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Autore: PrimPrime    24/01/2016    1 recensioni
Il mondo, un tempo in pace, si era trasformato in un grande campo di battaglia.
Le popolazioni, distribuite in città felici, si erano divise in fazioni.
La pace era ormai un concetto così lontano, da essere impensabile.
-dal testo:
"perché questo?" domandò disperata, in preda al dolore.
Gli occhi del ragazzo si riempirono ancor più di rabbia. La sua bocca era tesa in un ghigno che avrebbe intimorito chiunque.
Gli bastò un gesto della mano perché le porte della sala si chiudessero e le torce si spegnessero. Colpì uno ad uno i suoi uomini, facendoli prima cadere a terra per poi spaccargli il cranio.
Anche se a luci spente, Tesha riusciva a percepire gli spostamenti del ragazzo e i gemiti dei suoi uomini morenti. E sentiva che quelli sarebbero stati gli ultimi istanti della sua vita. Gli occhi le si riempirono di lacrime ed iniziò a tremare.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Peace is not real - Cronache di un mondo in guerra'
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Red aveva passato una notte insonne a cercare di capire, inutilmente, come utilizzare ciò che il Vecchio Bill gli aveva dato.
La mattina dopo si era recato ad uno spiazzo d'erba libero vicino alla base per cercare di posizionare i blocchi in qualche modo, e aveva così scoperto che essi erano molto resistenti e ci voleva una buona quantità di tempo prima di riuscire a spaccarli per recuperarli. Aveva perciò deciso, a malincuore, di chiamare Dilan con sé, dato che lui era il minatore più veloce che conosceva. Credeva che con il suo aiuto avrebbe potuto fare diversi tentativi e non avrebbe dovuto aspettare troppo per recuperare quei blocchi.
All'arrivo di Dilan, però, il leader aveva già perso la pazienza. Il minatore lo trovò seduto sull'erba, con un blocco scuro in mano, e non faceva altro che fissarlo come se ci fosse scritto ciò che doveva farci.

"ehi capo, sono arrivato" gli disse il ragazzo, dopo un po', già spazientito. "mi hanno detto che hai bisogno di me, il che è insolito ma.. mi lusinga. Comunque muoviamoci, avrei altro da fare"

"temo che non riusciremo a finire in fretta" disse il leader, alzandosi in piedi con ancora lo sguardo fisso sul blocco.

"almeno dimmi a cosa ti servo" sbuffò, alzando gli occhi al cielo. "aspetta, ma quella è ossidiana! per un abile minatore come me, quello è un materiale abbastanza comune, e non capisco come uno scarso minatore come te ne abbia trovato uno"

"ha-ha, divertente" gli rispose a tono Red, tutt'altro che divertito. "me l'ha dato il Vecchio Bill, un esperto di.. viaggi in un altro mondo, credo"

"arriva al punto" protestò Dilan, infastidito.

"ciò che ci serve per sconfiggere Fenix non si trova in questo mondo, e questo materiale può condurci in un altro mondo, ma non ho idea di cosa ci debba fare" gli disse.

"ora capisco.. per tua sfortuna non so nulla di queste cose, a noi minatori interessano solo i minerali di questo mondo.. ma immagino il motivo perché tu mi abbia voluto qui: sei troppo lento a spaccare i blocchi di ossidiana" disse Dilan, impugnando prontamente il suo piccone di diamante.

Red sbuffò, non c'era stato bisogno di chiederglielo.
"allora, proprio non hai idea di cosa potrei fare con quest'ossidiana? ho provato a piazzare i blocchi, ma non è successo nulla"

"prova a formarci una porta, è un portale quello che ti serve, no?" propose il minatore.

Red non perse tempo, piazzò una crafting table e provò a posizionare i blocchi come per craftare una porta. Non successe niente, e inoltre gli avanzavano alcuni blocchi.
Alzò lo sguardo e lo puntò su Dilan, che lo stava guardando malissimo.

"non è successo niente.. e non guardarmi così!" esclamò, ancora più spazientito.

"non ti stavo suggerendo di craftare una porta in ossidiana, ma di mettere a terra i blocchi come per formare una porta" sbuffò e abbassò lo sguardo, quindi gli si avvicinò. "dammi qua, faccio io"
Il leader obbedì dandogli subito tutti i blocchi che aveva con sé e rimase a guardare. Dilan velocemente mise dei blocchi a terra, altri a formare i lati e altri ancora sopra, a formare il tetto del portale.

"genio, non è successo nulla!" gli disse Red sedendosi a terra di nuovo, come se quella posizione lo aiutasse a pensare.

"eppure la mia idea sembrava buona.. non ti ha dato altro il vecchio?" domandò, studiando il portale con lo sguardo.

"un accendino, ma credo si sia sbagliato.. non ha senso che me lo abbia dato"

"forse invece ha senso, ma sei tu a non capirlo. Prova ad usare la fantasia" rispose Dilan, rimproverandolo.

"perché, tu lo capisci? bah!"
Il leader si alzò e si avvicinò al portale. Toccò con una mano il lato destro del portale, domandandosi se fosse possibile dare fuoco al materiale.
Spostò lo sguardo su Dilan per domandarglielo, ma il ragazzo lo stava nuovamente guardando male.

"non chiedermi se il fuoco può distruggere l'ossidiana, perché sarei io a distruggere te" gli disse lui, che non era stato ancora interpellato.

Red non disse nulla e tornò con gli occhi puntati sul portale, quindi ci avvicinò l'accendino e provò ad accenderlo, ma i blocchi non volevano saperne di prendere fuoco. Sbuffò un paio di volte, pensò nuovamente che il vecchio si fosse sbagliato e si allontanò, quindi prese a camminare avanti e indietro con l'accendino ancora in mano.

"Red, così non risolvi nulla" lo rimproverò di nuovo il minatore, con fare superiore.

"senti, non dirmi più niente perché sono stanco di sentire la tua voce petulante. Sei inutile, almeno mettiti a demolire quei blocchi così provo a trovare un'altra soluzione!" gli urlò contro.

"e invece non intendo farlo, mi hai chiamato solo per sfruttarmi e urlarmi addosso, quando sei tu quello che non è capace di fare nulla!" rispose Dilan, urlando a sua volta.

"ti ho detto di stare zitto!" Red aveva perso completamente la pazienza. Non riuscì più a trattenersi e scagliò l'accendino contro Dilan, che riuscì a spostarsi prontamente e l'oggetto finì contro la base del portale. L'impatto generò una scintilla che accese all'istante delle fiamme sulla base del portale. Ciò lasciò sorpresi entrambi, ma non sembrò comunque cambiato nulla finché all'interno del portale non apparve una strana sostanza viola, che riempiva tutti i blocchi precedentemente vuoti e aveva anche soffocato le fiamme.
I due ragazzi si guardarono negli occhi per un attimo, sorpresi, e senza dirsi nulla si allontanarono insieme per andare a chiamare gli altri.


Come di consueto, i generali della fazione si trovavano nella grande piazza ad allenarsi insieme agli altri membri e ad alcuni Rebels. Tra di loro c'era anche Bart, che sembrava divertirsi a combattere con la sua nuova spada.
I generali sapevano che Red era alle prese con il portale, quindi vedendolo arrivare accompagnato da Dilan capirono tutti che c'erano stati degli sviluppi, e quindi smisero di allenarsi e si avvicinarono a lui, curiosi.

"ragazzi, sono riuscito a costruire il portale. Preparatevi, perché presto partiremo alla volta di questo nuovo mondo.. non sappiamo quali pericoli ci aspettano al di là del portale, quindi è meglio essere pronti a tutto"

Tesha, seduta in disparte insieme a Kroil, si era avvicinata per sentire meglio e aveva presto raggiunto il fianco di Red.
"il resto dei miei uomini sta arrivando, dopodiché potremo partire" gli disse.
Il leader annuì, senza aggiungere altro.

Pian piano ognuno tornò a quello che stava facendo, oppure si allontanò dalla grande piazza per andare a craftarsi armatura ed equipaggiamento. Altri andarono nelle miniere a cercare del diamante o altri minerali resistenti per le armi.

Con Red restarono i generali della fazione, Tesha e Bart. Insieme dovevano decidere nei minimi dettagli cosa avrebbero dovuto fare da quel momento in poi.
 

I membri delle fazione alleate trascorsero i successivi giorni ad allenarsi, equipaggiarsi e raccogliere provviste. Queste ultime consistevano in una grande quantità di carne, soprattutto di mucca ma non solo, che avevano raccolto con l'aiuto dei cacciatori dei Rebels. Red si accorse di avere da parte anche della polvere di cacao raccolta poco dopo essersi addentrati nella giungla, ma non era chissà quanto utile.

Quando vennero raggiunti dai Builders tutti i preparativi erano già stati fatti. I nuovi arrivati passarono alla base soltanto una notte, giusto per riposarsi e riacquistare le energie consumate durante il viaggio. La mattina seguente prepararono le loro armature e armi in diamante e ricevettero provviste da chi era già pronto. Avevano inoltre portato molti minerali preziosi con loro, che furono utili solo ai ritardatari che ancora non avevano l'equipaggiamento pronto.

Si era deciso che ogni singolo Survivor e Builder avrebbe attraversato il portale, mentre i Rebels, ancora non molto abili nel combattimento, sarebbero rimasti lì ad aspettarli. Neanche i cacciatori di Kia si sarebbero uniti a loro, ritenevano di essere più utili alla loro base.

Dato che i preparativi erano fatti, tutti insieme raggiunsero il portale. Questo si trovava poco lontano dalla base, in uno spiazzo d'erba libero, proprio dove Red lo aveva lasciato, ma intorno ad esso era stato costruito un piccolo edificio: i Rebels lo avevano ritenuto necessario per impedire ad animali o bambini di entrarci ingenuamente, e anche per essere sicuri che nessun mob ostile raggiungesse il loro mondo e li attaccasse.

Bart aveva deciso di accompagnarli fino all'edificio per salutare Red e gli altri.
"amico mio, vi auguro buon viaggio" disse al leader. "fate molta attenzione, non abbiamo idea di cosa troverete al di là del portale. Cercate di non morire, abbiamo un nemico da sconfiggere in questo mondo!" si raccomandò.

L'amico annuì, sicuro si sé, e i due si salutarono.

Red era in testa al gruppo, doveva entrare per primo. Evitò di domandarsi cosa avrebbe potuto trovare dall'altra parte del portale, così da evitarsi una preoccupazione inutile. Prese un respiro profondo, tenendo gli occhi fissi sulla sostanza viola che stava per attraversare. Spostò lo sguardo su Nate e poi su Lane, che stavano al suo fianco, per farsi coraggio. Gli bastarono un paio di passi per attraversare il portale e scomparire, provando una forte sensazione di nausea, seguito dai sui generali e da tutti gli altri membri delle due fazioni.




___spazio autrice
Salve a tutti! Capitolo tranquillo quello di oggi.. spero non vi sia dispiaciuto troppo! come avrete capito, nel prossimo capitolo i nostri amici si troveranno nel Nether.. chissà cosa faranno, e chissà se troveranno subito quello che cercano.. In ogni caso, la battaglia finale si avvicina! Vorrei dirvi che ho già scritto il capitolo finale, ma non è così.. o meglio, l'ho fatto ma ha ancora bisogno di molti ritocchi.
Una cosa però ve la dico: intendo scrivere (con estrema calma) il seguito di questa storia. Non so voi, ma io mi sono affezionata ai personaggi.. quindi intendo "riproporveli in un'altra veste" (?). Beh, vedrete! Fatemi sapere se l'idea di un seguito potrebbe piacervi xD
Presto metterò il prossimo capitolo, spero che intanto mi lascerete una recensione! grazie mille per aver letto anche questo :)

 

 
   
 
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