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Autore: innamoratahobbit96    29/12/2015    5 recensioni
Questo è il seguito della storia "La migliore amica del re ", con nuovi personaggi e nuovi avvenimenti. Protagonisti sono i figli dei nostri nani de lo hobbit.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4
 

 
4 anni dopo . . .
 
 
Flora era assorta nei suoi pensieri, una mano era poggiata sulla sua guancia e i suoi occhi erano persi nel mondo dei sogni.
Il suo insegnante se ne accorse e la richiamò.
< < Cosa ho appena detto? > > chiese incrociando le braccia.
Flora balzò e annuì, non sapendo cosa avesse chiesto.
< < Cosa. Ho. Appena. Detto ? > > ripeté.
< < Ehm . . che gli elfi sono creature altezzose? > >
L’insegnante scosse la testa e tornò alla cattedra.
< < La prossima volta stai più attenta. Fra pochi giorni avrete gli esami e se verrete bocciate, vi arrangerete! > > ruggì.
Flora alzò gli occhi al cielo. Glielo avranno detto un milione di volte. Tuttavia, non era affatto preoccupata, in quanto era una delle studentesse più brave della classe.
Essendo la figlia del re, era palese che lo fosse. Sin da bambina aveva ricevuto una buona educazione da precettori privati. Successivamente ha iniziato a frequentare una scuola pubblica, nonostante fu presa di mira dalla maggior parte dei suoi compagni, invidiosi del suo titolo principesco.
Gli insegnanti la rispettavano, anzi, troppe volte è stata favorita e ciò irritava non tanto i compagni, quando la stessa Flora, la quale voleva essere trattata come i suoi coetanei.
< < Ora vi consegno i compiti che avete fatto la scorsa settimana, complimenti ancora Flora per il test, nonostante a volte tu sia distratta durante le mie lezioni > > continuò passando per i banchi e consegnando i test ai suoi studenti.
La vicina di banco di Flora guardò il suo test e notò che avevano lo stesso voto. La fulminò non poco con lo sguardo e roteò gli occhi al cielo.
< < Mi scusi, com’è stato il mio test? > > chiese alzando la mano.
< < Molto bene > > rispose l’insegnante tornando alla cattedra.
Solo “molto bene” ‘ ? pensò.
< < Sarai contenta , vostra maestà > > si rivolse a Flora sarcasticamente.
 
A fine lezione, Flora e le sue due più care amiche uscirono in cortile e si sedettero sulle gradinate, ammirando i ragazzi che combattevano.
< < Guardate! Mi ha appena salutato e chiamata per nome!! > > disse Sasha, figlia di Trisha, entusiasta. Era molto simile alla madre. Amava i gioielli, la moda e soprattutto . . i ragazzi.
< < Avete visto che muscoli? > > continuò sospirando sognante.
< < Non è male > > pensò Susan, figlia di Sigrid, dunque, nipote di Bard l’arciere.
Susan aveva un carattere tranquillo e riservato, nonostante avesse molti ammiratori.
< < Io continuo a sostenere che Higil è molto bello > > disse invece Flora.
< < Gira voce che sia cotto di te > >
< < Ma è un donnaiolo, come fa a provare qualcosa per me > > sospirò appoggiando i gomiti sulle gambe.
< < Be, Flora ha anche un altro ammiratore > > sorrise Sasha maliziosamente.
< < Eh sì . . quel bel Fundin > > continuò Susan.
< < Siamo SOLO amici! > > esclamò nervosa Flora.
< < Se lo dici te > > ironizzò Sasha.
Flora si irrigidì improvvisamente, notando Higil in lontananza. Il cuore le batteva all’impazzata, soprattutto quando incrociò il suo sguardo e sembrava intenzionato ad avvicinarsi.
Sorrise e si inchinò davanti alle tre ragazze, togliendosi il cappello.
< < Signorine, come state? > >
< < Bene > > sorrisero imbarazzate, ad eccezione di Susan, la quale alzò gli occhi al cielo.
< < Flora, ho un invito da porvi > > continuò sorridendole.
La ragazza spalancò gli occhi e si indicò.
< < A me? > >
< < Sì. Vi andrebbe di uscire con me? > >
< < Oh . . – il sorriso scomparve dal suo sguardo - mi piacerebbe, ma non posso oggi > >
Sarebbe dovuta tornare a casa fra qualche minuto per badare al suo fratellino.
Sì, ha avuto un fratellino, aveva già 4 anni. Thorin aveva deciso di chiamarlo Balin. Suo padre aveva parlato molto di lui.
Era la mia guida, un secondo padre “  affermava tutti i giorni.
< < Ah . . sarà per un’altra volta allora? > >
< < Con piacere > > sorrise come un’ebete.
Sasha le diede una gomitata amichevole, facendola tornare sul pianeta terra.
< < Hai visto? Ha una cotta per te! > >
< < Fa così con tutte > > disse Susan.
< < Vi saluto, meglio che vada ora > >
 
Appena arrivò al palazzo, vide suo fratello in braccio alla bambinaia, seduta su una sedia a dondolo davanti al camino.
< < Ciao gioia! > > la salutò allegramente.
< < Lora > > mormorò il piccolo indicando la sorella.
< < Ciao! È stato bravo il mo fratellino? > > sorrise Flora abbassandosi e prendendo in braccio Balin.
< < Fin troppo > >
< < Lora > > mormorò il piccolo sorridendo
< < Sì amore. Lora è arrivata > > rise dandogli un dolce bacio sulla guancia.
< < Sei hai bisogno, io sono in cucina mia signora > > si inchinò la bambinaia.
< < Va bene, grazie, io intanto mi prendo cura di questo bel patatone > > scherzò accarezzandolo dolcemente.
Lo fece sedere sul tappeto e iniziò a giocare con lui. Era una sorella premurosa, gli voleva molto bene ed era sicura che Balin sarebbe potuto diventare un buon re.
Diventerai una nobile regina “ le ripeteva Thorin.
No. Lei non era d’accordo. Era un dovere troppo difficile. Non si sentiva all’altezza.
Scosse la testa e cacciò i suoi pensieri. Aveva solo 14 anni. Era ancora troppo giovane. Si trovava ancora nell’età adolescenziale.
< < Amikals? > > domandò Balin portando il pollice alla bocca e osservando curiosamente sua sorella.
< < Penso sia a casa > >
Amikals era il figlio di Kili e Tauriel. Aveva la sua stessa età ed era un allegro giocherellone, proprio come suo padre.
Il nome lo aveva scelto Tauriel, apparteneva ad un elfo della luce, come lei.
Diffida degli elfi . . anzi, di alcuni elfi “ gli ricordava il padre.
Perché? Tauriel era una donna fantastica, valorosa e gentile.
Dietro questi contrasti, tuttavia, c’era un motivo preciso, ma Thorin ha preferito non rivelarle nulla.
< < Andiamo a tlovallo ? > > cercò di dire. Era ancora piccolo per riuscire a formulare meglio le frasi, ma aveva fatto passi da gigante negli ultimi mesi.
< < No, andremo a trovarlo un altro giorno, altrimenti lo disturbiamo > > gli spiegò dolcemente.
< < E Filiol? > >
< < Ha una visita dal dottore, ha l’influenza > >
Filiol era il figlio di Nicole e Fili. Era nato un anno prima di Amikals ed era un timido inguaribile, proprio come Nicole.
Quando i tre bambini giocavano al parco, Sharon li chiama “ il trio degli scalmanati “ ed era sicura che quando sarebbero cresciuti, sarebbero stati delle pesti, esattamente come Fili e Kili.
 

 
  Fundin


     Flora
  
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