hawthorne
Distretto 12
Pre-mietitura

 

-Mamma mamma! Buon Natale! – Posy saltò sul letto di Hazelle, svegliandola. Era la mattina del 25 dicembre ed in casa Hawthorne c’era aria di festa per tutti, tranne che per il figlio maggiore, Gale, che si era svegliato presto per andare a cacciare qualcosa da mettere sul tavolo per il pranzo che avrebbero fatto. Anche la famiglia Everdeen sarebbe stata presente, come succedeva da lì a quattro anni, quando Gale e Katniss si erano conosciuti. Gale non aveva detto alla sua migliore amica che sarebbe andato a cacciare, non lo aveva detto a nessuno. Si era semplicemente svegliato prima e, senza far rumore, era uscito di casa.
Hazelle sorrise alla bambina, facendole il solletico –Buon Natale anche a te piccolina- le disse, mettendosi a sedere sul bordo del letto. –I tuoi fratelli sono già svegli? –
-Vick e Rory no, Gale non c’era quando mi sono svegliata-
-Quel ragazzo non sta fermo un attimo- Hazelle scosse la testa, preoccupata. Gale lavorava in miniera sei giorni a settimana e quando tornava andava a caccia per dare del cibo alla sua famiglia. Era cresciuto troppo in fretta. –Forza, vai a svegliare i tuoi fratelli e venite ad aiutarmi. –
La piccola corse via –Viiiiiiiick!!!! Rory!!! E’ Nataaaaleeee!! –
 
Gale aveva già catturato un paio di fagiani, ma non aveva voglia di tornare a casa. L’aria di festa che i suoi fratelli inevitabilmente creavano lo innervosiva da morire. Non era più Natale senza suo padre. Non lo era più da cinque lunghi anni. Uscire di casa la mattina del 25 dicembre per cercare del cibo non era una cosa che un ragazzo doveva fare. Si era ucciso di lavoro per poter garantire ai suoi fratelli un regalo anche minimo. Era tutto uno schifo.
 Gale si sedette sulla roccia dove era solito incontrarsi con Katniss, sperando che lei non arrivasse. Aveva voglia di stare da solo.
Rimase in quella posizione fino a quando non si rese conto che se fosse arrivato troppo tardi, sua madre non sarebbe riuscita a preparare il fagiano per pranzo.
 
-Mamma, ho portato il fagiano! – Gale entrò in cucina, mettendo sul tavolo le sue prede.
-Tesoro, non c’era bisogno uscissi anche oggi.. Devi riposarti ogni tanto- il ragazzo alzò le spalle, sorridendole –Sto bene così. Vado a cambiarmi-
-Indossa la camicia della mietitura. Natale è una bella occasione per essere eleganti – Gale alzò gli occhi al cielo.
-Si mamma-
Uscì dalla cucina e si scontrò con Posy –Gale, quando arrivano Katniss e Prim? –
-Tra poco piccolina, stai tranquilla- le rispose, prendendola in braccio e facendola volare sopra la sua testa. La bambina rise, ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta e Posy si divincolò dalle braccia di suo fratello –Katnisssss!!! – urlò, correndo verso l’entrata. Gale pensò se andare ad accogliere gli ospiti o proseguire quel che stava facendo e decise che avrebbe potuto evitare di fare gli onori di casa, dirigendosi in camera per cambiarsi.
-Ciao a tutti! – disse, una volta tornato in sala, cercando di non farsi vedere musone come al solito.
-Signora Everdeen, buon Natale! – disse, sporgendosi per baciare sulle guance la sua ospite.
-Buon Natale anche a te caro! –
-Prim.. i miei fratelli non vedevano l’ora che arrivassi. A quanto pare non basto più.. non si divertono con me- Gale fece una smorfia divertita e finalmente i bambini corsero a giocare davanti al piccolo televisore.
La signora Everdeen andò ad aiutare Hazelle in cucina e i due ragazzi rimasero  soli.
-Tutto bene? – Katniss lo squadrò, cercando di captare cosa ci fosse che non andava nello sguardo del suo migliore amico.
-Si .. Cioè … Beh lo sai. – Gale si strinse nelle spalle. Sapeva perfettamente che Katniss lo capiva, anche lei da anni non festeggiava il Natale con il padre, ma era capace di dissimulare il dolore molto meglio di lui.
La ragazza lo abbracciò di slancio, alzandosi leggermente sulla punta dei piedi, come doveva fare ogni volta. Gale rimase un attimo bloccato, poi ricambiò l’abbraccio, sorridendo spontaneamente per la prima volta in quella giornata.
-Lo so. Ma i bambini si aspettano la nostra felicità ed è quello che daremo loro. Questo, nonostante tutto, è un giorno di festa anche per noi-
Gale annuì, staccandosi da Katniss prima che qualcuno potesse vederli in quella posizione.
-Vieni, devo farti vedere una cosa- Katniss prese la mano del suo amico, trascinandolo fuori. –Buon Natale!-
La ragazza gli stava porgendo un arco fatto di legno scuro, con la scritta “Gale” incisa sopra.
-E’ bellissimo! Non c’era bisogno… -
La ragazza sorrise – Era uno degli archi di mio padre … La scritta ovviamente l’ho aggiunta io. Sapevo che questa giornata per te sarebbe stata abbastanza difficile, ma ehy.. ci sono qui io e non me ne andrò fino a stasera, quindi fai spuntare il tuo bel sorriso e torniamo dentro, così potrai far vedere il tuo meraviglioso nuovo attrezzo. –
Gale non riuscì a trattenere una risata. Quando Katniss era di buon umore, era impossibile non restarne contagiati, specialmente dopo aver visto il suo bellissimo sorriso.
-Anche io ho un regalo per te- le disse il ragazzo, aprendo un’anta del piccolo armadietto della sala e tirando fuori un pacchetto avvolto da fogli di giornale.
- Buon Natale –
La ragazza aprì lentamente il pacchetto, trovandovi all’interno una spilla dorata – Gale.. dove… dove l’hai trovata? E’ bellissima –
-Me l’ha data Madge. Volevo regalarti qualcosa di particolare, quindi sono andato là con un po’ del bottino della caccia, sperando che potesse scambiare qualcosa. Quando le ho detto che il regalo era per te, mi ha subito dato questa. E’ una ghiandaia imitatrice. Ha detto che sarebbe stata perfetta per te e sinceramente sono stato subito d’accordo. –
-E’ bellissima. Grazie –
Un bacio sfiorò le labbra dei due ragazzi, che venne interrotto dalla voce di Hazelle – E’ pronto!! -
 
I bambini furono i primi a sedersi a tavola, impazienti di iniziare quel pranzo speciale.
-Io voglio stare in mezzo tra Katniss e Prim! – sentenziò Posy, arrampicandosi su una sedia troppo alta per lei e indicando con le manine i due posti vicino.
-Come desidera principessa – disse Katniss, prendendo posto dove la piccola le aveva indicato. Gale si posizionò davanti a lei, in mezzo a Vick e Rory. Le due donne capofamiglia si sedettero invece ai due capi del tavolo.
Un coro di “Buon Natale” e “buon appettito” accompagnò  il taglio del fagiano.  
-Katniss stamattina è stata dai Mellark. Voleva scambiare un paio di pagnotte per della selvaggina, ma il figlio ha infilato nel sacchetto una decina di panini al solo prezzo di un paio di scoiattoli. Non credo che Mr Mellark ne sarà molto contento … - Prim prese la saggia decisone di spiegare la presenza del pane su quella magra tavola, prima che qualcuno chiedesse. Tutti sapevano che il pane aveva un prezzo stratosferico che loro non si potevano assolutamente permettere e mai in vita loro avevano avuto così tanti panini in una sola volta.
-Peeta? – chiese Gale, allungandosi per prendere il piatto di Posy e tagliarle la carne.
Katniss fermò il suo movimento – Si. Ci penso io qui- disse, abbassando lo sguardo per non far notare il leggero rossore sulle guance.
Vide i pugni di Gale serrarsi e pregò che non dicesse nulla. Il suo amico aveva l’assurda convinzione che il figlio del panettiere fosse innamorato di lei. Fortunatamente non sapeva che quella era già la seconda volta che Peeta rischiava così tanto per lei.
-Hazelle, il fagiano è delizioso –
 
Il pranzo finì in poco meno di mezz’ora, dopo di che tutto il gruppo si spostò in sala per aprire i miseri regali che erano riusciti a racimolare.
-Vick, guarda il mio nuovo arco – Gale allungò l’arma al fratellino, che iniziò ad esaminarla attentamente –Era del papà di Katniss e Prim –
Il bambino guardò le due ragazze –Vostro papà faceva dei gran bei archi – sentenziò, ridando il regalo al legittimo proprietario.
Katniss sorrise, prendendo poi una scatola di cartone da di fianco alla porta.
-Gale mi ha detto che i tv avevate visto un gioco che i bambini di Capitol City adoravano e avreste voluto giocarci anche voi.. Così abbiamo cercato di costruirvelo noi. Prim ha colorato il tutto –
Vick , Rory e una più lenta Posy  si fiondarono sulla scatola, rivelando al suo interno una serie di birilli colorati. Ad accompagnarli c’era una boccia perfettamente rotonda e dalla superficie liscia. Gale quella l’aveva comprata, guadagnandosi così cinque tessere in più alla mietitura. Ma non l’avrebbe detto a nessuno.
-Grazieeeee – strillarono i bambini, buttandosi tutti e tre addosso al fratello maggiore, facendolo sbilanciare dal grande slancio che avevano preso. La stessa cosa fecero con Katniss e Prim, ricoprendole di baci e facendo scoppiare un’ilarità generale.
-Possiamo provarli subito? Ti prego, ti prego, Gale! –
-Non credo che con la neve stiano su … - obiettò il ragazzo, pensando alla fitta nevicata della sera prima.
La delusione si dipinse sul volto dei bambini – Però potreste andare fuori a giocare a palle di neve … - propose Hazelle, indicando fuori dalla finestra. I fiocchi avevano smesso di scendere e tutto il Distretto era ricoperto da una spessa coltre bianca.
-Siiiii!!! –
I piccoli corsero a prendere sciarpe e giubbotti e poco dopo la loro euforia contagiò anche Katniss e Gale, che iniziarono una dura lotta all’ultima palla di neve.
Forse Katniss aveva ragione, pensò Gale, mentre raccoglieva della neve da buttarle addosso e la osservava fare il solletico a Prim. Forse Natale poteva ancora essere una festa magnifica. Di sicuro lo era se c’era Katniss accanto a lui. 
 
Nota dell'autrice: lo so, ho cambiato un pochino la storia della famosa spilla, ma è stata l'unica cosa che mi è venuta in mente... e mi piace l'idea che sia stato Gale a dargliela, nonostante arrivi comunque da Madge. 
Spero che questa ennesima storia su Gale e Katniss vi piaccia. Questo è il mio modo per augurarvi BUON NATALE :) 
Lasciatemi una recensione se vi va e ci vediamo alla prossima storia! 
Un bacio e di nuovo buone feste! 
 
  
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