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Autore: Dancinginmymind    11/01/2016    0 recensioni
[Cast American Horror Story]
"Ti porterò via da questo posto di merda, te lo giuro. Te lo giuro sulla mia pazzia. Già. In realtà sono davvero pazzo. Ma di te, Alison Smithers."
Genere: Azione, Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Evan Peters
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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<< Quando andiamo a dormire? >> chiesi.

<< Sei stanco? >> chiese Alison alzandosi dal tavolo. Feci lo stesso.

<< No, ma è il mio primo giorno e non lo so. >>

<< Alle nove e mezza, in teoria. Ma se vuoi salire a dormire puoi farlo, basta chiederlo a un dipendente e ti accompagna. Sennò passi del tempo nella sala di svago. >>

<< Tu cosa fai? >>

<< Sala di svago. Non ho un cazzo da fare. >> rise.

Andammo in quella sala. La musica risuonava già.

<< Ma… ancora la stessa canzone? Si è inceppato il disco? >>

<< …il disco ha solo una canzone. Questa che senti. >>

La guardai per non so’ quanto tempo. Davvero mi dovevo subire questa musica di merda?

<< Che ci vuoi fare. >> fece spallucce accendendo una sigaretta.

<< Voglio andarmene da qui. >> dissi sedendomi e mettendomi le mani tra la testa.

<< Lo faremo al momento buono. Scapperemo grazie a una suora, diversa da tutte. E’ l’unica buona. >>

<< E quando sarà il momento buono? >>

<< Quando c’è un temporale. Ogni volta salta la corrente e le suore decidono di portarci in sala proiezione. Da lì è semplicissimo scappare. Basta solo chiedere di andare in bagno al poliziotto che ci sorveglia. >>

<< Non dirmi che il film è sempre lo stesso quando c’è il temporale. >>

<< No almeno quello non è come la musica del J-box. >> disse ridendo.

<< Okay. >> sorrisi.

<< Chi è il poliziotto? >>

<< Ce n’è solo uno. Si chiama Nick. Ci prova costantemente con me. Ed è una buona cosa. >>

<< Perché? >>

<< Non ci arrivi? E’ ovvio il perché. Sarà così pazzo di me che vorrà portarmi via da qui solo per scoparmi in tutte le posizioni possibili. >>

<< E tu vuoi che lui ti scopi? >>

<< Ma certo che no, per quanto sia stupendo, con un fisico da urlo eccetera… direi di no. Voglio solo andarmene da qui, e farei di tutto. Ma non me ne andrò senza di te. >> sorrise.

Le sorrisi anche io.

<< Grazie, Alison. Mi serve davvero tanto qualcuna che mi creda. >>

<< Ti capisco. >>

<< Diego. >> mi richiamò un dipendente.

<< Suor Mary ha detto di andare nell’atrio. Hai visite. >>

<< Chi è? >>

<< Mi ha detto solamente che è il tuo vicino di casa e che voleva vederti. >>

Quasi gli occhi mi uscirono dalle orbite.

<< Io credo che Diego non lo voglia vedere. >> disse Alison.

<< Cara, qui non siamo a casa tua. Non fai quello che vuoi. >>

<< Non mi esprimo solo perché non voglio che mi succeda nulla. >> disse Alison.

Il dipendente mi tirò su di peso e mi portò fuori dalla sala e andammo verso l’atrio.

Vicino a quella statua della Madonna c’era lui. Il figlio di puttana che mi aveva mandato in questo posto.

<< Vi lascio soli. >> disse l’uomo che mi aveva accompagnato.

<< Bene, bene, bene. >> iniziò il bastardo.

<< Sentiamo. Cosa sei venuto a fare qui? >> chiesi il più calmo possibile.

 << A vedere come stavi. >> disse sorridendo falsamente.

<< No, scherzo. Hahaha. Prima di tutto sono venuto a dirti che tutto il nostro paese sa’ cosa “hai fatto”. E io volevo solo venire a dirti anche che senza di te si sta benissimo. Ho venduto le cose preziose che avevi, e mi son fatto un bel po’ di soldi che mi serviranno a curarmi il cancro. >>

<< Sei solamente un figlio di puttana, lo sai? Sai che c’è? Dovrei essere arrabbiato, anche perché mi hai rubato le cose più preziose per guadagnare soldi per curarti. Ma il punto è che non ti cureranno mai. Spero che quel cancro di merda che hai ti devasti al più presto. >>

<< Oh sciocchino, ho i tutti i soldi ora per pagare le cure. Mi cureranno almeno di un po’. >>

<< No, non ci riusciranno. Forse il cancro ti ha fottuto davvero il cervello, per questo sei diventato un malato di mente. Quindi non riusciranno mai a curarti. L’unica via che hai è solo morire. >>

<< Beh, almeno io morirò dentro la mia casetta, non in questo posto, ahahahaha. >> questo fu un colpo basso. Stavo per saltargli addosso, ma mi calmai. Non volevo avere conseguenze.

<< Ti stai trattenendo? So’ quanto vorresti riempirmi di botte. >>

Me ne andai subito; se fossi rimasto ancora lì l’avrei ucciso.

E poi gli altri avrebbero ucciso me in questo posto.
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SPAZIO-ME: Scusate se è un po' corto rispetto agli altri!
Bacioniii. <3
 
  
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