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Autore: Tigre Rossa    22/12/2015    3 recensioni
Quando tutto il tuo mondo ti crolla addosso, a te non resta altro che aggrapparti all’unica persona che non puoi lasciare andare.
Textfic Modern AU - Bagginshield – Multicapitolo breve
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Comatose



Limbo

 

 

 

 

A:Thorin: - 22:05 Venerdì 27 novembre

Sono tornato a casa da poco. Dovrei provare a dormire un po’, ma non ci riesco. Continuo a pensare a quello che è successo, al fatto che ieri, più o meno alla stesso ora di adesso, stavo messaggiando con te per quella che sarà forse per lungo tempo l’ultima volta, del tutto ignaro di ciò che sarebbe successo poco dopo. Rivedo davanti ai miei occhi il tuo viso immobile, il tuo corpo che mi è sempre sembrato tanto forte ora improvvisamente più delicato di un pezzo di vetro, i tuoi occhi chiusi. Risento sotto le mie dita la tua pelle fredda, il tuo battito appena percepibile. Tutto, stanotte, mi riporta in quella maledetta stanza di ospedale. Mi riporta da te.

 

A:Thorin: -08:10 Sabato 28 novembre

Ho appena rimandato una Dis spettinata e stanca morta a casa, e sono di nuovo qui, vicino al tuo letto. Il dottor Grey ha appena finito di fare i primi controlli e Bofur è passato a vedere come stavi. Beh, a dire il vero sembrava più voler analizzare come stavo io, e l’occhiata assassina che ha lanciato alle mie occhiaie era più eloquente di mille parole. Ma, sinceramente, non mi interessa. Ora, l’unica cosa importante sei tu.

 

A:Thorin: -17:30 Sabato 28 novembre

È passato a trovarti Bard, durante l’orario di visita, per sapere come andava. L’ho ringraziato da parte di tutti noi per quello che ha fatto per te e gli ho chiesto di raccontarmi della scorsa notte. È stato molto vago, ed ha ammesso di non aver visto bene in faccia l’uomo che ti ha fatto questo, ma è disposto a collaborare con la polizia per trovarlo.

È davvero un brav’uomo. Mi è sempre piaciuto, e lo sai. Non riesco proprio a capire come tu possa detestarlo tanto. Ho capito che è il compagno del tuo odiato capo, ma andiamo, è completamente diverso da lui, e questo lo dimostra.

 

A:Thorin: -21:35 Sabato 28 novembre

Dwalin mi ha appena cacciato dall’ospedale, nonostante le mie proteste ed il fatto che volessi restare qui anche stanotte. Ha detto che ho bisogno di riposare, e so che ha ragione, ma proprio non ci riesco. Vorrei solo stare lì e accertarmi che tutto vada per il meglio.

Ho preso in braccio Smeagol e mi sono messo a cercare qualcosa da vedere in tv, ma ho chiuso subito dopo. Non riuscivo a sopportare tante false tragedie e commedie quando tutto il mio mondo è in bilico sul baratro, ed un minimo soffio di vento potrebbe farlo precipitare.

 

A:Thorin: -14:00 Domenica 29 novembre

Mi hanno consegnato gli oggetti che avevi con te la sera della rapina. Strano che non me li abbiano dati prima, a dire il vero. Non è molto, comunque. La ventiquattrore nera che ti ho regalato per la tua prima causa, le chiavi di casa, il portafoglio, un pacchetto di sigarette e basta. Ah, il cellulare, che tenevi in tasca. Mi sono fatto prestare un caricatore e l’ho messo a caricare qui, visto che la batteria era praticamente a terra. Risultano ancora non letti tutti i messaggi che ti ho mandato da quella sera.

 

A:Thorin: -23:05 Domenica 29 novembre

Credo che dormirò sul divano, stanotte. Il letto sembra così grande e vuoto, senza di te.

 

A:Thorin: -07:05 Lunedì 30 novembre

Cielo, quanto odio il lunedì. È il giorno della settimana più grigio e pesante. Ed oggi lo è particolarmente, senza di te che ti svegli presto, ti prepari un caffé a dir poco disgustoso, mangi di tutta fretta un tost e litighi con il nodo della cravatta, come ogni inizio settimana.

 

A:Thorin: -21:30 Lunedì 30 novembre

Mi ha appena dato il cambio Dain, anche per stanotte. Mi ha detto che la polizia sta cercando l’uomo che ti ha accoltellato, con l’aiuto di Bard. Spero che lo trovino, e che passi esattamente quello che stai passando tu, se non peggio.

 

A:Thorin: -13:10 Martedì 1 dicembre

Com’è possibile che tu sembri così sereno, nonostante tutto? Se non fosse per la mascherina che ti copre il volto, dire quasi che stai solo dormendo.

 

.A:Thorin: -18:35 Mercoledì 2 dicembre

Fili e Kili vengono qui tutti i pomeriggi, dopo l’università. Hanno delle facce serie serie che mai avrei pensato di vedere sui loro visi, ma si stanno comportando con molta forza e coraggio, ed allo stesso tempo riescono a tenere su Dis e tutti noi altri. Saresti orgoglioso di loro. Ma, dopotutto, tu sei sempre orgoglioso dei tuoi ragazzi.

 

A:Thorin: -10:20 Giovedì 3 dicembre

Il tuo cellulare è ancora qui in carica. Ho deciso di non staccarlo e di lasciarlo accanto al tuo letto, in modo che possa farlo tu quando ti risveglierai, e leggere poi da te tutto quello che è successo. Si, sono uno stupido sentimentale, lo so, ma non posso farci niente.

 

A:Thorin: -01:05 Venerdì 4 dicembre

Non riesco a dormire. Sono qui, in salotto, a guardare fuori dalla finestra, e mi sono appena reso conto che è passata una settimana da quando tutto è crollato. Sembra che sia passato molto di più.

 

A:Thorin: -11:45 Venerdì 4 dicembre

Bofur passa con me ogni pausa che ha e continua ad indicarmi infermiere carine e chirurghi affascinanti, mettendomi a parte di tutti i pettegolezzi possibili ed immaginabili sulla loro vita sentimentale e non solo. Apprezzo il suo tentativo di distrarmi, ma sinceramente mi sta facendo venire uno spaventoso mal di testa ed adesso ogni volta che incontro un qualsiasi impiegato di questo ospedale devo trattenere le risate al pensiero di tutte le cavolo di storie che girano sul suo conto. Sembra di stare all’interno di qualche episodio di Grey’s Anatomy, giuro.

 

A:Thorin: -23:45 Domenica 6 dicembre

Il cuscino ha ancora il tuo odore.

 

A:Thorin: -15:12 Mercoledì 9 dicembre

Dopo l’ultimo controllo, il dottore si è fermato a chiacchierare un po’. È un tipo simpatico ed alla mano, anche se un po’ stravagante. Sa fare certi giochi di parole davvero divertenti, e conosce alcuni buffi aneddoti senza capo né coda. Se te lo stai chiedendo, si, è quel tipo di persona che io adoro e tu butteresti fuori dalla porta senza esitare.

 

A:Thorin: -20:30 Venerdì 11dicembre

Per strada si respira un’aria di festa, eppure non mi sono mai sentito più giù.

 

A:Thorin: -11:50 Martedì 15 dicembre

Ancora nessuna notizia dell’uomo che ti ha accoltellato.

 

A:Thorin: -01:45 Domenica 20 dicembre

Sta nevicando. È uno spettacolo bellissimo.

 

A:Thorin: -01:47 Domenica 20 dicembre

E vorrei tanto che tu fossi qui con me per vederlo.

 

A:Thorin: -09:30 Lunedì 21 dicembre

Mi ha chiamato il mio editore e mi ha chiesto se volevo fare una piccola conferenza prima di Natale, visto che le vendite stanno andando bene. Gli ho chiuso la telefonata in faccia.

 

A:Thorin: -10:35 Martedì 22 dicembre

Sta continuando a richiamare. Il mio editore, intendo. Non gli ho più risposto.

 

A:Thorin: -14:25 Mercoledì 23 dicembre

Hanno addobbato l’ospedale per Natale. Ci sono lucine, palline ed angioletti ovunque. Gli infermieri sono costretti a girare con in testa un orrendo berretto alla Babbo Natale. L’unico veramente entusiasmo di questa imposizione è, ovviamente, Bofur. È ridicolo, sul serio. Tu ti staresti sbellicando dalle risate se potessi vederlo, ne sono certo.

 

A:Thorin: -15:55 Mercoledì 23 dicembre

L’editore mi ha appena mandato un messaggio. ‘Ho saputo della tua situazione e mi dispiace davvero tanto. Prenditi tutto il tempo che ti serve e cerca di stare bene. Ti auguro un sereno Natale’. L’ho cancellato subito. Beh, immagino che almeno non mi disturberà per un po’.

Comunque, domani resterò qui tutto il tempo. Non voglio lascarti da solo il giorno della Vigilia di Natale. Se fosse per me, non ti lascerei mai da solo.

 

A:Thorin: -19:55 Giovedì 24 dicembre

Ti ricordi l’anno scorso? Tu non volevi saperne di festeggiare. Dicevi che Natale era una festa stupida, da bambini, e io c’ero rimasto male. Ma poi, la sera della Vigilia, mi hai fatto trovare tutta la casa addobbata, un grande abete proprio in mezzo al salotto e sotto di esso un cucciolo di cane con un fiocco dorato attorno al collo, Smeagol. E poi c’eri tu, in un angolo, con gli occhi che brillavano, e sopra la tua testa c’era quel rametto di vischio grosso quanto un pallone di basket. Hai riso quando ti ho abbracciato, e mi hai baciato i capelli, e poi la mascella, il collo, ed infine la bocca, sussurrando piano“Ti amo.”.

Per quest’anno, vorrei solo vederti riaprire gli occhi.

 

A:Thorin: -00:01 Venerdì 25 dicembre

Buon Natale, Thorin.

 

A:Thorin: -07:10 Venerdì 25 dicembre

Sono venuti a trovarti tutti, sai? Dis, Vili, Dwalin, Balin, Dain, Frerin, Kili e Fili. Abbiamo deciso di tacito accordo di trascorrere questo 25 qui. In fondo, dove altro dovremmo essere, se non dove sta il nostro cuore?

 

A:Thorin: -19:35 Venerdì 25 dicembre

Sono passati a trovarti anche un paio di colleghi, poco fa. Bard ha chiamato, ed è arrivato un cesto natalizio senza nome. Non ho idea da parte di chi sia.

 

A:Thorin: -23:05 Venerdì 25 dicembre

Ho mandato gli altri a casa, dicendo che per stanotte ti avrei tenuto ancora compagnia io. Stranamente, stavolta nessuno ha obbiettato. Credo che vederti steso in questo letto anche in un giorno di solito così felice come quello di Natale sia stato davvero troppo per loro.

 

A:Thorin: -23:35 Venerdì 25 dicembre

Ci manchi davvero tanto, Thorin.

Mi manchi davvero tanto.

 

A:Thorin: -09:00 Sabato 26 dicembre

È passato tuo fratello a darmi il cambio e mi ha intimato, abbastanza ferocemente tra l’altro, di andare a casa a dormire un po’ e di non farmi vedere fino a domani mattina, altrimenti chiederà l’aiuto di Bofur per mettermi dei sonniferi nel tea pomeridiano. Mi vedo costretto ad obbedire, perché Frerin è seriamente capace di tutto.

 

A:Thorin: -11:25 Lunedì 28 dicembre

Il dottor Grey si è preso un paio di giorni di vacanza ed è passato a fare gli auguri di buone feste a tutti i pazienti. Mi ha stretto forte la mano e mi ha detto “Non perda mai la speranza, Bilbo Baggins.”.

Non lo farò. Non posso permettermelo.

 

A:Thorin: -23:35 Giovedì 31 dicembre

Avevamo pensato di passare da te la sera di Capodanno, ma ci è stato impedito di entrare. Preferiscono non avere visitatori, durante la notte più chiassosa dell’anno, né familiari dei pazienti tra le corsie. Così, per la prima volta da quando sei in ospedale, sei rimasto totalmente solo. Ho chiesto a Bofur, che è di turno, di fare un salto da te ogni volta che può, ma non sono comunque tranquillo. Anche adesso, in mezzo a Dwalin, Kili e Fili che fanno a gara di rutti, Vili, Frerin e Dain che si stanno scolando tra bottiglie di champagne di seguito e Dis che chiacchiera senza sosta, non faccio che pensare a te.

 

A:Thorin: -00:01 Venerdì 1 gennaio

Buon anno nuovo, Thorin.

 

A:Thorin: -08:00 venerdì 1 gennaio

Secondo la tradizione, quello che si fa durante il primo gennaio si farà poi per il resto dell’anno. Spero che non sia così, perché non voglio che tu resti ancora a lungo in questo maledetto letto.

 

A:Thorin: -10:00 Sabato 9 gennaio

Il mio editore ha chiamato ed ha detto che ‘Un viaggio inaspettato’ è stato il libro più venduto degli ultimi due mesi. Mi vogliono intervistare non so quanti giornali ed almeno quattro programmi televisivi. Gli ho detto chiaro e tondo che non ho alcuna intenzione di rilasciare alcuna intervista e lui mi ha fatto “Non puoi restare chiuso in quella stanza d’ospedale per sempre, Bilbo. Per quanto sia brutto, devi capire che la vita continua.”. A quel punto, gli ho chiuso il telefono in faccia. Di nuovo.

 

A:Thorin: -00:06 Mercoledì 20 gennaio

Buon compleanno, Thorin.

 

A:Thorin: -18:15 Mercoledì 20 gennaio

Sono venuti qua tutti quanti, a portarti mazzi di fiori e roba simile. Dis doveva aver pianto, perché aveva gli occhi rossi, e Vili le stringeva la mano come se fosse fatta di vetro, ma per il resto è andata bene.

L’anno scorso abbiamo festeggiato con una giornata in montagna tutti insieme, ti ricordi? Abbiamo organizzato tutto noi senza farti sospettare nulla, per poi trascinarti lì quasi contro il tuo volere quella mattina stessa. Per quest’anno, temo dovrai accontentarti di carezze che non puoi percepire, fiori che non puoi vedere ed auguri che non puoi sentire.

 

A:Thorin: -19:10 Domenica 31 gennaio

Fa sempre più freddo. Ho tirato fuori quei maglioni pelosi che non sopporti e che dici che mi fanno sembrare Smeagol. Si, anche quello vecchissimo blu che ritiro fuori tutti gli anni e che mi hai regalato il giorno del mio ventesimo compleanno. Non sono riuscito ad indossarlo. Mi ricorda troppo te.

 

A:Thorin: -10:20 Giovedì 4 febbraio

Gli infermieri iniziano ad essere imbarazzati, quando entrano nella tua stanza. Così anche i medici. Solo il dottor Grey mantiene sempre il suo umore allegro e continua a dirci di sperare.

 

A:Thorin: -15:25 Domenica14 febbraio

San Valentino. Odio questa festa. L’ho sempre odiata. Tutti a coccolarsi, a riempirsi di regali senza senso, ad abbracciarsi e a dirsi ‘ti amo’. Io e te prima ci prendiamo a male parole un giorno si e l’altro pure, ma puntualmente ci chiediamo scusa a vicenda entro poche ore. Non abbiamo tempo per coccolarci, ma ogni gesto l’uno verso l’altro è una coccola. I regali sono pochi ma pieni di importanza, così come gli abbracci o i baci. E i ‘ti amo’ . . . ce lo siamo detto tre volte in tutto. La sera in cui, dopo anni, ho ceduto e ti ho baciato, e tu mi hai baciato a tua volta, la prima volta che abbiamo fatto l’amore e quel primo ed unico Natale passato insieme.

Due persone non devono dimostrarsi il proprio amore in modo superficialmente, solo per un giorno. Bisogna dimostrare tutti i giorni a chi si ama quanto è importante, perché non si sa mai quanto tempo si ha per dirglielo. Non bisogna aspettare il giorno di San Valentino. E noi non lo facciamo. E continueremo a farlo. Ne sono sicuro.

 

A:Thorin: -15:30 Domenica14 febbraio

Ora che ci penso, l’ultimo messaggio che ti ho mandato quella sera è stato proprio un ‘ti amo’.

Mi chiedo se tu l’abbia mai letto.

 

A:Thorin: -12:30 Domenica 28 febbraio

L’hanno trovato! Hanno trovato l’uomo che ti ha accoltellato!

 

A:Thorin: -12:32 Domenica 28 febbraio

Sto correndo in centrale. Ti dirò di più quando saprò qualcosa.

 

A:Thorin: -21:00 Domenica 28 febbraio

L’ho visto. È un uomo alto, magro, con gli zigomi sporgenti, i capelli rosso fiamma e gli occhi gialli come l’oro. Ha uno sguardo malvagio ed astuto, ed un ghigno crudele. Si chiama Smaug qualcosa. I detective sospettano che sia coinvolto in un più ampio gruppo di malviventi, ladri e assassini. Secondo le loro ricostruzioni, è messo male a livello economico e quindi sta rubacchiando qua e là. Continua a sostenere di non essere coinvolto, e per adesso è solo in stato di fermo. Stanno cercando qualcosa che lo incrimini totalmente, ma è molto bravo nel suo lavoro. Il coltello che ha usato per ferirti e che era ancora conficcato nella tua carne quando sei arrivato in ospedale non presenta impronte digitali od altri indizi, ed in casa sua non hanno trovato niente che possa essere ricollegato a pratiche illegali, a parte un vecchio cellulare che mostra parecchie telefonate sospette con un paio di mafiosi catturati da poco più di quattro mesi, Azog Moran e suo figlio Bolg, ma che non ha attinenza con il nostro caso.

 

A:Thorin: -21:15 Domenica 28 febbraio

Se non trovano niente, tra ventiquattro ore saranno costretti a lasciarlo andare. Non è giusto. Non dopo tutto quello che ci ha fatto. Tutto quello che ti ha fatto.

 

A:Thorin: -21:35 Domenica 28 febbraio

Devo trovare un modo, ad anche solo un piccolo dettaglio che possa incastrarlo . . . ci sono! Dio, come ho fatto a non pensarci prima?

 


 

A:Bard – 21:36 Domenica 28 febbraio

Bard, sono Bilbo. La sera del fatto, hai detto di aver visto l’uomo tenersi un braccio che sanguinava, giusto?

 

A: Bilbo – 21:40 Domenica 28 febbraio

Si, è esatto.

 

A:Bard – 21:44 Domenica 28 febbraio

Se conosco anche solo un po’ Thorin, sono certo che non è rimasto lì a farsi derubare da un delinquente qualunque. Deve aver reagito. E, visto che tra loro c’era un coltello, deve essere riuscito a ferire il suo assalitore, prima di venire pugnalato.

 

A: Bilbo – 21:46 Domenica 28 febbraio

Ok, fin qui ti seguo. Ma a cosa può servire questo?

 

A:Bard – 21:48 Domenica 28 febbraio

Lo ha ferito con lo stesso coltello che è stato usato per colpire lui. E i tagli delle lame lasciano sempre delle cicatrici, per quanto ben curate, soprattutto a distanza di poco tempo. Per cui, se Smaug ha una cicatrice sul braccio . . .

 

A: Bilbo – 21:49 Domenica 28 febbraio

Significa che era davvero lui l’uomo del parcheggio, ma certo! Avviso subito l’ispettore!

 

A: Bilbo – 23:54 Domenica 28 febbraio

Bilbo, è fatta. L’abbiamo incastrato. Ha ceduto, e sta vuotando il sacco. Vuoi . . .?

 

A:Bard – 23:55 Domenica 28 febbraio

Arrivo subito.

 

A:Bard – 23:56 Domenica 28 febbraio

Credi che sarebbe possibile parlargli?

 

A: Bilbo – 23:58 Domenica 28 febbraio

Te la senti?

 

A:Bard – 23:59 Domenica 28 febbraio

Si.

 



A:Thorin: 11:35 Lunedì 29 febbraio

L’interrogatorio è andato avanti per tutta la notte. Smaug ha confessato di essersi nascosto nel parcheggio, sfruttando i punti ciechi delle telecamere, e di aver minacciato con un pugnale la prima persona che è riuscito ad avvicinare. Te. Ma tu non sei rimasto inerme. Senza mai mollare la ventiquattrore, ti sei lanciato addosso a lui per prendergli l’arma, e sei riuscito a ferirlo al braccio. Ma lui aveva, nascosto ed attaccato alla cintura, un piccolo coltello, che ha tirato fuori quando ancora eri abbastanza vicino, e te l’ha conficcato nel petto. Tu hai lasciato cadere il pugnale dal dolore ed hai gridato, portandoti la mano libera alla ferita, ma prima che lui potesse ferirti nuovamente con il pugnale caduto è accorso Bard e, vedendo che stava per avere la peggio, è fuggito via.

È stato dichiarato in stato di arresto e portato in cella, dove dovrebbe restare fino al momento di un futuro processo, ma forse uscirà prima, se collaborerà con la polizia per prendere altri appartenenti alla sua cerchia e a quella di Azo e Bolg. L’ispettore ha ringraziato di persona me e Bard per la nostra collaborazione, e io ho chiesto di poter parlare con lui faccia a faccia. Mi è stato concesso.

 

A:Thorin: 11:40 Lunedì 29 febbraio

Quando sono entrato nella sua cella, lui era lì, al centro, i polsi ammanettati ed il volto impassibile. Mi ha lanciato un sguardo strano, come quello di un predatore che scruta la preda ferita. Un po’ divertito, un po’ incuriosito, un po’ seccato per la sua ostinata resistenza. È stato lui a parlare per primo. Ha detto che sapeva chi ero, ed perché ero lì, in quel momento. Ha detto che ero il compagno dell’uomo che ha quasi ucciso, colui che l’ha condannato al carcere. Ha detto che ero lì perché volevo sapere di quella notte, volevo sentire con le mie stesse orecchie cosa era successo. Volevo che mi raccontasse gli ultimi momenti della persona che amo. Sbagliava, forse? Oh, eccome, se sbagliava. Non mi interessava sapere come ti avesse conficcato quel coltello nella carne, né risentire ancora una volta la descrizione di come sei caduto a terra per non rialzarti più. Non mi interessava. Ma ovviamente, lui non poteva capirlo. Come avrebbe potuto, dopotutto?

 

A:Thorin: 11:45 Lunedì 29 febbraio

Sono rimasto in silenzio, a guardarlo fisso, e l’unica parola che sono riuscito a dire è stato ‘Perché?’. Lui è sembrato stupito per un attimo, e poi ha riso. Una risata profonda, di gola, crudele. La risata del diavolo.

“Sul serio è questo che vuole sapere? Perché l’ho fatto?” ha chiesto, la voce bassa e sibilante come quella di un serpente. Non ho detto niente, e lui ha continuato, sorridendo appena “Sa, non era necessario che il suo compagno morisse. Doveva semplicemente darmi la sua ventiquattrore, e poi sarebbe potuto tornare a casa, ed andare avanti con al sua vita. Ma non ha voluto. Si è attaccato a quella borsa come se contenesse il più grande dei tesori, e non ha voluto cedere. È stato stupido, testardo, ed arrogante. Ha tentato di combattermi, e nessuno può permettersi di farlo. Nessuno. Per cui, può incolpare solo lui se sta morendo. ”.

A quelle parole, sono scattato. Mi sono mosso in avanti così velocemente da quasi nemmeno accorgermene, e l’ho colpito. Forte, in volto, mettendoci dentro tutto quel dolore e quella rabbia che mi porto dietro da mesi. E’ caduto all’indietro, e io sono rimasto lì, a fissarlo, con i pugni stretti.

“Lui non sta morendo.” ho ringhiato, con così tanto veleno nella voce da farla quasi sembrare quella di un altro. “E’ in coma, e lo è a causa tua. Solamente tua.”.

Poi, mi sono voltato e me ne sono andato, lasciando dietro di me un paio di guardie sbigottite e un Bard senza parole. E se te lo stai chiedendo no, non mi sento in colpa nemmeno un po’.

 

A:Thorin: 12:35 Lunedì 29 febbraio

Ho parlato agli altri di Smaug, e devo dire che sono molto sollevati. Nessuno di loro mi ha biasimato per averlo colpito, anzi. Credo che siano appena andati a dargli il resto.

 

A:Thorin: 12:37 Lunedì 29 febbraio

Come dici sempre? Mai mettersi contro ad un Durin? Beh, adesso quel bastardo dovrà affrontarne ben sette.

 

A:Thorin: 22:15 Venerdì 5 marzo

Smeagol ha iniziato a dormire sul divano con me. Credo si senta solo. Gli manchi, nonostante tutte le volte che hai attivato la lavatrice con lui dentro o ti sei scordato di portarlo fuori e lui ha fatto i suoi bisogni sulle tue pantofole.

 

A:Thorin: 13:05 Sabato 12 marzo

I medici sono sempre più diplomatici, quando si tratta di visitarti o di parlare della tua condizione. Leggo la pietà mal celata nei loro occhi e nelle parole non dette. Cosa credono, che sia stupido? So bene che più tempo passa più le tue possibilità di risvegliarti si riducono. Ma non smetto comunque di sperare. Tu aprirai gli occhi, presto o tardi. Devo solo aspettare.

 

A:Thorin: 10:25 Domenica 20 marzo

Kili sta uscendo con una ragazza, sai? Si tratta di una specializzanda di questo ospedale, dai lunghi capelli rossi e gli occhi gentili. L’ha conosciuta durante una delle sue visite giornaliere e ieri sera l’ha invitata a mangiare fuori. Fili mi sta raccontando ora tutti i dettagli. Temo li abbia seguiti. Non esiste discrezione nella tua famiglia, eh? Comunque, credo che Kee sia abbastanza preso da lei. Non parla d’altro ed i suoi occhi si illuminano come stelle quando lo fa. E’ bello vederlo sorridere spensierato dopo tanto tempo.

 

A:Thorin: 16:35 Giovedì 31 marzo

L’editore mi ha contattato per propormi di rispondere a qualche intervista. Gli ho risposto che posso pubblicare qualche articolo in cui parlo del libro, ma che non ho intenzione di incontrare nessun giornalista. Ha accettato.

 

A:Thorin: 09:12 Lunedì 4 aprile

Sto lavorando all’articolo. Tornare a scrivere, anche se si tratta di qualcosa di così impersonale, mi aiuta a distrarre molto la mente. Magari potrei iniziare a spulciare alcune delle trame che ho scartato per i vecchi libri, durante le lunghe ore di visita in ospedale.

 

A:Thorin: 00:20 Domenica 10 aprile

Ho avuto un incubo, stanotte. Ti ho sognato. Ho sognato che eri di fronte a me, e cercavi di dirmi qualcosa, e poi una lama spuntava all’improvviso dal tuo petto. Ti ho preso prima che potessi cadere per terra e tu hai emesso il tuo ultimo respiro tra le mie braccia. Mi sono svegliato urlando il tuo nome.

Ho paura di chiudere di nuovo gli occhi, ora. Non voglio perderti anche nei miei sogni.

 

A:Thorin: 00:04 Giovedì 21 aprile

Oggi è l’anniversario del nostro primo incontro. Te lo ricordi? Io avevo sedici anni, tu diciotto. In quel periodo lavoravo come cameriere da Bombur per mettere da parte qualcosa per il college, ed una mattina, improvvisamente, sei entrato tu. Io, distratto com’ero da Bofur che mi stava stonando, non ti ho visto e ti sono praticamente finito addosso. Tu mi hai guardato in quel modo travolgente che mi lascia sempre senza fiato, e mi hai detto con un accenno di sorriso “Stai attento a dove vai, piccoletto.”. Mi sono arrabbiato a morte e ti ho risposto per le rime, sorprendendoti e dando il via ad una discussione parecchio accesa. Da allora, sei venuto a stuzzicarmi nel bar tutti i giorni per tipo sei mesi, prima che smettessimo di aggredirci a vicenda. Non il più romantico degli inizi, lo devo ammettere. Ma è il nostro inizio, e va bene così.

 

A:Thorin: 00:10 Giovedì 21 aprile

Mi manchi da impazzire, Thorin.

 

A:Thorin: 13:50 Mercoledì 27 aprile

Mi ha chiamato Bard. Hanno rilasciato Smaug con la libertà vigilata, perché ha collaborato con le forze dell’ordine ed ha messo dietro le sbarre un mucchio di suoi vecchi collaborativi. Non so se essere più arrabbiato o disgustato. Non è giusto che una persona del genere, meschina, traditrice ed egoista, sia libera dopo tutto quello che ha fatto. Dopo tutto quello che ha fatto a te.

 

A:Thorin: 10:25 Domenica 1 maggio

Una notizia divertente, finalmente! Kili si è fidanzato con la specializzanda dai capelli rossi. E, senti senti: il suo nome è Tauriel ed è la figliastra di Thranduil! Ahah, non posso fare a meno di immaginare la tua faccia orripilata quando scoprirai che tuo nipote più giovane si è innamorato della figlia del tuo nemico mortale. Fili, qui, non riesce a smettere di ridere. Si, è stato lui ad aggiornarmi. Ma cos’è, la spia personale di casa Durin per caso?

 

A:Thorin: 10:30 Domenica 1 maggio

Vili vuole disconoscere Kili per questo, comunque. E anche Frerin, Dain e Dwalin sono d’accordo. Balin e Dis, invece, sono seriamente preoccupati che il giovane innamorato sia impazzito od abbia almeno una qualche grave malattia celebrale che lo rende incapace di intendere e volere.

 

A:Thorin: 10:35 Domenica 1 maggio

Erano mesi che non ridevamo tutti così di cuore, davvero.

 

A:Thorin: 18:55 Lunedì 9 maggio

Bofur mi ha rimproverato, stamattina. Dice che sto troppo tempo in ospedale, che praticamente passo le mie giornate accanto al tuo letto e che non dormo a sufficienza. So che vuole solo aiutarmi, ma non riesco a dargli ascolto. Semplicemente, non posso comportarmi diversamente.

 

A:Thorin: 18:55 Giovedì 12 maggio

Inizia a far bel tempo. Ho tirato fuori le camicie più leggere, e ho trovato quella argentata che mi hai regalato il giorno in cui ho firmato il contratto per il mio primo libro, ‘Andata e Ritormo’. Solo guardarla mi fa male al cuore.

 

A:Thorin: 23:08 Martedì 24  maggio

Gli incubi non vogliono saperne di andarsene.

 

A:Thorin 09:00 Lunedì 30 maggio

Ho incontrato la famosa Tauriel. E’ una ragazza carina, molto dolce e gentile, ma dal carattere deciso e forte. Kili ne è follemente innamorato. Fanno tenerezza, insieme.

 

A:Thorin 11:15 Domenica 5 giugno

Frerin sta avendo molto tempo libero a lavoro, quindi il pomeriggio spesso sale e mi fa compagnia. A volte si porta dietro i bozzetti dei gioielli a cui lui e Dis stanno lavorando e mi fa dare un’occhiata. Dei veri capolavori. A volte penso che sia un peccato che tu non abbia mandato avanti con loro questa tradizione familiare, visto che anche tu non te la cavi male con i gioielli e via dicendo.

 

A:Thorin 10:45  Mercoledì 22 giugno

Anche il dottor Grey inizia ad essere malinconico quando passa a controllare le tue condizioni.

 

A:Thorin 09:10  Mercoledì 13 luglio

Ti stanno mantenendo i capelli corti. Non so se te l’ho mai detto, prima d’ora. E’ la prassi per situazioni simili. Tenere capelli e barba corti eccetera. Non sembri quasi tu così. Sembri una persona più giovane, più fragile, e più lontana. Ma stai bene, davvero. Forse, quando ti risveglierai, ti costringerò a tenerli così.

 

A:Thorin 11:34 Giovedì 28 luglio

Li sto leggendo ad alta voce. Questi messaggi, intendo. Non riesco ancora a parlarti direttamente, ma se metto prima i miei pensieri per iscritto e poi provo a leggerli, la voce finalmente esce fuori. Non so perché. Parlo, e cerco in te qualche segnale che mi dimostri che le mie parole ti hanno raggiunto, ovunque tu sia. A dire il vero, ti guardo sempre alla ricerca del più piccolo movimento, battito di ciglia o spostamento delle dita. Cerco sempre qualcosa a cui aggrapparmi per sapere che, in un modo o nell’altro, stai tentando di tornare da noi, da me.

 

A:Thorin 12:05 Venerdì 5 agosto

Sto progettando una nuova storia. Sai, tanto per fare qualcosa e far star zitto il mio editore, che continua a premere per un nuovo libro. Scrivere mi aiuta a mantenermi sano di mente, ma continuo a ritrovarti in ogni parola che imprimo sulla carta.

 

A:Thorin 00:15 Giovedì 18 agosto

Due anni fa, esattamente a questa ora, ci stavamo baciando per la prima volta in vita nostra. È stato prima che partissi per seguire quell’importante causa a Parigi. Mi avevi invitato ad un falò sulla spiaggia, ma poi, a parte noi due, non è venuto nessuno. Chissà, forse c’era lo zampino di Dis dietro questo. Non ne ho idea. Comunque, abbiamo passato la serata insieme, a nuotare nel mare ancora caldo, ridere, scherzare, chiacchierare e guardare le stelle. Poi, all’improvviso, ti ho guardato e tu eri . . . così semplicemente tu, steso tranquillamente su quella spiaggia fredda, lo sguardo perso nella volta celeste e il volto per una volta sereno e senza preoccupazioni illuminato dalla luce delle stelle, che non ho più ragionato. Tanti anni di seghe mentali, autocontrollo e timori sono andati a farsi benedire, io ti ho afferrato per le spalle ed ho poggiato, con forza ma allo stesso tempo con esitazione, le mie labbra sulle tue, in un bacio a lungo proibito, desiderato e temuto. Dopo qualche istante, mi sono fatto indietro, realizzando improvvisamente quello che avevo fatto, ma tu mi hai poggiato una mano sul collo per impedirmi di fuggire e, ad occhi chiusi, mi hai restituito quel bacio con una dolcezza ed una delicatezza tali da farmi tremare.

 

A:Thorin 00:25 Giovedì 18 agosto

Cielo, sembra passato così tanto. Non riesco neppure a ricordare l’ultimo bacio che si siamo scambiati. È stato prima che andassi a lavoro, quella mattina? O quando sono passato a trovarti in pausa pranzo e tu mi hai preso in giro perché nella fretta di farti una sorpresa avevo infilato la maglia al rovescio? O quando mi hai detto che avevi organizzato una cena a sorpresa da Beorn e di non azzardarmi ad indossare anche quella volta quegli orribili maglioni che ‘sembrano cuciti da un gatto cieco ‘ altrimenti mi avresti lasciato? O quando mi hai accarezzato la guancia per quella che sarebbe stata l’ultima volta, prima che tornassi a casa? Non lo so, non riesco a ricordarlo. E questo mi spaventa.

 

A:Thorin 19:10 martedì 30 agosto

Oggi, il dottor Grey mi ha preso da parte. Mi ha detto che io e la tua famiglia dovremmo iniziare a prendere in considerazione l’idea che tu potresti non risvegliarti più. Solitamente, i comatosi si risvegliano nei primi sei mesi, e se ciò non avviene in questo arco di tempo le possibilità che ciò avvenga si riducono di ora in ora drasticamente. Tu hai già passato nove mesi senza alcun miglioramento. Da questo momento in avanti, ha detto, i tuoi parenti dovrebbero iniziare a considerare con più attenzione la decisione di staccare le macchine, per evitarti altro tempo in questo limbo senza ritorno, ed io ad accettare che non tornerai più, nonostante tutto.

Gli ho risposto che nessuno di noi ti farebbe mai una cosa simile. Se c’è anche solo una remota possibilità che tu possa tornare tra noi, non ti lasceremo mai andare. Che io non ti lascerei mai andare. E poi sono tornato nella tua stanza, ho preso la tua mano e non l’ho più lasciata, come se con questo semplice gesto potessi tenerti ancorato alla vita.

 

A:Thorin 19:20 martedì 30 agosto

Per favore, dimostrarli che si sta sbagliando. Dimostra a tutti che si stanno sbagliando.

 

A:Thorin 21:10 martedì 30 agosto

Ho saputo che il dottore ha parlato anche con i tuoi fratelli. La loro reazione? Gli hanno riso in faccia e se ne sono andati.

Sapevo che l’avrebbero fatto. Nessuno di noi ti farebbe mai una cosa del genere.

 

A:Thorin 09:25 Domenica 11 settembre

Oggi, esattamente un anno fa, ti sei trasferito a casa mia. Nessuno si è stupito più di tanto che tu avessi compiuto un gesto tanto importante e grande dopo così poco tempo assieme come coppia. Dis e Frerin hanno commentato solo, shcerzando ‘Era ora. Pensavamo che saremmo dovuti diventare vecchi per vedere questo giorno.’. A pensarci bene, è la stessa cosa che ci hanno detto tutti i nostri amici quando ci siamo messi insieme. I nostri sentimenti sono sempre stati così evidenti? Ma allora perché abbiamo sprecato così tanto tempo, prima di rendercene conto e di cercare quella felicità che ci è stata strappata via alla prima occasione? Dio, non lo so, e non voglio pensarci.

 

A:Thorin 23:55 Mercoledì 14 settembre

Alla tv stanno dando l’ennesimo film di guerra, uno di quelli che tu adori e io vedo solo per farti

compagnia. Ricordi che, quando avevi diciannove anni, sei stato quasi sul punto di arruolarti? Al solo pensiero io ero distrutto, e per quanto avessi cercato di farti cambiare idea tu eri irremovibile. Così, ho accettato la cosa. Ma tu, all’ultimo momento, hai fatto un passo indietro. Quando ti chiesi perché, tu mi rispondesti che non avresti mai potuto combattere nessuna guerra senza il tuo compagno di battaglia. Ecco, adesso sono io a dover combattere senza di te, ma non posso né voglio tirarmi indietro.

 

A:Thorin 16:45 Venerdì 16 settembre

Il mio compleanno si avvicina. I ragazzi vogliono organizzare una grande festa e, per quanto non en abbia voglia, il loro entusiasmo è troppo puro per sopprimerlo. Così, li sto lasciando fare. Qualsiasi cosa, pur di vedere Fili e Kili sorridere.

 

A:Thorin 16:45 Martedì 20 settembre

I tuoi nipoti sono delle dannate pesti scatenate. Stanno organizzando una festa per il mio compleanno a casa Durin, tutta alcool e cibo a non finire. È forse il primo anno che non mi va di festeggiare il mio compleanno. Ma devo farmi forza. Per loro. Per tutti noi.

 

A:Thorin 23:55 Giovedì 22 settembre

Cazzo, Thorin.

 

A:Thorin 23:56 Giovedì 22 settembre

Sono appena tornato dalla festa e ho . . .ho sentito . . .

 

A:Thorin 23:57 Giovedì 22 settembre

Per favore, dimmi che non è vero.

 

A:Thorin 23:58 Giovedì 22 settembre

Dimmelo, Thorin Scudodiquercia, dimmelo!

 

A:Thorin 00:05 Venerdì 23 settembre

Ero alla festa. Tentavo di mostrarmi allegro e di scherzare, nonostante tutto. C’erano tutti; Dain, Fili, Kili, Dis, Vili, Balin, Dwalin, Bombur, Bofur . . . mancavi solo tu. Cercavo di non pensarci, ma era difficile, così sono uscito un attimo in giardino a prendere una boccata di aria fresca, un bicchiere di champagne ancora stretto in mano. E li ho sentiti.

 

A:Thorin 00:08 Venerdì 23 settembre

In un angolo del giardino, seminascosti dal tronco della vostra quercia centenaria, c’erano Dain, Dwalin e Frerin che discutevano tra loro. Non si erano accorti di me. La voce di Dain mi ha raggiunto. “Credo che dovremmo dirglielo. Dovremmo dire a Bilbo la verità.”.

Mi sono bloccato, incredulo. Quale verità? Che cosa mi stavano nascondendo?

Quasi senza accorgermene, mi sono avvicinato un po’, in silenzio, anche se dentro di me qualcosa mi gridava di andarmene, andarmene subito.

“Basta, Dain” ha fatto Frerin, scuotendo la testa “Ne abbiamo già parlato, e sai che nessuno di noi è d’accordo.”.

“Perché?” ha esclamato lui, quasi ringhiando “Bilbo si merita di saperlo. Lui...”

“Lui non si merita una cosa simile.” ha sbottato tra i denti Dwalin “Ma l’hai visto? Da quella sera passa tutto il suo tempo in quel dannato ospedale, anche se sa che Thorin potrebbe non risvegliarsi mai più. Continua a sperare, a restare forte nonostante tutto quello che è successo in questi mesi. Ci sta tenendo uniti, ci sta impedendo di crollare. Ed è sempre lì, nella speranza di vedere anche solo un minimo indizio che gli dimostri che le sue speranze non sono del tutto vane. Non possiamo fargli una cosa del genere.”.

“Bilbo deve sapere.” ha insistito tuo cugino “Ne ha tutto il diritto proprio per quello che sta facendo. E’ capace di restare in quella camera per sempre, fino a quando ne avrà le forze, se lui non si risveglierà. Glielo dobbiamo. Thorin vorrebbe così.”.

“No, Thorin non vorrebbe mai una cosa del genere.” ha ribattuto Frerin, scuotendo la testa “Lui vorrebbe proteggerlo a tutti i costi, e quello che stai proponendo è esattamente il contrario. Lo spezzerebbe, Dain. L’ucciderebbe. Come potrebbe sopravvivere ad una cosa del genere? Nessuno potrebbe farlo. Thorin non è qui, e spetta a noi prenderci cura di lui. E non possiamo permetterci che lo sappia.”

“Ma ti senti quando parli? Come può spezzarlo sapere quanto Thorin lo amava? Quello che era pronto a fare, se avesse avuto il tempo?”

“Dain...”

“No, Dwalin, ora mi fai parlare. Io c’ero, quando Thorin progettava i dettagli di quella sera, la sera in cui tutto sarebbe dovuto cambiare per sempre, ed ho visto i suoi occhi brillare come mai prima di quel momento. Doveva essere la loro sera. E voi vorreste tenerglielo nascosto? Volete privare Bilbo della consapevolezza di quanto Thorin tenesse a lui, quanto lo amasse? Quella sera doveva chiedergli di sposarlo, dannazione!”.

Il bicchiere di champagne mi è sfuggita dalle mani ed è precipitata a terra, rompendosi in mille pezzi.

Tutti, sentendo quel rumore, si sono voltati verso di me e mi hanno visto. Sono sbiancati. Frerin ha fatto per avvicinarsi, chiamandomi per nome, ma io mi sono voltato e me ne sono andato senza dire una parola, né voltarmi indietro.

 

A:Thorin 00:17 Venerdì 23 settembre

Per favore, dimmi che non è vero. Dimmi che si stanno sbagliando, che è tutto un maledetto errore. Dimmelo!

 

A:Thorin 00:20 Venerdì 23 settembre

Tu non potevi . . . insomma . ..  non mi avresti mai chiesto una cosa del genere! Non dopo così poco tempo! Stavamo insieme da appena un anno! Ti eri trasferito da me da così poco! Non potevi aver progettato una cosa così . .. così . . .

 

A:Thorin 00:23 Venerdì 23 settembre

Dannazione.

 

A:Thorin 00:25 Venerdì 23 settembre

Ecco il perché di quella cena inaspettata, di quel tuo nervosismo per il ritardo dal lavoro, quei messaggi, quelle parole . . . tu volevi . . . volevi . . .

 

A:Thorin 00:27 Venerdì 23 settembre

Non è giusto. Non è dannatamente giusto.

 

A:Thorin 00:30 Venerdì 23 settembre

Thorin...

 


 

A:Bilbo 07:00 Venerdì 23 settembre

Bilbo, sono Frerin. Per favore, rispondi al cellulare.

 

A:Bilbo 07:05 Venerdì 23 settembre

Andiamo, Bilbo.

 

A:Bilbo 07:10 Venerdì 23 settembre

Devo parlarti.

 

A:Frerin 07:20 Venerdì 23 settembre

Non voglio parlare.

 

A:Bilbo 07:22 Venerdì 23 settembre

Lo so, ma è necessario. Se preferisci, possiamo farlo così. Tramite messaggi. Ma devi giurarmi che non chiuderai il cellulare all’istante né lo lancerai giù dalla finestra senza leggere niente di quello che ti scriverò.

 

A:Frerin 07:25 Venerdì 23 settembre

Non vedo come tu possa fare pretese simili, dopo ieri sera.

 

A:Bilbo 07:27 Venerdì 23 settembre

Ne sono consapevole, e mi dispiace per ieri, comunque. A tutti noi dispiace. Non avremmo mai voluto che lo scoprissi così.

 

A:Frerin 07:30 Venerdì 23 settembre

Da quanto lo sapevate?

 

A:Bilbo 07:35 Venerdì 23 settembre

Da quando Thorin ha iniziato a preparare tutto. Voleva fare qualcosa di speciale, e ci ha chiesto aiuto. Voleva sorprenderti, una volta tanto. Farti felice. Farti capire quanto teneva a te. Ogni cosa era stata preparata con cura, il posto, il momento, l’anello. Cielo, per l’anello ha torturato me e Dis per settimane. Ci ha fatto una testa così affinché creassimo qualcosa di unico solo per te, ma non era mai come lo voleva, così ha preso e l’ha disegnato lui, per poi dare i progetti a Dain e farlo forgiare esattamente come lo voleva. Doveva dartelo quella sera, quando ti avrebbe portato fuori con la scusa di festeggiare il tuo nuovo libro. Lo conservava nella ventiquattrore, l’unico posto dove sapeva che tu non l’avresti mai trovato. Da quella sera, avresti dovuto portarlo al tuo dito per il resto dei vostri giorni. Ma poi è arrivato Smaug, e, beh, il resto lo sai.

 

A:Frerin  07:40 Venerdì 23 settembre

Se era nella ventiquattrore, perché non l’ho .. ah, certo. L’avete tolto prima che mi venisse consegnata, non è vero?

 

A:Bilbo 07:45 Venerdì 23 settembre

Abbiamo chiesto a Bofur di farlo. Per questo i suoi effetti personali ti sono stati dati un paio di giorni dopo. Non volevamo che lo sapessi così. Forse abbiamo sbagliato a nascondertelo, ma pesavamo di essere nel giusto. Volevamo solo impedirti altro dolore. Sapere quello che sarebbe potuto essere quando tutto ti è stato strappato via in questo modo ti avrebbe reso ogni cosaancora più difficile, e non lo volevamo. Ti conosciamo da una vita, Bilbo. Ormai sei parte della nostra famiglia. Sei uno di noi. Volevamo solo proteggerti.

 

A:Frerin  07:50 Venerdì 23 settembre

Lo so.

 

A:Frerin  07:53 Venerdì 23 settembre

Ma questo non significa che non avessi il diritto di saperlo.

 

A:Bilbo 07:54 Venerdì 23 settembre

Mi dispiace . . . Dain ha insistito tanto per rivelarti la verità, ma io e gli altri lo abbiamo sempre ridotto al silenzio. In parte anche perché, quasi inconsciamente, speravamo che non sarebbe stato mai necessario dirtelo e tutto sarebbe ripreso da dove si è interrotto quando Thorin avrebbe riaperto gli occhi.

 

A:Frerin  07:58 Venerdì 23 settembre

E spero che sarà così, nonostante tutto.

 


 

A:Thorin 10:00 Venerdì 23 settembre

Tuo fratello mi ha spiegato tutto. Uomo ridicolo. Dannato uomo ridicolo. Quando ti sveglierai, giuro che te la farò pagare.

 

A:Thorin 15:05 Giovedì 6 ottobre

Ho consegnato al mio editore un nuovo progetto. Non mi va molto di parlarne, sinceramente, e non è nemmeno granché, ma mi sta aiutando a restare legato alla realtà. E poi, almeno questo mi darà un po’ di respiro dal mio editore che, seriamente, non ha ancora capito il significato della frase ‘lasciami in pace’.

 

A:Thorin 18:15 Sabato 15 ottobre

Non crederai mai a quello che è appena successo. Hai ricevuto una visita a dir poco inaspettata.

Ricordi Tauriel, la ragazza di Kili? Spesso viene a trovarmi il pomeriggio, tra un paziente e l’altro, per farmi compagnia. Ma oggi non è venuta  da sola. Con lei c’erano Bard ed una persona che io e te conosciamo anche troppo bene. Thranduil.

Bard mi si è avvicinato e mi ha stretto la mano, cercando di sorridere, e Tauriel è venuta ad abbracciarmi. Lui, invece, si è solo avvicinato al tuo letto ed è rimasto a fissarti così, per qualche secondo. Ha borbottato qualcosa tra sé e sé che non sono riuscito a cogliere, e poi ha alzato lo sguardo su di me. Aveva un’aria quasi colpevole. “Se avessi saputo cosa sarebbe successo, non l’avrei mai trattenuto così tanto in ufficio. In un certo senso, tutto questo è anche causa mia. Mi dispiace.” ha detto, con una voce roca che non avrei mai immaginato potesse usare. Sono rimasto senza parole, ma per fortuna non ho dovuto cercarne a lungo, perché subito dopo si è voltato ed è uscito senza dire più nulla. Al mio fianco, Bard ha sospirato “Scusalo, ma per mister Cuore di Ghiaccio questo è il massimo che può dare in situazioni simili. Ma gli dispiace davvero per Thorin. Non andavano d’accordo, ma lo rispettava per quello che faceva a lavoro, per la sua forza e la sua determinazione. Non sarebbe mai venuto qui, altrimenti.” E poi è corso fuori a raggiungere il suo compagno senza più dire niente. Tauriel si è affrettata a spiegare “Sono mesi che mio padre si sente in colpa, per quanto cerchi di non dimostrarlo, ed alla fine Bard è riuscito a convincerlo, quasi contro suo volere, a venire qui. Gli ha detto che un cesto natalizio anonimo non sarebbe mai bastato a risolvere tutto.” Al mio sguardo interrogativo, ha alzato gli occhi al cielo “Per favore, non chiedere.”.

Almeno, è stato un gesto gentile, anche se strano. Non ti azzardare mai a rinfacciare tutto questo al tuo capo quando tornerai a lavoro, ok?

 

A:Thorin 23:25 Lunedì 31 ottobre

Halloween. La notte delle streghe, del buio e della paura. Secondo le nostre leggende, in questa notte i nostri peggiori timori possono diventare reali. Per me però penso non valga, visto che sto vivendo ogni giorno nella mia più grande paura. Quella di perderti.

 

A:Thorin 12:00 mercoledì 2 novembre

Ti ho sentito. Mi sono addormentato accanto al tuo letto, stamattina, e mi sono risvegliato quando ho sentito qualcosa accarezzarmi dolcemente la mano. Qualcosa di leggero, e caldo, e dolorosamente familiare. Eri tu, vero? Devi essere stato tu. Devi.

 

A:Thorin 12:10 mercoledì 2 novembre

Cielo, sono ridicolo. Non può essere. Forse sto impazzendo. Si, deve essere così.

 

A:Thorin 19:40 Giovedì 10 novembre

Sto lavorando al libro. Lo sto facendo leggere a Bofur, quando passa per controllare i tuoi segni vitali. Dice che è la cosa più bella e straziante che io abbia mai scritto.

 

A:Thorin 22:10 martedì 15 novembre

Fili presto finirà l’università. Gli mancano giusto gli ultimi esami, e ha già trovato un ottimo studio da cui iniziare ad esercitare dopo. Kili, invece, sta allo stesso tempo studiando, lavorando presso la gioielleria dei tuoi fratelli e mantenendo una relazione stabile con la sua bella dai capelli rossi. Saresti fiero dei tuoi ragazzi almeno il triplo di quanto lo siamo tutti noi, ne sono certo.

 

A:Thorin 13:50 Sabato 19 novembre

Oggi, per l’anniversario di Dis e Vili, gli abbiamo preparato una festa a sorpresa. Si, lo so, di solito queste occasioni si festeggiano da soli, ma quest’anno abbiamo tutti bisogno di sentire l’affetto di ognuno di noi più del solito. E comunque, dopo li abbiamo lasciati in pace. Ho dovuto trascinare via dallo buco della porta Frerin e Dain, però. Tuo fratello e tuo cugino sono più infantili di due bimbi di cinque anni, davvero.

 

A:Thorin 11:20  Martedì 22 novembre

Il tuo cellulare è ancora qui in carica, comunque. Un altro po’ e sparirà sotto tutta la polvere che sta raccogliendo.

 

A:Thorin 23:50  Giovedì 24 novembre

Continuo a sognarti. Ogni notte. E, dopo che mi sveglio urlando, non riesco più a chiudere gli occhi per il timore di vederti svanire di nuovo, e di nuovo, e di nuovo.

 

A:Thorin 07:50 Sabato 26 novembre

Domani sarà un anno. Esattamente un anno da quando ti sei addormentato senza più svegliarti. Un anno senza il tuo sorriso, la tua risata, le tue labbra, i tuoi occhi.

Un anno senza di te.

 

 

 

  
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