INGANNO O VERITà Da quando il Visir è partito per l’Europa nella testa dei persiani c’è sempre la stessa domanda il regno che ha creato è un inganno????. Ormai sono passate quasi due settimane dalla sua partenza e la Città di Persia è ormai rassegnata all’impoverimento, negli ultimi due mesi ci sono stati attacchi su attacchi e ormai le difese si sono quasi spezzate, e nell’ ultima settimana sono morte quasi 1000 persone, quando nel bel mezzo di un attacco i persiani videro chi era l’artefice del quasi fallimento della loro città appena l’uomo misterioso vide che i persiani cominciarono ad attaccarlo, si rifugiò nella foresta. Il viaggio del Visir in Europa era tattico perché aveva capito chi era l’uomo misterioso,era il Principe, e aveva paura che fosse venuto a conoscenza che lui era tornato e che volesse riprendersi quel che era suo. Al suo ritorno nel Regno di Persia il Visir trovò i cittadini stavano ricostruendo con fatica le difese del villaggio, quando lo videro accesero le torce e presero i forconi e si ribellarono gridandogli contro: “Vigliacco, chi era quell’ uomo che ci ha attaccati???”, il Visir non sapendo che rispondere usò i suoi poteri magici e li fece calmare. Dopo quell’ incantesimo che cancellò i ricordi dei persiani delle ultime tre settimane, i persiani tornarono a lavorare più felicemente di prima come se non fosse successo niente. Il giorno dopo il Visir decise di nominare il capo villaggio e organizzò un torneo di forza, consisteva che chi abbatteva più torrette e soldati, naturalmente i soldati era schiavi usati come cavie, il vincitore fu un’ aristocratico. Il Visir mentre rideva e scherzava con i suoi seguaci ebbe una visione del Principe e diceva che presto sarebbe tornato per la vendetta e raccontò tutto ai suoi seguaci…Il giorno dopo riflettè sulla visione e sul messaggio. Il messaggio del Principe non era una minaccia secondo il Visir, ma un grandissimo pericolo per lui,mentre si poneva questa domanda, fuori pioveva a dirotto e in città si diceva che presto si sarebbero riunite le sabbie del tempo. Il giorno successivo il Visir andò in città per fare delle compere ad un certo vide una ragazza con i capelli lunghi neri, che si avvicinò a lui e gli chiese :-“Dove posso trovare il Principe”-: e il Visir rispose che :-“ è più il re della Persia,” e in poco tempo la ragazza sparì tra la folla. Il Visir rimanè incredulo prima il Principe e poi lei,se era lei ragazza nella mente del Visir , tornò al palazzo, un po’ incredulo dopo quello che aveva visto, chiese ai suoi seguaci di chiamare i persiani e di riunirli per annunciare a loro che :- “Cambieremo regione ci trasferiamo”:-. Non sapendo ancora dove andare, dovrà venirgli in mente qualcosa subito perché se il Principe torna insieme alla ragazza misteriosa metteranno fine al suo regno per sempre, mentre uno schiavo andava a tagliare la legna nel bosco per accendere il fuoco, una voce lo chiamò,:-«Ehi,Ehi, vieni qui »-:,lo schiavo si guardò intorno e avanzò verso la voce che gli disse di girarsi, lo schiavo si girò e vide una ragazza bella con i capelli lungi e neri, lo schiavo chiese impaurito:-«Chi sei ??? », la ragazza rispose “:-mi chiamo Farah e sono un’ amica del Principe ero venuta a trovarlo ma un uomo mi ha detto che ha lasciato l’incarico da re e adesso chi c’è al potere ???”-:,l’uomo rispose semplicemente :-“Il Visir”, l’espressione di Farah di fece incredula, come se non fosse mai successo, Farah scappò come un fulmine tra gli alberi. Lo schiavo tornò al villaggio come se non avesse visto e sentito e si rimise tranquillamente a tagliare la legna, intanto a palazzo il Visir faceva come sempre le proprie cose mentre i suoi sudditi lavoravano per lui, quando ad un certo punto senti bussare alla finestra e vide il Principe che lo guardava con occhi di brace come un lupo che non mangiasse da mesi, ad un certo punto ruppe il vetro si scagliò con furia verso il Visir che gli chiese di ragionare, perché la notizia della sua morte erano solo voci, e gli disse che giravano sul ritorno delle sabbie del tempo, il Principe gli urlò contro “è OPERA TUA !!!!” il Visir preso dalla paura non rispose ma fece un segno con la testa mimando il no.