Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: The Land Of Disagio    03/01/2016    2 recensioni
Auruo e Petra stanno insieme fin dal secondo anno di arruolamento nell'esercito, scegliendo di unirsi entrambi nella Legione Esplorativa. Qualcosa, però, cambierà quando il loro destino si intreccerà con quello di un misterioso Capitano dagli occhi sfuggenti come la nebbia e freddi come il ghiaccio.
Il loro destino è incerto, la loro vita sospesa ad un filo e, si sa, il cuore di una persona può essere davvero particolare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Auruo Bossard, Levi Ackerman, Petra Ral
Note: Lemon, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

"Siete tutti pronti per l'allenamento?" gridò Hanji, eccitata come sempre per quello che avrebbe insegnato ai nuovi cadetti.
"Sì, signora" gridarono loro in coro verso la donna occhialuta, prima che una misteriosa ombra scura comparisse improvvisamente proprio alle sue spalle.

“Oh, che gesto gentile da parte tua unirti a noi, Capitano Levi", lo provocò con un sorrisetto, irritando il diretto interessato.
"Zitta, e cominciamo prima che cambi idea", sbottò a sua volta.

Dalla sua espressione decisamente minacciosa si deduceva che non aveva molta voglia né scherzare né tanto meno di trovarsi lì.

Scrutò uno ad uno ogni singolo cadetto, cercando una persona in particolare. Non fu difficile trovare quella ragazzina minuta; del resto i suoi capelli arancioni la distinguevano facilmente dalla massa.

Petra capì di essere osservata, e senza rendersene conto il suo sguardo e quello del caporale si incatenarono in un fugace istante.

"Ok, oggi ci alleneremo con l’attrezzatura per il movimento tridimensionale, che ne dite?" annunciò Hanji, guidandoli nella stanza dei rifornimenti per prepararsi.

I partecipanti seguirono con entusiasmo la donna, ma Petra camminava volutamente senza fretta, lasciando che tutti la sorpassassero in modo che finisse ultima.

Voleva incontrarsi con Levi, parlargli e mettere fine a quella scomoda faccenda.


P.O.V. Petra

Quando fui certa di non essere notata da nessuno, mi voltai, trovando Levi proprio dietro di me.

Non riuscivo né a trattenermi né a sfuggire a quello sguardo, a quei penetranti occhi blu, capaci di catturarmi e farmi perdere la testa.

“È così strano?”, pensai.

Non lo sapevo e non m’importava, l’unica cosa sicura era che provavo un desiderio immenso e irreprensibile nei suoi confronti, nemmeno lontanamente paragonabile a qualsiasi cosa avessi mai provato per qualsiasi essere umano prima di lui.

Nessuno mi aveva mai fatto perdere la ragione in quel modo. Nemmeno Auruo.

Puntai con decisione verso il capitano, ma, prima di raggiungerlo, Auruo mi spuntò improvvisamente davanti, sbarrandomi il passaggio.
“Cosa stai facendo, Petra? La stanza dei rifornimenti è dall’altra parte", mi riprese, mettendomi un braccio intorno alle spalle e trascinandomi lontano dal mio obbiettivo.

Mi scusai con lui, accusando la mia sbadataggine e imbastendo un sorriso di facciata.

Accidenti ad Auruo!

FINE Petra P.O.V.



Mentre tutti si cambiavano, Petra e Auruo stavano avendo parecchi problemi a sistemare le rispettive attrezzature.

"Accidenti! Come diavolo si mette questo coso?" si lamentò il ragazzo, cercando di ruotare le cinghie sul suo corpo.
"Non lo so, è molto confusionario" grugnì di rimando la giovane, tirando le cinture sui suoi fianchi sottili.

Attirata da quelle lamentele, Hanji accorse in loro soccorso, "Non ti preoccupare, ci penso io!", esclamò pimpante, cercando di aiutare il cadetto. "Ok, Auruo, per farlo funzionare, devi infilarle per bene… così!", sottolineò, afferrando le cinghie e tirandole energeticamente verso l'alto, lasciando il povero ragazzo senza fiato.
"H-Hanji… n-non riesco a r-respirare", mugugnò, cercando di ritrovare un po’ di aria, mordendosi la lingua nel tentativo, come suo solito.

In quel preciso istante, Levi entrò nella stanza, incuriosito da quel baccano, assistendo con esasperazione a quel patetico teatrino.
Sbuffando scocciato, si avvicinò alla ramata, tirandola per il braccio. "Bene, mentre aiuti questo moccioso, io penserò a Petra", dichiarò rivolto all’amica, che rispose con un mugugno distratto.

Tirò con maestria le spalline verso l’alto, fissandole alla parte posteriore dei pantaloni di Petra, sfiorandole inevitabilmente le natiche.
A quel tocco delicato, le guance della ragazza si tinsero di rosso per l’ennesima volta nell’arco di poche ore.

Una volta finito il suo dovere, Levi si allontanò con misurata lentezza, "Ecco, ora sei pronta", le sussurrò nell’orecchio, uscendo di lì.

Petra lo seguì, approfittando della distrazione del fidanzato ancora alle prese con Hanji. Non poteva perdere l’occasione di parlare con lui.
"Caporale, dove sta andando?" lo chiamò, sperando di ritrovarlo in fretta, ma la sua attenzione venne attirata da un tonfo improvviso. Si diresse senza esitazione verso la fonte dei rumori, sbirciando dall’angolo della porta.

Non riusciva credere ai suoi occhi!

Con una lentezza esasperante, Levi stava indossando la propria attrezzatura.

L’uniforme gli donava terribilmente, e il raggio di sole, che sembrava abbracciarlo, lo faceva apparire ancora più irresistibile.

La mascella di Petra si spalancò come se fosse priva di muscolatura e sentì le guance rosee improvvisamente bollenti. A causa dello stupore perse l’equilibrio, rischiando di battere la testa contro il muro, e proprio in quel momento Levi notò finalmente la sua presenza.

"Sapevo che saresti venuta", la stuzzicò con un ghigno, scrutandola con fare malizioso.
"Io? N-no! N-non stavo facendo niente di male!" cercò di negare, sollevandosi di scatto da terra.
Si era messa in un bel guaio!

"Mia piccola Petra, so che non sai resistermi, lo leggo nei tuoi occhi…", sibilò, raggiungendola in soli tre passi.

Con impeto spinse Petra contro il muro, trattenendola per il polso assaggiando ancora una volta quelle labbra morbide. Adesso però voleva di più.
Voleva sentire quanto lei lo desiderasse, e ne ebbe occasione quando Petra rinunciò a quella svogliata resistenza ricambiando il bacio con egual ardore.
Non c'era modo di separarli, si staccavano solo quando avevano bisogno di riprendere fiato.

Levi stava perdendo il controllo, dedicandosi ora al suo collo arrossato.
Cominciò a baciare febbrilmente quel collo delicato, sollevandole la camicia con una mano, sentendo il corpo bollente della giovane amante. Petra si fece sfuggire un profondo sospiro di piacere, appoggiandosi contro il muro, lasciando che Levi prendesse il controllo su di lei, finché una voce familiare spezzò l’atmosfera.

"Petra? Petra, dove sei?", gridò Auruo, alla ricerca della sua fidanzata.
"Oh, dannazione!" imprecò sonoramente la soldatessa, scocciata dalla brusca interruzione di quel momento speciale con il suo capitano.

"Ehi, Petra", le sussurrò Levi, separando le labbra dal suo collo.
“Sì? Che c'è, Caporale?"
"Se desideri, vediamoci nella mia stanza. Stanotte" le suggerì, guardandola come se non fosse successo niente.
"I-io non dovrei farlo… non è giusto nei confronti di Auruo", balbettò, ma prendendo quell’idea proibita in seria considerazione.

"Il mio non è un ordine, ti sto solamente chiedendo di pensarci. In ogni caso, ti aspetterò", la rassicurò, mentre la sua voce si affievoliva sempre più mentre usciva di lì, regalandole un ultimo sguardo prima di andarsene.

Veloce come un fulmine, Petra si sistemò la camicia e si pettinò i capelli in modo da non far nascere sospetti, per poi andare a cercare Auruo. Guardò dappertutto, ma non riusciva a trovarlo, ma ad un tratto sentì la sua voce e quella di una ragazza ridacchiante.
Petra si nascose dietro alla parete, facendo capolino con la testa. Con dispiacere, vide Auruo appoggiato con una mano al muro mentre flirtava con un'altra ragazza, facendola ridere a dismisura.

"Forse andare da Levi stasera non sarebbe poi così male" mormorò tra sé, ormai decisa.





Spazio della traduttrice
Hey, sono tornata!
Questo capitolo è stato senza dubbio quello più difficile da tradurre, per questo ringrazio di cuore una certa persona per avermi aiutato a revisionare questo capitolo e quello precedente! Sei una grande, tu-sai-chi! ;)

Vi premetto che tra massimo due capitoli dovrò mettere il rating rosso...a buon intenditore poche parole ;)
Beh, qui si conclude il primo capitolo dell'anno nuovo, auguri a tutti quindi! :D Spero che come sempre il capitolo sia stato di vostro gradimento, vi invito a lasciare un commentino, come sempre :)
Un bacione a tutti!
Alla prossima!!

   
 
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