Film > The Big Four
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Autore: Evil Ulquiorra    01/02/2016    5 recensioni
In tempi recenti, alcuni individui apparentemente non collegati tra loro hanno sviluppato dei poteri speciali. Sebbene ancora inconsapevoli, queste persone saranno chiamate non solo a salvare il mondo, ma a cambiarlo per sempre, quando l'esper noto come Pitch Black metterà in atto un piano capace di ribaltare completamente l'ordine mondiale così come lo conosciamo. Ogni storia ha il suo principio. Il primo volume della loro epopea inizia qui...
-Coppie sicure ( potrebbero esserci anche dei triangoli amorosi): Jack Frost x Elsa,Hiccup x Merida.
note : Superhero AU . Se vi piacciono la Marvel e la Dc,questa storia fa per voi. Personaggi da :
- Le 5 leggende
- Dragon Trainer
- Frozen
- Ribelle the brave
- Big hero 6
- Rapunzel
- Gli incredibili
- Ralph Spaccatutto
- Kung fu panda e molti altri...
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Avvertimenti: per i personaggi che non conoscete,visitate le note alla fine della storia. La fic conterrà anche parole in giapponese,che saranno tradotte nell'enciclopedia della fic.

Enciclopedia della fic:

Età legale : gli studenti che vivono a San Fransokyo possono laurearsi all'età di sedici anni,se approvati dal consiglio d'amministrazione.

Biri-Biri : in giapponese significa “elettricità” .


 

Night Fury


30 Giugno 2020 - San Fransokyo

Il Proiettile nero arrivò basso e veloce,su una traiettoria capace di eludere anche i più avanzati sistemi di controllo.
L'energia che lo alimentava era molto più potente di quanto si potesse sospettare a prima vista.
Guidato da un programma e dalla sua intelligenza interna,scivolava così radente al suolo da essere costretto occasionalmente a deviare,per non colpire gli edifici e le torri di trasmissione. Il suo obbiettivo era una piazza al centro della città,che era stata adeguatamente allestita per ospitare una grande folla di persone.
Il corpo meccanico era nero come la notte e vantava un paio di ali in kevlar sulla parte superiore della schiena.
Il casco che nascondeva il volto del pilota era adornato da un paio di orbite verdi come l'acqua di un lago.
Il supereroe noto come Night Fury atterrò con forza al centro di un palcoscenico,sollevando urla e applausi .
Alcuni ganci meccanici posti lungo il perimetro della piazza,iniziarono lentamente a togliere le placcature in acciao,rivelando la figura di un diciottenne dai capelli castani e gli occhi verdi .
Il giovane allargò ambe le braccia,prima di prender un respiro profondo
<< Wow,è bello essere di nuovo qua>>
<< Fa saltare in aria qualcosa !>>esclamò qualcuno dalla folla.
L'adolescente volse all'uomo un sorriso d'intesa
<< L'ho già fatto>>commentò,suscitando una piccola risata da parte dei presenti.
Quando i mormorii cominciarono a calmarsi,Hiccup compì un passo in direzione del patibolo.
<< Non voglio dire...che il mondo goda del suo più lungo periodo di pace ininterrotta grazie a me>>cominciò.
La folla reagì d'istinto e scoppiò in una lunga serie di urla.
L'adolescente li zittì con un rapido gesto della mano,prima di riprendere a parlare.
<< Non voglio dire...che dalle ceneri di una barbara prigionia...non si sia mai personificata metafora più grande della fenice nella storia dell'uomo!>>
Questa volta,le urla furono ancora più assordanti,e Hiccup non tentò nemmeno di fermarle
<< Non voglio dire...che lo zio Sam possa starsene sprofondato nella sua poltrona a sorseggiare un bel tè freddo perché fin'ora non ho incontrato qualcuno abbastanza uomo da competere con la mia forza e potermi sfidare !>>
e,così com'era successo per le urla,partirono anche una lunga serie di applausi.
Il tutto durò per circa una ventina di secondi .
Quando terminò,l'adolescente chiuse il volto in un sorriso umile,per poi prendere un respiro profondo
<< Il fatto è che non si tratta di me. Non si tratta di voi...e neppure di noi. Piuttosto,è il retaggio.>>continuò
<< Si tratta di ciò che noi scegliamo di lasciare alle generazioni future,ecco perché,per il prossimo anno...per la prima volta dal 1974,gli uomini e le donne più in gamba di società e nazioni di tutto il mondo metteranno insieme le loro risorse,condivideranno la loro visione per gettare le basi...di un futuro più roseo>>esclamò,suscitando un altro inno di urla e applausi.
<< Quindi non si tratta di noi. Se c'è una cosa che devo dire,se proprio devo dire qualcosa,è bentornati...alla Haddock Enterprise!>>
Una volta che furono pronunciate tali parole,alcuni fuochi d'artificio vennero sparati nell'atmosfera,illuminando la volta celeste.
L'adolescente ridacchio,prima di volgere la propria attenzione nei confronti dello schermo situato alle sue spalle
<< Ed ora,voglio presentarvi...un ospite speciale dall'aldilà che vi esporrà il tutto. Un benvenuto...a mio padre, Stoick>>
La vetrata del cinema cominciò a illuminarsi,lasciando il posto alla figura di un uomo robusto e dalla folta barba rossa,vestito in un elegante giacca aziendale.
Il milliardario puntò lo sguardo in direzione della telecamera,quasi come se stesse realmente scrutando le persone presenti nella piazza,prima di prendere un respiro profondo
<< Ogni cosa si può ottenere con la tecnologia. Una vita migliore,una sana costituzione...e per la prima volta nella storia umana,la possibilità della pace nel mondo. Perciò,direttamente dalla Haddock Enterprise,sono orgoglioso di presentarvi...San Fransokyo! La città del futuro!>>esclamò,lasciando che lo schermo passasse all'immagine di un modellino plastico dello stabilimento in questione: un enorme città circondata da mura alte quanto gli edifici stessi.
<< La tecnologia racchiude infinite possibilità,per la specie umana, e un giorno sarà in grado di affrancare il mondo da tutti i suoi malanni. Presto la tecnologia influenzerà il vostro modo di vivere ogni giorno. Niente più lavori pediosi,lasciando più tempo alle attività di svago e agodersi la bella vita>>
La telecamera tornò sul volto dell'uomo e questi arricciò ambe le labbra in un sorriso genuino
<< La Haddock Enterprise. Benvenuti!>>

                                                                                                                            * * *

1 Luglio 2020

Nessuno chiese a Merida di pagare il pedaggio al casello,mentre passava alcune cabine con i finestrini senza vetri,che fissavano l’autostrada come orbite vuote.
Nella tranquillità di quella mattina limpida,la baia era ancora suggestiva e le montagne si innalzavano quietamente,oltre la vegetazione massacrata e la periferia devastata della città.
Parcheggiò e scese dalla macchina.
Piegandosi indietro,osservò la struttura davanti a lei. Mentre i primi quattro piani erano bui,da quelli più alti trapelavano delle luci. L’assenza di illuminazione nella parte bassa non era strana. Le macchine non ne avevano certo bisogno. Allora perché nelle aree più alte c’era quel bagliore?
Continuò a muoversi lungo i corridoi abbandonati e in rovina,sempre pronta a registrare il minimo movimento.
Una volta fu sul punto di far saltare la sua copertura e rivelare la sua presenza,quando un movimento tra le macerie la portò a puntare la pistola in quella direzione.
Fortunatamente non sparò.
Il gatto uscì fuori dal mucchio di detriti la fissò imperiosamente,frustò l’aria con la coda e saltò via nella direzione opposta.
Si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo ed aprì la porta.
La sala era bianca come il latte,occupata da una serie di forme rettangolari lungo la zona superiore del soffitto. Al centro di essa,sospeso in bilico a circa tre metri dalla superficie del pavimento,vi era Hiccup Haddock,i piedi adornati da un paio di bizzarre coperture di metallo,ciascuno delle quali caratterizzata da una piccola vampata che ne scaturiva dalla la parte inferiore.
Rimase in quella posizione per un totale di dieci secondi,prima di ricadere pesantemente a terra,provocando un sonoro tonfo.
<< Hanno bisogno di una sistemata>>commentò
<< è uno scherzo?>>
Il suono di quella voce richiamò la sua attenzione.
Volse lo sguardo nei confronti del proprietario
<< Ah, Merida !>>
Afferrò una tanica di vino e ne verso parte del contenuto all’interno di un bicchiere opaco
<< Che piacere inaspettato>>
<< Si può sapere che cos’haI?>>
L’adolescente si fermò di colpo
<< Come?>>domandò,in tono confuso
<< Ho detto,si può sapere che cos’haI?>>ripetè l’altra.
Il giovane volse ambe le mani in posizione di difesa
<< Ehi,io ho …molte cose da fare,tu hai…rabbia. Sei raffreddata? Non voglio ammalarmi>>
<< Hai appena donato la nostra intera collezione di arte moderna ai…ai…>>
<< Boyscout d'America?>>
<< Boyscout d'America!>>
Hiccup annuì in assenso
<< Sì,è un’organizzazione meritevole, non ho controllato le età di persona ma dovrebbero essere a posto. Ah,e non è la nostra,è la mia collezione,senza offesa>>
Al sentire tali parole, la rossa non potè fare a meno incrociare ambe le braccia
<< No,sai che ti dico? Credo di avere il diritto di dire “la nostra collezione”,considerando che ne sono stata la curatrice per questi tre anni>>
<< è detraibile dalle tasse?>>
La ragazza inarcò un sopracciglio,prima di prendere un respiro profondo
<< Sai,ci saranno almeno…8011 cose di cui dovremmo parlare…>>
non ebbe neanche il tempo di terminare la frase,che il giovane le posò il dito indice sulle labbra,zittendola all’istante
<< Parliamone in macchina>>

                                                                                                                          * * *

Il Nord Est della California aveva un aspetto idilliaco. Da giorni,ormai, non si vedeva una nuvola in cielo.
A quell'ora, i surfisti erano ancora a letto. Adesso il sole iniziava lentamente a spuntare dietro le montagne scure e il mare aveva una luce pastello.
L'infinita distesa,poco prima argentata,aveva assunto una delicata tonalità di blu.
All'orizzonte, s'intravedevano le sagome di gigantesche navi da crociera che si dirigevano verso San Diego.
Al di sopra dell’unica autostrada presente,la limousine sfrecciò a una velocità di circa 60 km/h ,mantenendosi ben al di sotto del limite prestabilito.
<< Impegni per il pomeriggio?>>domandò Hiccup,lo sguardo rivolto nei confronti del panorama
<< Susan ti ha invitato a prendere il tè con lei verso le cinque>>
Al sentire tali parole,l’adolescente non potè fare a meno di trasalire
<< Passo,l’ultima volta che ci sono andato è riuscita a bloccarmi con una delle sue amiche. Qual’era il suo nome? Elly ?>>
<< Heather >>
<< Heather, giusto! Seriamente,quale ragazza decide di portarti all’opera come primo appuntamento?>>
<< Se invitassi la signorina Fine a uscire,secondo le statistiche accetterebbe>>ridacchiò l’altra,il volto adornato da un sorriso divertito.
Il giovane si strinse nelle spalle
<< Magari un’altra volta>>mormorò
<< Troppo timido o spaventato?>>domandò la rossa,il tono di voce cucito con un lieve bordo di presa in giro.
Hiccup emise uno sbuffo di rimando
<< Troppo occupato. Qualcos'altro?>>
<< Drago Bludvist ha richiesto un incontro alla camera del consiglio>> continuò la giovane,ricevendo un sospiro da parte dell'adolescente.
<< è molto persistente. Quanto dista il consiglio?>>
<< Mezz'ora di macchina>>

                                                                                                                                    * * *

Un'ora dopo - Parlamento amministrativo di San Fransokyo

Le quattro persone convenute nella scrivania privata della sala erano nervose. Si conoscevano da anni; di tanto in tanto si erano trovate su fronti opposti e I loro interessi erano entrati in conflitto,ma la comune attrazione per il denaro, il potere e una visione del futuro che si compiacevano di definire “ lungimirante “ le avevano riunite nella stessa stanza.
Il più giovane del gruppo, il maggiore Alvin, braccio destro del presidente dei Capi congiunti, conversava a bassa voce con Edward Midium,un vecchio bislacco dall'accento scozzese,membro del consiglio.
In disparte,un uomo leggermente più giovane,ma ugualmente anziano,di nome Charles Federick Muntz,sedeva comodamente affianco alla figura di maggior spicco: Drago Bludvist ,capo del consiglio di San Fransokyo.
<< Signor Haddock,possiamo riprendere da dove eravamo rimasti?>>domandò l'uomo,cercando di attirare l'attenzione del giovane.
Quando questi non rispose,prese un respiro profondo
<< Signor Haddock?>>
<< Sì,tesoro?>>
La reazione dell'adolescente fu seguita da una lunga serie di risate.
Bludvist emise un sospiro irritato
<< Posso avere la vostra attenzione ?>>
<< Assolutamente>>ribattè l'altro,stiracchiandosi sulla poltrona.
Il consigliere si passò le dita trai capelli
<< Lei è o non è in possesso di qualche arma particolare?>>
<< Non ce l'ho>>
<< Non ce l'ha?>>domandò l'uomo,ricevendo una stretta di spalle da parte dell'interlocutore
<< Bhe, dipende dalla sua definicione di arma>>commentò questi, con fare disinvolto.
Drago arricciò ambe le labbra in una smorfia
<< L'arma night fury>>sussurrò.
Hiccup inarcò un sopracciglio
<< Il mio congeno non combacia con quella descrizione>>
<< Allora come lo descriverebbe?>>
<< Io lo descriverei per quello che è>>continuò,suscitando uno sbuffo da parte del consigliere
<< E sarebbe ?>>
<< Sarebbe...una protesi ad alta tecnologia>>ridacchiò,suscitando un altro scoppio di risate da parte dei presenti.
Bludvist chiouse il volto in un 'espressione visibilmente irata
<< è un'arma ,signor Haddock>>
<< La prego,se la sua priorità fosse veramente il benessere dei cittadini...>>
<< No,la mia priorità è farvi consegnare l'arma night fury al popolo degli Stati Uniti d' America>>continuò l'uomo,interrompendo le proteste del diciottenne.
Questi si strinse nelle spalle una seconda volta.
<< Bhe,se lo può scordare. Io sono night fury. L'armatura e io siamo un tutt'uno. Consegnare l'armatura vorrebbe dire consegnare me stesso,e questo equivarrebbe a un contratto di schiavitù o di prostituzione,a seconda delle circostanze>>
<< Senta,io non sono un esperto...>>
<< di prostituzione ? No di certo,lei è un consigliere,siamo seri !>>esclamò,ricevendo l' applauso di alcuni militari.
Bludvist sospirò rassegnato
<< Non sono un esperto di armi. Però abbiamo qui una persona che sicuramente lo è>>continuò,prima di volgere la propria attenzione nei confronti della prima fila di banchi
<< Vorrei richiamare Buddy Pine,il nostro principale produttore di armi militari>>
In quel preciso istante,la figura di un giovane magro e dalla capigliatura rossa si alzò dal posto a sedere,rivelando un volto lentigginoso e un paio di occhi azzuri.
L'uomo ridacchiò leggermente.
<< Bhe,io non mi definirei proprio un esperto,a differenza di te ,Hiccup,il ragazzo delle meraviglie>>continuò,lo sguardo fisso nei confronti del diciottenne.
Volse la propria attenzione in direzione dei deputati
<< Consigliere Bludvist,con permesso,può anche darsi che io non sia un esperto, ma sa chi era il vero esperto? Tuo padre !>>esclamò,le labbra arricciate in un sorriso malizioso
<< Stoick Haddock: un padre per tutti noi...e per l'era industriale militare. Ma lui non era un figlio dei fiori,sia ben chiaro. Lui era un drago. Sappiamo perchè siamo qui. Negli ultimi sei mesi, Hiccup Haddock ha creato un 'arma con incommensurabili possibilità,eppure lui insiste...che è solo uno scudo. E pretende la fiducia più completa,mentre noi ci accucciamo dietro. Vorrei che questo mi confortasse,Hiccup,dico davvero. Vorrei non chiudere la porta a chiave,quando esco da casa...ma non siamo in Canada. Noi viviamo in un mondo di gravi minacce,minacce che il signor Haddock non sarà sempre in grado di prevedere>>terminò,prima di prendere un respiro profondo
<< Grazie. Dio benedica nigh fury, Dio benedica l'America>>
e,detto questo,tornò a sedersi,ricevedno un applauso da parte dei presnti.
Hiccup fissò l'uomo in cagnesco, cercando di mantenere le sue emozioni sotto controllo.
Visibilmente soddisfatto, Bludvist annuì compiaciuto.
<< Ho apprezzato il suo intervento,signor Pine. A questo punto,la commissione invita il signor Hiro Hamada,fondatore degli Hero 6, ad entrare in aula>>
In quel preciso istante,le porte della sala cominicarono ad aprirsi,rivelando la figura di un adolescente giapponese dalla capigliatura nera,vestito in abiti sportivi.
Non poteva avere più di sedici anni ,ma venne accolto con una lunga serie di scatti e flash da parte dei giornalisti.
<< Hiro!>>esclamò Hiccup,porgendo la mano destra nei confronti del giovane
<< è bello rivederti >>ridacchiò questi,stringendogliela rapidamente.
Una volta che entrambi si furono seduti, Drago compì un paio di colpi di tosse
<< Ho qui davanti a me un rapporto completo sull'arma night fury redatto dal signor Hamada . Mr Hamada, potrebbe leggere a pagina 3, paragrafo 54 ?>>domandò,ricevendo un sopracciglio inarcato da parte del giapponese
<< Mi chiede di leggere specifici stralci del mio rapporto, consigliere?>>
<< sì,è così>>ribattè l'uomo,visibilmente irritato.
Hiro inclinò leggermente la testa.
<<< Avevo capito che avrei testimoniato in una maniera molto più ampia e dettagliata...>>
<< Me ne rendo conto,ma sono cambiate molte cose...>>
<< Lei capisce che leggere un paragrafo estratto dal contesto non riflette ne riassume le mie...>>
<< Legga quel rapporto >>continuò l'uomo,il tono di voce ornato da una lieve punta di freddezza.
L'adolescente emise un sospiro rassegnato,prima di prendere un fascicolo posto al di sopra della scrivania.
Dopo averlo aperto alla pagina designata,prese un respiro profondo
<< Visto che non opera all'interno di nessun governo...night fury rappresenta una potenziale minaccia... alla sicurezza e agli interessi di questa nazione>>sussurrò,suscitando un piccolo brusio ad opera della folla.
Invece di fermarsi,tuttavia,il giapponese riprese subito a parllare
<< Continuo dicendo che,ciononostante ,i benefici del signor Haddock superino di gran lunga gli svantaggi e che sarebbe nel nostro interesse includerlo nella nostra linea gerarchica !>>esclamò,ricevedno un bagliore da parte di Bludvist.
Hiccup arricciò ambe le labbra in un sorriso divertito
<< Valuterò la carica di segretario della difesa a seguito di garbate richieste>>commentò,ottenendo un altro scoppio di risate .
Drago sembrava ormai sul punto di estrarre una pistola dalla tasca dei pantaloni,ma si costrinse a rimanere calmo.
<< Vorrei mostrare,se possibile,le immagini legate al suo rapporto>>continuò,attirando l'attenzione di Hiro.
L'adolescente deglutì leggermente
<< Ritengo sia alquanto prematuro rendere pubbliche le immagine registrate dalla mia squadra...>>
<< Con il dovuto rispetto,signor Hamada,la capisco,le chedo solo...di raccontarcele>>ribattè l'altro,arricciando ambe le labbra in un sorriso vittorioso.
Il sedicenne emise un altro sospiro
<< Vediamo le immagini>>ordinò.
Un piccollo schermo posto al centro della sala cominciò a illuminarsi,rivelando la panoramica di una base militare.
Hiro indicò il centro del complesso,dov'erano visibili alcuni macchinari più distinti,circondati da un gruppo di uomini.

<< L'intelligence ritiene che I prototipi catturati dalla forto siano esperimenti messi in atto al fine di ricreare l'arma night fury e che...>>
poco prima che potesse terminare la frase,tuttavia,l'immagine del televisore cominciò a vibrare,suscitando uno sguardo di pura sorpresa da parte dei presenti. Un insolito brusio iniziò a rieccheggiare per tutta la lunghezza della camera.
Drago Bludvist si alzò in fretta e furia dalla sedia
<< Che diavolo succede?!>>domandò,lo sguardo fisso nei confronti di Hiccup.
L'adolescente in questione era apparentemente impegnato a giocherellare con un palmare.
<< Sto comandando I vostri schermi>>ribattè lui,come se fosse la cosa più normale del mondo.
Puntò lo sguardo in direzione dello schermo,ignorando le proteste del consigliere
<< Vediamo che succede veramente>>mormorò,il volto chiuso in un espressione divertita. E così accadde.
L'immagine passò ad un gruppo di soldati che cercava disperatamente di fuggire da un macchina umanoide. Gli spettatori non poterono fare a meno di trattenere sguardi di puro orrore,quando alcune di quelle persone vennero falciate da una raffica di proiettili.
L'immagine cambiò una seconda volta,rivelando...Buddy Pine?
L'uomo dai capelli rossi era inginocchiato sulla sabbia del deserto iraniano,visibilmente a pezzi,circaondato dai detriti fumanti di un prototipo. In tutta la zona,decine di paramedici erano sul punto di soccorrere I feriti.
All'interno della sala,la maggior parte dei funzionari e giornalisti puntò lo sguardo in direzione del costruttore di armi e questi si rannicchiò nella sedia,suscitando una piccola risata da parte di Hiccup
<< Sì,direi...che molti paesi sono tra I 5 e I dieci anni indietro. Le Buddy industries,almeno venti>>commentò,riecevendo un bagliore da parte dell'uomo.
<< Abbiamo concluso,non capisco dove voglia arrivare>>ribattè Bludvist,nel tentativo da salvare la situazione.
L'adolescente si strinse nelle spalle
<< Voglio arrivare a dire...prego>>
<< Per cosa?>>
<< Per essere il vostro deterrente nucleare>>continò,prima di prendere un respiro profondo
<< Sta funzionando,siamo al sicuro,l'America è al sicuro,volete le mie attrezzature? Bhe,non potete averle,ma io vi ho fatto un grande favore !>>
Si alzò dal posto a sedere,volgendo la propria attenzione nei confronti della folla
<< Ho privatizzato la pace nel mondo con successo !>>esclamò,suscitando un lunga serie di applausi da parte dei presenti.
Era fatta. Aveva vinto.
Puntò lo sguardo in direzione Drago,prima di porgere all'uomo un inchino beffardo. Fatto questo,cominciò a camminare in direzione dell'uscita,seguito da Hiro e da una folla di giornalisti.
Dietro di lui,il consigliere afferrò la lampada posta sulla scrivania ,per poi sbatterla violentemente sulla superficie.
Non è finita,pensò.


                                                                                                                         * * *
Centro di San Fransokyo

<< Ma insomma, Elsa ! Mantenere l'ordine pubblico di San Fransokyo rientra nella giurisdizione del Judgment e della sezione anti crimine>>
<< Anche se è così,non potete farci niente,visto che finisco sempre prima che voi arriviate>>commentò la giovane,ricevendo uno sguardo visibilmente irritato da parte di Vanellope
<< Non è questo il punto !>>esclamò lei,agitando le mani a mezz'aria.
La studentessa,d'altra parte,non potè fare a meno di ridacchiare
<< Certo che Academy city non è proprio degna del suo nome>>
<< Eh?>>domandò l'altra,apparentemente confusa.
Il level 5 si strinse nelle spalle
<< Anche con tutta la sua tecnologia di sorveglianza,per non parlare dei robot di pattugliamento,delinquenti come quelli non compariranno mai del tutto>>
Affianco a lei,la teleporter annuì in accettazione
<< Non importa quanto la tecnologia possa migliorare,ci sarà sempre qualcuno che finirà per darsi al crimine,dopotutto. Questa è proprio la ragione per cui esiste l'orgainizzazione Judgment >>proclamò con orgoglio.
Mentre continuavano a camminare,un adolescente dai capelli bianchi le oltrepassò di striscio.

Era vietato uscire di notte, perciò gli ultimi bus e gli ultimi treni di San Fransokyo finivano di passare quando tutti gli studenti erano teoricamente usciti da scuola.

Jack Frost non era riuscito a prendere l'ultimo bus, perciò camminava per la calda strada dei negozi che sembrava non finire mai. Un robot di sicurezza gli passò vicino. Aveva l'aspetto di un bidone con le ruote e aveva la funzione di una telecamera di sorveglianza mobile. In origine avevano sviluppato dei cani robotici, ma i bambini finivano con l'andarci vicino ed ostruire loro il passaggio.
Per questo motivo, tutti i robot erano stati rifatti con la forma di un bidone...


<< AH! Finalmente ti ho trovato, bastardo! Aspetta... aspetta! Tu! Sto parlando con te! Fermo!!>>

L'adolescente non poteva sopportare il caldo estivo, quindi fissò il robot muoversi lentamente e pensò a com'era scappato via dopo che ne aveva visto uno la prima volta. Finalmente, si accorse che quella voce lo stava chiamando.

Si girò per capire cosa stesse succedendo.
Era una ragazza del liceo. I suoi capelli, che le arrivavano sino alle spalle, ardevano alla luce del sole come una fiamma dorata e la sua faccia era dello stesso colore, ma con tonalità più forti. Indossava una gonna grigia con delle pieghe, una camicetta a maniche corte e un maglioncino estivo... In quel momento, si rese conto di chi aveva davanti.

<< ...Oh, sei di nuovo tu, la Biribiri del liceo >>
<< Non chiamarmi Biribiri! Il mio nome è Astrid Hofferson! Perché non lo impari? Mi chiami così dalla prima volta che ci siamo incontrati!>>

(La prima volta che ci siamo incontrati...?)
Jack iniziò a ricordare.
(Oh, già.)

Durante il loro primo incontro alcuni delinquenti l'avevano circondata, proprio come l'ultima volta.
Non appena le si erano avvicinati, lo spirito aveva pensato che stessero cercando di derubarla ed era intervenuto per fermarli.
Tuttavia, per qualche motivo, la ragazza si era arrabbiata e gli aveva detto di non mettersi in mezzo, lanciando una scarica elettrica. Jack,ovviamente, l'aveva bloccata con il bastone, lasciando Astrid in assoluta confusione ed invogliandola a provare altri tipi d'attacco. Una cosa tira l'altra, e si era arrivati all'attuale situazione.

<< Si può sapere per quale motivo hai lo sguardo perso nel vuoto?>> domandò la ragazza,attirando la sua attenzione.

Lo spirito era esausto a causa delle lezioni, quindi decise di non darle molta importanza.

<< Quella che sta fissando intontita la faccia di Jack Frost è la ragazza Railgun di ieri. E' così infastidita dall'aver perso un solo scontro che deve tornare da Jack continuamente per sfidarlo ad una rivincita>>

<< ...Con chi stai parlando? >>

<< Ha un carattere forte e odia perdere, ma in realtà è molto sola ed è incaricata di occuparsi dell'animaletto della classe.>>

<< Non dire stupidaggini! >>

La ragazza agitò le braccia per aria ,attirando su di sé gli sguardi dei passanti. Non che fosse una sorpresa. L'uniforme assolutamente normale che indossava, era quella della Scuola liceale della Esper Academy, uno dei cinque istituti d'elite più prestigiosi della città.
Per qualche motivo, le raffinatissime signorine della scuola si notavano persino in una stazione all'ora di punta, tanto da far sembrare strano vederle in un treno a giochicchiare con il cellulare come tutti gli altri.

<< Quindi cosa vuoi, Biribiri? Anzi, perché indossi la tua uniforme se ci sono le vacanze estive? Devi fare lezioni di recupero?>>

<< Gh... S-Stai zitto >>

<< Eri preoccupata per il coniglietto della classe?>>

<< Ti ho detto di smetterla con la storia dell'animale! Oggi ho intenzione di farti sussultare come le gambe di una rana attaccate ad un elettrodo, faresti meglio a preparare il tuo testamento! >>

<< Non credo proprio.>>

<< Perché? >>

<< Perché non mi devo occupare dell'animaletto della mia classe.>>

<< Tu... Smetti di prendermi in giro!! >>

THOMP!
La studentessa pestò con il piede le mattonelle del marciapiede.

In quel momento, i cellulari dei passanti ed il robot di sicurezza emisero un tremendo rumore, mentre si spegneva il ripetitore di segnale televiso della via dei negozi.

I capelli della ragazza schioccarono a causa dell'elettricità statica.

La Level 5, che da sola era in grado di lanciare un Railgun, sorrise, scoprendo i canini come una belva feroce.

<< Hmph. Che te ne pare? Ti basta? ...Mgh!>>

Nel frenetico tentativo di tapparle la bocca, Jack coprì l'intera faccia di Astrid.

<< S-Stai zitta! Per favore non dire niente! A tutta quella gente si è rotto il cellulare e non mi sembrano affatto contenti!! Se scoprono che siamo stati noi, ci toccherà pagare, e non ho idea di quanto costi quel ripetitore!!>>

Forse le sue preghiere erano state ascoltate, perché nessuno gli si avvicinò.

(Grazie a Dio.)

Jack fece un sospirò di sollievo ,mentre continuava a soffocare l'adolescente...

« Attenzione. Attenzione. Errore numero 100231-YF. Sono state individuate delle onde elettromagnetiche dannose che violano le leggi di diffusione radio. Anomalia del sistema. Potrebbe trattarsi di un attacco di cyber-terrorismo, non usare alcun dispositivo elettronico. »

Lo spirito ed il Railgun si girarono con esitazione.

Un bidone al lato del marciapiede faceva fuoriscire del fumo ,blaterando cose senza senso.

Un attimo dopo, il robot di sicurezza iniziò a far suonare un'acutissima sirena.

Non poterono far altro che scappare.

Entrarono in un vicolo, calciarono una lattina di plastica un po' sporca e fecero scappare un gatto per la paura, tutto mentre continuavano a correre.

(Ora che ci penso, non ho fatto niente di male. Perché sto scappando anche io?)

<< Uuhh... C-Che sfiga. Perché finisco sempre con il farmi coinvolgere da questa tipa? >>

Nonostante il pensiero, continuò a correre. Dopo tutto aveva sentito in un talk show che quei robot di sicurezza costavano 1.2 milioni di dollari l'uno.

<< Che cosa vorresti dire!? E poi il mio nome è Astrid ! >>

I due si erano finalmente fermati in un sotto-sotto-vicolo. Uno dei diversi palazzi in linea doveva essere stato demolito, perché vi era uno spiazzo rettangolare aperto. Sembrava un buon posto per lo street basketball.

<< Stai zitta, Biribiri! Sei stata tu che ieri hai con un fulmine reso inutilizzabili tutti i miei elettrodomestici! Cos'altro potresti mai volere da me? >>

<< Te lo meritavi per avermi scocciato! >>

<< Non riesco proprio a capire perché sei arrabbiata! Non ti ho nemmeno toccata! >>

Il giorno prima, dopo ciò che era successo, Astrif aveva provato a colpirlo con tutto quello che aveva, ma Jack era stato capace di bloccare ogni attacco grazie alle sue barriere di ghiaccio. Non si trattava solo del Railgun. La ragazza era in grado di creare una spada-frusta facendo vibrare la sabbia ferrata, oltre al poter mandare forti onde elettromagnetiche per danneggiare gli organi interni ,e ,al chiudere in bellezza ,facendo piombare giù dal cielo un vero e proprio fulmine.

Ma quello non era niente per Jack.

Sinché si trattava semplicemente di elettricità,il suo potere di creare il ghiaccio attraverso il bastone l'avrebbe protetto.

<< Ti sei sfiaccata da sola continuando ad attaccarmi! Se non ne sei in grado, cerca di non usare troppo i tuoi poteri, Biribiri!>>

Astrid digrignò i denti.
<< N-Non vale. Non può valere! Non mi hai mai attaccato! Quello è un pareggio!! >>

<< Sigh... Okay, Okay. Quella volta hai vinto tu. Fare a pugni con te non mi ridarà il mio condizionatore.>>

<< Gah...! A-Aspetta un secondo! Vedi di prendere questa cosa seriamente!>> disse la giovane, agitando le braccia per aria.

<< Sicura di volere che io faccia sul serio?>>

<< Ah...>>
l'adolescente perse il coraggio.

Jack materializzò dal nulla il bastone di legno. Questo semplice gesto fu abbastanza per far sudare freddo la ragazza. Astrid si bloccò completamente. Non poteva nemmeno fare un passo indietro.

La studentessa non aveva idea di quale fosse il vero potere di Jack, perciò non poteva far altro che temerlo, dato che era stato in grado di evitare tutti i suoi gli assi nella manica. Era stato in grado di produrre ghiaccio,usare un bastone di legno per intercettare le sue lance,ed era perfino riuscito a volare. Eppure,era considerato un EVO. Perchè ?! Lei ,proprio non riusciva a capirlo.

Non era poi una cosa così strana. Il ragazzo aveva resistito per più di due ore ai suoi attacchi senza farsi un graffio. Per lei era più che normale chiedersi cosa sarebbe successo se lui avesse fatto sul serio.

Jack sospirò e volse lo sguardo altrove.

Come se si fossero spezzate le funi che la legavano a terra, Astrid, barcollante, fece finalmente qualche passo indietro.

<< ...Cos'è questa se non sfiga?>>
Jack era sorpreso da quanto fosse impaurita.
<< Per prima cosa mi si sono rotti gli elettrodomestici, poi Biribiri l' esper >>mormorò,prima di camminare in direzione della scuola.
Dopotutto,ora doveva affrontare un problema assai peggiori...i compiti estivi.



 

Com'era? Spero bello ! Mi raccomando,recensite in molti !!!

Come avrete senz'altro capito,Hiccup è ispirato al personaggio di Iron man,anche se sarà meno arrogante e più umile. Avrete senz'altro notato la sua personalità,molto diversa da quella del film. Bhe,vedete,mente in Dragon trainer Hiccup era un adolescente fuori posto,essendo nato un genio tra coloro che valorizzano solo la forza bruta,era diventato molto timido. Qui,al contrario,il suo intelletto è stato riconosciuto,rendendolo molto più fiducioso. Merida non è la sua Pepper,è la sua fidanzata e sarà anche una supereroina. Indovinate a chi sarà ispirata I personaggi nuovi che avete incontrato sono:

- Hiro Hamada, protagonista di “ Big Hero 6 ”

- Drago Bludvist ,il cattivo di “ Dragon trainer 2”

- Alvin e Midium ,antagonisti della serie tv “ Dragons- cavaglieri di Berk ”

- Charles Frederick Muntz,villain del film pixar “ UP ”

- Buddy Pine,cattivo principale nel film “ Gli Incredibili”.

Con questo chappy termina la parte introduttiva dei protagonisti della fic. Non preoccupatevi fan di Rapunzel, anche lei sarà una protagonista,ma comparirà più tardi. Nel prossimo capitolo,incontreremo un altro antagonista importante e Pitch comincia a causare disordini. Inoltre,ci sarà l'introduzione di Baymax e molti altri personaggi.

Alla prossima !!!

  
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