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Autore: M3K1317    17/01/2016    3 recensioni
È passato un anno da quando Jessica, Nick, Toby e Lucas hanno sconfitto Magor e su Gorm è tornata la pace. Purtroppo, però, non sarà così per molto… Qualcuno sta tramando nell’ombra, programmando l’assoluta distruzione dei Gormiti, del Bene e del Male… Il lato peggiore di tutto ciò è che sarà un pericolo mai immaginato, neppure dal Vecchio Saggio…
DAL PRIMO CAPITOLO:
“E così… Tu saresti il celeberrimo Vecchio Saggio!” disse lo strano individuo. “Non so chi tu sia… Ma percepisco in te un’antica forza…” rispose l’anziano uomo. “Ecco…” spiegò l’altro iniziando di nuovo a ridere “Si può dire che oggi sia l’inizio della fine, per Gorm…”. Alle sue risate si affiancarono degli scossoni provenienti dal suolo, come se qualcosa di molto pesante si stesse avvicinando. Alle scosse seguì la comparsa di un’ombra dietro l’individuo incappucciato. “Cos’è quello?!” chiese il Vecchio Saggio, per la prima volta dopo tanto tempo, terrorizzato.
Genere: Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO UNDICI
 
Neozon stava ammirando i cinque talismani che era riuscito ad ottenere negli ultimi giorni. “Finalmente…” disse “Il mio piano potrà dirsi completo… Grazie alla piuma fossile di Devilfenix, al ghiaccio di Nobilmantis, al legno infuocato di Grandalbero, al diamante dell’Antico Thorg ed al metallo di Armageddon, potrò spazzare via tutti i gormiti dall’isola… Nessuno si salverà: né il Bene… Né il Male!”. Quindi, distolse lo sguardo dagli amuleti, per poi iniziare ad ambulare per la sala del Monte Vulcano ove si trovava. “Se voglio riuscire ad eseguire l’incantesimo, dovrò procurarmi una grande fonte di energia… Dove potrei reperire qualcosa di simile?” si chiese. All’improvviso, arrestò il suo cammino, esclamando: “Ho trovato!”.
 
Nel frattempo, sul pianeta Terra, i Signori della Natura erano in casa di Toby e Nick, atti a studiare. I professori avevano dato loro innumerevoli esercizi per il giorno seguente, cosa che li aveva costretti a rimandare qualunque modo allegro per trascorrere il pomeriggio. “Caspita!” esclamò Lavion, togliendo lo sguardo dal suo libro di storia “Proprio non riesco a capire a cosa vi serva studiare eventi passati…”. “Già!” gli diede appoggio il biondo “Del resto, quello che è fatto è fatto!”. “Toby…” lo rimproverò il fratello con voce seria. “A Gorm non vi tramandate i ricordi delle battaglie passate?” chiese incuriosito Lucas. “Io le ho vissute quasi tutte.” fece notare il ragazzo vestito di rosso. “Beh!” commentò Jessica “Ma quelle che non hai vissuto… Come le conosci?”. “Ecco…” rispose l’altro “Non le conosco.”. “Beh!” ribatté Nick, che aveva oramai distolto gli occhi dal suo libro a sua volta “In ogni caso, qui sulla Terra studiamo anche gli eventi che non abbiamo vissuto…”. “Ti capisco se la trovi una cosa insensata…” aggiunse Toby. “Però…” ragionò Jessica “Non abbiamo mai pensato che Razzle ha vissuto tutti gli eventi storici nei nostri libri…”. “Ehi!” esclamò il biondo “Non ci avevo mai pensato! Potrei portarmelo a scuola per farmi suggerire nelle interrogazioni!”. “E dove lo terresti?” chiese Lucas. “Nello zaino…” rispose prontamente l’altro. “Tu provaci… Poi vedi se ti suggerisco bene…” aggiunse una stridula voce, che non esitò a far sobbalzare tutti. “Parli del diavolo…” commentò sconsolato Nick, chiudendo il libro di testo, per poi rivolgersi al dinosauro, che si era preso un discreto spavento a sua volta. I ragazzi stavano per rimproverare la lucertola per la sua entrata in scena, quando un forte rombo proveniente dall’esterno interruppe il loro dialogo. Il gruppetto uscì dalla porta principale, tenendo lo sguardo alto, aspettandosi palesemente un temporale. Invece, per loro indescrivibile sorpresa, non vi era una nube in cielo. Toby stava per commentare quando un lampo ed il correlato tuono squarciarono il firmamento. “Non mi dire…” disse Nick, rivolgendosi a Razzle “Ci sono guai a Gorm…”.
 
I signori Tripp erano a lavoro a quell’ora, quindi, i ragazzi riuscirono ad entrare indisturbati nel Tempio degli Elementi. Giunti all’interno, Toby diede un’occhiata allo schermo notando l’immagine di un vasto altopiano, circondato da rocce appuntite. “Che posto è?” chiese incuriosito. “Caspita!” esclamò Lavion vedendo il loco “Quella è la Piana di Astreg!”. La sacra valle era circondata da lampi senza nubi, esattamente come sulla Terra. “Cosa sta succedendo?” chiese, quindi, Jessica. “Il nostro nuovo ‘amico’ col mantello si è piazzato al centro della piana ed ha iniziato a formulare un incantesimo… Più esso procede, maggiore è l’intensità dei fulmini!” spiegò Razzle. “OK…” disse Toby “Procediamo…”.
“Terra!” dichiarò il fratello minore. “Mare!” proseguì lui. “Foresta!” continuò Lucas. “Vulcano!” esclamò Lavion. “Aria!” concluse Jessica. Al che, dissero all’unisono: “Rivelateci chi è il Keeper ed assegnateli il comando!”. La sedia ruotò, mentre Razzle diceva: “Il Keeper è…”. Quando l’oggetto si fermò, dietro di esso apparve un simbolo rosso, vagamente rassomigliante ad una fiamma. “Il Vulcano!” finì la sua frase il dinosauro.
Tutti gli sguardi conversero su Lavion, per cui, il ruolo di Keeper era una novità. “Beh!” commentò la lucertola “Credo che resterò qui ad aiutarti…”. “OK…” rispose il ragazzo andandosi a sedere.
Quindi, Toby, Jessica, Nick e Lucas saltarono nel portale magico, dal loro amico a fatica aperto.
 
Il quartetto atterrò alla base della Piana di Astreg. “OK…” spiegò loro Lavion “Non dovreste essere lontani…”. “Beh!” ribatté il biondo “A maggior ragione se siamo vicini, faremo meglio a trasformarci ora…”. Il Keeper annuì, per poi seguire le indicazioni di Razzle, muovendo i cristalli.
“Energia vitale di ogni creatura! Trasformaci in Signori della Natura! Ora!” dichiararono i ragazzi all’unisono. Toby fu avvolto dall’acqua, dalla quale emerse mutato in Signore del Mare, mentre affermava: “Energia vitale dell’acqua!”. Fu poi la volta di Nick, che, trasformato in rocce, compose il robusto corpo del Signore della Terra, mentre egli diceva: “Forza dirompente della roccia!”. Quindi, fu Lucas ad essere avvolto da foglie, onde trasformarsi nel potente Signore della Foresta, alla frase: “Eterno potere della Foresta!”. Infine, Jessica, fu circondata da una grande tempesta, che la mutò in Signora dell’Aria, mentre dichiarava: “Infinita energia dei venti!”.
 
“Molto bene!” osservò Toby “Adesso andiamo a dare una lezione al mago incappucciato!”. Gli altri annuirono, iniziando a correre o volare verso la salita che li avrebbe portati da Neozon. Proprio questi, difatti li stava attendendo. “Perfetto…” commentò vedendo i quattro che si avvicinavano alla Piana di Astreg “A breve, potrò spazzare via tutti i gormiti…”.
I Signori della Natura, intanto, stavano progredendo velocemente ed in breve si trovarono a destinazione. Per loro sorpresa, appena misero piede nell’altopiano, ogni parvenza di tempesta cessò. “Ma cosa?!” si chiese Nick. “Inizio a pensare sia una trappola…” commentò Jessica, vedendo Neozon al centro della valle.
“Finalmente…” disse ad alta voce questi “Siete arrivati!”. “Chi sei?!” gli chiese seccamente il Signore del Mare. “Ogni cosa a suo tempo…” ribatté l’altro “Per adesso… Cercate di restare in piedi…”. Al che, scoppiò in una terribile risata assordante, mentre svaniva nel nulla. Anche dopo la sua totale scomparsa, si continuò ad udire il suo riso, finché esso non fu sostituito da una serie di scossoni provenienti dal suolo. “Ho un brutto presentimento…” commentò sconsolato Nick.
 
In un attimo apparvero dinanzi ai ragazzi quattro robot. Il primo aveva volto di cobra ed un cannone al posto di un braccio. Il secondo rammentava un coccodrillo bipede con mani metalliche. Il terzo appariva quale un uomo robotico con una lunga coda biforcuta. L’ultimo, invece, aveva due gambe e sei braccia. “Cosa?!” esclamò Jessica “Ma non li avevamo già sconfitti questi?!”. “Si mette male…” commentò Lucas.
Fu un attimo e la situazione degenerò in uno scontro. Jessica spalancò le ali ed iniziò a sorvolare il campo di battaglia, schivando prontamente gli spari del robot-cobra e del robot-coccodrillo. Intanto, Toby si gettò proprio su quest’ultimo, notando come uno dei suoi attacchi avesse di poco mancato la sua amica. Anche Nick si lanciò su un avversario, più precisamente sul marchingegno che aveva attaccato il suo popolo in precedenza. Infine, Lucas si preparò ad affrontare il gigantesco aracnide meccanico.
 
Il primo robot che i ragazzi avevano sconfitto, sparò ripetutamente su Jessica, ma la ragazza riuscì sempre ad evitare i suoi attacchi. “Non credo funzionerà due volte di fila la stessa strategia…” commentò, notando come il cannone del suo avversario non fosse fumante dopo uno sparo. “Controllo del vento!” dichiarò, mentre, concentrandosi, riusciva a muovere folate di vento sul suo nemico, impedendogli di prendere la mira. Cessato il suo attacco, la guerriera alata si preparò ad eludere la contromossa del marchingegno. Questi, dopo essersi ripreso ricominciò a sparare contro la ragazza, costringendola ad alzarsi ulteriormente per schivare l’attacco. “Ora tocca a me!” dichiarò eludendo l’ennesimo proiettile di energia. “Energia del vento!” esclamò poi, ponendo le sue mani verso il suo avversario e facendone partire un tornado che travolse il marchingegno, spedendolo a svariati metri di distanza. Il robot, però, non apparve infastidito dall’attacco, rialzandosi in fretta, per poi prendere nuovamente la mira. Intanto, la Signora dell’Aria era atterrata, cosa che permise alla macchina di sparare meglio. Il colpo, eluso grazie ad un rapido battito d’ali, colpì ugualmente qualcosa. Il marchingegno dotato di coda biforcuta ne fu travolto pienamente, cadendo al suolo, danneggiato irreparabilmente. Nick, che era stato impegnato ad affrontare quel robot, lanciò uno sguardo di riconoscenza a Jessica, per poi accorgersi di Neozon, che, riapparso dal nulla aveva iniziato a pronunciare parole incomprensibili, facendo fluttuare in aria i cinque amuleti collezionati fino a quel momento.
Nel mentre, il Signore del Mare era riuscito a schivare prontamente ogni attacco del suo avversario, però, iniziava a sentire la fatica. Quando il robot-coccodrillo spalancò le sue fauci per sparare, il ragazzo fu pronto. Dopo aver dichiarato “Acquablast!”, il suo braccio si tramutò in cannone e sparò un getto d’acqua tra mandibola e mascella del marchingegno, facendolo indietreggiare ed impedendogli di attaccare. Quando la macchina tentò nuovamente uno sparo, sorprendentemente, vi fu un forte botto ed il robot esplose. “Ecco fatto!” esclamò Toby.
Infine, Lucas, schivando con prontezza un pugno del marchingegno rammentante un aracnide, contrattaccò ponendo la sua mano sull’amuleto sulla sua armatura, dichiarando: “Vortice di foglie!”. Si generò un tornado, che, dopo aver travolto i suo avversario, lo spedì a svariati metri di distanza, proprio contro il robot che stava affrontando Jessica. Sfruttando l’impatto trai due marchingegni, la Signora dell’Aria diede loro il colpo di grazia. “Energia del vento!” dichiarò, mentre un portentoso ciclone trasportava in alto i due robot, facendoli poi schiantare violentemente al suolo. “Ottimo!” commentò poi, facendo segno dell’OK a Lucas.
 
“Ah! Ah! Ah! Ah!” udirono chiaramente i Signori della Natura, per poi rivolgere sguardi interrogativi a Neozon, il quale, aveva appena finito le sue incomprensibili formule. “Bene!” spiegò poi, mentre i talismani continuavano a fluttuare sopra la sua testa “Ora, la vostra fine è inevitabile!”. I ragazzi mantennero una posizione che permettesse loro di difendersi da eventuali attacchi, non sapendo di preciso, cosa aspettarsi dallo stregone. “Energia vitale di ogni creatura!” esclamò questi “Concedimi la forza dei Signori della Natura!”. In un battibaleno, tutti gli amuleti iniziarono a brillare, costringendo i ragazzi a voltarsi dall’altra parte.
“Per il potere del gelo e del freddo!” continuò Neozon “Appari Nobilmantis, Signore del Ghiaccio!”. Una gelida brezza soffiò, mentre il talismano sottratto al Popolo del Mare iniziava ad aumentare la sua luminosità. Dietro di esso, parve prendere forma un individuo, che, però, a causa della luce non poté essere visto chiaramente.
“Per la maestosa forza del fuoco! Appari Grandalbero, Signore della Foresta Infuocata!” disse poi, facendo sentire improvvisamente caldo a tutti i presenti, mentre alle spalle dell’amuleto in legno, appariva veruno.
“Per l’indiscussa energia delle gemme! Appari Antico Thorg, Signore del Diamante!” continuò le sue formule lo stregone, mentre dietro all’amuleto del popolo della Terra, prendeva forma un terzo essere.
“Per l’imponente forza del ferro e dell’acciaio!” proseguì “Appari Armageddon, Signore del Metallo!”. Come in precedenza, uno dei talismani brillò più di prima, mentre veruno appariva dietro il desso.
“Per l’immortale energia dell’estinzione!” si preparò a culminare l’incantesimo, Neozon “Appari Devilfenix, Signore dei Fossili!”. Ancora una volta, un amuleto si illuminò maggiormente, causando la comparsa di un figuro alle sue spalle.
 
“Oh! No!” urlò Lavion, rendendosi conto di quanto Neozon stesse facendo “Non può essere vero!”. Razzle, a sua volta intimorito dallo scenario che si prospettava ai ragazzi, si acquattò sulla spalla del Keeper, sperando tra sé e sé che essa non fosse la fine. Purtroppo, però, la situazione avrebbe continuato a peggiorare da allora in poi. Questo, il Sommo Luminescente, che guardava la scena dal suo tempio, nella Regione della Luce Bianca, ben sapeva. Avrebbe voluto intervenire, ma sapeva che non avrebbe fatto altro che facilitare a Neozon il suo lavoro. “Signori della Natura…” sussurrò quindi “Io ho fiducia in voi… So che non mi deluderete…”.
 
Intanto, alla Piana di Astreg, la luce emanata dai talismani diminuì, permettendo ai ragazzi di guardare nuovamente in quella direzione. Lo stregone che sapevano di dover affrontare era circondato da una serie di gormiti mai visti prima, che non sembravano appartenere a nessun popolo loro noto. Il primo da sinistra appariva come un imponente creatura, con un corpo trasparente, quasi fosse composto di diamanti. La sua testa era caratterizzata da due vistose corna da ariete, anch’esse trasparenti. Il secondo, invece, era altrettanto imponente di statura, ma aveva qualcosa di rassomigliante al Popolo della Foresta, pur, però, essendo di colore arancione e giallo, con al centro del corpo una fiamma accesa. Il terzo, invece, avrebbe rammentato un uccello viola, seppur privo di piume e con taglienti uncini al loro posto. Il quarto, interamente bianco ed azzurro, era dotato di un elmo, ali ed una sorta di cannone al posto di un braccio. L’ultimo, infine, era molto analogo ad Armageddon, il Signore del Vulcano che era tornato su Gorm con Obscurio due anni prima. Però, era composto di metallo ed aveva un’aria, se possibile, ancora più inquietante.
“Signori della Natura!” esclamò Neozon “Vi presento i Signori della Natura!”.

 
ANGOLO DELL’AUTORE
Caspita! Spero tanto di aver reso bene l’effetto suspence… Quindi era a questo che servivano i talismani… Lo avevate già capito, vero?
In ogni caso, ringrazio Prilla e Thanos 05 per le loro recensioni… Al prossimo capitolo!

 
  
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