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Autore: teddina_00    14/02/2016    1 recensioni
Le parole di Luca non erano state offensive no di certo, mi sarebbe piaciuto comunque trascorre la serata con lui. Eppure le sue parole continuavano a rimbombarmi in testa
“Non vedo la necessità di festeggiare San Valentino, non credo ci sia nulla da festeggiare, è un giorno come un altro e di certo se ami una persona glielo dimostri tutti i giorni e non solo il quattordici Febbraio ovvero San Valentino. Quindi Alice dimmi perché lo vuoi festeggiare? Per me rimane un giorno comune”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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San Valentino? No grazie, o forse si?




Ho creduto fino alla fine che quest’anno sarebbe stato diverso. Credevo davvero che in qualche modo avrei trascorso il San Valentino come fanno tutte le coppie di innamorati, lo credevo davvero ma dopo le parole di Luca di ieri non ne sono più così sicura.

Ho conosciuta Luca una sera di Luglio, precisamente il quattordici Luglio il giorno del mio compleanno. Eravamo in un locale per festeggiare i  miei e tanto agognati diciotto anni, ero con le mie amiche Nicole e Alice e i loro fidanzati, Guido e Matteo. Quella sera il tempo era sereno -per mia fortuna- dal momento che indossavo un vestitino nero che arrivava al ginocchio, lasciando la schiena scoperta, un paio di stivaletti bassi bianchi con un piccolo cinturino. Avevo lasciato i capelli sciolti, dato che sono ricci,  e ci avevo passato solo un po’ di gel per tenerli a posto.

Ci stavamo divertendo…fino a quando i miei occhi si posarono su un ragazzo. Non era solo, era insieme ad altri due ragazzi che stavano ridendo tra di loro, forse per qualche battuta, ma lui non rideva, i suoi occhi erano fissi su di me. In quel momento mi sentii in imbarazzo, non amavo quando le persone mi fissavano con insistenza, mi facevano sentire sotto pressione dal momento  che non mi ritenevo bellissima. Insomma non sono alta, solo un metro e sessanta, corporatura media, non posso dire di essere magra ma nemmeno grassa e capelli leggermente rossi ricci. Il ragazzo invece era stupendo, per i  miei gusti ovviamente. Capelli neri un po’spettinati, occhi nocciola nascosti dietro a un paio d’occhiali che gli rendevano il viso davvero dolce. Indossava una camicia bianca e un paio di jeans neri aderenti e un paio di scarpe da ginnastica bianche. Era bellissimo. Non so per quanto rimasi a guardarlo ma credo che sia stato parecchio tempo dato che lui poi mi sorrise avvicinandosi per parlare con me. Da lì era iniziato tutto.

《Alice cosa fai questa sera?》

 L’improvvisa voce di Nicole mi riscosse dai miei pensieri facendomi tornare alla realtà.  Rimasi a guardarla per qualche minuto senza sapere  cosa dire,  mentre lei mi fissava con i suoi occhi azzurri che avrebbero potuto trafiggermi da un momento totale all’altro e le mani ben saldate sui fianchi.

《Allora? 》

《 Penso… che resterò a casa》 dissi cercando di evitare il suo sguardo. Non volevo che vedesse la delusione nei miei occhi. Le parole di Luca non erano state offensive no di  certo, mi sarebbe piaciuto comunque trascorre la serata con lui. Eppure le sue parole continuavano a rimbombarmi in testa

“Non vedo la necessità di festeggiare San Valentino, non credo ci sia nulla da festeggiare, è un giorno come un altro e di certo se ami una persona glielo dimostri tutti i giorni e non solo il quattordici Febbraio ovvero San Valentino. Quindi Alice dimmi perché lo vuoi festeggiare? Per me rimane un giorno comune”

Queste erano state le sue parole qualche giorno prima, gli avrei dati pure ragione perché quello che aveva detto era giusto ma avrei voluto davvero trascorre questo giorno con lui.

《 Non ci pensare nemmeno Alice! Non m’interessa se al tuo ragazzo non interessa festeggiare San Valentino, dovrebbe almeno pensare a te invece che dare tutto per scontato, solo perché lui non la considera una festa  non significa che pure tu non devi festeggiare!》

《Cosa dovrei fare? Non voglio uscire, non voglio vedere tutte quelle coppiette felici》

《Perché non glielo dici che lo vuoi qui con te?》il tono della sue voce si era ammorbidito come quello di una mamma che consola il proprio figlio.

《 Non voglio essere appiccicosa lo sai, è poi ha ragione lui, se si ama una persona lo si dimostra sempre e non solo oggi 》

Adesso che lo avevo detto ad alta voce pure io, ho capito che Luca aveva pienamente ragione. Il suono di un cellulare mi riscosse di nuovo dai miei pensieri, senza pensarci due volte lo afferrai e appena vidi il nome impresso sul display del mio cellulare gli occhi mi si illuminarono di riflesso.

《 immagino che sia lui data la tua espressione quindi ti lascio, ma se hai bisogno non farti problemi e  chiamami》

 Subito dopo la vidi uscire di casa mia chiudendosi la porta alle spalle.

Il cellulare continuava a suonare e senza perdere altro tempo decisi di rispondere mentre il cuore mi barriera fortissimo.

《Luca…》

《Amore…che stai facendo?》

La sua voce era  rilassata come sempre e avrei voluto davvero mettermi a piangere in quel momento ma non potevo e non volevo sembrare una bambina piagnucolona.

《Nulla di speciale…stavo…》 non sapevo cosa inventarmi 《stavo per guardare un film, e tu?》

Temevo tanto la sua risposta e mi sarei data davvero della  stupida, perché mi facevo del male da sola? Era ovvio che avrebbe passato la serata con i suoi amici. Chiusi gli occhi stringendoli forte per non piangere, attendendo la sua risposta che non arrivava. Mi affrettati a controllare se non fosse caduta la linea e di fatti non era così.

《Luca ci sei?》

《Si, scusami è che…》

《È successo qualcosa? 》

《Sono qui fuori Alice, mi verresti ad aprire?》

Avevo capito bene? Era qui fuori? Lanciai il cellulare sul divano e mi precipitati di corsa alla porta aprendola con un colpo secco; trovandomi Luca davanti in tutta la sua bellezza. Mi sorrideva e teneva in mano un peluche con dei cioccolatini e una rosa rossa.

《Sei.. sei qui 》era tutto quello che seppi dire.

《Sono qui, non ti avrei lasciata sola proprio oggi, penso esattamente quello che ti ho detto qualche giorno fa, ma ho pensato che ti avrebbe fatto piacere e ad asserendo sincero  volevo stare con te oggi per tutto il giorno San Valentino o non San Valentino.. io ti amo sempre》

Non gli lasciai il tempo di aggiungere altro che mi fiondai  tra le sue braccia per stringerlo a me, dandogli  tanti baci sulla guancia, fino a raggiungere le sue labbra.

《Ti amo anch’io. . E grazie per essere qui oggi, domani, sempre》






Salve gente!!!

Piccola storiella.. nulla di speciale, solo qualche piccolo pensiero per tenervi compagnia ;) chissà se ci sono ragazzi che la pensano come il nostro Luca, ma che sotto sotto vogliono trascorrere la giornata di oggi con la propria ragazza.

Non aggiungo altro perché non saprei cosa dire .. scusate se ci sono errori ma è pubblicato dal cellulare appena riesco modificherò tutto dal PC,  comprese le dimensioni del testo.

Un saluto a tutti



Ps: ho corretto ma se qualcosa mi è sfuggito fatemi sapere ;)
Baci

Teddy.
  
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