Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: The Land Of Disagio    20/01/2016    2 recensioni
Auruo e Petra stanno insieme fin dal secondo anno di arruolamento nell'esercito, scegliendo di unirsi entrambi nella Legione Esplorativa. Qualcosa, però, cambierà quando il loro destino si intreccerà con quello di un misterioso Capitano dagli occhi sfuggenti come la nebbia e freddi come il ghiaccio.
Il loro destino è incerto, la loro vita sospesa ad un filo e, si sa, il cuore di una persona può essere davvero particolare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Auruo Bossard, Levi Ackerman, Petra Ral
Note: Lemon, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Tonight

Appena concluso l’allenamento, il sole cominciò a cadere dietro l'orizzonte. Le stupende sfumature del tramonto presto sarebbero state sostituite dalle stelle e dal buio notturno.

Tutti i soldati si erano riuniti nella sala da pranzo, dove era stato servito il pasto.
Dopo aver ricevuto il suo piatto di pane, zuppa e acqua, Petra si sedette accanto ai suoi nuovi amici, Gunter e Erd.

"Oh…ehi, Petra, non mi ero accorto che fossi qui", la salutò Erd, strappando un pezzo di pane e mangiandolo con voracità.
"Perché non sei con Auruo?", la interrogò Gunter, osservando i tavoli, cercando il ragazzo con lo sguardo "Ora che ci penso, dov’è?"
"Hanji sta ancora cercando di tirarlo fuori dall’attrezzatura...", spiegò spicciola Petra, mescolando distrattamente la sua zuppa che adesso girava vorticosamente, formando un piccolo vortice.

I due ragazzi notarono lo strano comportamento dell’amica, che di solito era sempre pimpante e sorridente. C’era sicuramente qualcosa che la turbava.

"Cosa c'è che non va, Petra?" le chiese il biondo, notando la sua espressione triste.
La giovane guardò i suoi amici, molto preoccupati per lei, e si spaventò, capendo che se non fosse stata attenta, avrebbero scoperto il suo sporco segreto. Non poteva certo farsi beccare. Così, imbastì un sorriso falso, ridacchiando gioiosamente nascondendo magistralmente le sue reali emozioni.

"Non è niente, sono solo molto stanca" sospirò, pregando che abboccassero.
"Dovresti andare a letto e riposarti. Vuoi che io e Gunter ti accompagniamo in camera?"
"No, non vi preoccupate. Ora finite i vostri pasti, ci vediamo domani, ragazzi!" li salutò, continuando quella patetica sceneggiata.

La ragazza prese il suo piatto, gettandolo tra le stoviglie sporche, e uscì passando per il campo erboso vicino alle scuderie.

Con quella brezza fresca che le accarezzava il volto e i capelli, la giovane soldatessa rifletteva sull’incontro con Levi di quella sera.
Si sentiva davvero molto stressata e agitata per quella pericolosa situazione che si era andata a creare e non aveva idea di che cosa sarebbe potuto accadere in quella stanza se avesse deciso di andare lì.

Mentre stava per rinunciare, i suoi pensieri tornarono a quello che era successo poco prima, quando si era ritrovata sola con lui. Ricordava il modo in cui l’aveva toccata, la passione con la quale l’aveva baciata, la dolcezza con la quale l’aveva stretta quando le baciava il collo, implorandola per il suo amore.

Petra chiuse gli occhi, immaginando le mani del Caporale sfiorala ancora. Voleva sentire quel tocco delicato almeno un ultima volta.

Ormai aveva deciso: sarebbe andata da Levi.


***

La ragazza attraversò lentamente il corridoio, avvicinandosi alla stanza dove era stata invitata, ma ad ogni passo che faceva sentiva l’insicurezza e la paura assalirla di nuovo.

"Ce la posso fare. Ce la posso fare!", si ripeteva come una furia, arrivando finalmente davanti a quella fatidica porta.
Alzò la mano, stringendola a pugno, pronta per bussare, ma proprio mentre si apprestava a farlo, cominciò a tremare senza controllo, però una volta arrivata a quel punto non poteva tirarsi indietro, e raccolto tutto il suo coraggio si decise a dare quei tre colpetti delicati al legno della porta.

*Toc Toc*

La porta si spalancò all’istante, rivelando gli occhi blu e penetranti di Levi.

“Ti aspettavo", la salutò con la sua voce profonda e sensuale, facendole cenno di accomodarsi.

La sua camicia era sbottonata in parte, mettendo in mostra il torace scolpito, con le maniche rimboccate, rendendolo ancora più desiderabile.

Petra si fiondò nella camera da letto, sperando di non essere stata vista da nessuno, mentre Levi si chiudeva la porta alle spalle, sigillandola dall’interno.
"Sono contento che tu sia venuta", ammise con sincerità, invitandola a sedersi.

Petra si guardò intorno, e non si sorprese dell’incredibile ordine e organizzazione di quella stanza.

"Non volevo lasciarti qui da solo. Suona strano?", confessò tutto d’un fiato, dandogli le spalle per non fargli vedere la su espressione.
"No, per niente. Beviamo qualcosa", propose l'uomo, offrendole un bicchiere di vino rosso e sedendosi sul divano di velluto.
"Grazie", rispose con un sussurro, soppesando il bicchiere cristallino e bevendone un sorso. "Wow, è veramente buono!"
"Sono felice che ti piaccia", ridacchiò Levi, un po’ divertito dall’espressione estasiata della sua sottoposta, sorseggiando a sua volta la bevanda rossa.

Ben presto, mano a mano che riempivano i rispettivi calici con particolare frequenza, il vino si andò ad esaurire molto più velocemente del previsto.
"Beh, sembra che abbiamo finito questa bevanda deliziosa" le fece notare, mostrandole la bottiglia ormai del tutto vuota.
"Non è giusto!" alzò la voce lei, diventando improvvisamente di una strana tonalità di rosso sulle guance, probabilmente a causa dell’alcool ingerito "Ma sa una cosa?". Fissò con intensità quei magnetici occhi azzurri che tanto adorava, strisciando più vicina a lui sedendosi sulle sue ginocchia, spingendosi contro il suo petto muscoloso aggrappandosi saldamente alle sue spalle.
Si avvicinò pericolosamente al suo orecchio, sussurrandogli: "Non sono affatto ubriaca".

Levi aggrottò le sopracciglia, colto alla sprovvista da tanta sfrontatezza.
Sapeva quali erano le sue intenzioni, il suo desiderio, e non aveva alcuna intenzione di deluderla, anzi, aveva piena intenzione di sorprenderla.





Spazio della traduttrice
Buonsalve!
Sì, ci sono ancora, ed ecco a voi il tanto atteso (?) sesto capitolo!
Spero che, anche questa volta, sia di vostro gradimento :)
Alla prossima!!
   
 
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